Bentornati a NYC, patria dello shopping compulsivo. Io non sarò da meno. Innanzi tutto scusate per il ritardo, in questi ultimi due mesi sono stato veramente iper-impegnato nella compilazione di elaborati excel che non avete neanche idea...

Questo a breve lo vedremo pure a Roma e Milano
Dopo una mattinata di shopping selvaggio a NYC torno a casa per preparare il bagaglio. Azz. Non c'entra tutta la roba. Era meglio se compravo anche un altro trolley piccolo a Chinatown come mi avevano consigliato gli amici...Anche se, ad essere onesti, i prezzi di Chinatown non è che fossero così stracciati come i negozi cinesi nostrani (dove però non ho mai comprato nulla).
Alla fine faccio entrare tutto. Guardo l'orologio e mi prende un colpo. Sono le 4, l'aereo parte alle 19 circa. Il sito di AZ dice che bisogna stare lì due ore prima...Ho un ora per arrivare al JFK. Decido che forse mi conviene prendere il taxi.
TAXIIIIIIIII!
Ma che bella comodità a NYC, bastano 3-5 minuti per trovare un taxi in strada (nell'ora di punta può essere comunque un problema). A Roma i radiotaxi boicottano questa pratica, nonché le colonnine comunali (si dice).
Mi chiede subito dove devo andare, prima ancora di salire. Mi spiega: lui finisce il turno a breve e non può portarmi al JFK. Gli chiedo pertanto se mi può portare alla stazione, non avevo voglia di aspettare altri 5 minuti: sta per iniziare la temibile ora di punta... E' fatta. Io avevo già preso all'andata il treno, ma quello per PENN station. Invece lui mi porta alla metro. Mi ero dimenticato che c'era anche questa opzione. Però non ero sicuro che fosse tempisticamente comoda come soluzione. Durante il breve tragitto mi spiegherà, fino all'ossesso, dove devo scendere quante stazioni sono, etc. Lui mi tranquillizza dicendomi che la prende tante volte per arrivare al JFK pertanto sa bene quanto tempo ci vuole. Gli lascerò una lauta mancia ($2) pari al 40% del costo della corsa

Faccio il ticket, come da istruzioni del tassista, prepagato per $5.
Primo inconveniente: la valigia non passa dai tornelli. Mi sbraccio per farmi notare dall'addetto alla biglietteria che gentilmente mi apre la porta per i disabili/carrozzine/etc.
Secondo inconveniente: le scale mobili sono rotte. Ahi ahi, non vedo alcun ascensore da queste parti...Con quel peso di bagaglio mi tocca pure incollarmelo per più di cento gradini.
E siccome non c'è due senza tre...
Terzo inconveniente:si è presentata una scena come
questa. Immaginatevela con un bagaglio grande e pesante.

Dopo una sudata colossale arriva il treno in 1 minuto. 10 fermate (20 minuti) e sono a Jamaica.
Uscito dalla stazione bisogna raggiungere la navetta aeroportuale. Non faccio in tempo ad uscire che vengo accerchiato da 2 abusivi che mi propongono uno strappo per l'aeroporto, nonostante lo spiegamento di alcune pattuglie del NYPD: tutto mondo è paese, è proprio vero.
Pensavo che Jamaica station e lo shuttle automatico fossero collegati meglio. Invece il percorso è più lungo del previsto. Ulteriore balzello per la navetta e via fino al T1, dove Alitalia e le altre europee operano.
Foto trita e ritrita
Mancano 15 minuti alla chiusura del check in. Ce l'ho fatta. Arrivo di corsa al banco e mi chiedono subito dove devo andare. Milano, dico.
- Ma perché corre?
- Perché sul sito AZ c'è scritto che il tempo limite per il check in al JFK è 120 (o di più) minuti
- No, noi in genere chiudiamo un'ora prima del volo. Però AZ sul sito mette un lasso di tempo maggiore perché ci sono i controlli minuziosi e la code spesso sono lunghe.
- Ah, capisco.
Ma porc€3$£&&%%. Una sudata/corsa per niente.
Caposcalo e addetta al banco di Magnifica italiani o italo-americani: il loro italiano è senza accenti di alcun tipo.
I banchi AZ visti da Starbucks, dove sono andato per l'ultimo Frappuccino
Il bagaglio viene solo pesato ai banchi, ma va consegnato a gli addetti di quell'area centrale che lo scansionano.
Vado pertanto ai controlli di sicurezza. L'addetta all'ingresso della fila mi controlla la carta d'imbarco e mi dice che c'è la fast track. Alla fine non cambierà tantissimo. Salto solo 5-6 persone per il pre-controllo dei documenti. Da quel punto in poi la fila è unica e pertanto è lunga...La fortuna però questa volta è dalla mia parte. Faccio in tempo a mettermi in fila dietro una lenta combriccola di asiatici che apre un altro varco. Con uno scatto felino prendo i 2 vassoi e scalzo, come è si usa da queste parti ai controlli aeroportuali, vado a quello senza fila. Senza fare un torto a nessuno, ovviamente.
Inizialmente provo ad andare alla lounge di KAL. Respinto. Niente hot spicy korean soup per oggi...


Per fortuna che c'è la lounge AZ a rinfrescarmi dalla maratona di NY...
Addetta italiana anch'essa. Molto gentile e subito disponibile non appena sbrigato il controllo della carta d'imbarco.
Con tanto di idromassaggio
Primo spuntino
Farò solo un secondo round di platano fritto e qualcos'altro da bere.
Andiamo subito in vetrata a vedere se sarà Raffaello o Leonardo a portarmi in Patria.
A memoria non mi ricordo subito chi fosse Raffaello e chi Leonardo...Niente odore di sedili nuovi quindi

Ma secondo voi che stava facendo il tecnico della foto qui sopra?
Vicino a lui è appena arrivata la balena
A destra invece c'è un A340 di China eastern (futuro membro skyteam). Non a caso i passegeri biz di questa compagnia sono ospitati da noi (facevano più confusione loro di tutti gli altri messi assieme.)
Riflesso del cavolo :diavoletto:
Dopo aver lavorato un po' con la stampante in sala (non ci riuscirò: il computer collegato era troppo lento) mi accomodo su un divano con il mio Mac, tanto c'è il wifi (con password a prova di bomba



).
Un paio di telefonate e sms con Skype ed arriva l'annuncio dell'imbarco; immancabile, anche qua,
Arrivederci anche nell'annuncio in inglese.
Si va. Non prima di fare una foto alla regina Elisabetta II che se ne va

Ottima gestione dell'imbarco al JFK. La fila rossa (FF e biz) e verde(economy) sono posizionate in maniera che i passeggeri non si imbuchino e all'ingresso della fila c'è un agente swissairport (in divisa AZ) che controlla passaporto e carta d'imbarco. Simpatico il suo italiano spagnoleggiante
Finita la fila dal tappeto rosso (0 persone) le due file di congiungono (per un tratto minimo) dove verrà staccata la carta d'imbarco. Altro che da noi dove le file prioritarie sono lasciate all'anarchia dei passeggeri.
Rimango leggermente deluso dal fatto che c'è solo un finger aperto. Anche a FCO su 2 finger collegati, tutti i passeggeri erano dirottati su quello centrale.
Benvenuti su Raffaello Sanzio. Un equipaggio misto romano-americano, al suo debutto sull'A330, offrirà un servizio impeccabile.
Mi accomodo al mio comodo posto finestrino.
Eh? Come dici?
Ahhhhhhhh
Fermo così, è perfetto ora
Che bello il nuovo telecomando (però l'ho trovato proprio così...Chi mi ha preceduto si è scordato/si è evitato la fatica di rimetterlo a posto)
Il load factor in J è bassino (9 passeggeri), 40% in Y+, quasi pieno o pieno in Y.
Welcome drink

Non ci starebbe male uno stuzzichino insieme, non trovate?
Amenity kit (più piccolo di quello dell'andata: è normale?), giornali e riviste completano il servizio pre-partenza.
Sblocchiamo puntuali, forse addirittura prima.
In rullaggio vediamo che c'è la regina di Prussia (o l'imperatrice del Sacro Romano Impero, se volete

)
Fila breve per decollare
E quando tocca a noi vedo che dopo toccava ad uno dei miei preferiti
Al decollo le luci vanno a formare, in automatico (così mi dice la capocabina), la bandiera italiana. Uno spettacolo. Di notte diventa tutto verde: molto rilassante.
Ormai sono un anarchico...Mi avete attaccato la mania di fare le foto quando non è concesso

E' proprio vero che chi va con lo zoppo impara a zoppicare
La palude intorno al JFK
Long Island, no?
Fresco del TR di MarlboroLi, tento di copiarlo spudoratamente nelle sue foto dei particolari


Ma la forza in me non è potente come in lui...:sconfortato:
Manco a dirlo, il pitch è vagamente comodo
Il sedile è senz'altro più stretto dei recaro, ma vi assicuro che non è un problema (almeno per me).
Inizia il servizio, hot towel e apparecchiamento
"Oggi vi offriremo una cena e prima dell'arrivo una colazione", "spuntini e bevande saranno a disposizione per tutta la durata del volo in fondo all'aereo", etc. etc.
IL MENU DEL GIORNO è quello
PUGLIESE (ottimo, non mi piace la cucina laziale) E DEI
VINI
(cliccate per vedere i menù)
Contestualmente consegnano cuffie per l'IFE e lo attivano
ANTIPASTO
Veramente ottimo. Le alici marinate poi le adoro...Opto per uno spumantino d'accompagnamento (ideale per aperitivi c'è scritto). Portano, pertanto, il bicchiere più adatto.
Portano anche uno sformato-pizza di patate caldo che divoro senza neanche fotografarlo, sorry
PRIMO PIATTO
Dopo tanto tempo torno a mangiare pasta al dente


Gli spaghetti sono superbi

. Un po' meno le orecchiette, ma è sicuramente una cosa personale visto che non apprezzo tantissimo i broccoletti.
Abbino vino rosso dei castelli. Ribadisco che sono un emerito ignorante in fatto di abbinamenti
Nel frattempo mi guardo un pezzo di Happy Family con F. De Luigi
SECONDA PORTATA
Opto per l'orata al forno. Buonissima. Aggiungo per contorno pomodori al gratin ed insalata con aceto balsamico FINI (giusto pochi giorni prima era appena scoppiato lo scandalo Montecarlo

)
Se proprio devo esprimere una critica, qui avrei voluto cambiare il vino...Invece non sono passati spontaneamente. Passavano continuamente solo con l'acqua.
FRUTTA E DESSERT
Immancabile la frutta fresca e il dessert (eccezionale)
Abbino un limoncello, questa volta in porzione normale.
La cena finisce qui. Sparecchiano e distribuiscono le bottigliette d'acqua. Faccio un salto all'open bar per curiosità.
Riprendo la visione del film con un bel massaggio dalla poltrona
A questo punto mi conviene dormire. Il vento in coda è forte, rischiamo di arrivare presto. Metto il cellulare in ricarica nell'apposita presa di corrente e mi allungo...
CAPITOLO IFE: è velocissimo e di buona qualità.
La mappa GPS mi piace molto, è molto simile anche a quella di Ethiad appena illustrata da AndreaLoso nel suo TR Tokyo-Hong Kong appena pubblicato
Dicevo che la velocità è impressionante, ma il menù non è da meno. Molto intuitivo. Una pecca: poca musica classica. In compenso ci sono tantissimi film, documentari, sitcom per tutti i gusti. Tutto rigorosamente made in Italy. Anche se qualche puntata di qualche serie internazionale non guasterebbe mica secondo me.
Il menù principale
Come potete vedere, al contrario di quanto comunicato da qualcuno, si può usare anche l'ipod con la porta usb. Basta selezionare l'apposita voce anziché quella generica delle periferiche mp3.
Connecting flights non funzionerà neanche poco prima dello spegnimento dell'IFE

In compenso è bella la webcam sotto l'aereo
La temperatura l'ho trovata gradevole. Ho aperto le due bocchette e mi sono piazzato sotto al piumino. Niente di traumatico, anzi...Nessun arto l'ho ritrovato surgelato al risveglio, a differenza del TR di MarlboroLi.
Mi risveglio da queste parti, riposato bene. Chi è alto come me (più di 1,90) ha qualche problema a stare sdraiato dritto per dritto, ma c'è spazio per far uscire i piedi e stare comunque molto comodi. Basta usare 2 cuscini e utilizzare tutta la superficie del letto.
con i finestrini tutti chiusi (io avevo chiuso i miei, ma c'ero solo io lato finestrino, pertanto gli altri li hanno chiusi gli AAVV)
Panoramica esterna fatta di panna montata...
10 minuti dopo inizia il servizio di colazione. Hot towel e poco dopo arriva il vassoio.
Stavolta mi serve un hostess americana. Non c'intendiamo perfettamente in italiano, pertanto chiedo il miele in inglese (rintontito com'ero pronuncierò honey in maniera terribile

)
Colazione ottima e abbondante. Non ce la faccio a finire tutto...
Ormai ci siamo quasi, siamo sulle Alpi.
Buongiorno malpensa...nte
Mi faccio quattro risate (tra me e me, visto che nessun'altro se ne accorge) quando l'aereo decide di fare giro-giro-tondo per trovare il gate

Prima gira a sinistra, poi decide di tornare indietro verso il satellite B
Dove ci sono Air China, Continental e Delta (non ricordo chi fosse l'altro)
Per arrivare finalmente al parcheggio (con finger)
Controlli per entrare nella zona Shenghen rapidissimi, guardano a malapena la prima pagina del passaporto e te lo ridanno.
Mi butto nel "fantastico" club Freccia Alata del satellite A (che però ha un ottima vista sia sul ponte sospeso che sulla torre, dietro le tende)
Come un cretino non vado in quella AF, visto che venivo da volo internazionale potevo, ma non ricordavo dove fosse...

Il buffet del bar non lo tocco, sono più che sazio. La doccia non è ridotta così male come quella dell'altra sala extra-shenghen (vedi TR in Giappone di MarlboroLi) ma di certo non è bella...Non la utilizzo ovviamente.
E ora di andare al gate A5, dove incontro tutto (o quasi) l'equipaggio del volo dal JFK che ritorna a Roma e qualche altro passeggero già visto
Fauna da queste parti...Lui penso vada a Malta.
Non c'è neanche un LH ai gate, forse sono tutti ai remoti...
Lui mi porterà di nuovo a Roma.
C'è un po' di ritardo...Ma finalmente imbarcano. Aspetto che la fila si smaltisca. Di priority boarding neanche a parlarne, forse perché bisogna far presto. Non so...
Il volo è pieno all'80%. Io sono sul corridoio. Accanto a me nessuno, al finestrino una ragazza con passaporto dell'europa dell'est: i piedi li piazza subito sul sedile (tra l'altro la posizione mi sembrava scomoda, essendo tutta rannicchiata) e facendo forte pressione sul sedile stesso.
Viaggio tutto in mezzo alle nubi (mai capitato prima). Non sarebbe stato meglio sopra le nubi? Tra l'altro alcune turbolenze sono forti. L'equipaggio mi sa che se l'era vista brutta prima...Al primo accenno di turbolenza ritornano indietro con i carrelli. In poche parole ci saranno 3-4 file non servite, tra cui la mia. Una signora, dall'altra parte del corridoio, inviperita inizia a commentare. Cerco di placarla spiegandole la situazione. Sembra accettare... Ma è ancor più inviperita dal ritardo, visto che aveva una coincidenza per Reggio Calabria a stretto giro. La rassicuro dicendole che l'aspetteranno e ci sarà un hostess con il cartello ad attenderla fuori dal gate. E in effetti così sarà...La gestione dei transiti a FCO, pur essendo intorno ferragosto, sembra essere ottima.
L'amara sorpresa: è passato un vandalo prima di me...
Questa si direbbe matita...
Ma questa è senz'altro penna!



Quanto mi fa rabbia questa cosa...Lo segnalerò, in fase di sbarco, all'equipaggio.
Il bagaglio a FCO arriva insieme tutti gli altri. Sono pochi da MXP che finiscono il loro itinerario qui a Roma.
Spero di non avervi annoiato o avervi deluso.
Al prossimo TR (se ci sarà) e alla prossima "scia chimica" :diavoletto:


