Titolone da prima pagina, lo so 
Le due "seconde" di Italia e Germania sono capitate giusto a fagiolo come le compagnie destinate portarmi in terra teutonica e indietro pochi giorni fa. C'è chi erroneamente le chiama low-fare, regional e quant'altre cazzabubbole si inventa al momento, di fatto sono due compagnie che offrono tutti i servizi propri delle compagnie "standard", se si eccettua una spiccata preferenza per vendere i voli oneway (ma anche le grandi ci stanno arrivando, e poi saranno dolori). Ora hanno pure gli intercontinentali...
Si parte il 4 agosto, appena dopo il grande esodo ma in pieno periodo caldo. AirOne era l'opzione più economica da Milano a Berlino, se ci eccettua Ryanair, ma tra balzelli, bagaglio e quant'altro, i 15€ di differenza mi hanno portato a Malpensa invece che a Bergamo. easyJet prezzava circa una quarantina di € in più, Air Berlin più o meno il doppio, AZ non aveva senso visto che il ritorno non sarebbe stato da Berlino e le tariffe oneway veleggiavano sui 400€.
Arrivo al check-in dove c'è una coda non lunga ma estremamente disordinata, non me ne vogliate ma piazzare venti ultra cinquantenni che tornano a Vibo Valentia, a Lentini o dov'altro per le vacanze estive non può che creare un grandissimo casino. C'è una specie di fast track per i possessori Miles&More, ma non si capisce se sia riservata ai Senator e Gold. Nel dubbio mi faccio la coda normale, al check-in un'addetta parecchio baffuta e discretamente scorbutica proveniente dall'est Europa che mi ordina di togliere la cinghia al borsone prima ancora di posarlo sul nastro. Mah. Chiedo il finestrino, mi dà il 19F con l'aereo mezzo vuoto... e, senza dirmi niente, mi cerchia l'ora d'imbarco come 8:35, quando li volo dovrebbe partire alle 7:30. Chiedo lumi e molto scocciata mi dice che l'imbarco è quello. Rimah. Esco volentieri dalla zone c-in e mi dirigo verso i tabelloni, che riportano il corretto orario di partenza. Scendo al primo piano per andare in farmacia, ma alle 6 e qualcosa è ancora chiusa. Wow. Mi arrangerò a Berlino, certo che la farmacia chiusa in orario mattutino con tutte le partenze è un colpo di genio. Ho ancora un po', quindi vado a vedere il nuovo pezzo del T1, i pavimenti nuovi sono decisamente un'altra cosa. Purtroppo niente foto, avevo impacchettato tutte le batterie nel bagaglio imbarcato e ho dimenticato di metterle dentro la macchina fotografica :diavoletto:
Vedo tutto contento il 346 di Thai, vedo pure una coda mostruosa al bar per cui rinuncio a fare colazione e me ne vado diretto ai filtri di sicurezza, dove non c'è nessuno a smistare la breve coda. Passo senza suonare, vado verso il mio gate che a differenza dei tabelloni SEA riporta il nuovo orario del boarding come 8:35. Gironzolo qui e là, mi smarono un po' e un po' leggo un libro acquistato quasi per caso, Il Tristo Mietitore di Pratchett. Divertentissimo, ma la traduzione in alcuni punti non può che lasciare quantomeno perplessi.
Senza ulteriori spiegazioni, alle 8:50 apre finalmente il check-in, saliamo sul bus (di EAS, e non è un Cobus
) e andiamo ai remoti di fronte alla cargo city, dove saliamo su EI-DVP.
Tratta: MXP-TXL
Volo: AP 4214
Aereo: Bombardier CRJ-900
MSN: 15116
Reg: EI-DVP
Consegnato il: 12/03/2007
Posto: 19F
Gate: F22
Sched dep: 07.30
Sched boarding: 08.35
Boarding: 08.50
Block-off: 09.00
Take-off: 09.12
Sched arr: 09.05
Landing: ...
Block-in: 10.40 e qualcosa (se non erro)
A bordo, un'a/v piuttosto carina ci accoglie alla porta, e, mentre mi dirigo al mio posto, noto una macchia piuttosto evidente sul sedile al fianco al mio. Ma che cosa ci fanno i pax sugli aerei?! Per essere il primo volo della mattina e l'aereo quasi nuovo, i sedili mi paiono un po' consunti, ecco il risultato a far salire pure i maiali sugli aerei :morto:
Imbarco completato in fretta e furia, dimostrazione di sicurezza in italiano e inglese e rullaggio a velocità supersonica. Il comandate (Berti di cognome, ma pelato come Angioletti. "In che mani sono oggi!" ho pensato) interviene sulla PA e si scusa per il ritardo, dovuto a minimum rest da recuperare dalla tratta precedente (la notte prima). Vuol dire che non c'era un equipaggio di riserva a MXP? E come fanno a (ri)fare l'hubbe se la compagnia non è attrezzata a gestire una cosa banale come questa, su una sua base?
Vabbé, decolliamo da 35L, sono controsole, assonnato e un po' incazzoso per la stupidità del ritardo e non vedo se c'è qualche livrea interessante. Dopo circa quaranta minuti inizia il "servizio" di bordo, prendo i mitici Re di Quadri, il miglior snack servito onboard, ovunque
, che accompagno con caffeina calda (caffé) e fredda (Coca Cola). Il capitano interviene spesso per aggiornarci sulla situazione meteo a Berlino, per scusarsi del ritardo (encomiabile, almeno questo) e per darci qualche informazione sul volo. Il tubo da Smarties su cui voliamo è in balia delle correnti d'aria, a partire da circa 40' prima dell'atterraggio sembrava di stare a Gardaland. Quanto odio i CRJ! Flare prolungato e ali che sembravano quelle di un piccione da quanto ondeggiavamo, toccata legnosissima e reverse e freni a manetta. Il capitanosi riscusa nuovamente del ritardo, per fortuna con teutonica precisione un bus è già pronto ad attenderci per cui sbarchiamo senza altri indugi.
Ritiro bagagli a Tegel nella norma, vado a prendere alla macchinetta il biglietto trigiornaliero per i mezzi e mi fiondo al mio ostello in Oranienburger Tor.
Senza farla tanto lunga metto qui qualche foto OT di Berlino (di cui ci sono svariati TR) e di una gitarella a Potsdam; comprese anche un paio d'ore nel tardo pomeriggio a Tegel (grazie Fede per le info!).

Le due "seconde" di Italia e Germania sono capitate giusto a fagiolo come le compagnie destinate portarmi in terra teutonica e indietro pochi giorni fa. C'è chi erroneamente le chiama low-fare, regional e quant'altre cazzabubbole si inventa al momento, di fatto sono due compagnie che offrono tutti i servizi propri delle compagnie "standard", se si eccettua una spiccata preferenza per vendere i voli oneway (ma anche le grandi ci stanno arrivando, e poi saranno dolori). Ora hanno pure gli intercontinentali...
Si parte il 4 agosto, appena dopo il grande esodo ma in pieno periodo caldo. AirOne era l'opzione più economica da Milano a Berlino, se ci eccettua Ryanair, ma tra balzelli, bagaglio e quant'altro, i 15€ di differenza mi hanno portato a Malpensa invece che a Bergamo. easyJet prezzava circa una quarantina di € in più, Air Berlin più o meno il doppio, AZ non aveva senso visto che il ritorno non sarebbe stato da Berlino e le tariffe oneway veleggiavano sui 400€.
Arrivo al check-in dove c'è una coda non lunga ma estremamente disordinata, non me ne vogliate ma piazzare venti ultra cinquantenni che tornano a Vibo Valentia, a Lentini o dov'altro per le vacanze estive non può che creare un grandissimo casino. C'è una specie di fast track per i possessori Miles&More, ma non si capisce se sia riservata ai Senator e Gold. Nel dubbio mi faccio la coda normale, al check-in un'addetta parecchio baffuta e discretamente scorbutica proveniente dall'est Europa che mi ordina di togliere la cinghia al borsone prima ancora di posarlo sul nastro. Mah. Chiedo il finestrino, mi dà il 19F con l'aereo mezzo vuoto... e, senza dirmi niente, mi cerchia l'ora d'imbarco come 8:35, quando li volo dovrebbe partire alle 7:30. Chiedo lumi e molto scocciata mi dice che l'imbarco è quello. Rimah. Esco volentieri dalla zone c-in e mi dirigo verso i tabelloni, che riportano il corretto orario di partenza. Scendo al primo piano per andare in farmacia, ma alle 6 e qualcosa è ancora chiusa. Wow. Mi arrangerò a Berlino, certo che la farmacia chiusa in orario mattutino con tutte le partenze è un colpo di genio. Ho ancora un po', quindi vado a vedere il nuovo pezzo del T1, i pavimenti nuovi sono decisamente un'altra cosa. Purtroppo niente foto, avevo impacchettato tutte le batterie nel bagaglio imbarcato e ho dimenticato di metterle dentro la macchina fotografica :diavoletto:
Vedo tutto contento il 346 di Thai, vedo pure una coda mostruosa al bar per cui rinuncio a fare colazione e me ne vado diretto ai filtri di sicurezza, dove non c'è nessuno a smistare la breve coda. Passo senza suonare, vado verso il mio gate che a differenza dei tabelloni SEA riporta il nuovo orario del boarding come 8:35. Gironzolo qui e là, mi smarono un po' e un po' leggo un libro acquistato quasi per caso, Il Tristo Mietitore di Pratchett. Divertentissimo, ma la traduzione in alcuni punti non può che lasciare quantomeno perplessi.
Senza ulteriori spiegazioni, alle 8:50 apre finalmente il check-in, saliamo sul bus (di EAS, e non è un Cobus


Tratta: MXP-TXL
Volo: AP 4214
Aereo: Bombardier CRJ-900
MSN: 15116
Reg: EI-DVP
Consegnato il: 12/03/2007
Posto: 19F
Gate: F22
Sched dep: 07.30
Sched boarding: 08.35
Boarding: 08.50
Block-off: 09.00
Take-off: 09.12
Sched arr: 09.05
Landing: ...
Block-in: 10.40 e qualcosa (se non erro)

A bordo, un'a/v piuttosto carina ci accoglie alla porta, e, mentre mi dirigo al mio posto, noto una macchia piuttosto evidente sul sedile al fianco al mio. Ma che cosa ci fanno i pax sugli aerei?! Per essere il primo volo della mattina e l'aereo quasi nuovo, i sedili mi paiono un po' consunti, ecco il risultato a far salire pure i maiali sugli aerei :morto:
Imbarco completato in fretta e furia, dimostrazione di sicurezza in italiano e inglese e rullaggio a velocità supersonica. Il comandate (Berti di cognome, ma pelato come Angioletti. "In che mani sono oggi!" ho pensato) interviene sulla PA e si scusa per il ritardo, dovuto a minimum rest da recuperare dalla tratta precedente (la notte prima). Vuol dire che non c'era un equipaggio di riserva a MXP? E come fanno a (ri)fare l'hubbe se la compagnia non è attrezzata a gestire una cosa banale come questa, su una sua base?
Vabbé, decolliamo da 35L, sono controsole, assonnato e un po' incazzoso per la stupidità del ritardo e non vedo se c'è qualche livrea interessante. Dopo circa quaranta minuti inizia il "servizio" di bordo, prendo i mitici Re di Quadri, il miglior snack servito onboard, ovunque

Ritiro bagagli a Tegel nella norma, vado a prendere alla macchinetta il biglietto trigiornaliero per i mezzi e mi fiondo al mio ostello in Oranienburger Tor.
Senza farla tanto lunga metto qui qualche foto OT di Berlino (di cui ci sono svariati TR) e di una gitarella a Potsdam; comprese anche un paio d'ore nel tardo pomeriggio a Tegel (grazie Fede per le info!).






