Dopo un paio di anni di silenzio tripreportistico posto un mini-tr. Spero di fare cosa gradita
Mercoledì 21 passo a trovare Fausto, il pilota con cui ho realizzato il libro sulla provincia di Alessandria vista dal cielo, (con cui sto scattando il secondo sull’astigiano) e mi chiede se ho voglia di andare con lui l’indomani a fare un po’ di foto mentre fanno riprese aeree per una puntata di Linea Verde, che credo andrà in onda il prossimo weekend.
Memore della ca**ata fatta la settimana prima, quando ho fatto per oltre tre ore da navigatore ad una giornalista di Voyager e al suo operatore, senza portare la macchina fotografica, non ricado nello stesso errore, e seppur con armamentario ridotto, al mattino alle 9,30 sono in base pronto per partire.
L’elicottero non è il solito, ma non sto a dilungarmi sui motivi del cambio macchina, si tratta sempre comunque di un Alouette II Astazou, monoturbina da 560 CV, che su un MTOW di circa 1400 kg eroga una discreta potenza.
La giornata è decisamente bella, purtroppo con una leggera velatura che non permette di vedere fino alle Alpi, dal Novese, dove siamo diretti, nelle giornate limpide si può vedere dal Monviso al Monte Rosa. Peccato, ma il focus delle riprese sono vigneti e risaie, quindi le vedute panoramiche risulterebbero un piacevole di più, comunque non necessario.
Decolliamo da “casa” vicino ad Ovada, questa volta siedo a sinistra dietro, Il sedile anteriore sinistro è girato di 180 gradi per permettere all’operatore di poter riprendere la presentatrice durante il volo. Mi manca il mio posto dietro a destra, ma almeno ho più spazio per la gambe, e ammetto che senza l’imbragatura si sta decisamente più comodi.
La base in cui farò le foto è a Serravalle Scrivia, presso il golf club “La Bollina”, per chi è pratico, dietro all’Iper, di fronte all’Outlet.
Il volo è breve e decido di montare un grandangolo per rendere al meglio quello che si prova a volare senza porta, infatti partiamo senza il portellone destro, ritenendo, erroneamente, che l’operatore preferisca riprendere da destra (gli elicotteri, per chi non lo sapesse, salvo rare eccezioni si pilotano a destra) in modo da avere la stessa visuale del pilota.
Ecco qualche scatto del volo
Le colline intorno a Gavi, con la vendemmia del “Cortese” praticamente finita, e con i colori che iniziano a farsi autunnali.
“Piano piano” ci avviciniamo al punto di atterraggio, prima cabrando per perdere velocità e poi scendndo decisamente con una discrteta virata, credevo la guerra del Vietnam fosse finita da qualche decennio..
Siamo a terra.. finito lo spasso, si inizia a lavorare, prima sorpresa l’operatore preferisce avere più spazio e così smontiamo anche il portellone sinistro, arriva il regista e dopo gli opportuni controlli decollano per il grosso delle riprese.
Per chi non ha esperienza in elicottero senza porte, volare completamente aperti non è il massimo del divertimeno, perchè soprattutto volando in traslato è impossibile tenere fermo qualsiasi oggetto non ancorato, e il vento è comunque sempre presente. Inoltre la velocità di crociera si abbassa di oltre 30 nodi.
Messa in moto.
Spottata
Particolare.... il regista sta dove siedo io di solito, ditero al pilota, ma si guarda da sporgersi, peccato è così bello stare “di fuori”.
Una curiosità che voglio togliermi, la reale utilità dell'estintore (obbligatorio) quando si sta seduti su 620 litri JetA1
Il volo dura oltre un ora, in cui chiacchero un po’ con il resto della troupe, una quindicini di persone, con 6/7 mezzi di servizio.
Nella fretta di decollare avevo pure dimenticato le ciuspe in macchina, ne approfitto per scroccarne un paio, poi cerco di recuperare un po’ di sonno, su una panchina a fianco ad una buca.. per fortuna nessuno è stato così maldestro da prendermi in testa.
Alla fine del volo atterrano, il regista sembra soddisfatto.. e iniziano i preparative per le riprese con la conduttrice.
Ammetto la mia ignoranza televisiva, sapevo che Linea Verde da anni non era più presentata da Federico Fazzuoli, ma ero convinto di trovarmi di fronte una moretta che avevo visto in una puntata qualche mese prima, invece con grande sorpresa scopro che quest’anno a presentare è una “ex” Grande Fratello, Eleonora Daniele.
Nell’ultima foto di questa parte lo staff, presentatrice, regista, operatore, truccatrice, parrucchiere, produttore e pilota intorno all’elicottero.
Sinceramente tutta questa gente intorno all’elicottero mi metteva un po’ di ansia (e non solo a me), speravo che nessuno avesse la brillante idea di girare intorno al mezzo una volta in moto passando dalla coda, non avevo voglia di fotografie splatter.
Mi scuso per la filigrana sulle foto, ma dopo aver visto decine di foto utilizzate da altri abusivamente, credo sia giusto tutelare il proprio lavoro.
Segue credo e spero lunedì notte
Mercoledì 21 passo a trovare Fausto, il pilota con cui ho realizzato il libro sulla provincia di Alessandria vista dal cielo, (con cui sto scattando il secondo sull’astigiano) e mi chiede se ho voglia di andare con lui l’indomani a fare un po’ di foto mentre fanno riprese aeree per una puntata di Linea Verde, che credo andrà in onda il prossimo weekend.
Memore della ca**ata fatta la settimana prima, quando ho fatto per oltre tre ore da navigatore ad una giornalista di Voyager e al suo operatore, senza portare la macchina fotografica, non ricado nello stesso errore, e seppur con armamentario ridotto, al mattino alle 9,30 sono in base pronto per partire.
L’elicottero non è il solito, ma non sto a dilungarmi sui motivi del cambio macchina, si tratta sempre comunque di un Alouette II Astazou, monoturbina da 560 CV, che su un MTOW di circa 1400 kg eroga una discreta potenza.
La giornata è decisamente bella, purtroppo con una leggera velatura che non permette di vedere fino alle Alpi, dal Novese, dove siamo diretti, nelle giornate limpide si può vedere dal Monviso al Monte Rosa. Peccato, ma il focus delle riprese sono vigneti e risaie, quindi le vedute panoramiche risulterebbero un piacevole di più, comunque non necessario.
Decolliamo da “casa” vicino ad Ovada, questa volta siedo a sinistra dietro, Il sedile anteriore sinistro è girato di 180 gradi per permettere all’operatore di poter riprendere la presentatrice durante il volo. Mi manca il mio posto dietro a destra, ma almeno ho più spazio per la gambe, e ammetto che senza l’imbragatura si sta decisamente più comodi.
La base in cui farò le foto è a Serravalle Scrivia, presso il golf club “La Bollina”, per chi è pratico, dietro all’Iper, di fronte all’Outlet.
Il volo è breve e decido di montare un grandangolo per rendere al meglio quello che si prova a volare senza porta, infatti partiamo senza il portellone destro, ritenendo, erroneamente, che l’operatore preferisca riprendere da destra (gli elicotteri, per chi non lo sapesse, salvo rare eccezioni si pilotano a destra) in modo da avere la stessa visuale del pilota.
Ecco qualche scatto del volo


Le colline intorno a Gavi, con la vendemmia del “Cortese” praticamente finita, e con i colori che iniziano a farsi autunnali.

“Piano piano” ci avviciniamo al punto di atterraggio, prima cabrando per perdere velocità e poi scendndo decisamente con una discrteta virata, credevo la guerra del Vietnam fosse finita da qualche decennio..



Siamo a terra.. finito lo spasso, si inizia a lavorare, prima sorpresa l’operatore preferisce avere più spazio e così smontiamo anche il portellone sinistro, arriva il regista e dopo gli opportuni controlli decollano per il grosso delle riprese.
Per chi non ha esperienza in elicottero senza porte, volare completamente aperti non è il massimo del divertimeno, perchè soprattutto volando in traslato è impossibile tenere fermo qualsiasi oggetto non ancorato, e il vento è comunque sempre presente. Inoltre la velocità di crociera si abbassa di oltre 30 nodi.
Messa in moto.

Spottata

Particolare.... il regista sta dove siedo io di solito, ditero al pilota, ma si guarda da sporgersi, peccato è così bello stare “di fuori”.
Una curiosità che voglio togliermi, la reale utilità dell'estintore (obbligatorio) quando si sta seduti su 620 litri JetA1


Il volo dura oltre un ora, in cui chiacchero un po’ con il resto della troupe, una quindicini di persone, con 6/7 mezzi di servizio.
Nella fretta di decollare avevo pure dimenticato le ciuspe in macchina, ne approfitto per scroccarne un paio, poi cerco di recuperare un po’ di sonno, su una panchina a fianco ad una buca.. per fortuna nessuno è stato così maldestro da prendermi in testa.
Alla fine del volo atterrano, il regista sembra soddisfatto.. e iniziano i preparative per le riprese con la conduttrice.
Ammetto la mia ignoranza televisiva, sapevo che Linea Verde da anni non era più presentata da Federico Fazzuoli, ma ero convinto di trovarmi di fronte una moretta che avevo visto in una puntata qualche mese prima, invece con grande sorpresa scopro che quest’anno a presentare è una “ex” Grande Fratello, Eleonora Daniele.
Nell’ultima foto di questa parte lo staff, presentatrice, regista, operatore, truccatrice, parrucchiere, produttore e pilota intorno all’elicottero.

Sinceramente tutta questa gente intorno all’elicottero mi metteva un po’ di ansia (e non solo a me), speravo che nessuno avesse la brillante idea di girare intorno al mezzo una volta in moto passando dalla coda, non avevo voglia di fotografie splatter.
Mi scuso per la filigrana sulle foto, ma dopo aver visto decine di foto utilizzate da altri abusivamente, credo sia giusto tutelare il proprio lavoro.
Segue credo e spero lunedì notte