[TR] Isola d'Elba


davvero, ci ho fatto diverse sgranate quando volavo....

pensa che prima la pista non era asfaltata....

quando ho fatto il passaggio sul PA34, trovai tempaccio e vento da sud, mi ricordo ancora l'avvicinamento fatto entrando da capo d'enfola (quel montarozzo che hai fotografato), e infalandosi nella vallata, eseguire una doppia S, fino al touch down... la pista era più corta e non asfaltata....

ma le orecchiette erano sempre li... hehehe [:308][:308]

ciauz sky3boy
 
Citazione:Messaggio inserito da A319FLR

Belle!!

Conosco bene la zona...;):)

Il LET è quello che viene usato per i voli stagionali, un obrobrio!![xx(]

quoto. Il LET-410 estone dipinto di blu non è bellissimo come aereo ma ha lavorato tutta l'estate ed ancora sta lavorando sull'Elba. E per il 2008 Elbafly pensa di utilizzare un DHC Dash 8-100 di Austrojet, compagnia austriaca basata a Salisburgo, vedi foto in http://www.austrojet.at/en/aircrafts/dash8.html

come ha dichiarato il Presidente di Elbafly (da http://www.tenews.it/ di oggi):

Russia, Scandinavia e Regno Unito. Sono le mete di Elbafly nello “scenario ottimale” tracciato dal presidente Maurizio Furio nell’assemblea straordinaria dei soci, riuniti oggi a Portoferraio.
Tre obiettivi che coincidono i target turistici dell’isola d’Elba.

“Abbiamo verificato – spiega Furio - che la Scandinavia è molto ben connessa con Firenze, dove intendiamo aprire la rotta anche al servizio dei residenti, anche per i soggiorni del week-end”. “Il bacino Russo –continua Furio - lo possiamo andare ad interconnettere su Rimini, mentre il flusso britannico lo continuiamo ad interconnettere via Pisa come già facevamo prima”.

Questi gli scopi. E i tempi? “E’ uno sforzo che distribuito su sei mesi richiede delle azioni sinergiche di promozione che verranno effettuate con l'Apt, che aprirà degli uffici stampa in queste specifiche destinazioni, in maniera da convogliare e consolidare questi afflussi nel tempo. Queste azioni sinergiche – continua Furio - troveranno poi anche la collaborazione da parte degli operatori turistici che andranno a partecipare alle fiere in queste destinazioni ,proponendo non solo e non più solo il territorio o la propria struttura ricettiva ma tutto il pacchetto comprensivo anche del trasporto aereo”.

Con l’assemblea di oggi si conclude il primo ciclo triennale di attività della società cooperativi di servizi aerei. “Ora ne vorremo cominciare uno quinquennale completamente nuovo – aggiunge Furio - con un aereo più grande preso a noleggio per sei mesi, con un salto di qualità sia nel comfort e nella raggiungibilità di mete sempre più lontane, ma soprattutto collegandoci per sei mesi con il Continente abbiamo un aumento del traffico aeroportuale e la ricaduta di quello che stiamo facendo può dare dei benefici poi anche allo scalo in termini di tasse di atterraggio e di decollo, e come in tutti gli scali aeroportuali finalmente portarlo in utile”.

Tra le nuove rotte nazionali più significative, dunque, sicuramente Firenze, Roma, e poi Rimini con un volo settimanale. Altre trattative sono in corso.

L’interconnessione con aeroporti e porti vicini serve a moltiplicare il numero di passeggeri trasportabili anche con un aereomobile di 35 persone. “Questo aereo – dice Furio - lavorando tanto può contenere i costi di esercizio, e contiamo di farlo - questa è la sfida - anche con charter per Colonia e Berlino, a prezzi assolutamente competitivi, visto anche che il raggio di azione di questo aeromobile è in pratica tutto il nord Europa fino alla costa”.