sai bene quello che penso e con le nostre simpatiche diatribe non voglio certo rovinare questo bellissimo tr. Se uno scalo non si regge da solo deve chiudere, non può pesare sui contribuenti. Certo con FR le cose stanno andando meglio ma Airgest non ha altri introiti, non ospita altre compagnie, non ha voli charter: chiede solo a gran voce l'assurdo ripristino dei voli in continuità. Per il resto nessuno vuol mettere in dubbio le bellezze della zona che per vivere di turismo non ha bisogno di uno scalo (ormai quasi doppione di PMO) sotto l'albergo più capiente. In Sicilia gli esempi positivi non mancano: Cefalù, le Eolie e volendo la stessa Taormina non si trovano meno distanti da Catania o Palermo più di quanto le belle zone in cui abiti lo siano da Punta Raisi. Nonostante questo non mi sembra soffrino la mancanza di turisti (veri)
credo che ogni discussione fatta come si deve non possa rovinare nulla.
tu dicendo quello che hai scritto continui pero´a spostare il baricentro del discorso.
I fatti dicono che fino a quando TPS non esisteva Trapani turisticamente non esisteva. E che il turismo iniziato con l´America LV Cup nel 2005, e´stato finora mantenuto e sviluppato principalmente grazie a TPS.
poi che Trapani e la sua provincia possano avere uno sviluppo turistico non dico scollegato, ma meno dipendente da TPS, oltre che possibile, mi sembra necessario. ma comunque anche anche in quest´ottica, TPS avrebbe in ogni caso un ruolo di volano non indifferente.
ma ti ripeto: senza TPS tutto questo non sarebbe mai cominciato. non per impossibilita´: sono d´accordo con te:
ma per incapacita´, per scarsezza di visioni, politiche, imprenditoriale etc. tutto quello che vuoi tu.
il ritorno dei soldi INVESTITI a TPS va misurato anche con questo aspetto: quello di avere forse aperto gli occhi a tutti noi che ci viviamo. e non solo quello di avere fatto conoscere Trapani al mondo.
e´ questo il bisillis che tu ti rifiuti di ammettere. e questo da solo giustifica 20 volte gli investimenti fatti.
costati 100 volte meno delle inutili 488 e fondi di varia natura o provenienza e che a differenza di questi, stanno creando sviluppo. e si tratta di sviluppo poco o per nulla inquinato dai soliti "fattori ambientali", e stanno facendo cambiare anche mentalita´che sembravano "dolomitiche" (come i marmi di Custonaci) fino a qualche tempo fa.
e questo cambiamento, questo genere sviluppo, anche mentale, non ci sono soldi per poterlo pagare.
sic et sempliciter