[TR] FCO-EWR-JFK-FCO + mega OT da oltre 200 foto


Seaking

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1 Febbraio 2012
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Roma
Incredibile a dirsi ma torno con un TR fiume, cosa che non accade da molto tempo, sia perché il raddoppio della figliolanza mi ha costretto a viaggi molto più modesti sia perché, anche da un punto di vista lavorativo, non ho più avuto occasione di svalicare l’Europa per viaggi di un qualche rilievo.

Ebbene, dopo mesi di premurose cure, anche per il piccolo è arrivato il momento di sperimentare qualche giorno di lontananza dai genitori: li passerà con i nonni ed il fratello più grande, che invece è già abituato a stare per un po’ lontano da noi e che anzi vede la cosa di buon occhio, avendo capito quanto può essere viziato dai nonni...

Meta del nostro viaggio è New York: mia moglie non ci è mai stata e io sono felicissimo di tornarci per la terza volta!

Dal momento che staremo via solo 4 giorni, scelgo un operativo in grado di massimizzare il soggiorno a NYC: in andata AZ642 FCO-EWR che parte verso le 9 del mattino e che arriva a EWR nel primo pomeriggio; al ritorno l’inossidabile AZ611 in partenza da JFK verso le 9 di sera.
In tal modo si sfrutta tutto il pomeriggio del giorno di arrivo e buona parte della giornata di ritorno.

Come albergo mi posiziono in zona mediana a Manhattan, sulla 2^ Ave tra le Nazioni Unite e Grand Central Station: albergo 4 stelle dalle buone tariffe, non lussuoso ma con una incredibile vista sul Chrysler Building, da sempre il mio mito architetturale Art Deco newyorkese.

Visto che non andiamo in vacanza da parecchio tempo e che questa volta me la voglio godere fino in fondo, mi compro anche due upgrade in business, soggetti ovviamente a disponibilità. Lo faccio soprattutto in considerazione delle mie dimensioni in altezza e anche per provare il nuovo servizio di Magnifica.

Il giorno della partenza, sveglia prematura alle 05:00 causata dalla peste quadridentata... sarà una lunga giornata...

Questo sarà il mio primo viaggio senza la Nikon D70, che nel frattempo ho venduto causa utilizzo veramente basso dovuto anche alle dimensioni di una reflex che, implicitamente o meno, spesso influenzano la mia decisione di portarmi la macchina dietro e quindi di fare foto... il viaggio a NYC mi servirà anche per acquistare la mia nuova macchina compatta che, dopo varie riflessioni ed indagini, sarà la nuovissima Sony DSC XH5V, l’ultimo gioiellino nato in casa Sony e caratterizzato tra le altre cose dal fatto di essere la prima compatta al mondo a fare filmati in full HD, di avere il GPS per la geolocalizzazione delle foto (e chi usa Apple sa bene quanto possa essere utile questa funzione), uno zoom stabilizzato 10X ed un fantastico display da 3”.

Per chi fosse interessato, posto il link al sito della Sony

http://www.sonystyle.com/webapp/wcs...10151&langId=-1&productId=8198552921666077169

Per il viaggio di andata mi faccio prestare da mia padre una scassona digitale compatta della Fuji con la quale farò le foto che vedete in questa prima sezione del TR.
Arriviamo in apt con largo anticipo rispetto alla partenza e qui scopro che il volo è full, quindi ben difficilmente potrò usare l’upgrade per la Magnifica... fattasi l’ora dell’imbarco, la conferma: il 330 AP è pieno al 100%, mi tocca la Economy e, ancor peggio salendo a bordo, il sedile in fila 31, quello accanto al cesso...

Partiamo con circa 20 min di ritardo, corsa lunghissima al decollo e via, destinazione vacanze. Durata prevista del volo: 9 ore e 20 minuti.

E’ il mio primo volo su un 330, trovo questo aa/mm AP in buono stato anche se parecchio “old fashioned” sia negli interni che nell’IFE.

Il pitch in compenso non è malaccio

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Il volo va via veloce e trovo l’aereo molto silenzioso rispetto al 767/777.
in breve siamo qui, FL 340.

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il pranzo servito è un classico lunch box con pollo, verdure e frutta. Il servizio va via veloce con gli AA/VV sono piuttosto solerti nel servire tutti.

Dopo pranzo inizia il via vai al bagno ed io mi ritrovo a fare da involontario testimone delle persone in attesa di entrare, che stazionano a 2 cm dal mio sedile... e sarà così per tutta la durata del lungo volo...altro che Magnifica...!!!
L’IFE, o meglio lo schermo CRT che esce da sotto la fila centrale delle cappelliere, offre un solo film durante il volo: Baaria... piccola digressione: non mi è piaciuto, storia troppo spesso frammentata da micro episodi che fanno perdere il filo e film poco adatto agli stranieri, IMHO.

panoramica della cabina

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il tempo passa, anche se lentamente, e alla fine arriviamo qui

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La mogliera, notoriamente una fifona, pare reggere bene il volo anche perché si viaggia come sui binari, senza scossoni o turbolenze... alla vista della costa canadese inizia a rendersi conto che ci siamo quasi e questo le porta sollievo e nervosismo al tempo stesso: sollievo perché il viaggio è quasi finito, nervosismo perché tra poco si atterrerà.. valli a capire questi complessati cronici del volo!

Un circuito inatteso in avvicinamento a EWR ci fa perdere l’anticipo che avevamo sullo schedulato, ma il tutto non dura più di 15 minuti ed infine atterriamo soffici come piume ed in orario.

Prima di scendere fotografo le nuove coperte di Frette utilizzate in economy, niente male devo dire!

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Fuori il cielo è coperto ma non piove, l’immigration richiede una fila di 15 min anche perché con la nuova procedura si devono dare tutte e 5 le impronte della mano...

Non appena fuori prendiamo un Taxi per l’albergo, Taxi che, mortacci sua, ci costerà ben 90 USD tra corsa, pedaggi autostradali e mancia! Ma, come ho detto anche all’inizio, questo è un viaggio desiderato da tanto tempo e per il quale l’obiettivo è massimizzare la durata del soggiorno e godere al massimo della città, quindi pago quasi volentieri per arrivare in albergo alle 15:30 ed avere quindi tutto il pomeriggio davanti per iniziare la nostra esplorazione della città.

Una volta raggiunto l’albergo saliamo in stanza per riprenderci dal volo in Economy lato cesso, questa è la stanza, non lussuosa ma, essendo al 37^ piano, con vista mozzafiato sui grattacieli di NYC.

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Usciamo e siamo pronti per il primo, sacrosanto step: l’acquisto della compatta Sony con il quale farò le altre 200 foto di cui è composto il TR...

--segue--
 
:p:p:p:p
la prima foto che voglio vedere e' il panorama dalla finestra del 37° piano.

Volo AZ 100% full? ecche' tutti negli States vanno?

Peccato tu sia stato costretto a 9 ore seduto a fianco alla toilette:D
pero' il pitch mi pare davvero decente
sicuramente moooolto meglio di tutti i voli oltreoceano fatti da me:morto:
 
Attendiamo il resto con ansia caro mio....ma la prima domanda è d'obbligo:

L'hai preso l'iPad???

:D

No, ca**o, esauriti in tutta NYC quelli da 16GB... di prendere quello da 64GB (l'unico disponibile) non me la sono sentita...:(:(:(

Per questa volta, niente contrabbando...
 
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Usciti dall’hotel e con tanta voglia di camminare dopo oltre 9 ore passate seduti accanto ai cessi, ci dirigiamo sulla 5^ Ave, dove ho scovato l’unico negozio a NYC che ha la Sony in stock.

Per arrivarci percorro la 42^ St, per intenderci quella bellissima via che passa davanti a Grand Central Station e al Chrysler Building (su cui tornerò con dovizia di immagini e commenti).

Presa la macchina fotografica, ci dirigiamo verso la parte sud di Manhattan percorrendo la 5^ fin dove si può e poi passando da Tribeca per arrivare fino a Ground Zero, che non manco mai di visitare quando vado a NYC.

la passeggiata è lunga ma molto piacevole, la mogliera è entusiasta di quel che vede, i tanti stili architettonici, le zone scintillanti e quelle meno di questa città, l’atmosfera da quartierino trendy che si respira a Tribeca.

Una volta giunti a Ground Zero torniamo indietro percorrendo la 3^ e andiamo a cena in un famoso ristorante indiano (Vatan), che raccomando.

Dopo cena siamo a pezzi: siamo svegli da quasi 24 ore, di cui nove passate seduti (sempre accanto al cesso) e le restanti 5 passate a percorrere una decina di KM a piedi.
In breve ce ne torniamo in hotel dove crolliamo in un breve ma intenso sonno.

La sveglia naturale scatta alle 5:15 della mattina e qui, approfittando del fatto di aver caricato la nuova macchina fotografica, inizio a godermela.
Il panorama dalla nostra finestra, da togliere il fiato

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Arriva l’alba

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In tutto il suo splendore

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Incantati dalla vista superba del sole nascente riflesso sui grattacieli, ci prepariamo rapidamente per uscire, nonostante siano ancora le 06:00... abbiamo tante cose da fare e vedere oggi e quindi è meglio approfittare della bellissima giornata di sole

Vista del palazzo delle Nazioni Unite a pochi metri dal nostro Hotel

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Quello che più mi affascina di NYC è lo stile incredibile dei suoi edifici, a volte Neo Gothic, a volte Art Decò, a volte di stile vittoriano o rinascimentale... è questo che la rende unica nel suo genere: qui negli anni 30 e a seguire, i migliori architetti del mondo hanno creato opere uniche portandosi dietro le influenze stilistiche dei Paesi di provenienza.

Spesso le sommità dei grattacieli sono opere d’arte, vere e proprie “ville” a centinaia di metri dal suolo

Stile Neo Gothic

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L’ingresso del Chrysler Building, progettato a cavallo tra il 29’ ed il ’30 da quel genio di Van Allen, in stile Art Decò con forti elementi futuristici, tipici di quell’epoca Marinettiana
Io ogni volta rimango estasiato da questa opera d’arte, negli anni ’30 doveva senz’altro essere uno degli edifici più incredibili al mondo

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più o meno di fronte si trova il “Cipriani”, un locale bellissimo usato per feste e ricevimenti


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Davanti a Central Station

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La stazione, un’opera d’arte

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Prendiamo la Metro, destinazione: Brooklyn, in particolare la bellissima Willow Street, dimora di scrittori ed artisti del passato, con le sue case di stile unico e la passeggiata verso Manhattan a favore di sole

Personaggi che alle 07:00 dormono in treno...

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Willow Street e dintorni, atmosfera magica, nonostante il vento gelido che ci fa congelare

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Qui l’influenza che gli olandesi hanno esercitato sulla città, in parte da loro fondata, è evidentissima

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Che stile unico, siamo senza parole

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E’ sempre bello cercare in una città come NYC mete turistiche insolite o quantomeno scarsamente frequentate

Eccoci sul lungofiume che affaccia su Manhattan, non oso immaginare il valore di queste case

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considerando la vista che hanno

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Ci avviciniamo al ponte di Brooklyn per la famosa passeggiata, godendo della bellissima vista del ponte che gli sta accanto

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Saranno più o meno le 09:30 ed iniziano i voli in elicottero, categoricamente vietati dalla moglie (troppo per una fifona seriale come lei)

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Il ponte regala scorci di architetture straordinariamente eleganti

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Un grande classico, perdonate la scarsa originalità

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Eliporto di Manhattan

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Questa foto mi piace tantissimo, la mia Sony è fantastica e non rimpiango per niente la mia Nikon

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Ci avviciniamo a Manhattan

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Altri capolavori architetturali posti alla sommità dei grattacieli

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Stile francese, direi

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Un bel controsole del Manhattan Bridge

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Siamo a Manhattan

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Mitici

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Per la gioia del mio primogenito... chi ha figli sa di che parlo

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Venezia? No, Manhattan...

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Di nuovo a Ground Zero, questa volta per andare da Century 21, l’outlet di abbigliamento più famoso della città dove si compra di tutto a prezzi commoventi

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Fuori verso il cantiere che oramai prende forma

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Riflessi

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Geometrie

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Dopo lunga visita da Century 21 e carichi di acquisti, ci muoviamo alla volta di Canal Street e quartieri adiacenti...

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l’ultimo gioiellino nato in casa Sony e caratterizzato tra le altre cose dal fatto di essere la prima compatta al mondo a fare filmati in full HD, di avere il GPS per la geolocalizzazione delle foto (e chi usa Apple sa bene quanto possa essere utile questa funzione), uno zoom stabilizzato 10X ed un fantastico display da 3”.

Per chi fosse interessato, posto il link al sito della Sony

http://www.sonystyle.com/webapp/wcs/...52921666077169

unica al mondo non credo, ci sono le Panasonic Lumix TZ ... con GPS, video HD e lcd da 3 pollici
 
E' un gran peccato che ti sia perso il tour in elicottero, una delle esperienze più emozionanti della mia vita...
Per il resto, che dire...bellissime foto e stupenda Grande Mela, l'unica metropoli in cui vivrei con piacere.

PS = Il Century21 non è che abbia roba di grande qualità...col cambio attuale €/$ conveniva andare direttamente da Bloomingdale o Macy's ;)
 
E' un gran peccato che ti sia perso il tour in elicottero, una delle esperienze più emozionanti della mia vita...
Per il resto, che dire...bellissime foto e stupenda Grande Mela, l'unica metropoli in cui vivrei con piacere.

PS = Il Century21 non è che abbia roba di grande qualità...col cambio attuale €/$ conveniva andare direttamente da Bloomingdale o Macy's ;)

Il tour l'ho fatto la volta precedente, quando ero a Manhattan da solo... ho anche fatto un TR...!!!:D:D:D

Century 21 ha anche moltissime marche famose: Tommy Hilfiger, Ralph Lauren, Calvin Klein, insomma ce n'è per tutti i gusti e per tutte le tasche
 
Imbocchiamo Church Street, anche qui bellissimi edifici

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Avvicinandosi a Canal Street lo stile cambia un po’ ed accanto ai grattacieli del Financial District, cominciano a spuntare case più classiche ed a uso abitativo

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Piccola digressione su questo monolite impressionante stile “2001-Odissea nello spazio”.
A vederlo dal vivo è incredibile: un grattacielo altissimo, completamente privo di finestre, con enormi aperture ai lati che fungono da condotti per l’aria condizionata... che cos’è questo mostro?
Si tratta del palazzo della AT&T, costruito negli anni ’70 secondo uno stile architettonico cosiddetto “Brutal” e con buone capacità di resistenza ad attacco atomico, adibito a contenere gli enormi Switch che gestiscono il traffico telefonico intercontinentale da/per gli USA.

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Si arriva pian piano a Canal Street, così caotica e piena di turisti che quasi stride con le strade appena lasciate alle spalle.

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Guangzhou? No, Manhattan..!!!

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Gang stile

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Tra Chinatown e Little Italy i confini si confondono

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Su tutto incombe l’Empire

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moto molto discreta...

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questa città mi affascina per i suoi mille dettagli insoliti

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Qui torno bambino

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e qui mi commuovo...

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anche i bagni sono interessanti qui

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L’esercito della salvezza...

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Taverna irlandese dove ci fermiamo per un brunch, affamati e con i piedi lessi

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Uno dei pochi graffiti che ho visto in città

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Riflessi

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si riprende la metro per tornare in albergo, stazioni parecchio sporche ma che sanno di vissuto

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ecco un bagno trasformato in edicola e bar

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Usciamo a Grand Central e mi sfogo sul mio mito architettonico

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Ancora Neo Gothic

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il bar davanti a Grand Central

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Tornati in albergo per una pausa di un paio d’ore, ci ributtiamo poi in strada per andare in zona Time Square, passando dalla piazza a mio avviso più bella di tutta Manhattan: Bryant Park

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Qui c’è il mio secondo mito architetturale, l’American Radiator Building, costruito a metà degli anni ’20 ed ora convertito in hotel (penso che alla prossima vacanza a NYC, andremo proprio lì a dormire)

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procedendo per Time square si incontrano pittoreschi e gai personaggi

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Time square

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sistema avanzato di riconoscimento facciale a scopi antiterroristici (tecnologia controversa e di dubbia efficacia)

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Un sospiro ai bei tempi che furono...

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Toys ‘R’ Us

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Si fa un giro dalle parti del Rockfeller Center

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anche qui vedo nello stile dell’epoca un forte influsso futurista


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Via verso il ristorante di stasera: il rinomato 5 Napkin Burger, uno dei ristoranti più famosi di NYC

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Avendoi prenotato con l’ottimo portale “openTable”, zero fila e mega hamburger in arrivo in 5 minuti...

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M&M’s
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Top of the Rock

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Altro mito architetturale, il Brill Building costruito sempre nei magici anni '30

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Ultima modifica da un moderatore:
MI-TI-CO il TR ... Grazie ...però mi sento come quelli della pubblicità che ripensano alla crociera fatta ... lacrime di nostalgia !!!!!