[TR] Australia inedita

  • Autore Discussione Autore Discussione flyboy
  • Data d'inizio Data d'inizio

Eccoci alla prima parte dell’OT.
Al mattino successivo all’arrivo in Australia, ritorniamo a piedi in aeroporto a Darwin. La prima meta del viaggio sarà infatti Kununurra, dove voleremo con Airnorth.


Area check in a Darwin airport.


Passati i controlli eccoci nell’aerostazione.


I decolli dei velivoli militari si susseguono ininterrottamente.






Ho fatto poche foto e non ho cambiato obiettivo perché temevo di essere fermato. Ad ogni modo, c’è un’ampia vetrata su apron e pista che consente di vedere le varie manovre in modo chiaro ad occhio nudo. Ci ho passato con soddisfazione oltre un’ora.


Intanto il nostro Embraer viene trainato al gate.


E’ ora di imbarcare.


Ecco come si presenta a bordo.


Safety instructions.


Il network di Airnorth.


Prendo posto nel mio sedile.


Stacchiamo dal gate e ci fermiamo subito. Ci sono molti velivoli in atterraggio.


E’ incredibile come atterrino a distanza molto ravvicinata l’uno dall’altro; percorrono un ampio tratto di pista prima di toccare terra con la ruota anteriore.






Finalmente decolliamo anche noi dalla testata 11. Per il gioco dei fusi atterriamo prima di partire. Cool!!!
DRW-KNX
Volo: TL332
Classe: Y
Posto: 16F
Tipo di aereo: Embraer 170
Reg: VH-ANT
Schedulato: 10.50-10.20
In volo: 11.20-10.55
Durata: 55 min.


Viene servita la colazione: dolcetto ottimo e succo d’arancia.


Atterriamo a Kununurra.


Ci dirigiamo all’area di parcheggio.


Ciao Airnorth, ci rivediamo tra qualche giorno.


Ecco l’aerostazione, piccolina, ma nuova e davvero carina.


La prima delle quattro tappe della vacanza è El Questro, un parco privato che si estende 80km x 60km, ed offre paesaggi di rara bellezza immersi nella natura. Ha diversi tipi di sistemazione. Per chi vuol saperne di più, questo è il sito: http://www.elquestro.com.au/


Ci si arriva dopo un’ora di strada asfaltata e mezz’ora di sterrato. Il parco è aperto da marzo/aprile (a seconda di quando smette di piovere), fino a ottobre. Il mese di marzo è dedicata solitamente a rifare gli sterrati e ripristinare sentieri, segnaletica ecc.


Noi staremo all’Homestead, una struttura con 10 camere che può accogliere max 20 ospiti.


Qui i cellulari non funzionano. E’ a disposizione degli ospiti un wi-fi point che consente comunque di restare connessi con il mondo. Altro particolare: le stanze non hanno chiave. Puoi chiudere dall’interno, ma quando sei fuori si accosta semplicemente la porta. Inoltre non c’è bisogno di usare il portafoglio. La sistemazione è pagata in anticipo ed è all inclusive. Ne consegue che ci si serve liberamente dell’open bar, così come si può accedere in cucina per chiedere in ogni momento qualcosa, o semplicemente per osservare il cuoco che prepara i pasti. Il personale è gentile, premuroso, e passa la giornata a chiacchierare con gli ospiti, facendoli sentire come a casa.




L’accoglienza non è male!


C’è una piscina che dà sul fiume. La ragazza che vedete è italiana.


La vita qui funziona così: al mattino colazione, e poi escursione tra le 10 e le 12,30. Si ritorna per pranzo, servito alle 13, e poi si riposa. Alle 15 parte la seconda escursione fino alle 18 circa. Le escursioni sono singole o in comune, a seconda delle volte. Alle 18.30 aperitivo ed alle 19 cena. Si mangia tutti insieme, cosa che ho gradito molto, perché è stato molto interessante confrontarsi con gli altri e sentire storie di vita davvero pazzesche.


Oggi pomeriggio risaliamo un pezzo di fiume in barca.




Il paesaggio è molto bello; le rocce rosse si stagliano sul fiume in un incredibile contrasto di colori.












Il fiume è pieno di pesci (ma anche tartarughe e coccodrilli….).


Torniamo al punto di approdo mentre il sole sta tramontando.


Secondo giorno: mattino dedicato ad un po’ di sano trekking.


Percorriamo un sentiero ricavato risalendo il letto del fiume in secca.




Fino ad arrivare a questa piccola cascata.



Al pomeriggio invece andiamo alle Zebedee Springs, delle pozze d’acqua calda dove è possibile fare il bagno.


Al mattino il luogo è aperto per gli ospiti del parco che stanno nelle altre residenze, mentre al pomeriggio è riservato a chi sta all’homestead


Ci si ferma un paio d’ore a mollo tra una chiacchiera e l’altra (e qualche bicchiere di champagne).


Qui al nord non ci sono canguri, ma i wallaby, che sono molto simili ma più piccoli. Spesso si avvicinano alla proprietà per brucare l’erba fresca del prato.




Un altro splendido wallaby.


In un altro pomeriggio saliamo in collina per il tramonto.


Lui ci accompagna sempre in ogni escursione.






Per darvi un’idea di quanti kg abbia preso, e della prelibatezza dei pasti, ecco il tavolo apparecchiato.


Si inizia sempre con una entree.


Piatto principale.


Dolce. Ogni piatto è abbinato ad un vino differente ed eccellente che viene presentato al tavolo, dando conto della scelta ai commensali.


Dopo cena tutti a dar da mangiare agli abitanti del fiume.

Lasciamo El Questro all’alba, dopo 4 giorni davvero eccezionali, perché a Kununurra ci attende un’altra esperienza favolosa. Ritorniamo in aeroporto, ma in un hangar laterale rispetto all’aerostazione civile.


Oggi si vola con Slingair.


Alcuni velivoli in flotta.




Niente check in, o controlli. Prediamo semplicemente posto su un Cessna del 1999 (marche VH-HAM), per il nostro voletto.




Pronti al decollo dalla testata 12. Destinazione: lo sterrato di YBUU, ovvero il Purnululu National Park più conosciuto come Bungle Bungle.


Il paesaggio è molto vario. Cambia in continuazione, ed i colori sono favolosi.










Ecco i bungle bungle, Patrimonio dell’Umanità, che madre natura ha scavato e modellato per oltre 350 milioni di anni.






Il top sarebbe stato fare il volo al tramonto, quando tutta la catena montuosa diventa rosso fuoco.


Pronti all’atterraggio.


Eccoci in finale.


Atterrati.


Ecco il nostro prode che ci ha condotti fin qui.


Iniziamo l’escursione a piedi. Sarà un’esperienza davvero notevole! Ecco due elefanti, con un po’ di fantasia….


La catena rocciosa.




Continuiamo il percorso camminando sulla sabbia.




Il vento e l’acqua hanno eroso le rocce, creando dei veri e propri monumenti.




Lui ci guarda sospettoso.


Arriviamo ad un luogo denominato “la Cattedrale”, dove ci sediamo per pranzare. Oltre noi c’è davvero poca gente.


Inutile dire che è uno splendore, ed anche l’acustica è perfetta. Un teatro naturale.




Il letto del fiume, scavato e levigato dall’acqua.


E’ ora di ritornare in “aeroporto”




Si torna a Kununurra.








Eccoci in arrivo.


Atterriamo di nuovo sulla testata 12.


E’ il momento di ripartire. Eccoci di nuovo nel bell’aeroportino di Kununurra.


Andiamo di nuovo al check in di Airnorth. Prenderemo lo stesso volo che fa DRW-KNX-BME.


Hall.


Arriva il nostro Embraer, e ci imbarchiamo.



KNX-BME
Volo: TL332
Classe: Y
Posto: 02F
Tipo di aereo: Embraer 170
Reg: VH-ANV
Schedulato: 10.50-12.15
In volo: 11.15-12.15
Durata: 60 min.


A bordo fanno due passaggi: prima da bere….


…e poi due sandwich enormi!!!!!!!!!!


Atterriamo a Broome, dove c’è una delle spiagge più grandi e più belle dell’Australia.


Poco prima di noi è atterrata anche Qantas, che prenderemo per il prossimo posizionamento tra qualche giorno.


Sbarchiamo.


Andiamo subito a vedere cable beach.


Alla fine della spiaggia c’è il faro con queste splendide rocce rosse che contrastano con il colore pastello della spiaggia.




Oltre le rocce, a qualche metro di distanza, se c’è una marea molto molto bassa, è possibile vedere le impronte dei dinosauri. Purtroppo non è stato possibile.




Ecco il faro.


Andiamo in spiaggia. Essa si distende per chilometri e chilometri. Qui ci arrivano direttamente in macchina, o, meglio…., in SUV.


Varo della barca per fare un giretto.


Spiaggia.


Ci spostiamo nella spiaggia principale per il tramonto.












Qualche foto del centro di Broome, poco più che un paesino.








Torniamo a cable beach.


L’aeroporto è in città, e la testata 10 della pista è poco dopo la spiaggia. Volendo si fa un ottimo spotting.


Oggi non è proprio giornata da surf.


E’ ora di fare una nuova escursione. In aereo, of course! Andiamo agli hangar di Broome dove c’è la King Leopold Air.


Oggi viaggeremo con lui, VH-UBT, un giovinotto del 1969.


Safety instructions.


Il nostro pilota: mi piglia un colpo: ieri sera faceva il cameriere in ristorante, ed oggi me lo ritrovo in cabina di pilotaggio!?!?!?!
Ridacchiando mi risponde: double job! Durante la giornata porta a spasso i turisti per l’aere, atterra alle 17 e alle 18 prende servizio come cameriere. Vuole mettere da parte i soldi per prendere il brevetto ed diventare un pilota di linea. Una mentalità del genere andrebbe esportata ai nostri vent’enni.


Lasciamo il parcheggio. La cosa figa è che ad ognuno di noi 4 pax ha dato la cuffia dove abbiamo potuto sentire tutte le conversazioni con la torre, incluse quelle che la torre faceva con i voli di linea Qantas. Spettacolo!!!!!!!!!


Passiamo a lato della torre di controllo.


Decolliamo. La nostra escursione di oggi prevede il sorvolo delle Horizontal Waterfalls, per poi atterrare sullo sterrato di Cape Leveque.




Attraversiamo paesaggi spettacolari!!!


Qui bruciano vaste aree con incendi controllati, in modo che dopo i mesi di intensa pioggia, dove l’acqua si impossessa della terra, il terreno diventi più fertile.


Eccoci arrivati alle cascate.


Le immagini parlano da sole!




Le cascate sono due.






Vista da lontano.






Lasciamo le cascate e ci avviamo verso Cape Leveque.


Colori esageratamente belli!












La cosa pazzesca è che attraversiamo isole ed isolette con spiagge bellissime, e sono tutte deserte, non abitate.






Eccoci in arrivo a Cape Leveque.




Atterrati.


Lo sterrato di YCLQ.


Andiamo ad esplorare questo posto remoto.


Qui c’è un punto di ristoro ed un campeggio. C’era poca gente, ma anche una famiglia italiana che campeggia.




Andiamo a vedere il faro.


Il piano era quello di fare il bagno, ma purtroppo c’era bassa marea. Peccato!


Anche dall’altro lato, ancora più suggestivo, la marea è troppo bassa per fare il bagno.




Ripartiamo.


Bye bye Cape Leveque.


Sterrato dall’alto.


Il paesaggio cambia e diventa sabbioso.




Sarebbe stato un tramonto fantastico, se non ci fossero i malefici fumi dell’incendio di cui accennavo prima.






Ci riavviciniamo a Broome.


Eccoci in arrivo.


Ci posizioniamo per l’atterraggio sulla 10.


Il parco macchine non è da poco.




Finisce qui questo primo OT. Segue il secondo e poi il ritorno.
 
Ultima modifica da un moderatore:
sta cippa!!! :) però che TR!!!fantastico
ps la "pischella" che cammina sul tarmac appena scesa dall'Embraer non è per niente male!
 
Bhe, veramente difficile commentare senza cadere nello scontato...
cosa vuoi che ti dica... spaziale? fotonico?
Porcamiseria è veramente qualcosa di grandioso... posti semplicemente spettacolari, pazzeschi!
Bravo, bravissimo, aspetto con ansia il resto perché questo viaggio è un capolavoro (e per fortuna che doveva essere un ripiego!! :p )

PS bellissima la femmina di wallaby col piccolino nel marsupio
 
Strepitoso a dir poco... immagini che lasciano a bocca aperta (quelle di MXP non lasciano a bocca aperta ma sono comunque molto belle e interessanti).
Le doppie cascate mi hanno veramente colpito.
Hai ideato tu l'itinerario turistico o è frutto di qualche abile agenzia? Perchè sono posti decisamente poco noti per quanto bellissimi.
 
complimenti davvero, sia per la scelta dei luoghi, per le foto e per la descrizione. Una curiosita': come mai non hai potuto fare il bagno con la bassa marea?
 
Al pomeriggio invece andiamo alle Zebedee Springs, delle pozze d’acqua calda dove è possibile fare il bagno.
Il nome è stato attribuito da qualche italiano che voleva usare le pozze per sciaqcuarsi gli... ehm... aggeggi omonimi? :D

TR spettacolare, posti assolutamente incredibili. Grazie.
 
Non hai mai pensato di voler adottare un bravo ragazzo studioso di 22 anni? :D
Abitiamo anche nella stessa città!!
Senza parole per i magnifici paesaggi
 
Fantastico, sono senza parole!
Ho sempre voluto visitare le Bungle Bungle ma purtroppo i miei viaggi in Oz sono sempre stati nella stagione in cui sono inagibili. Dalle bellissime foto sembrano spettacolari!