La visita al museo la posterò separatamente; riprendo il viaggio per GOA alle 15.00 di nuovo dalla stazione del CDG, diretto al check-in per disfarmi della valigia e mangiare un boccone in relax prima dell’imbarco.
Check-in, panino e sosta in saletta per ricaricare le batterie (sia mie che della macchina foto); scendo dalla saletta per recarmi all’imbarco e, sorpresa, scopro che il volo è cancellato.
L’irritazione è soprattutto dovuta al fatto che non prenderò il CRJ100 che per me era una novità e decido di accettare la riprotezione sul successivo volo per GOA, quello delle 21.00, anche se nella mia testa c’erano aperte altre possibilità, prima tra tutte di prendere un volo un po’ prima per MXP.
Decido dedicare il tempo extra al CDG per un altro po’ di spotting, tra l’altro stava per partire un volo Aeroflot con il 767; decido a prendere il bus per il T3 e da quella zona cercherò un punto buono per fotografarlo.
L’autobus arriva vicino al T3, esattamente di fronte alla stazione della RER chiamata CDG1, nella zona centrale dell’aeroporto, tra le due coppie di piste, e da qui mi incammino a piedi.
Le piste non sono in vista ma i piazzali del T2, almeno in parte, sì ma lo spettacolo è dato dalle vie di rullaggio, piuttosto vicine:
Passo davanti alla sede AirFrance e la processione di 32x è incessante.
All’angolo si apre questo scenario che ha come sfondo addirittura il T1; oltre il parcheggio, con un colpo d’occhio di notano non meno di 3/4 wide body …
… nella foto c’è solo una piccola fetta di questo orizzonte aviatorio.
Sempre alla ricerca di una vista migliore sul T2 seguo il marciapiede che prosegue sotto una delle vie di rullaggio, accanto ad uno svincolo stradale, qui si è ancora di più nel cuore dell’airside dell’aeroporto, “sopra” di me passa un 737 di AF e decolla da una pista più lontana il 767 SU.
La mia passeggiata continua di buon passo perché ha iniziato a nevicare piuttosto forte ed intuisco che alla fine del marciapiede che sto seguendo ci dovrebbe essere il T2; in fatti, dopo aver costeggiato altri piazzali di parcheggio arrivo al piano terra del T2B.
In pratica sono al livello degli scantinati del terminal, addirittura sotto ai parcheggi, mi guardo in giro per essere sicuro di non aver attraversato nessun’area vietata ed infine entro alla ricerca di un ascensore per il piano partenze.
Credo che difficilmente sarei in grado di rifare il percorso al contrario, tanto era nascosto il punto da cui sono entrato nel terminal.
Check-in, panino e sosta in saletta per ricaricare le batterie (sia mie che della macchina foto); scendo dalla saletta per recarmi all’imbarco e, sorpresa, scopro che il volo è cancellato.
L’irritazione è soprattutto dovuta al fatto che non prenderò il CRJ100 che per me era una novità e decido di accettare la riprotezione sul successivo volo per GOA, quello delle 21.00, anche se nella mia testa c’erano aperte altre possibilità, prima tra tutte di prendere un volo un po’ prima per MXP.
Decido dedicare il tempo extra al CDG per un altro po’ di spotting, tra l’altro stava per partire un volo Aeroflot con il 767; decido a prendere il bus per il T3 e da quella zona cercherò un punto buono per fotografarlo.
L’autobus arriva vicino al T3, esattamente di fronte alla stazione della RER chiamata CDG1, nella zona centrale dell’aeroporto, tra le due coppie di piste, e da qui mi incammino a piedi.
Le piste non sono in vista ma i piazzali del T2, almeno in parte, sì ma lo spettacolo è dato dalle vie di rullaggio, piuttosto vicine:

Passo davanti alla sede AirFrance e la processione di 32x è incessante.

All’angolo si apre questo scenario che ha come sfondo addirittura il T1; oltre il parcheggio, con un colpo d’occhio di notano non meno di 3/4 wide body …

… nella foto c’è solo una piccola fetta di questo orizzonte aviatorio.
Sempre alla ricerca di una vista migliore sul T2 seguo il marciapiede che prosegue sotto una delle vie di rullaggio, accanto ad uno svincolo stradale, qui si è ancora di più nel cuore dell’airside dell’aeroporto, “sopra” di me passa un 737 di AF e decolla da una pista più lontana il 767 SU.

La mia passeggiata continua di buon passo perché ha iniziato a nevicare piuttosto forte ed intuisco che alla fine del marciapiede che sto seguendo ci dovrebbe essere il T2; in fatti, dopo aver costeggiato altri piazzali di parcheggio arrivo al piano terra del T2B.
In pratica sono al livello degli scantinati del terminal, addirittura sotto ai parcheggi, mi guardo in giro per essere sicuro di non aver attraversato nessun’area vietata ed infine entro alla ricerca di un ascensore per il piano partenze.
Credo che difficilmente sarei in grado di rifare il percorso al contrario, tanto era nascosto il punto da cui sono entrato nel terminal.