[TR] De otium, o dell’arte di non lavorare.


Giorno 15. Kanazawa, at last.

Il mio obiettivo era K-town e, in 9 giorni di blando bikepacking, copro i 490km che separano Tokyo da Kanazawa (nel mio modo di arrivarci e al netto del treno).

Ieri la serata sembrava abbastanza sgrausa, ma poi succedono un paio di cose simpatiche. Conosco Koji e Piom, che gestiscono l’ostello, e vengo invitato a fare prove di caffè vari, dato che gestiscono anche la torrefazione in paese. Finisco con un Costa Rica in omaggio.

BBD9388B-12E6-4299-9CE5-2237D94A5013.jpeg

Poi mi metto a ciacolare con l’unico altro cliente nell’ostello. Ora, non voglio sembrare uno di quelli che guarda una faccia e capisce tutto, ma ho abbastanza Asia Centrale sul groppone per sapere che è kazako. Lineamenti tagliati con la scure, occhi a mandorla ma iridi blu. In piú chiede a Koji se hanno tè nero.

Infatti S. (preserviamone l’anonimato) è kazako, e diventiamo amici vista la mia conoscenza di posti come Kyzylorda, Aralsk, Aqtobe, Kegen, Charynskaya Canyon piú le gettonatissime Almaty e Astana. Viene poi fuori che lavora per Air Astana, e lo spetteguless vola sovrano. Condividiamo l’astio per qatarioti, etihadini, McKinseyani, si brinda alla rovina dei consulenti e vado a dormire ben soddifatto e con una voglia di tornare in Kazakhstan che non potete capire. Magari in bikepacking, si accettano volontari.

Comunque, mi sveglio di buon’ora. Ho solo 35km, una tappa che è un peto di passero, ma parto presto ché dan pioggia dalle 12 o cosí dice Giuliacci-san.

Effettivamente il cielo è plumbeo.

IMG_9191 Large.jpeg

Faccio l’ultima Rindō road del viaggio. Inizio con un inerpicamento su per una serie di tornanti invero gustosissimi.

IMG_9201 Large.jpeg

E arrivo a una diga. Sbaglio strada e torno sui miei passi. Ci sono dei dipendenti, in giro, e mi salutano con tutta la flemma del mondo. Chiedo a uno se ci sono orsi e lui mi fa, in buon inglese: “oh si, li becchiamo spesso con le telecamere. Ma se sentono la campanella si spaventano”.

IMG_9209 Large.jpeg

Unico problema: la campanella, io, non ce l’ho.

IMG_9211 Large.jpeg

Mentre guardo il cippo dedicato al Geometra Tozzi-Fan autore di questo cimelio, mi viene un’idea.

IMG_9212 Large.jpeg

Farò il tabbozzo. Prendo il telefono, stacco le cuffie Bluetooth, metto su l’altoparlante, e butto giú una playlist anti-orso che include:
  1. Nu Genea - Marechià
  2. Rotterdam Terror Corps - God is a gabber
  3. Fu Manchu - Mongoose
  4. Soft Blade - Yugoslavski Groove
  5. Viagra Boys - Research Chemicals
Cosí, in loop, per 15 km. Sicuro che al massimo vengono giú gli orsi per chiedermi di smetterla.

Alla fine, spinto dalla muzziga, inizio una discesa epica, e in men che non si dica sono a Kanazawa dove, mi rendo conto, Komoot mi sta facendo passare davanti tutte le scuole elementari e asili possibili, al momento dell’apertura, col telefono che ancora spara a stecca il riff di basso dei Viagra Boys con Sebastian che urla di tutte le droghe che si compra. Se l’anno prossimo Sanseito (i leghisti nipponici) fa il +30% a Kanazawa est sarà colpa mia. Me spias.

IMG_9229 Large.jpeg

Corro lungo le vie che giá conosco dal giro del 2023, e in poco tempo sono in posti a me conosciuti.

Caffè in cui mi sento a casa:

IMG_9236 Large.jpeg

E poi sono all’hotel. Stanotte no ostelli, fino al ritorno siamo di nuovo borghesi.

IMG_9231 Large.jpeg

Mi cambio e filo a prenzo dal mio posto di ramen preferito:

IMG_9255 Large.jpeg

IMG_9259 Large.jpeg

IMG_9267 Large.jpeg

Poi un paio di acquisti, il biglietto del treno di domani, ed è già sera.

IMG_9304 Large.jpeg

Piove su Kanazawa, ora di andare a dormire.
 
Alla fine, spinto dalla muzziga, inizio una discesa epica, e in men che non si dica sono a Kanazawa dove, mi rendo conto, Komoot mi sta facendo passare davanti tutte le scuole elementari e asili possibili, al momento dell’apertura, col telefono che ancora spara a stecca il riff di basso dei Viagra Boys con Sebastian che urla di tutte le droghe che si compra. Se l’anno prossimo Sanseito (i leghisti nipponici) fa il +30% a Kanazawa est sarà colpa mia. Me spias.
eh, niente......morto sdraiato sul pavimento dell'ufficio.... 🤣 🤣 🤣 🤣 🤣 🤣
 
Ma gli orsi nipponici prima di darti una zampata fanno l' inchino??

Avoja. E poi dicono domoarigatsu.
Scemenze a parte, gli orsi di Honshu sono roba piccola, sui due quintali. Quelli di Hokkaido, invece, sono appena piú piccini di un Kodiak e, se gli girano le balle, sono volatili per diabetici per tutti (vedi un caso famoso qui su wiki)

Fantastico !
Minimalistic Travel 1-0-1 :love:

Less is more! Soprattutto quando puoi lavare per strada. La prossima sfida è avere solo un paio di scarpe.

La cosa che più di invidio di questo viaggio incredibile è la possibilità di vedere, anzi vivere in prima persona, un Giappone rurale molto distante da ciò che trovi nelle classiche mete turistiche.
Possibilità di trovare qualcuno che parli inglese da quelle parti, prossime a zero, ma in compenso autenticità e meraviglia a secchiate.

Qualcuno che parla due parole di inglese lo trovi, e Google Lens fa miracoli. Peró si riesce a fare due chiacchere. Ho altresí trovato i giapponesi molto piú aperti rispetto agli anni 2000, e la bici apre un sacco di porte. La meraviglia di tutti quando arrivi e gli dici “son partito da Tokyo 5-6-7 giorni fa” è veramente palpabile.

Meraviglioso l'ostello scuola, così come i suoi dintorni, esperienza straordinaria!!



Mi ubriacherò con "l'alcol da casa" appena rifinito il rullaggio, dunque no problem!:)
Andiamo ad Osaka.

Se passi dalle parti di Magome, Magome Furusato Gakkou subito. Per me è stata una gioia dormire nell’ufficio del preside.

Fantastica la ciotola 😍
Occhio che gli orsi non dimenticano...

Ho provato a chiedere se me la vendevano, ma mi dicevano che le han fatte fare apposta e che il ciotolaro è andato in pensione.

Re: orsi, gli faró marameo dallo Shinkansen!

eh, niente......morto sdraiato sul pavimento dell'ufficio.... 🤣 🤣 🤣 🤣 🤣 🤣

:D Research Chemicals per tutti!

Bellissima l'ultima foto!

Grazie!

Tu e @I-DAVE avete fatto i giri che sarebbe piaciuto fare a me quando andavo in Giappone per lavoro dagli USA. Un'altra vittima della sindrome "una di queste volte...". Grazie ancora per averci portato con te.

Eh si, è una di quelle cose che ti dici sempre, e poi “life happens”. Ti capisco!
 
Uff..ogni giorno ad aprire il forum per vedere se c'e' la nuova puntata della ..novela.. Big Brother Scarabsan
il fatto che sia "on-line" lo rende viziante

chiedo agli amministratori di legiferare in favore del proletariato che puo' solo produrre TR mediocri!
Grazie
 
Giorno 16. L’inizio del rientro.

Mi sveglio con una pioggia leggera, ma ora che si fanno le 9 sta uscendo un bel sole. Ed è un peccato, perchè sto per lasciare Kanazawa.

IMG_9329 Large.jpeg

Seguo Gino, qui sulla destra, fino alla stazione dove - si spera per l’ultima volta - devo infilare la bici nella Rinko bag. Kitammuort e rikitammuort salgono come mantra buddhisti verso chi ha inventato questo accrocchio e a chi pensa che sia un’idea intelligente per portare una bici in treno.

C’è giusto un po’ di gente.

IMG_9331 Large.jpeg

Benedico la mia preveggenza nel fare il biglietto ieri. 14k Yen sono circa 80 euri per un viaggio di due ore e mezza. Il Giappone sarà economico per tante cose, ma non per il trasporto ad alta velocità.

IMG_9334 Large.jpeg

L’Hokoriku Shinkansen è espletato dai convogli serie E7 e W7, in servizio dal 2014. Ci sono diversi livell di servizio, e il Kagayaki è il piú fico del canestro [cit. sceriffo di Ruttingham], con fermate soltanto a Toyama, Nagano, Omiya e Ueno dove scenderó io.

Allineamento passeggeri. Non fare i giargiana e mettetevi in fila correttamente.

IMG_9351 Large.jpeg

Dicevo appunto dell’E7:

IMG_9367 Large.jpeg

Dietro di me ci sono due esponenti di quella nazione che sta regredendo a livelli da paese in via di sviluppo, gli USA, che si chiedon ad alta voce perchè da loro cose del genere non esistono. Perchè sono un paese gestito da avvocati (piú della metà dei membri del congresso sono avvocati), basati sul diritto inglese in base al quale tutti possono far causa a tutti, e hanno eletto un eminente imbecille che sta facendo l’equivalente di puntare sui cavalli mentre Henry Ford lancia il
modello T.

Saliamo a bordo, dai.

IMG_9368 Large.jpeg

Questo treno ha la barbon in configurazione 2-3 (i Shinkansen giapponesi sono piú larghi dei nostri treni), la Green Car e, se volete scialare, la Gran Class. Io ripongo la bici nello spazio per i colli ingombranti e mi accomodo al mio posto. Pitch kilometrico, ci sta giusto giusto una stampata (su plotter) dell’estratto conto di Dancrane.

IMG_9369 Large.jpeg

Pregevi interni color granata.

61D91F1B-100D-4C5A-82C9-D2B0316E15D7.JPG

Partiamo e si viaggia a velocità ottime, in perfetto orario. 5G anche in tunnel.

IMG_9373 Large.jpeg

Ogni cabina ha 3 bagni: uno solo per le donne, un orinatoio per gli uomini, e uno misto. L’orinatoio è preso per cui vado in quello misto, eccolo.

IMG_9381 Large.jpeg

Non so se il treno pendoli o se le rotaie siano paraboliche, ma un comfort da ETR.500

IMG_9386 Large.jpeg

Fermata a Nagano, dove si tennero le olimpiadi invernali nel ‘98 se non vado errato.

Dopo un po’ di tunnel arriviamo nella piana del Kanto. Si vede anche il Fuji, ma dovrete credermi perchè in foto non rende.

IMG_9393 Large.jpeg

Entrando a Omiya noto questo curioso edificio a forma di razzo, rivestito in ottone. Poi si domandano perchè l’effetto “isola di calore”, nella zona di Tokyo, raggiunge livelli da fondere il tungsteno.

IMG_9394 Large.jpeg

Per i ferrosessuali: un raro E2 Shinkansen, in servizio sulla Tohoku per il nord del paese. Questo treno entrò in servizio l’anno in cui il nostro @Ferro97 arrivò sulle scene, ma a differenza del buon Ferro è quasi pronto ad andarsene in pensione. Ne rimangono tipo mezza dozzina. Mando una foto a Scarab senior che mi chiede di intercedere affinchè ce ne diano un paio da mettere sulla Biella-Santhià dato che è elettrificata.

IMG_9396 Large.jpeg

Arrivo a Ueno e scendo. Il mio treno se ne va:

IMG_9407 Large.jpeg

Trascino la bici a spalle fino all’uscita, monto la ruota e vado in hotel. L’impatto con Tokyo è forte. Il foyer è invaso da cinesi e dalle loro millemila valigie. Guadagno la stanza, mi cambio ed esco. Sono a Ueno, la zona dove bazzicavo 17 anni fa alla mia prima visita. Vado verso Asakusa, mangio qualcosa, bevo una birra e mi faccio un highball. Che nostalgia. Erano i giorni in cui Lehman Brothers era andata gambe all’aria, Obama iniziava la campagna elettorale, JAL volava ancora su Malpensa, noi si prendeva il JL418. Il mondo sembrava al tempo stesso una minaccia - riusciremo mai ad avere un lavoro, tra credit crunch e quant’altro? - e una cornucopia di possibilità.

IMG_9424 Large.jpeg

Cammino per le vie dove andammo tanto tempo fa e, si, provo un po’ di nostalgia ma zero rimpianti. Non cambierei nulla. E ne sono contento.

IMG_9428 Large.jpeg

IMG_9439 Large.jpeg

Torno in stanza, e mi preparo per domani. Gli ultimi 25 km di bici incombono.
 
  • Like
Reactions: Brendon