Grazie all'ennesima offerta scovata proprio qui su Aviazione Civile, ho deciso di passare insieme ad un amico poco più di una settimana a Seoul.
Un paio di note in apertura per evitare incomprensioni: non sono un viaggiatore incallito, sull'intercontinentale riesco a muovermi una o due volte l'anno e non ho provato un gran numero di compagnie aeree. Ogni considerazione a margine di questo TR è ovviamente personale ç
Tutte le tratte saranno operate da Air China, con il seguente routing: FCO-PEK-GMP-PEK-FCO. Ci saranno circa 5 ore di scalo all'andata e 3 al ritorno.
CA940 FCO-PEK
Aircraft: Airbus A330-200
Dep 20:55 mar 16 ott 2012
Arr 13:10 mer 17 ott 2012
Risparmiandovi foto di un FCO già al buio, si procede dopo un lunga attesa al check in (40 minuti circa) verso i controlli, piuttosto scorrevoli, per giungere poi al nostro gate. L'aereo sarà pieno a tappo noi siamo addirittura seduti alla fila 54, nei posti riservati al crew rest. I passeggeri sono quasi tutti di origine asiatica e ci accompagneranno per tutto il volo con una serie di scozzi, rutti ed altre indecenze da guinness dei primati.
Poco dopo il decollo, avvenuto puntuale, gli assistenti di volo ci consegnano un primo drink di benvenuto ed i menu per i due pasti su questo lungo volo.
Gli annunci sono effettuati esclusivamente in Cinese ed Inglese, anche se quest'ultimo è difficilmente comprensibile.
Il pitch non è dei migliori neanche per quelli bassi come me, e la scatola dell'IFE sotto i sedili è di una scomodità imbarazzante.
Pesce bianco fritto in salsa agro piccante (voto 4/10).
Bocconcini di pollo con polenta (voto 3/10).
Il volo scorre via senza particolari accadimenti, si riesce persino a dormire più di qualche ora, finché viene servita la colazione sette ore dopo la partenza (voto 6/10).
Nel frattempo sorvoliamo la grigia Cina
Sul finale c'è un po' di turbolenza e molti passeggeri ne risentono, mi domando se il cibo di bordo abbia influito, visto il numero di persone intente ad usare i sacchetti.
Solo arrivati al T3 di Beijing mi rendo conto di essere sullo special livery Star Alliance.
Con 5 ore di scalo ed una scelta di ristoranti a dir poco pessima (niente di commestibile per tutto il terminal) c'è molto tempo per riposare ed aspettare la connessione con il volo per Seoul.
CA137 PEK-GMP
Aircraft: Boeing 737-800
Dep 18:45 mer 17 ott 2012
Arr 21:50 mer 17 ott 2012
L'imbarco stavolta sarà tramite cobus, noi due saremo gli unici occidentali a bordo.
Un altro special.
A bordo viene servito un mattone di riso e altra roba che non sono riuscito a definire. Voto 5/10
L'acqua l'ho bevuta in tanti modi, ma così non mi era mai capitato.
Rivista di bordo
Scopro addirittura che i taxi per un FCO-Roma prendono solo 20€
Si scende, benvenuti in Korea; si procede verso il recupero bagagli subito dopo la blanda l'immigrazione
Il terminal è estremamente pulito, e già dal marciapiede si percepisce l'atmosfera che accompagna chiunque per le strade di Seoul
La prima giornata la passiamo al Gyeongbokgung Palace, un complesso sfortunato - come molti edifici storici in Korea - e in gran parte distrutto durante il XX secolo.
Uno dei tanti portali, all'interno un numero indefinito di scolaresche
Il palazzo si estende per una superficie enorme e comprende un gran numero di edifici (in gran parte ricostruiti). Visiteremo anche il National Museum of Korea ma devo dire che mi ha lasciato un po' di amaro in bocca. Sarà che sono romano
Giusto a nord del complesso, la casa blu, analoga coreana della più famosa white.
Ci spostiamo per le vie di Seoul, siamo dalle parti di Jongno 3 se non sbaglio
Questi facevano un pisolino
Murales
Particolare del City Hall
Jongmyo Shrine, dedicato ai reali defunti.
La vegetazione è semplicemente incredibile.
Altro giro per la città, questa volta finiremo in uno dei migliori progetti urbanistici degli ultimi anni (IMHO)
Cheonggyecheon, da baraccopoli ad autostrada ad angolo di paradiso nel centro di Seoul
Non credo di averlo già menzionato, ma in Corea se si è innamorati si usa vestirsi allo stesso modo
Alla ricerca di non ricordo cosa, incappiamo una volgarissima stazione della metropolitana
Sembra quasi di stare a ponte mammolo
Competizione di break dance
Una delle particolarità di Seoul è che è una città con delle vere e proprie montagne al suo interno. Si va alla Seoul tower.
Vista dalla funivia
Riusciamo a salire giusto in tempo per il tramonto
Visitiamo uno dei mercati più famosi di Seoul (stando ad una guida). Ora, non ricordo il ne il nome, ne clienti di sorta. Come tutte le grandi città che sono cresciute troppo in fretta, anche qui c'è chi fa la fame.
L'Italia non la ricordavo così, sarà!
Oggi facciamo un giro per la DMZ. Ci sarebbe tanto da dire ma non credo di essere la persona adatta, vi lascio quindi alle foto.
Partenza dal Lotte hotel, dove hanno alloggiato i più importanti statisti mondiali (…)
Questo era nella hall
Il ponte di non ritorno
Qui è successo l'axe murder incident (http://en.wikipedia.org/wiki/Axe_murder_incident).
Un po' di scatti random
Prima di tornare in Italia facciamo un giro per una delle più grandi università di Seoul, Yonsei. Il campus riesce a far male per quanto è bello.
Sono passati 9 giorni ed è il momento di rientrare, di nuovo GMP-PEK-FCO. Non ho foto dell'ultimo segmento perché ho avuto il piacere di conoscere una persona splendida e ho avuto la fortuna di chiacchierare per tutto il volo.
Per raggiungere GMP prendiamo la metro. Ce la caviamo con poco e arriviamo con largo anticipo.
Grazie per l'attenzione
Un paio di note in apertura per evitare incomprensioni: non sono un viaggiatore incallito, sull'intercontinentale riesco a muovermi una o due volte l'anno e non ho provato un gran numero di compagnie aeree. Ogni considerazione a margine di questo TR è ovviamente personale ç
Tutte le tratte saranno operate da Air China, con il seguente routing: FCO-PEK-GMP-PEK-FCO. Ci saranno circa 5 ore di scalo all'andata e 3 al ritorno.
CA940 FCO-PEK
Aircraft: Airbus A330-200
Dep 20:55 mar 16 ott 2012
Arr 13:10 mer 17 ott 2012
Risparmiandovi foto di un FCO già al buio, si procede dopo un lunga attesa al check in (40 minuti circa) verso i controlli, piuttosto scorrevoli, per giungere poi al nostro gate. L'aereo sarà pieno a tappo noi siamo addirittura seduti alla fila 54, nei posti riservati al crew rest. I passeggeri sono quasi tutti di origine asiatica e ci accompagneranno per tutto il volo con una serie di scozzi, rutti ed altre indecenze da guinness dei primati.

Poco dopo il decollo, avvenuto puntuale, gli assistenti di volo ci consegnano un primo drink di benvenuto ed i menu per i due pasti su questo lungo volo.

Gli annunci sono effettuati esclusivamente in Cinese ed Inglese, anche se quest'ultimo è difficilmente comprensibile.

Il pitch non è dei migliori neanche per quelli bassi come me, e la scatola dell'IFE sotto i sedili è di una scomodità imbarazzante.

Pesce bianco fritto in salsa agro piccante (voto 4/10).

Bocconcini di pollo con polenta (voto 3/10).

Il volo scorre via senza particolari accadimenti, si riesce persino a dormire più di qualche ora, finché viene servita la colazione sette ore dopo la partenza (voto 6/10).

Nel frattempo sorvoliamo la grigia Cina



Sul finale c'è un po' di turbolenza e molti passeggeri ne risentono, mi domando se il cibo di bordo abbia influito, visto il numero di persone intente ad usare i sacchetti.
Solo arrivati al T3 di Beijing mi rendo conto di essere sullo special livery Star Alliance.


Con 5 ore di scalo ed una scelta di ristoranti a dir poco pessima (niente di commestibile per tutto il terminal) c'è molto tempo per riposare ed aspettare la connessione con il volo per Seoul.






CA137 PEK-GMP
Aircraft: Boeing 737-800
Dep 18:45 mer 17 ott 2012
Arr 21:50 mer 17 ott 2012
L'imbarco stavolta sarà tramite cobus, noi due saremo gli unici occidentali a bordo.

Un altro special.


A bordo viene servito un mattone di riso e altra roba che non sono riuscito a definire. Voto 5/10

L'acqua l'ho bevuta in tanti modi, ma così non mi era mai capitato.

Rivista di bordo


Scopro addirittura che i taxi per un FCO-Roma prendono solo 20€


Si scende, benvenuti in Korea; si procede verso il recupero bagagli subito dopo la blanda l'immigrazione



Il terminal è estremamente pulito, e già dal marciapiede si percepisce l'atmosfera che accompagna chiunque per le strade di Seoul

La prima giornata la passiamo al Gyeongbokgung Palace, un complesso sfortunato - come molti edifici storici in Korea - e in gran parte distrutto durante il XX secolo.
Uno dei tanti portali, all'interno un numero indefinito di scolaresche






Il palazzo si estende per una superficie enorme e comprende un gran numero di edifici (in gran parte ricostruiti). Visiteremo anche il National Museum of Korea ma devo dire che mi ha lasciato un po' di amaro in bocca. Sarà che sono romano



Giusto a nord del complesso, la casa blu, analoga coreana della più famosa white.

Ci spostiamo per le vie di Seoul, siamo dalle parti di Jongno 3 se non sbaglio

Questi facevano un pisolino

Murales

Particolare del City Hall






Jongmyo Shrine, dedicato ai reali defunti.
La vegetazione è semplicemente incredibile.




Altro giro per la città, questa volta finiremo in uno dei migliori progetti urbanistici degli ultimi anni (IMHO)


Cheonggyecheon, da baraccopoli ad autostrada ad angolo di paradiso nel centro di Seoul




Non credo di averlo già menzionato, ma in Corea se si è innamorati si usa vestirsi allo stesso modo

Alla ricerca di non ricordo cosa, incappiamo una volgarissima stazione della metropolitana



Sembra quasi di stare a ponte mammolo

Competizione di break dance



Una delle particolarità di Seoul è che è una città con delle vere e proprie montagne al suo interno. Si va alla Seoul tower.


Vista dalla funivia




Riusciamo a salire giusto in tempo per il tramonto




Visitiamo uno dei mercati più famosi di Seoul (stando ad una guida). Ora, non ricordo il ne il nome, ne clienti di sorta. Come tutte le grandi città che sono cresciute troppo in fretta, anche qui c'è chi fa la fame.


L'Italia non la ricordavo così, sarà!

Oggi facciamo un giro per la DMZ. Ci sarebbe tanto da dire ma non credo di essere la persona adatta, vi lascio quindi alle foto.
Partenza dal Lotte hotel, dove hanno alloggiato i più importanti statisti mondiali (…)

Questo era nella hall






Il ponte di non ritorno

Qui è successo l'axe murder incident (http://en.wikipedia.org/wiki/Axe_murder_incident).

Un po' di scatti random



Prima di tornare in Italia facciamo un giro per una delle più grandi università di Seoul, Yonsei. Il campus riesce a far male per quanto è bello.



Sono passati 9 giorni ed è il momento di rientrare, di nuovo GMP-PEK-FCO. Non ho foto dell'ultimo segmento perché ho avuto il piacere di conoscere una persona splendida e ho avuto la fortuna di chiacchierare per tutto il volo.
Per raggiungere GMP prendiamo la metro. Ce la caviamo con poco e arriviamo con largo anticipo.







Grazie per l'attenzione
