Con in mano il nostro del biglietto bus+treno prendiamo il n. 68 che ci conduce alla stazione ferroviaria Charleroi Sud attraverso un interessante quanto poco attraente giro per i sobborghi cittadini. Veloce sguardo al tabellone partenze eci rechiamo al binario per salire sul treno in direzione Gand/Ghend via Bruxelles. Sul binario staziona un trenino stile littorine Ferrovie Nord Milano, anni '40... che sia lui? Ma certo, il tempo che arrivi un locomotore, aggancio e partenza! L'interno è decoroso ma in linea con l'età della vettura, e il paesaggio post-industriale (ciminiere diroccate, nastri trasporta coke, torri di condensazione della vicina centrale nucleare, fabbriche ci vetri rotti e cielo plumbeo) mi ricorda da vicino la disastrata Katowice. Se non fosse che le persone vicino parlano in francese mi sembrarebbe proprio di essere in Polonia... intanto compilo il mio biglietto, questi belgi sono geniali, qualcuno mi spiega l'utilità di stampare un biglietto turistico solo in francese, per di più richiedendo, oltre alla data di utilizzo, il giorno? Pensavo che su un calendario l'abbinamento data-giorno fosse univoco... mah.
Charleroi o Katowice?
Con calma arriviamo a Bruxelles, saltiamo la stazione Zuid perché dobbiamo cambiare a Midi... Centraal... Nord... e Midi? Ah, no, era la Zuid! Scendiamo e aspettiamo il treno successivo, che va direttamente a Gand/Ghent (treno nuovo, per fortuna).
Con un'ora di ritardo sulla tabella di marcia arriviamo a Gand o Ghent che scriver si voglia. Una bellissima città, molto gotica (grazie anche al tempo inclemente), abitanti cordiali e un bel castello. Gironzoliamo tutto il (restante) giorno, pioggia permettendo, con occasionali ma necessarie visite alle locali brasserie per riscaldarci un po'. Purtroppo manchiamo la visita interna della cattedrale di S. Bavone grazie agli orari (errati) riportati sulla guida.
Gand - S. Nicola dal ponte di S. Michele
Torri cittadine dal Castello
Urge seconda visita con il sole.
Riprendiamo il tram in direzione della stazione per recarci direttamente a Bruges dove pernotteremo le due notti seguenti. Il tempo diventa ancora più grigio, continua a piovere, ma Bruges è bella pure sotto l'acqua, raccomandata per un weekend romantico con la fidanzata.
Bruges/Brugge/Brügge - Grote Markt
Cena leggera e una Leffe chiara prima di andare a letto, sono sveglio dalle 4.30AM e l'idea di un letto mi alletta più della sontuosa e ben nota produzione belga di birra.

Charleroi o Katowice?
Con calma arriviamo a Bruxelles, saltiamo la stazione Zuid perché dobbiamo cambiare a Midi... Centraal... Nord... e Midi? Ah, no, era la Zuid! Scendiamo e aspettiamo il treno successivo, che va direttamente a Gand/Ghent (treno nuovo, per fortuna).
Con un'ora di ritardo sulla tabella di marcia arriviamo a Gand o Ghent che scriver si voglia. Una bellissima città, molto gotica (grazie anche al tempo inclemente), abitanti cordiali e un bel castello. Gironzoliamo tutto il (restante) giorno, pioggia permettendo, con occasionali ma necessarie visite alle locali brasserie per riscaldarci un po'. Purtroppo manchiamo la visita interna della cattedrale di S. Bavone grazie agli orari (errati) riportati sulla guida.

Gand - S. Nicola dal ponte di S. Michele


Torri cittadine dal Castello
Urge seconda visita con il sole.
Riprendiamo il tram in direzione della stazione per recarci direttamente a Bruges dove pernotteremo le due notti seguenti. Il tempo diventa ancora più grigio, continua a piovere, ma Bruges è bella pure sotto l'acqua, raccomandata per un weekend romantico con la fidanzata.

Bruges/Brugge/Brügge - Grote Markt
Cena leggera e una Leffe chiara prima di andare a letto, sono sveglio dalle 4.30AM e l'idea di un letto mi alletta più della sontuosa e ben nota produzione belga di birra.