Salve a tutti: esordisco sul Forum con questo piccolo trip report, un “round robin” GCN – GCN: mi chiamo Piero, scrivo da Roma, e sono davvero dispiaciuto di non potermi presentare con il classico autoscatto che ormai è la vera firma del Forum, quello nel WC.. volante. Ma spero che vorrete scusarmi, perchè in questo volo di un'ora scarsa il bagno in aereo semplicemente non c'era. Ma andiamo con ordine: circa un mesetto fa mi ritrovavo a zonzo per gli States (il Forum non è estraneo a questa circostanza, anzi ne è la causa diretta, ma questa è un'altra storia), ero in Arizona, dicevo, quando una bella mattina passo davanti al...
E' ora di partire, per questo Dornier mattiniero
Non sono ancora le 8, ma c'è già un andirivieni continuo di elicotteri
a dopo!
Insomma, come avrete capito ero andato in missione esplorativa per valutare le varie possibilità di farmi spennare con il classico tour aereo del Canyon. In sintesi potevo scegliere fra un giro in elicottero di 20', al prezzo di 150$, oppure quasi un'ora in aereo su e giù per il canyon per 120$: la seconda che hai detto!
Prenoto per le 13; quando torniamo, con una mezz'ora di anticipo sull'orario previsto, la situazione era leggermente cambiata, e si presentava così:
In pratica, un vasto incendio si era sviluppato nelle IMMEDIATE vicinanze dell'aeroporto: eccolo là, pensavo, ci siamo giocati il volo. E invece... l'attività proseguiva tranquillamente come se niente fosse!
...anzi, per chi rientrava dal tour l'incendio era l'occasione per una foto ricordo in più
Confortato da questa plateale indifferenza per quanto avviene non troppo lontano, mi avvio al terminal per fare un vero e proprio check-in: documenti, avvisi sui (soliti) items proibiti a bordo e ... pesata! Proprio così: l'aspirante passeggero e il suo eventuale bagaglio (zainetto etc) viene fatto salire su una bilancia elettronica direttamente interfacciata con il software del check-in, evidentemente per effettuare i calcoli di carico e bilanciamento dell'aeroplano.
La sala d'aspetto... fumatori!
Inganno l'attesa giocando con i riflessi...
No, non è un elicottero antincendio: sono turisti
Quella che sembrava essere la linea di volo, Twin Otter con finestrini maggiorati
...e invece arriva un Cessna Grand Caravan, che sarà il "mio" aereo
Parcheggia accanto a questo Kodiak rosso fiammante
Ci imbarchiamo, ed ecco svelata la ragione del titolo di questo post!
LF 87,5% in classe unica, non male; pitch comodo
Safety cards...
I passeggeri le studiano con attenzione
IFE, fondamentale: le cuffie Bose (ah, però!) servivano per ascoltare le dettagliate spiegazioni di ogni fase del volo e delle caratteristiche del paesaggio sorvolato, disponibili in numerose lingue, Italiano compreso
Non essendo previsto un airshow, devo provvedere con mezzi propri
Anche la parte catering si annunciava piuttosto carente, meglio attrezzarsi con il fai da te...
Qualche passeggero, ritenendo di essere tornato ai tempi eroici del volo, si cautela...
Nel frattempo la situazione "boschiva" non era migliorata, ma noi siamo tranquilli e ci avviamo al rullaggio; possiamo anche seguire in diretta tutte le mosse del comandante, unico componente dell'equipaggio
Opportuno questo promemoria, siamo su un altopiano a 2000 mt, e anche se oggi non fa caldissimo, qui d'estate non si scherza...
Non sarà mica stato questo il motivo ispiratore del cartello di cui sopra?!
Partiamo, và!
Si resta subito senza parole...
Non mi lascio distrarre, e tengo sempre i parametri di volo sotto controllo (solo speed ed elevation sono attuali, gli altri si riferiscono ad un volo precedente!)
C'è traffico in zona, ovviamente non siamo i soli
Già si vede il South Rim
In lontananza le rapide del Colorado
il "Colorado plateau"
La visibilità è di molto superiore ai 100km
Difficile farsi un'idea, le foto non rendono
Si vola quasi in formazione...
Il North Rim è ancora più alto di quello sud, e c'è ancora la neve
Il villaggio, con il Visitor Center e i lodge, sul lato sud
Un confine netto, due mondi opposti
Il fumo indica la via di casa
Sottovento
Virata base
Il finale si può osservare senza bisogno di telecamere esterne
Torre e caserma dei pompieri, del tutto disinteressati a quanto continuava a succedere davanti al loro naso
Altri Caravan, di lavoro ce n'è tanto
Nel frattempo anche il commuter della Vision è ritornato
Omaggio alla rampa
Comandante sull'attenti, nuovi passeggeri in arrivo per il Kodiak
Time to say goodbye...
E' ora di partire, per questo Dornier mattiniero
Non sono ancora le 8, ma c'è già un andirivieni continuo di elicotteri
a dopo!
Insomma, come avrete capito ero andato in missione esplorativa per valutare le varie possibilità di farmi spennare con il classico tour aereo del Canyon. In sintesi potevo scegliere fra un giro in elicottero di 20', al prezzo di 150$, oppure quasi un'ora in aereo su e giù per il canyon per 120$: la seconda che hai detto!
Prenoto per le 13; quando torniamo, con una mezz'ora di anticipo sull'orario previsto, la situazione era leggermente cambiata, e si presentava così:
In pratica, un vasto incendio si era sviluppato nelle IMMEDIATE vicinanze dell'aeroporto: eccolo là, pensavo, ci siamo giocati il volo. E invece... l'attività proseguiva tranquillamente come se niente fosse!
...anzi, per chi rientrava dal tour l'incendio era l'occasione per una foto ricordo in più
Confortato da questa plateale indifferenza per quanto avviene non troppo lontano, mi avvio al terminal per fare un vero e proprio check-in: documenti, avvisi sui (soliti) items proibiti a bordo e ... pesata! Proprio così: l'aspirante passeggero e il suo eventuale bagaglio (zainetto etc) viene fatto salire su una bilancia elettronica direttamente interfacciata con il software del check-in, evidentemente per effettuare i calcoli di carico e bilanciamento dell'aeroplano.
La sala d'aspetto... fumatori!
Inganno l'attesa giocando con i riflessi...
No, non è un elicottero antincendio: sono turisti
Quella che sembrava essere la linea di volo, Twin Otter con finestrini maggiorati
...e invece arriva un Cessna Grand Caravan, che sarà il "mio" aereo
Parcheggia accanto a questo Kodiak rosso fiammante
Ci imbarchiamo, ed ecco svelata la ragione del titolo di questo post!
LF 87,5% in classe unica, non male; pitch comodo
Safety cards...
I passeggeri le studiano con attenzione
IFE, fondamentale: le cuffie Bose (ah, però!) servivano per ascoltare le dettagliate spiegazioni di ogni fase del volo e delle caratteristiche del paesaggio sorvolato, disponibili in numerose lingue, Italiano compreso
Non essendo previsto un airshow, devo provvedere con mezzi propri
Anche la parte catering si annunciava piuttosto carente, meglio attrezzarsi con il fai da te...
Qualche passeggero, ritenendo di essere tornato ai tempi eroici del volo, si cautela...
Nel frattempo la situazione "boschiva" non era migliorata, ma noi siamo tranquilli e ci avviamo al rullaggio; possiamo anche seguire in diretta tutte le mosse del comandante, unico componente dell'equipaggio
Opportuno questo promemoria, siamo su un altopiano a 2000 mt, e anche se oggi non fa caldissimo, qui d'estate non si scherza...
Non sarà mica stato questo il motivo ispiratore del cartello di cui sopra?!
Partiamo, và!
Si resta subito senza parole...
Non mi lascio distrarre, e tengo sempre i parametri di volo sotto controllo (solo speed ed elevation sono attuali, gli altri si riferiscono ad un volo precedente!)
C'è traffico in zona, ovviamente non siamo i soli
Già si vede il South Rim
In lontananza le rapide del Colorado
il "Colorado plateau"
La visibilità è di molto superiore ai 100km
Difficile farsi un'idea, le foto non rendono
Si vola quasi in formazione...
Il North Rim è ancora più alto di quello sud, e c'è ancora la neve
Il villaggio, con il Visitor Center e i lodge, sul lato sud
Un confine netto, due mondi opposti
Il fumo indica la via di casa
Sottovento
Virata base
Il finale si può osservare senza bisogno di telecamere esterne
Torre e caserma dei pompieri, del tutto disinteressati a quanto continuava a succedere davanti al loro naso
Altri Caravan, di lavoro ce n'è tanto
Nel frattempo anche il commuter della Vision è ritornato
Omaggio alla rampa
Comandante sull'attenti, nuovi passeggeri in arrivo per il Kodiak
Time to say goodbye...