Allora, il viaggio comincia con la solita trasferta nella seconda brughiera milanese via, ovviamente, regionale.
Questa volta però, essendo l'aeroporto di Bergamo servito da mezzi pubblici a costi ragionevoli (leggera allusione al MXP Express), invece di prendere il solito bus navetta Milano-Bergamo, ho deciso, seppur con i bagagli, di raggiungere Bergamo in treno e poi l'aeroporto con il bus urbano.
Regionale in perfetto orario (e come al solito IC successivo Genova-Milano in ritardo di 15 minuti, della serie paghi di più e impieghi lo stesso tempo del regionale) e tempo di attesa a Centrale di ben 1 ora e mezza. Tempo per comprare una bottiglietta d'acqua, avendo dimenticato la mia sul treno, vedere per caso delle persone che conoscevo su un EC per Basel, l'arrivo del Trenhotel da Barcellona, comprare il biglietto per Bergamo (4.10€) e andare sul treno.
11.15 si parte in perfetto orario e arriviamo a Bergamo alle 12.12, con 3 minuti di anticipo. Meno male che da orario era previsto un ritardo di 10 minuti! [:304] La navetta per BGY partiva però alle 12.07, così, dopo aver facchinato per le scale della stazione e comprato il biglietto (1.65€) aspetto un quarto d'ora. Finalmente arriva il bus in perfetto orario e partiamo subito dopo aver caricato una 20ina di persone. Bus moderno, aria condizionata, posto per i bagagli...insomma inaspettato, per quel prezzo poi! [:304]
Totale pagato da Milano: 5,75€, contro i 7.90€ del bus.
Totale tempo di viaggio da Milano: circa 1h40min, contro poco più di 1 ora del bus navetta.
Arriviamo a BGY non più di 20 minuti dopo la partenza e comincia il rituale, mio e di molte altre persone, di pesaggio del bagaglio a mano e di quello da stiva, nonché di apertura degli stessi per cercare di rientrare nei limiti. Insomma che io parto con un maglione addosso e una felpa intorno alla vita, 2 caricabatterie nelle tasche, un sacchettino con alcuni fogli, una guida turistica e un pò di cibo, e bagaglio a mano di soli 8kg [:308]. Check-in senza il minimo problema: bagaglio da imbarcare di 15.5kg e niente controllo di peso del bagaglio a mano. Chiedo posto emergency exit, accordato. A giudicare dalla gente che ha fatto il check-in dopo l'apertura del banco immaginavo che saremmo stati pochi, ma non COSI pochi quanto eravamo veramente!
Dopo un breve spuntino, vado a fare i controlli di sicurezza. Non suona niente, bagaglio OK (avevo una stampante dentro ma non ne hanno richiesto l'accensione), computer come al solito fuori della borsa e, dopo i raggi X, altro controllo: accensione del computer (per fortuna avevo la password del BIOS e non mi hanno chiesto di andare oltre), hanno passato una specie di cerotto sulla tastiera, controllato lo stesso in un'altra macchina e nessun problema. Si tratta del controllo antidroghe?
Arrivati alla sala d'attesa mi rendo nuovamente conto di quanti pochi siamo: ne conto 14!!! Per un volo che doveva essere con CRJ-900!
Nell'attesa, decido di andare un pò in giro a fare qualche foto.
WindJet imbarca per CTA
L'albino 8I arriva. Mannaggia che brutto
WindJet fa push-back
E FR (credo da GRO) arriva
Ancora push-back del WindJet
E nel frattempo arriva (con qualità pessima della foto) il frullino Darwin. Mi chiedo il perché, visto che non mi risulta operi su BGY, ma lo scoprirò poco dopo!!!
FR sbarca
nel frattempo si comincia il nostro controllo delle carte di imbarco e dei documenti di identità, quindi andiamo al bus dove aspettiamo una buona decina di minuti
Quella è bergamo alta, giusto?
Il bus parte, ci dirigiamo nella zona dove ci sono i MyAir e....il Darwin. C'era un CRJ Myair un pò distante ma il bus curva a destra e....ci lascia a fianco del Darwin. I commenti dei pax (per la maggior parte francesi) denotavano dubbi sull'aereo, dicendo che questo non è il MyAir. Appena mi rendo conto che viaggieremo con il SAAB 2000 mi esce un sorriso a 100 denti. L'ultima e unica volta che ho viaggiato su un turboelica era 8 anni fa e non mi ricordo quasi niente visto che non mi interessavo ancora di aviazione.
Insomma, comincia il veloce imbarco sul Saab!!!
L'aereo è piccolino, 18 file su 3 colonne. Io mi metto sull'uscita di emergenza dove il pitch è davvero confortevole. Sedili in pelle nera, comodi. La sola A/V di questo volo, italiana o della svizzera italiana, mi propone di lasciare la borsa in uno spazio apposito per le borse un pò ingombranti.
Ma ora qualche foto dell'imbarco.
La maestosa elica
e vista anche dal mio finestrino
Il Myair nei classici colori sembra che vada incontro a manutenzione, c'erano degli addetti che lavoravano sulla coda
L'albino Myair ci precede
Ecco invece le indicazioni di sicurezza di Darwin e del suo Saab.
Sacchettino per...sapete cosa e MyM
Spesso sui TR si parla delle indicazioni sulla sicurezza delle varie FR, VY...beh, qui era un pò ridicolo. Innanzi tutto l'A/V mi ha brevemente spiegato come aprire l'uscita di emergenza, poi ha mostrato a tutti la solita storiella ma la voce registrata, sia in italiano che in inglese, era velocissima ed anche quella italiana a volte era difficile da capire. Ciò ha suscitato l'ilarità di alcuni francesi che immagino cosa ne abbiano capito..
Ripassa l'A/V e chiedo lumi sulla possibilità di usare la macchina fotografica a bordo. Permesso negato nelle fasi di decollo e atterraggio, insomma le uniche interessanti visto che tutto il volo sarà caratterizzato dalla presenza di nuvole sotto di noi.
Conto le teste (mia compresa) sull'a/m: siamo 17! Credo tutti traffico leisure/etnico, insomma zero biz.
LF: 34%
Poi ci parla il comandante dicendoci che con 7-8 minuti di ritardo avremo l'autorizzazione alla messa in moto a causa dell'intenso traffico sui cieli milanesi. E infatti dopo quell'intervallo, accensione motore dx, poi sx. Taxi lunghetto e...si parte! Visto il peso esiguo in un attimo siamo per aria, sballottiamo un pò ma niente di che, silenzio in cabina (non so se dovuto alle leggere turbolenze).
Il comandante ci informa anche del clima all'arrivo (leggermente coperto, poco più di 20°), della durata del volo (1h05min).
Poco dopo il decollo l'A/V ci dice che per ragioni di sicurezza dovremo tenere le cinture allacciate per tutta la durata del viaggio. Dopo circa una mezz'oretta, la stessa ci offre dei bicchieri d'acqua, ma niente ulteriore servizio di bordo.
La discesa e l'atterraggio sono senza il minimo problema, toccata molto leggera, ci fermiamo anche qui in un batter d'occhio e facciamo un mezzo contropista per prendere il raccordo che ci porterà al parcheggio. Mi rendo subito conto di quanto sia spartana l'aerostazione, ovviamente senza finger. Scendiamo dall'a/m e vediamo che stanno scaricando i nostri bagagli, sono proprio pochissimi! Siamo di fianco ad un ATR AF e ci dirigiamo alla consegna bagagli.
Noi
2 Beech 1900 della TwinJet (forse dal nome vuol dire che sono gli unici a/m che hanno?), una regional.
Il parcheggio dell'aeroporto sembra "grossino" e abbastanza pieno. E' un aeroporto che fa 300.000 pax l'anno e che opera abbastanza sui charter. Propongono anche il parcheggio gratuito a chi prende un volo charter.
L'aerostazione
E gli orari di apertura!
Torre
La cosa strana di questo aeroporto è che una volta arrivati non si passa attraverso la sala di consegna bagagli, ma si entra direttamente nella hall principale, da cui si ha accesso a questa minuscola sala con 1 solo rullo anche abbastanza piccolo. Arriviamo in questa sala che i bagagli erano già stati scaricati e lasciati all'inizio del rullo (non siamo solo noi genovesi tirchi!).
L'aeroporto si compone di 7-8 banchi check-in (che proprio pochi non mi sembrano per un apt di quelle dimensioni), mi pare 4 autonoleggi, un box informazioni, biglietteria, sportelli delle agenzie di viaggio, un bar molto spartano e un ristorante con vista sulle piste (!!!!). C'è anche una sala riunioni e...credo basta.
Ho sbirciato sui controlli di sicurezza che mi sono sembrati proprio piccolissimi, un paio di rulli per i controlli del bagaglio a mano e stop.
Il mio viaggio doveva proseguire verso Metz con un bus navetta, unico mezzo pubblico che collega l'aeroporto con le città di Metz, Nancy e la stazione di TGV della regione Lorena. Frequenza oraria e durata del viaggio circa 50 minuti per fare una trentina di km (dura così tanto a causa della deviazione per la stazione di TGV).
La cosa bella era che il nostro aereo è arrivato intorno alle 1650, la navetta partiva alle 17.08, quindi coincidenza perfetta (e credo che in caso di ritardo avrebbe aspettato). Sui cartelloni inoltre veniva pubblicizzato questo fatto per cercare di incoraggiare le persone a prendere l'unico volo internazionale di linea.
La cosa brutta in tutto ciò è che avevo un urgentissimo bisogno di andare al bagno. Conseguenza: persa la prima navetta e attesa di 1 ora per la successiva. Il viaggio costa solo 4 euro, autobus gran turismo ed ero da solo sul bus (un'altra persona ha preso la navetta per Nancy).
Arrivato in città, il mio viaggio prosegue su un bus urbano per l'hotel Formule 1, dove una notte costa soltanto 31€ e in una stanza possono pernottare fino a 3 persone. Insomma, ad essere in tre si paga soltanto 10€ a testa.
Sceso dal bus ho qualche problema a trovare l'albergo ma, dopo una lunga deviazione dovuta ad un mio errore, riesco, intorno alle 20, a prendere possesso della camera e, finalmente, a sdraiarmi.
Il giorno dopo cominciano le mie pratiche di iscrizione all'università e ricerca di un alloggio. Ecco qualche foto che ho fatto nel mentre.
Dighe che permettono di regolare il flusso dell'acqua per fare rafting!
Sono qui ormai da 2 settimane e non so ancora come si chiami questa chiesa. Ma vi sembra normale?
Questo è un treno TER (regionale) francese. Quanto siamo distanti in Italia? Per la cronaca c'erano prese di corrente ogni 2 posti e tavolino per ogni posto. Pulizia ineccepibile, comfort e velocità di viaggio ottimi.
Spero di non avervi annoiati troppo.
Saluti dalla Francia!
[:306]
Questa volta però, essendo l'aeroporto di Bergamo servito da mezzi pubblici a costi ragionevoli (leggera allusione al MXP Express), invece di prendere il solito bus navetta Milano-Bergamo, ho deciso, seppur con i bagagli, di raggiungere Bergamo in treno e poi l'aeroporto con il bus urbano.
Regionale in perfetto orario (e come al solito IC successivo Genova-Milano in ritardo di 15 minuti, della serie paghi di più e impieghi lo stesso tempo del regionale) e tempo di attesa a Centrale di ben 1 ora e mezza. Tempo per comprare una bottiglietta d'acqua, avendo dimenticato la mia sul treno, vedere per caso delle persone che conoscevo su un EC per Basel, l'arrivo del Trenhotel da Barcellona, comprare il biglietto per Bergamo (4.10€) e andare sul treno.
11.15 si parte in perfetto orario e arriviamo a Bergamo alle 12.12, con 3 minuti di anticipo. Meno male che da orario era previsto un ritardo di 10 minuti! [:304] La navetta per BGY partiva però alle 12.07, così, dopo aver facchinato per le scale della stazione e comprato il biglietto (1.65€) aspetto un quarto d'ora. Finalmente arriva il bus in perfetto orario e partiamo subito dopo aver caricato una 20ina di persone. Bus moderno, aria condizionata, posto per i bagagli...insomma inaspettato, per quel prezzo poi! [:304]
Totale pagato da Milano: 5,75€, contro i 7.90€ del bus.
Totale tempo di viaggio da Milano: circa 1h40min, contro poco più di 1 ora del bus navetta.
Arriviamo a BGY non più di 20 minuti dopo la partenza e comincia il rituale, mio e di molte altre persone, di pesaggio del bagaglio a mano e di quello da stiva, nonché di apertura degli stessi per cercare di rientrare nei limiti. Insomma che io parto con un maglione addosso e una felpa intorno alla vita, 2 caricabatterie nelle tasche, un sacchettino con alcuni fogli, una guida turistica e un pò di cibo, e bagaglio a mano di soli 8kg [:308]. Check-in senza il minimo problema: bagaglio da imbarcare di 15.5kg e niente controllo di peso del bagaglio a mano. Chiedo posto emergency exit, accordato. A giudicare dalla gente che ha fatto il check-in dopo l'apertura del banco immaginavo che saremmo stati pochi, ma non COSI pochi quanto eravamo veramente!
Dopo un breve spuntino, vado a fare i controlli di sicurezza. Non suona niente, bagaglio OK (avevo una stampante dentro ma non ne hanno richiesto l'accensione), computer come al solito fuori della borsa e, dopo i raggi X, altro controllo: accensione del computer (per fortuna avevo la password del BIOS e non mi hanno chiesto di andare oltre), hanno passato una specie di cerotto sulla tastiera, controllato lo stesso in un'altra macchina e nessun problema. Si tratta del controllo antidroghe?
Arrivati alla sala d'attesa mi rendo nuovamente conto di quanti pochi siamo: ne conto 14!!! Per un volo che doveva essere con CRJ-900!
Nell'attesa, decido di andare un pò in giro a fare qualche foto.
WindJet imbarca per CTA

L'albino 8I arriva. Mannaggia che brutto

WindJet fa push-back

E FR (credo da GRO) arriva

Ancora push-back del WindJet

E nel frattempo arriva (con qualità pessima della foto) il frullino Darwin. Mi chiedo il perché, visto che non mi risulta operi su BGY, ma lo scoprirò poco dopo!!!



FR sbarca

nel frattempo si comincia il nostro controllo delle carte di imbarco e dei documenti di identità, quindi andiamo al bus dove aspettiamo una buona decina di minuti

Quella è bergamo alta, giusto?

Il bus parte, ci dirigiamo nella zona dove ci sono i MyAir e....il Darwin. C'era un CRJ Myair un pò distante ma il bus curva a destra e....ci lascia a fianco del Darwin. I commenti dei pax (per la maggior parte francesi) denotavano dubbi sull'aereo, dicendo che questo non è il MyAir. Appena mi rendo conto che viaggieremo con il SAAB 2000 mi esce un sorriso a 100 denti. L'ultima e unica volta che ho viaggiato su un turboelica era 8 anni fa e non mi ricordo quasi niente visto che non mi interessavo ancora di aviazione.
Insomma, comincia il veloce imbarco sul Saab!!!
L'aereo è piccolino, 18 file su 3 colonne. Io mi metto sull'uscita di emergenza dove il pitch è davvero confortevole. Sedili in pelle nera, comodi. La sola A/V di questo volo, italiana o della svizzera italiana, mi propone di lasciare la borsa in uno spazio apposito per le borse un pò ingombranti.
Ma ora qualche foto dell'imbarco.
La maestosa elica

e vista anche dal mio finestrino

Il Myair nei classici colori sembra che vada incontro a manutenzione, c'erano degli addetti che lavoravano sulla coda

L'albino Myair ci precede

Ecco invece le indicazioni di sicurezza di Darwin e del suo Saab.


Sacchettino per...sapete cosa e MyM

Spesso sui TR si parla delle indicazioni sulla sicurezza delle varie FR, VY...beh, qui era un pò ridicolo. Innanzi tutto l'A/V mi ha brevemente spiegato come aprire l'uscita di emergenza, poi ha mostrato a tutti la solita storiella ma la voce registrata, sia in italiano che in inglese, era velocissima ed anche quella italiana a volte era difficile da capire. Ciò ha suscitato l'ilarità di alcuni francesi che immagino cosa ne abbiano capito..
Ripassa l'A/V e chiedo lumi sulla possibilità di usare la macchina fotografica a bordo. Permesso negato nelle fasi di decollo e atterraggio, insomma le uniche interessanti visto che tutto il volo sarà caratterizzato dalla presenza di nuvole sotto di noi.
Conto le teste (mia compresa) sull'a/m: siamo 17! Credo tutti traffico leisure/etnico, insomma zero biz.
LF: 34%
Poi ci parla il comandante dicendoci che con 7-8 minuti di ritardo avremo l'autorizzazione alla messa in moto a causa dell'intenso traffico sui cieli milanesi. E infatti dopo quell'intervallo, accensione motore dx, poi sx. Taxi lunghetto e...si parte! Visto il peso esiguo in un attimo siamo per aria, sballottiamo un pò ma niente di che, silenzio in cabina (non so se dovuto alle leggere turbolenze).
Il comandante ci informa anche del clima all'arrivo (leggermente coperto, poco più di 20°), della durata del volo (1h05min).
Poco dopo il decollo l'A/V ci dice che per ragioni di sicurezza dovremo tenere le cinture allacciate per tutta la durata del viaggio. Dopo circa una mezz'oretta, la stessa ci offre dei bicchieri d'acqua, ma niente ulteriore servizio di bordo.
La discesa e l'atterraggio sono senza il minimo problema, toccata molto leggera, ci fermiamo anche qui in un batter d'occhio e facciamo un mezzo contropista per prendere il raccordo che ci porterà al parcheggio. Mi rendo subito conto di quanto sia spartana l'aerostazione, ovviamente senza finger. Scendiamo dall'a/m e vediamo che stanno scaricando i nostri bagagli, sono proprio pochissimi! Siamo di fianco ad un ATR AF e ci dirigiamo alla consegna bagagli.


Noi

2 Beech 1900 della TwinJet (forse dal nome vuol dire che sono gli unici a/m che hanno?), una regional.

Il parcheggio dell'aeroporto sembra "grossino" e abbastanza pieno. E' un aeroporto che fa 300.000 pax l'anno e che opera abbastanza sui charter. Propongono anche il parcheggio gratuito a chi prende un volo charter.

L'aerostazione

E gli orari di apertura!

Torre

La cosa strana di questo aeroporto è che una volta arrivati non si passa attraverso la sala di consegna bagagli, ma si entra direttamente nella hall principale, da cui si ha accesso a questa minuscola sala con 1 solo rullo anche abbastanza piccolo. Arriviamo in questa sala che i bagagli erano già stati scaricati e lasciati all'inizio del rullo (non siamo solo noi genovesi tirchi!).
L'aeroporto si compone di 7-8 banchi check-in (che proprio pochi non mi sembrano per un apt di quelle dimensioni), mi pare 4 autonoleggi, un box informazioni, biglietteria, sportelli delle agenzie di viaggio, un bar molto spartano e un ristorante con vista sulle piste (!!!!). C'è anche una sala riunioni e...credo basta.
Ho sbirciato sui controlli di sicurezza che mi sono sembrati proprio piccolissimi, un paio di rulli per i controlli del bagaglio a mano e stop.
Il mio viaggio doveva proseguire verso Metz con un bus navetta, unico mezzo pubblico che collega l'aeroporto con le città di Metz, Nancy e la stazione di TGV della regione Lorena. Frequenza oraria e durata del viaggio circa 50 minuti per fare una trentina di km (dura così tanto a causa della deviazione per la stazione di TGV).
La cosa bella era che il nostro aereo è arrivato intorno alle 1650, la navetta partiva alle 17.08, quindi coincidenza perfetta (e credo che in caso di ritardo avrebbe aspettato). Sui cartelloni inoltre veniva pubblicizzato questo fatto per cercare di incoraggiare le persone a prendere l'unico volo internazionale di linea.
La cosa brutta in tutto ciò è che avevo un urgentissimo bisogno di andare al bagno. Conseguenza: persa la prima navetta e attesa di 1 ora per la successiva. Il viaggio costa solo 4 euro, autobus gran turismo ed ero da solo sul bus (un'altra persona ha preso la navetta per Nancy).
Arrivato in città, il mio viaggio prosegue su un bus urbano per l'hotel Formule 1, dove una notte costa soltanto 31€ e in una stanza possono pernottare fino a 3 persone. Insomma, ad essere in tre si paga soltanto 10€ a testa.
Sceso dal bus ho qualche problema a trovare l'albergo ma, dopo una lunga deviazione dovuta ad un mio errore, riesco, intorno alle 20, a prendere possesso della camera e, finalmente, a sdraiarmi.
Il giorno dopo cominciano le mie pratiche di iscrizione all'università e ricerca di un alloggio. Ecco qualche foto che ho fatto nel mentre.
Dighe che permettono di regolare il flusso dell'acqua per fare rafting!

Sono qui ormai da 2 settimane e non so ancora come si chiami questa chiesa. Ma vi sembra normale?

Questo è un treno TER (regionale) francese. Quanto siamo distanti in Italia? Per la cronaca c'erano prese di corrente ogni 2 posti e tavolino per ogni posto. Pulizia ineccepibile, comfort e velocità di viaggio ottimi.



Spero di non avervi annoiati troppo.

Saluti dalla Francia!
[:306]