[TR] Amata Asia (MXP – PEK – RGN – HEH – RGN – DMK – URT – DMK – RGN – PEK - MXP)


dox74

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29 Luglio 2014
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Milano
Premetto che sono pigro.

Il che non mi impedisce di viaggiare, anzi, mentre viaggio scopro ogni volta un entusiasmo che non saprei esprimere per nessun’altra cosa.
Tuttavia questa pigrizia atavica mi impedisce di fare le cose per bene. Ad esempio portandomi a decidere di non portare con me la reflex (che peso, che ingombro) e quindi costringendomi a fare tutte le foto col cellulare.

La breve premessa era per dirvi che questo TR sarà piuttosto povero di informazioni, incompleto, parziale. Ma visto che sin da quando ho prenotato questo viaggio articolato ho pensato subito che avrei dovuto farne un TR per Aviazione Civile, almeno questo intento intendo portarlo avanti (e scusate il bisticcio di parole).

Il viaggio è iniziato il 29 luglio ed è finito il 22 agosto. Ha comportato 7 voli ed un buon numero, il cui calcolo non riesco a mettere insieme, di mezzi terracquei.

Per chi non è avvezzo a decodificare codici IATA, oggetto di questo viaggio è stato il Myanmar, a cui è seguita una settimana relax in Thailandia.


Ma andiamo con ordine. Si parte il 29 luglio dicevo. Non una scelta particolarmente originale, la mattina dell’ultimo sabato di luglio. Esodo.

Malpensa come non l’avevo mai vista. Coda alla security mostruosa, persino il fast track intoppato fino al cancelletto che si apre col QR code, con una botta di fortuna riusciamo a saltarla entrando insieme ad una famiglia di americani a cui era stato aperto un apposito cancelletto (la faccia di tolla mia e di mia moglie ha convinto l’addetto all’apertura che facessimo parte del gruppetto). Non so chi fossero e perché sono balzati davanti a tutti, ma meglio così.

Pensavamo di andare tranquilli al gate finchè arrivati prima della curva dei controlli passaporti (dove c’è l’area food), abbiamo trovato questa massa di persone


Lato apron, sempre le stesse facce in brughiera


Avrà lui il piacere di portarci verso la nostra prima destinazione, Pechino


Si parte dal satellite C, sempre un piacere (anche perché ci si evita la lunga e squallida camminata fino al B, che ogni volta mi vergogno per quanto siano ridicoli quei tapis roulant mozzi e sopraelevati che fanno 3 metri ogni 100 di marmo).

Eccoci al gate


Imbarco





MXP-PEK
A330-200 Reg BOH!
ETD/ETA 13:30 / 05:30
orari effettivi piuttosto in linea dai, in ritardo non era

Pitch molto buono (grazie agli 80 usd scuciti agli amici della People’s Airline – sono alto 1.91 e peso una buona quintalata, mi comprenderete)


Avevo sentito parlare male della compagnia… in effetti è una buona spanna sotto rispetto alle altre major. Mezzi mal tenuti, personale cortese in maniera discontinua, assurdo divieto di tenere i cellulari accesi in airplane mode durante la crociera, catering pessimo… catering, appunto:


Probabilmente il peggiore che mi sia capitato. Peraltro tutto piccante, nonostante il mio “not spicy at all?” Comunque la foto parla da sola. Quello sopra era il pranzo servito un’ora dopo il decollo, mentre questa è la colazione servita prima dell’atterraggio:


In generale come sia andato il volo non lo saprei dire, ho preso un sonnifero durante il pranzo, e mi sono svegliato che eravamo da queste parti…


Mia moglie si è lamentata di quanto abbia russato il signore durante tutto il volo


Ed eccoci al meraviglioso terminal 3 del Capital Airport di Beijing


Avendo uno scalo piuttosto lungo (14 ore), abbiamo approfittato dell’opportunità offerta dalla Repubblica Popolare, che consiste nella concessione di un visto di transito della durata di max 72 ore, ottenibile gratuitamente, velocemente e in loco previo possesso di biglietto di prosecuzione del viaggio verso altra meta. Ottenuto il visto e attraversato il terminal, abbiamo preso il fighissimo airport express che con soli 25 Yuan permette di raggiungere il centro di Pechino in una ventina di minuti.


Tempo di mangiare due ravioli, fare due passi tra piazza Tien An Men e la via commerciale Wangfujing, sudando come due cozze quando iniziano a schiudersi sul fuoco, è venuto velocemente il momento di tornare al meraviglioso terminal 3.

Lui ci attendeva per portarci in Myanmar


PEK-RGN
B737-800 Reg BOH (ma è poi così importante?)
ETD/ETA 19:30 / 22:50
lui è partito 40 minuti di ritardo arrivando con circa 30 mins di ritardo, colpa del traffico di PEK che ha fatto tardare oltremodo la messa in moto (la LHR dell’Asia…)

Pitch pessimo, roba da Irlandesi




Tramonto in un punto imprecisato del volo


Il catering si è confermato orrendo. Era disponibile solo “seafood”, eccovi cosa ci hanno rifilato:


Per la prima volta in vita mia, l’ho avanzato (era piccantissimo peraltro), insieme all’anguria acerba che lo accompagnava. Vino sudafricano che mi ha fatto allontanare l’amarezza.

Il load factor era molto basso (ad occhio non più di un 40%), quindi mi sono concesso un trattamento da first class


Dopo cinque sonnolentissime ore di volo, ci siamo allineati alla pista sorvolando la città più buia vista finora, Yangon (la compianta Rangoon).

L’autista prenotato dall’Italia utilizzando un’agenzia locale ci ha salutato continuando a ripetere good morning e ridendo, un suo modo per evidenziare il ritardo del nostro volo (non era ancora mezzanotte, ma abbiamo poi capito che in Myanmar la vita finisce mediamente molto prima…).

I quindi giorni successivi abbiamo visitato questo paese che definir meraviglioso non basta. Un paese struggente, unico, e bellissimo.

Per quindici giorni abbiamo solo viaggiato su un’antica Toyota il cui autista ci faceva notare quotidianamente l’età (twenty years - still working!!), non particolarmente incoraggiante. Infatti gli ultimi due giorni ci ha lasciato a piedi.


Un ridente porticciolo sul fiume Ayeyarwady


Uno dei mezzi con cui abbiamo solcato il lago Inle.


Per ora mi fermo qui.

Visto che non sono certo un veterano dei TR, non so bene se e quante foto OT siano gradite, ma in ogni caso appena ho tempo proseguirò con i restanti voli (Heho - Yangon, Yangon - Bangkok, Bangkok – Surat Tani, e poi l’articolato ritorno).

Ogni suggerimento per migliorare la parte restante è ben accetto, sempre che abbiate voglia di leggere la prima!
 
Stupendo inizio, mi piace il tuo stile semplice senza fronzoli. Aspetto con ansia il resto!
Ho sempre sentito parlare molto bene del Myanmar....


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Splendido inizio! Il volo pessimo con Air China ti sta bene, impari a dare i soldi alla PRC e a non portarti dietro la reflex :diavoletto:

Vai pure con l'OT, mi pare ci sia in ogni caso altro ampio IT in arrivo. Non ci sono molti TR sul Myanmar quindi vai tranquillo :)

DaV
 
Promette assai bene, grazie!
Per i pasti in economy.... ne potrei raccontare delle belle anche al riguardo di compagnie "pluristellate".... la verità è che sono spesso sotto la sufficienza su tante compagnie
 
Continua continua, e vai di OT che il Myanmar mi interessa molto.

Che ciofeca Air China.
 
Rieccomi.

Innanzitutto grazie per i vostri riscontri, utili per la prosecuzione del TR.

Al termine del bellissimo tour che ci ha portato a visitare i luoghi più famosi del paese (Yangon, la Golden Rock, Pegu, Bagan, la nuova capitale dal nome impossibile, l’assurdamente bella Bagan, Mandalay e dintorni, la zona del lago Inle), ci attendeva l’unico volo interno prenotato con il compito di riportarci velocemente a Yangon, dove l’indomani ci attendeva il volo per la Thailandia, paese nel quale siamo tornati esclusivamente per una settimana di mare, dopo averlo visitato nel 2015. La scelta è stata dettata dal monsone, i pochi luoghi costieri non toccati dalle pioggie in Agosto sono nel golfo di Thailandia. Le coste birmane sono impraticabili.

Ecco qualche foto OT; l’ambizione è di dare un’idea della bellezza di questo Paese, mentre non c’è foto che possa raccontare quanto questo paese sia unico in termini di modo di vivere.

Yangon













Bago (anche nota come Pegu)


Sacra pitonessa 120enne in meditazione



La famosa Golden Rock (roccia che si dice non cada perché tenuta in posizione da un capello del Buddha, ricoperta di foglie d’oro appiccicate dai fedeli)


Taungoo (piccola ex capitale sulla strada per la capitale attuale, Naypyidaw)





La grande pagoda della capitale (città costruita dal nulla nel 2005 per un capriccio superstioso del generale al comando del Paese)


Campagna


La famosa Bagan, sito archeologico con oltre 2000 stupa












Il fiume principale che percorre il paese da nord a sud


Vita quotidiana




Dalle parti di Mandalay, la seconda città birmana (ex capitale anche lei, ma le capitali si contano a decine, nella storia del paese a chi prendeva il potere veniva sempre il prurito di avere una capitale tutta sua)








Uomini che appiccicano foglie d’oro ad una delle più venerate statue del Buddha (ormai reso elefantiaco dai chili d’oro aggiunti sulle sue gambe)


Una signora rifinisce una statua in una bottega nel quartiere dei marmisti di Mandalay


Lago Inle, su un altopiano ad est del paese. Famoso, tra le altre cose, per le tante etnie che abitano le sue sponde su villaggi di palafitte e le coltivazioni galleggianti di pomodori






Pagoda di un piccolo villaggio su un canale che defluisce dal lago


Pescatori




Molo di imbarco






Corridoio delle offerte in una pagoda: per ogni offerta importante viene creata una nicchia nel muro ed inserita una statuetta del Buddha col nome del generoso offerente. Prevalevano donatori Thailandesi e Singaporesi (Singaporegni? Boh)


Bellissima pagoda del villaggio Kakku, ad un paio d’ore dal lago, in una zona in cui gli stranieri non possono girare da soli (ci hanno messo alle calcagna una guida dell’entnia Pao, che abita il villaggio). La ragione ufficiosa è che non è il caso che gli stranieri ficchino il naso in giro, essendo le montagne piene di coltivazioni di oppio, quella ufficiale è che nei villaggi nessuno parla inglese e uno straniero in difficoltà non troverebbe soccorso.


Un raro Buddha morto


Ed infine, il camioncino della salamella!


Sto già mettendo insieme il resto delle foto IT, spero entro domani di riuscire a postarle.
 
Splendido, continua! Sono quasi andato in Birmania almeno tre volte, per poi finire altrove... bello - anzi, brutto - sapere cosa mi sto perdendo!
 
L’aeroporto di Heho, per chi non ci fosse stato, è un capannone in mezzo al nulla tenuto in maniera molto “birmana”. Pare fosse in precedenza un aeroporto militare costruito durante la seconda guerra mondiale.

Sala d’attesa


Bagni


Carta d’imbarco rilasciata senza verificare nessun documento personale


Ed ecco il mezzo, un bellissimo ATR 72 di Air KBZ (a quanto ho capito, una delle grandi aziende dei “boss” vicini alla giunta militare, che oltre a banca ed altre attività ha pure una compagnia aerea)



HEH – RGN
Volo K7829
ATR72-500 Reg XY-AJT (tiè)
ETD/ETA 16:05 / 17:15
una decina di minuti di anticipo





Pitch molto buono


Nel passato questo mezzo ha battuto il suolo italico, e non solo per essere stato mezzo fabbricato da Alenia ora Leonardo


Mi sono ricordato di fotografare le safety info!


Pioveva molto intorno a Yangon


… e anche a Yangon, dove abbiamo trovato un bellissimo finger umano che ci ha evitato di prender acqua dall’aereo al bus


Dopo una notte in un albergo fuori dall’aeroporto (peraltro un’oasi dopo 15 notti in strutture improbabili), la mattina dopo siamo tornati al terminal per iniziare il nostro viaggio verso la Thailandia, isola di Koh Phangan.

Avevamo già usato Nok air nel 2015 per andare a Koh Tao, abbiamo apprezzato la formula fly & ferry che permette, attraverso l’acquisto di un unico tkt online, di comprendere nel viaggio bus per il molo e catamarano veloce per la destinazione finale.

Ho già visto Nok Air su questo sito in altri TR (è una low cost thailandese), ma in ogni caso vi darò conto della nostra esperienza.

Una delle caretteristiche di questa compagnia è la livrea imbarazzante con cui adornano i loro B737:


Abbiamo avuto l’onore della special livery per i 10 anni della compagnia.


RGN - DMK
B737-800 Reg BOH!
Volo DD4231 del 12/8/17
ETD/ETA 08:05 / 09:50
puntualissimo!

Safety on board!


We fly smiles


L’unica compagnia dell’apron di DMK (foto sfocata, non ho riconosciuto né aereo né compagnia..)


Catering (lo stesso su tutti i voli, domestici e internazionali)


Nei voli di due anni fa ci diedero un sacchettino con dentro snack e caramelle

Arrivati al Don Meuang di Bankok abbiamo fatto immigration, presa valigia, presa SIM card, prelevati Bath, poi ricerca delle partenze domestiche, check in, imbarco puntualissimo, nulla da dire. Le foto non ne ho fatte per cell scarico (ma non c’era nulla di diverso dal primo volo in verità.

A proposito del secondo aeroporto di Bangkok, hanno rifatto il terminal domestico, molto bello elegante e funzionale, ma non hanno messo mano all’internazione. Un incubo, vecchio, sporco e affollato. Chissà che ne faranno.

DMK - URT
B737-800 Reg BOH!
Volo DD7212 del 12/8/17
ETD/ETA 12:40 / 13.50
puntualissimo!

All’arrivo a URT (Surat Thani) abbiamo trovato subito addetti NOK ad attenderci per imbarcarci sul pullman con destinazione porto, distante un centinaio di km (un’ora e mezza di bus).

All’arrivo al porto, altro personale NOK ci ha consegnato al personale Lomprayah (la compagnia di navigazione) e tempo 10 minuti eravamo seduti nel comodo e fresco catamarano Pitch migliorabile, se proprio devo dire qualcosa.


Apron


Da qui in poi ci siamo concessi una settimana di assoluto cazzeggio in spiaggia. Mi concedo anche io una pausa prima di proseguire col lungo viaggio di ritorno.
 
Bellissimo! Quanti ricordi...
La Birmania è un Paese speciale che un viaggiatore deve visitare assolutamente.
Una domanda: come hai trovato Bagan dopo il terremoto avvenuto proprio un anno fa?
 
Grazie ancora a tutti per i feedback sul TR.


Bello! Io ci vado a novembre in Birmania.

Dovrebbe essere un buon periodo dal punto di vista meteo. Goditela!


tr davvero interessante, tra qualche giorno sarò a koh samui, speriamo nel meteo.

Il tempo a Koh Phangan è stato un po' una delusione, due anni fa eravamo stati a Koh Tao nello stesso periodo e avevamo avuto sempre sole, quest'anno quasi sempre coperto, abbiamo visto il sole solo un giorno. Considerando che dovrebbe essere l'unica zona protetta dal monsone non siamo stati fortunatissimi, ma dicevano che il monsone in quei giorni era particolarmente forte. Spero ti vada meglio.


Interessante, bel viaggetto.
L'ATR42 è un ex Air Dolomiti http://www.airfleets.net/ficheapp/plane-atr-658.htm

Grazie! Essendo, appunto, pigro non avevo verificato.


Che viaggio, attendiamo un po di OT da spiaggia...

Ho fatto tre foto in croce per i motivi di cui sopra.... poi in generale difficilmente fotografo spiagge, anche perché non porto il cell con me in quei casi. Mi spiace :)


Bellissimo! Quanti ricordi...
La Birmania è un Paese speciale che un viaggiatore deve visitare assolutamente.
Una domanda: come hai trovato Bagan dopo il terremoto avvenuto proprio un anno fa?
I segni del terremoto sono minimi, qualche stupa puntellata e qualcun'altra in restauro, ma non sapendo del sisma non ci si accorgerebbe di nulla. I templi che avevano inizialmente chiuso per sicurezza sono praticamente tutti riaperti.
 
Bravo dox74. Conto di andare in Birmania l'anno prossimo quindi il TR e' molto ben accetto.
Vai col resto.