[TR] AviazioneCivile.it al Barbados Concorde Experience


kenyaprince

Amministratore AC
Staff Forum
20 Giugno 2008
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AviazioneCivile.it ha avuto l'opportunità di visitare per voi il museo del Concorde presso l'aeroporto Grantley Adams nell'isola di Barbados. Più che un museo è una vera e propria "experience" esattamente come è pubblicizzata. Il biglietto d'ingresso di 20 USD è ampiamente giustificato e devo dire che la visita si può rivelare interessante anche per chi non è "aviation addicted" come lo siamo qui dentro!
Come la maggior parte di voi già saprà il Concorde è un aereo da trasporto supersonico prodotto dal consorzio anglofrancese formato da British Aerospace ed Aérospatiale.Il volo del primo prototipo venne effettuato il 2 marzo 1969, mentre il 4 novembre dell'anno successivo il velivolo raggiunse per la prima volta Mach 2, diventando il secondo aereo commerciale a volare a tale velocità, cosa che non sapevo , dopo il sovietico Tupolev Tu-144.
Il primo volo commerciale avvenne nel gennaio 1976 sulla linea Parigi - Dakar - Rio de Janeiro (Air France) e Londra - Bahrein (BA). Successivamente entrambe le compagnie introdussero il servizio su New York. Il 20 aprile del 1979, poco prima che io nascessi entrava in servizio l'ultimo Concorde prodotto. Le operazioni commerciali cessarono il 24 ottobre 2003 , mentre l'ultimo volo in assoluto avvenne un mese dopo , il 26 novembre. Nonostante molti pensino che la fine del Concorde sia dovuta all'incidente di Parigi in realtà sono stati gli alti costi di manutenzione e consumi uniti alla crisi post 11 settembre a decretare la fine dei voli supersonici.
Il museo si trova a circa 150 metri dall'aeroporto.



Prima di entrare passo affianco all'area check-in , tutta all'aperto. Sono circa le 10 di mattino, e l'aeroporto è piuttosto vuoto a quest'ora. Il grosso del traffico inizia ad arrivare dopo le 12 quando iniziano ad arrivare i voli da Stati Uniti ed Europa. I fine settimana sono i giorni più affollati. Al rientro (una domenica) ho contato ben 6 voli per Londra (2 VA, 2 BA, 2 Thomson) oltre a vari altri charter per Manchester, Birmingham e Newcastle : impressionante.
Ma veniamo a noi, attraverso il parcheggio e costeggio il lato del capannone dove l'esemplare G-BOAE ha trovato una degna casa per passare il resto dei suoi giorni



Ecco come si presenta l'ingresso. Inutile dire che il museo rappresenta una delle maggiori attrazioni dell'isola ed è motivo di vanto. Purtroppo vi anticipo che la luce all'interno è regolata ed è piuttosto soffusa per cui non tutte le foto sono di qualità, ma spero lo stesso gradite.



All'ingresso previo il pagamento dei famosi 20 USD riceverete la vostra carta d'imbarco e potrete entrare nell'hangar : ci si può accomodare in lounge, una riproduzione di quella anni 70 che era possibile trovare a LHR. Tutto è riprodotto nei minimi particolari utilizzando quelli che erano appunto i materiali e le strutture presenti in quelle sale



Particolare con argenteria e porcellane



Ci sono delle teche dove sono gelosamente conservati gli abiti di comandanti, primi ufficiali e assistenti di volo che hanno lavorato su questa macchina da record.





Travel set


Sui tavoli poi sono sistemate le carte di navigazione




Manuale di volo










altra prospettiva del vassoio.....Non vi preoccupate...arriva anche l'aereo :D


Ora veniamo al vero protagonista della giornata...che dire : prima della visita devo dire che il Concorde era un aereo che mai mi aveva particolarmente entusiasmato. Invece il museo ha saputo valorizzarlo sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista del semplice visitatore interessato non tanto ai particolari aeronautici quanto alle curiosità legate alla vita del supersonico.
Come anticipato l'esemplare conservato qui è G-BOAE che volò per la prima volta il 17 marzo 1977 da Filton. Nel 1 luglio 1999 volò in formazione con le Red Arrows per l'apertura del parlamento scozzese. Il suo ultimo volo è stato appunto quello che lo portò a Barbados il 17 novembre del 2003 con 70 membri dello staff di BA a vorrdo. Il volo che durò meno di 4 ore raggiunse l'altezza certificata di 60000 piedi (18300 mt). Ha volato nella sua carriera per un totale di 23376 ore





Il potentissimo Olympus 593 , primo motore con postbruciatore ad entrare in servizio su un velivolo commerciale civile.



Carrello : non vi dico l'effetto che fa passeggiare sotto ad un Concorde...

Sono state posizionate delle sagome per poter avere visivamente un confronto sulle dimensioni delle ruote




Vista da sotto

e del musetto

In tutto il suo splendore : le condizioni di conservazione sono straordinarie. Ho letto su internet che quello a Barbados è uno degli esemplari meglio conservati. Purtroppo la luce è quello che è anche perché essendo un tour guidato ci sono giochi di luci e suoni ad ogni passaggio, ma ne parlerò successivamente







Finalmente arriviamo ai "protagonisti", quelli che "mandano avanti la baracca". All'intero dei motori sono stati installati dei fari. Questo perchè poi durante la proiezione di un video sulla fiancata dell'aereo verranno riprodotti suoni e colori di un decollo con un effetto straordinario. Cose che in Italia ce le possiamo sognare.



Anti Tail Strike





Guardate che spettacolo....








Il tour guidato prevede un'"assitente di volo" per ogni gruppo, ma io che sono mattiniero sono solo pertanto sono solo. Non appena le dico del forum chiama un suo collega e magicamente ho libero accesso senza accompagnatore in ogni dove.Evvai!


Il sole illumina la cabina

Il tour inizia salendo dalla scala posteriore e accedendo al vano portabagagli per terminare sul lato opposto e scendendo dalla porta anteriore.









Mi faccio le vasche su e giù . Affascinato dai motori






Superficie dell'ala , la cui forma è appositamente studiata per consentire di reggere alle velocità supersoniche.





Saliamo a bordo... Il reminder è ampiamente giustificato. All'interno tutto è angusto e sinceramente rispetto al comfort delle attuali business e first non c'è paragone. Ma volare sul Concorde oltre che per il servizio voleva dire aver raggiunto un certo status symbol, non solo per il prezzo ma per le stravaganze e i lussi di chi si concedeva un volo su tale macchina. Barbados fu l'unica destinazione "leisure" di linea operata dal Concorde. Al volo settimanale schedulato annualmente si aggiungeano ulteriori 2 frequenze durante l'inverno da novembre ad aprile. Il costo del biglietto era di 8000 sterline e il tempo di volo da Londra era di circa 4 ore. Non era raro che qualche eccentrico riccone londinese si concedesse un pomeriggio a giocare a golf a Sandy Lane per poi rientrare nel vecchio continente!



Come vi dicevo, sono salito dal vano bagagli, piuttosto piccolo come vedete tanto che ad ogni passeggero era concesso un solo bagaglio dal peso massimo di 25 kg. Il Concorde poteva ospitare 100 passeggeri in un'unica classe denominata appunto "Concorde"



Dal vano bagagli si accede alla cabina , affusolata , bassa , stretta . Per me che sono alto 190 cm i movimenti sono limitati

Finestrini piccolissimi!

Particolare della seduta : niente IFE e pitch tutto sommato per niente stratosferico

Nel frattempo la "mia" personalissima AV accoglie un altro gruppo mentre io sono sempre libero di scorazzare su e giù per l'aeromobile

Anche il posto per il bagaglio a mano non consente di portarsi appresso un granché...









Qualche altro particolare...



Ho trovato 2 minuti per fare una foto alla carta di imbarco di cui avevo fatto menzione all'inizio






Nel frattempo sugli schermi viene proiettato un video che ripercorre la storia del supersonico



Il mio giro esplorativo da dove poteva iniziare se non da qui?

Nelle prime file sono anche riprodotti degli esempi di menu che veniva servito.









Tutti vogliono sedere al posto occupato dalla regina Elisabetta quando nel 1977 in occasione dei 25 anni di regno atterrò a Barbados in occasione di un tour caraibico.



Continuo la mia esplorazione

Man mano che ci si avvicina alla cabina di pilotaggio il corridoio si fa più stretto. Purtroppo la cabina è visibile solo attraverso un pannello di plastica ed è vietato l'ingresso. Questo è l'unico appunto sulla visita che farei anche se capisco che concedere l'ingresso in un ambiente così delicato potrebbe portare al deterioramento precoce di tutta l'attrezzatura. Ho cercato di fare qualche foto, forse un paio sono decenti :D















Portellone





















Come vi dicevo poi sul fianco dell'aereo viene proiettato un video che riproduce la conversazione dei piloti con la torre di controllo, il rullaggio e il decollo con suoni e colori : davvero emozionante e per nulla "statico" nonostante (ovviamente :)) G-BOAE non si sia mosso di un millimetro.

Finestrini come noterete davvero minuscoli. I primi 2 sulla destra della foto sono stati oscurati di bianco per poter vedere meglio il video che sarà proiettato.





Ecco la trasmissione del video , è l'unico momento in cui si viene invitati a non fare riprese


Giochi di luce




Qualche nozione tecnica





Alla fine del tour immancabile l'area souvenir





Volendo ci sono anche dei simulatori di volo che ahimè non erano operativi

La mia sessione sarebbe terminata ma chiedo se gentilmente posso rimanere e fare un altro giro per i fatti miei. Permesso accordato : una delle guide mi chiede i riferimenti del forum e con piacere faccio un po' di pubblicità!

















Tavolini della prima fila





















Ritentiamo con la cabina di pilotaggio



















Dopo l'incidente di Parigi vennero apportate delle modifiche al Concorde : il volo di test successivo partì dall'aeroporto di Heathrow il 17 luglio 2001, pilotato dal Comandante Mike Bannister. Durante le 3 ore e 20 minuti di volo sopra l'Oceano Atlantico verso l'Islanda, Bannister mantenne la velocità di crociera di Mach 2,02 ad una quota di 60 000 ft (18 288 m). Questo volo, per ripristinare la rotta Londra-New York venne dichiarato un successo e venne seguito in diretta televisiva e da folle di persone a terra.
Il primo volo passeggeri della British Airways ebbe luogo l'11 settembre 2001, ed era in volo durante gli attentati negli Stati Uniti. Le normali operazioni di voli reiniziarono il 7 novembre 2001 con gli aerei G-BOAE e F-BTSD, in servizio verso l'Aeroporto internazionale John F. Kennedy di New York, dove i passeggeri vennero accolti dall'allora sindaco della città Rudolph Giuliani.

Purtroppo solo un paio d'anni più tardi il 10 aprile 2003 l'Air France e la British Airways annunciarono in contemporanea che avrebbero ritirato i Concorde entro la fine dell'anno, spiegando che le cause erano da imputare al basso numero di passeggeri a seguito dell'incidente del 2000, il calo nei viaggi aerei globali dopo l'11 settembre e l'aumento dei costi di manutenzione. In particolare, bisogna tener conto che se i motori del Concorde erano efficienti alle alte velocità, solo per il rullaggio sulla pista consumavano circa 2 tonnellate di combustibile, e nel complesso ogni volo consumava più del triplo di quanto avrebbe consumato un Boeing 747 sulla stessa rotta.

Lo stesso giorno dell'annuncio Richard Branson propose alla British Airways l'acquisto della flotta di Concorde al loro "prezzo originale di una sterlina", per essere impiegati nella propria compagnia aerea : la Virgin Atlantic Airways. Branson affermò che lo stesso prezzo era stato pagato dalla British Airways a suo tempo al governo britannico. La compagnia aerea negò tutto e rifiutò la vendita.

Una piccola curiosita è che una ricerca di mercato rivelò che i potenziali clienti del Concorde si aspettavano che il prezzo dei biglietti fosse maggiore di quanto fosse in realtà: la British Airways aumentò pertanto i prezzi adattandoli alla percezione dei clienti. In questo modo la compagnia aerea riuscì a riportare in attivo i voli, a differenza della compagnia francese. Nell'anno più remunerativo la British Airways ha ricavato profitti per 50 milioni di sterline con un guadagno totale negli anni di servizio di 1,75 miliardi di sterline, a fronte di costi per 1 miliardo[SUP].[/SUP]

Qui il sito del museo : http://www.barbadosconcorde.com/
e qui un interessante video su quello che si può vedere visitandolo : https://www.youtube.com/watch?v=FuftO0SfEP4

La visita è finita, è tempo di tornare all'aeroporto e prendere l'autobus per ....la prima spiaggia!


 
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Re: Prova

Belle foto, grazie!

Negli anni 80 io sono riuscito a volare con il Concorde con il volo che partiva per JFK alle sette di sera. Il volo "regolare" delle 6.30 era cosi' spesso in overbooking che se avevi un minimo di status (all'epoca ero Executive Club Gold e Pan Am Platinum), e un biglietto per lo meno in business, ti mettevano sul Concorde gia' due o tre giorni prima della partenza.
 
Re: Prova

Belle foto, grazie!

Negli anni 80 io sono riuscito a volare con il Concorde con il volo che partiva per JFK alle sette di sera. Il volo "regolare" delle 6.30 era cosi' spesso in overbooking che se avevi un minimo di status (all'epoca ero Executive Club Gold e Pan Am Platinum), e un biglietto per lo meno in business, ti mettevano sul Concorde gia' due o tre giorni prima della partenza.

Scherziamo???!! E il TR???????? :D

Davvero un bellissimo museo e gran TR. Il concorde e' stato l'aereo che mi ha suscitato le prime emozioni con le ali che sarebbero diventate passione.

Presidente, ma domando e dico, ma lei vive alle Barbados o viaggia col teletrasporto?! Perché qui manca un pezzo di TR mica da ridere!!! :)
 
Re: Prova

Scherziamo???!! E il TR???????? :D

Davvero un bellissimo museo e gran TR. Il concorde e' stato l'aereo che mi ha suscitato le prime emozioni con le ali che sarebbero diventate passione.

Presidente, ma domando e dico, ma lei vive alle Barbados o viaggia col teletrasporto?! Perché qui manca un pezzo di TR mica da ridere!!! :)

a dire il vero ho anche qualche foto di quel cesso di economy che BA monta sui 772 ...:D
Magari lo aggiungo... ;)
 
Macchina veramente spettacolare, dopo più di 40 anni riesce ancora ad affascinarmi.
Ho avuto modo di vederlo in due occasioni, il britannico sull'Intrepid di New York e il francese allo Smithsonian di Washington e ogni volta rimango imbambolato come un pargolo davanti ad una vetrina di dolciumi.
Non credo che l'uomo sarà più in grado di concepire una macchina con una tale carica di magnetismo e reverenza, quantomeno in ambito civile.
 
Perche AC gha spesso tutti Sti sghei per andar fino alle Barbados per farci vedere lu Concorde?

Mi diceva a mi e ndavo fino a Boeing field e facevo quattro foto al Concorde BA Che xe la

Sghei pubblici buttai via
 
Macchina veramente spettacolare, dopo più di 40 anni riesce ancora ad affascinarmi.
Ho avuto modo di vederlo in due occasioni, il britannico sull'Intrepid di New York e il francese allo Smithsonian di Washington e ogni volta rimango imbambolato come un pargolo davanti ad una vetrina di dolciumi.
Non credo che l'uomo sarà più in grado di concepire una macchina con una tale carica di magnetismo e reverenza, quantomeno in ambito civile.

Era fantastica. Ed era un'esperienza fantastica. Puro glamour senza bling e, da passeggero, non ti rendevi conto della potenza dei motori, nemmeno in decollo. C'era un display nella bulkhead delle due cabine con la velocita' e dovevi guardarlo per accorgerti che arrivavi a Mach 2.0. In un certo periodo dell'anno partivi da Londra al tramonto, poi ritornava la luce e vedevi un secondo tramonto in volo... poi ritornava la luce e ne vedevi un terzo fra l'aeroporto e Manhattan.

Il servizio aveva particolari unici. Lasciavi il cappotto alla Concorde Room a Heathrow. Salivi in aereo direttamente dalla Concorde Room (ovviamente niente a che vedere con quella attuale) e lo trovavi in un attaccapanni all'uscita al Kennedy. L'ordine corrispondeva al tuo numero di posto.All'epoca (anni 80) l'imbarco direttamente dalla sala era una cosa mai vista.

L'IFE era solo musica. Ma tanto in poco piu' di tre ore cosa volevi guardare. Se prendevi il volo della sera (mai preso quello della mattina) almeno due ore erano riservate al pasto. Io ricordo un pasto speciale (kosher) servito a portata singola con una scelta di vini per portata Di solito non capitava nemmeno quando volavi in prima classe, se avevi un pasto speciale.

Arrivavi a New York "un'ora e mezza prima di essere partito", in quel momento non c'erano altri arrivi al terminal della British Airways (all'epoca l'unica linea aerea non USA ad avere l'immigrazione al proprio terminal) e 80-100 persone (non ricordo piu' il numero massimo di passeggeri) voleva dire uscire dall'aeroporto in meno di un'ora.

Particolare che ho dimenticato. Non c'era un vero e proprio 'amenity kit', alla fine del volo ti facevano 'un regalo'. Ricordo un libretto sulle varie annate dei vini rilegato in pelle, una penna 'concorde' ma c'era anche altro. Potevi anche comprare prodotti col branding 'concorde', ma solo in aereo.

Io ho avuto la fortuna di essere un passeggero sul Concorde una dozzina di volte negli anni 80 (non mi e' mai capitato dopo). Peccato non ci sia piu'.
 
Era fantastica. Ed era un'esperienza fantastica. Puro glamour senza bling e, da passeggero, non ti rendevi conto della potenza dei motori, nemmeno in decollo. C'era un display nella bulkhead delle due cabine con la velocita' e dovevi guardarlo per accorgerti che arrivavi a Mach 2.0. In un certo periodo dell'anno partivi da Londra al tramonto, poi ritornava la luce e vedevi un secondo tramonto in volo... poi ritornava la luce e ne vedevi un terzo fra l'aeroporto e Manhattan.

Il servizio aveva particolari unici. Lasciavi il cappotto alla Concorde Room a Heathrow. Salivi in aereo direttamente dalla Concorde Room (ovviamente niente a che vedere con quella attuale) e lo trovavi in un attaccapanni all'uscita al Kennedy. L'ordine corrispondeva al tuo numero di posto.All'epoca (anni 80) l'imbarco direttamente dalla sala era una cosa mai vista.

L'IFE era solo musica. Ma tanto in poco piu' di tre ore cosa volevi guardare. Se prendevi il volo della sera (mai preso quello della mattina) almeno due ore erano riservate al pasto. Io ricordo un pasto speciale (kosher) servito a portata singola con una scelta di vini per portata Di solito non capitava nemmeno quando volavi in prima classe, se avevi un pasto speciale.

Arrivavi a New York "un'ora e mezza prima di essere partito", in quel momento non c'erano altri arrivi al terminal della British Airways (all'epoca l'unica linea aerea non USA ad avere l'immigrazione al proprio terminal) e 80-100 persone (non ricordo piu' il numero massimo di passeggeri) voleva dire uscire dall'aeroporto in meno di un'ora.

Particolare che ho dimenticato. Non c'era un vero e proprio 'amenity kit', alla fine del volo ti facevano 'un regalo'. Ricordo un libretto sulle varie annate dei vini rilegato in pelle, una penna 'concorde' ma c'era anche altro. Potevi anche comprare prodotti col branding 'concorde', ma solo in aereo.

Io ho avuto la fortuna di essere un passeggero sul Concorde una dozzina di volte negli anni 80 (non mi e' mai capitato dopo). Peccato non ci sia piu'.

Che esperienza! Grazie mille londonfog. Per la cronaca, mi aggrego alla richiesta di Mauro.
 
Particolare che ho dimenticato. Non c'era un vero e proprio 'amenity kit', alla fine del volo ti facevano 'un regalo'. Ricordo un libretto sulle varie annate dei vini rilegato in pelle, una penna 'concorde' ma c'era anche altro. Potevi anche comprare prodotti col branding 'concorde', ma solo in aereo.

Io ho la cartella portadocumenti di mio padre, che ho sempre con me se sono in viaggio :)
 
P1080757_zpsbcce3a5d.jpg


quantità di indicatori e tasti/levette paurosa!!!! davvero bello grazie! :D
 
Bellissimo resoconto, Ivan.
E altrettanto interessante l'esperienza di londonfog, grazie a entrambi!