Torniamo al PIMA, lasciamo l’aria condizionata del bus e riprendiamo a mettere a dura prova il fisico con l’insolazione.
Continuo l’esplorazione della parte all’aria aperta, altre chicche non mancheranno. Ci eravamo lasciati son i Constellation: qualche dettaglio supplementare, posto che qualcuno ci è particolarmente affezionato (stia tranquillo: altri ne arriveranno)
Questo, purtroppo, mi mette la tristezza addosso. Quando l’ho fotografato pensavo ai nostri, prima che succedesse quel che è successo...
Come avete già visto, non c’è solo materiale americano
Dai, una bella foto di gruppo: cheeeeeeese
Un Caravelle: il cartello dice che ha volato sino al 2004, vederlo così conciato però non fa sembrare la cosa molto veritiera...
Un Vickers Viscount: riserverà una sorpresa, non qua però
Mi sposto per andare a sbirciare la zona (chiusa, ma fotografabile) dove sono ricoverati i mezzi in via di restauro: anche qui, cose interessanti
Lo avete intravisto nelle foto precedenti, ecco il secondo esemplare di YC-14
Non è messo una meraviglia, ma fa sempre una certa impressione
Il motore però è ben conservato
Prima di entrare negli ultimi hangar, altra pop art di dubbio gusto
Il triduo in tutto il suo splendore
Ultimi esemplari, poi si entra
Altro Constellation: ho il dubbio se fosse in restauro o il donatore di organi per gli altri esemplari
Direi che con l’esterno si possa chiudere qui la “sintesi” di tutto quel che c’è. Perdonate se mi sono un filo allungato...