Finalmente si chiude e si va, abbiamo oltre 20 minuti di ritardo: inizio a preoccuparmi per il mio bus a LTN. A fianco a me si è seduta una giovane coppia di sposini (di Brescia) che armeggia con dei biglietti emessi da Expedia: scoprirò che sono diretti a LAX e voleranno Air New Zealand da LHR !!!
Fino all’allineamento in pista , dal mio lato, non c’è molto da vedere, ma questa scena mi è piaciuta:
Pochi istanti dopo viene dato motore e con un po’ più di brio del solito (per il ritardo ?) il 737 divora la pista e si solleva in volo, nelle serie di virate che seguono, in pieno controsole, si rivede l’aeroporto:
Sorvoliamo prima i laghi prealpini e poi le alpi ma iniziamo ad avere un po’ di nubi sotto di noi, questa è in pratica l’unica foto decente, 11 minuti dopo il decollo:
Il volo non mi sembra pienissimo: le prime e le ultime file non sono chiuse ma ci sono parecchi posti vuoti, per cui stimo circa 150 pax. Il volo è operato dalla base di Luton ma la numero uno è italiana ha grandi occhi azzurri ed una gentilezza inconsueta. Noto che ha con se una specie di raccoglitore con i testi degli annunci che vengono fatti in inglese ed in italiano. Rispetto al passato i testi mi sembrano più curati, più simili a quelli delle majors, non focalizzati solo alle vendite di bordo. Devo ammettere che non so se ci sia uno standard per gli annunci o se per traduzioni e altro i vari “N°1” facciano un po’ come vogliono ...
Le nubi che si sono alternate sopra tutta Europa s’intensificano sopra l’Inghilterra, che raggiungiamo da est (a nord dell’estuario del Tamigi) e poi ci avviciniamo a Luton da nord.
Quando scendiamo sotto le nuvole siamo già sopra la città e piove.
Poco dopo passiamo sopra la stazione ferroviaria dell’aeroporto (Luton Ariport Parkway):
Tocchiamo terra circa 15’ di ritardo: immagino che il mio bus delle 11.05 sia già partito.
Nel breve rullaggio passiamo a fianco ad Easyland (gli uffici Easyjet) e ad una selezione notevole di grossi biz, il più bello a mio parere è questo 727:
Appena fermi scendo trai i primi e mi faccio una corsetta nel lungo (lunghissimo) corridoio che dalle piazzole delle lowcost porta all’area arrivi, qualcuno intorno a me scopre a sue spese la differenza di temperatura: a Bergamo era una mite mattina di inizio estate qui il freddo è quasi pungente.
Più avanti trovo zero coda all’Immigration ed in pochissimi minuti sono fuori, il bus delle 11.05 è ancora lì ma dovendo fare il biglietto lo lascio andare perché ce ne sono ben due alle 11.25. Devo ammettere che il sito National Express fa piuttosto schifo nel proporre gli orari: le varie opzioni non erano chiare per niente.
Poco dopo inizia il mio viaggio attraverso la campagna inglese tra LTN e STN, i due autobus uno della linea 737 e l’altro della 787, si sorpassano tra loro più volte e alla fine arrivano entro pochi minuti uno dall’altro. Nat.Ex. più è avanti della Boeing c’è anche il 797, mentre fino al 727 gravitano su LHR.
Fino all’allineamento in pista , dal mio lato, non c’è molto da vedere, ma questa scena mi è piaciuta:

Pochi istanti dopo viene dato motore e con un po’ più di brio del solito (per il ritardo ?) il 737 divora la pista e si solleva in volo, nelle serie di virate che seguono, in pieno controsole, si rivede l’aeroporto:

Sorvoliamo prima i laghi prealpini e poi le alpi ma iniziamo ad avere un po’ di nubi sotto di noi, questa è in pratica l’unica foto decente, 11 minuti dopo il decollo:

Il volo non mi sembra pienissimo: le prime e le ultime file non sono chiuse ma ci sono parecchi posti vuoti, per cui stimo circa 150 pax. Il volo è operato dalla base di Luton ma la numero uno è italiana ha grandi occhi azzurri ed una gentilezza inconsueta. Noto che ha con se una specie di raccoglitore con i testi degli annunci che vengono fatti in inglese ed in italiano. Rispetto al passato i testi mi sembrano più curati, più simili a quelli delle majors, non focalizzati solo alle vendite di bordo. Devo ammettere che non so se ci sia uno standard per gli annunci o se per traduzioni e altro i vari “N°1” facciano un po’ come vogliono ...
Le nubi che si sono alternate sopra tutta Europa s’intensificano sopra l’Inghilterra, che raggiungiamo da est (a nord dell’estuario del Tamigi) e poi ci avviciniamo a Luton da nord.
Quando scendiamo sotto le nuvole siamo già sopra la città e piove.

Poco dopo passiamo sopra la stazione ferroviaria dell’aeroporto (Luton Ariport Parkway):

Tocchiamo terra circa 15’ di ritardo: immagino che il mio bus delle 11.05 sia già partito.
Nel breve rullaggio passiamo a fianco ad Easyland (gli uffici Easyjet) e ad una selezione notevole di grossi biz, il più bello a mio parere è questo 727:

Appena fermi scendo trai i primi e mi faccio una corsetta nel lungo (lunghissimo) corridoio che dalle piazzole delle lowcost porta all’area arrivi, qualcuno intorno a me scopre a sue spese la differenza di temperatura: a Bergamo era una mite mattina di inizio estate qui il freddo è quasi pungente.
Più avanti trovo zero coda all’Immigration ed in pochissimi minuti sono fuori, il bus delle 11.05 è ancora lì ma dovendo fare il biglietto lo lascio andare perché ce ne sono ben due alle 11.25. Devo ammettere che il sito National Express fa piuttosto schifo nel proporre gli orari: le varie opzioni non erano chiare per niente.
Poco dopo inizia il mio viaggio attraverso la campagna inglese tra LTN e STN, i due autobus uno della linea 737 e l’altro della 787, si sorpassano tra loro più volte e alla fine arrivano entro pochi minuti uno dall’altro. Nat.Ex. più è avanti della Boeing c’è anche il 797, mentre fino al 727 gravitano su LHR.