[TR] A350-1000 JAL - L'esperienza del barbone.


Bellissimo come sempre! Solidarietà a 8200 che in quanto responsabile deve gestire i nuovi e pijasse li sputi dai passeggeri.. Come la capisco!
 
Bellissimo come sempre! Solidarietà a 8200 che in quanto responsabile deve gestire i nuovi e pijasse li sputi dai passeggeri.. Come la capisco!

Grazie! Su quel volo, poi, c’aveva quelli che si lamentavano che il sedile era vecchio, che facevano il giro lungo, che c’eran le turbolenze, che questo e quello…

Ma danno il pacchetto regalo a tutti anche in economy?

No, solo perchè ero “collega” e ho portato un regalo di mio.
 
  • Like
Reactions: lezgotolondon
Sempre grande.

Ti invidio la Ebisu. E ammiro chi si è dato da fare per portartela.

Lo sticker per i dormienti c'era in Korean 15 anni fa. Sarà una cosa regionale.

Resta il mistero del perché il servizio sulle orientali sia sempre impeccabile, ed in Europa spesso non ci si prova nemmeno. Eppure tutti gli esseri umani sono uguali.
 
Sempre grande.

Ti invidio la Ebisu. E ammiro chi si è dato da fare per portartela.

Lo sticker per i dormienti c'era in Korean 15 anni fa. Sarà una cosa regionale.

Resta il mistero del perché il servizio sulle orientali sia sempre impeccabile, ed in Europa spesso non ci si prova nemmeno. Eppure tutti gli esseri umani sono uguali.

In Giappone hanno il concetto di monozukuri, da noi si va un tanto al kg.
 
Se si deve esser barboni, allora meglio esserlo fino in fondo. Esco da lavoro, prendo un proletarissimo autobus a due piani - financo gratis, dato che è la navetta aziendale - e vengo depositato a LHR Terminal 5.

Se non fosse che io parto da T3, per cui prendo l'altro transfer - gratis - del viaggio. Non l'Heathrow Express, giammai. Troppo upper market. Il barbone prende la Elizabeth Line che, miracolo, oggi funziona. Eccovela nel suo caratteristico ensemble di colori: viola scarogna, grigio ratto, grigiolino uovo di quaglia. Un abbinamento che persino 13900 sr, l'uomo che ignora le scale cromatiche, ha giudicato "coraggioso".

Grazie mille, è il tutorial che mi serviva: casualmente ho appena prenotato un volo per ottobre (FCO-GRU via LHR) che prevede il trasbordo T3-T5 :)
 
Grazie mille, è il tutorial che mi serviva: casualmente ho appena prenotato un volo per ottobre (FCO-GRU via LHR) che prevede il trasbordo T3-T5 :)

Rimani airside, ti conviene. Prendi il bus-navetta a T5, rifai la security a T3. Ti eviti l'immigration e la scarpinata.
 
  • Like
Reactions: m.ridoni
Complimenti, come sempre, per i tuoi contributi e lo stile che hai nel raccontarli.

JAL è la migliore. In Y ti trattano meglio di alcune europee in J.
A me una volta non caricarono il pasto che avevo pre selezionato, mezzo equipaggio in tilt, non se ne capacitavano, erano super mortificati. Alla fine organizzarono dei pasti ad hoc per me, con cibo, piatti e posate dalla biz e i vicini di posto che schiumavano invidia per i miei ranci premium improvvisati. Con qualsiasi compagnia occidentale avrei avuto un bel "sorry" e buonanotte.
 
  • Like
Reactions: 13900
Complimenti, come sempre, per i tuoi contributi e lo stile che hai nel raccontarli.

JAL è la migliore. In Y ti trattano meglio di alcune europee in J.
A me una volta non caricarono il pasto che avevo pre selezionato, mezzo equipaggio in tilt, non se ne capacitavano, erano super mortificati. Alla fine organizzarono dei pasti ad hoc per me, con cibo, piatti e posate dalla biz e i vicini di posto che schiumavano invidia per i miei ranci premium improvvisati. Con qualsiasi compagnia occidentale avrei avuto un bel "sorry" e buonanotte.

Grazie! Mah, se il pasto era uno speciale su BA qualcosa si inventano, a mia esperienza.

Su un volo JAL precedente, parlando sempre di pasti speciali, c’era un emerito cretino (“eminently slappable” come diceva un mio collega) riprenotato da BA sul JAL44. Il classico inglese col cappello di paglia, Dio lo fulmini.

Beh, lui aveva prenotato su BA un pasto speciale (tipo Vegan gluten free e cose varie) e ha letteralmente fatto piangere un’assistente di volo di JAL col suo modo di fare. Al punto che gli altri occidentali intorno gli han detto che aveva rotto sufficientemente i cabbasisi e che poteva starsene in silenzio. Ricordo un omone, il classico rugbysta in pantaloncini, cosce enormi, braccia che sembrano prosciutti, mullet e baffo che je fa “Everyone is sick of hearing your petulant voice. Cut it”.

Mutismo fino all’arrivo.