Toto: ho giò il nome dell'a.d. di AZ


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l' ANPAC ostile ai piani di Toto... certo, certo, ma come si permette, ma chi e'.. giusto, troppo giusto;
ma l' ANPAC, chiedo in modo non retorico, ha delle idee in merito? sono state rese pubbliche, visto che stiamo pagando i loro stipendi, sia detto senza alcuna polemica? grazie a chi mi illuminera' sulla questione.
chi sono?
semplicemente un associazione professionale,che racchiude circa il 60% dei piloti alitalia e molti di altre compagnie....
poi senza alcuna polemica ti vorrei ricordare che con le tue tasse stai pagando anche gli stipendi dei politici,che hanno deciso di retribuire un certo amministratore delegato circa 8000 euro l'ora,semrpe dei tuoi soldi,per portare l'azienda sull'orlo del baratro,e poi siccome aveva lavorato bene con i tuoi soldi gli hanno pure garantito una serena vecchiaia.....ricca di soldi pubblici

I piloti devono fare il proprio lavoro, cioe' pilotare.
I dirigenti devono fare il loro.
Non capisco perche' ci debba essere un'approvazione da parte dei piloti.
E' come se qualcuno ti venisse a dire come pilotare un aereo.
Poi si deve rispondere dell'operato, ma non e' certo l'ANPAC che deve giudicarlo.
ah una domanda se domani viene un dirigente a dirmi che devo volare 70 ore a settimana e guadagnare 500 euro,cosa devo fare?
ah già sottomettermi e fare il pilota....mettere in moto e partire
ma a te piace tanto sottometterti??
 
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che il mondo dei naviganti non sia piu' un mondo dorato lo sappiamo tutti, almeno nel "ramo".
Per non parlare dei "pilotini" che sono ostaggi delle compagnie per pagarsi il sogno di un mestiere ancora ambito.
Giusto quindi che ognuno difenda le sue ragioni; sarei in disaccortdo con chi, se vi fosse, ponesse dei veti aprioristici nella situazione di AZ.
non c'è alcun tipo di veto aprioristico ma solo il fatto che ci siamo strarotti le cosiddette...di sentire sempre le stesse storie,sacrifici,tagli esuberi...servissero a qualcosa poi
è la presa in giro più totale questa,sarebbe ora che l'azienda si risanasse andando a vedere dove stanno veramente problemi e sprechi di soldi,senza volerli sempre coprire,con le solite scuse che hanno dimostrato negli anni quanto siano penose
l'azienda non è riuscita a fare pareggio nemmeno con il contratto più produttivo d'europa e andate a leggervi stipendi e ore di volo degli altri per vedere come stanno le cose
 
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l' ANPAC ostile ai piani di Toto... certo, certo, ma come si permette, ma chi e'.. giusto, troppo giusto;
ma l' ANPAC, chiedo in modo non retorico, ha delle idee in merito? sono state rese pubbliche, visto che stiamo pagando i loro stipendi, sia detto senza alcuna polemica? grazie a chi mi illuminera' sulla questione.
chi sono?
semplicemente un associazione professionale,che racchiude circa il 60% dei piloti alitalia e molti di altre compagnie....
poi senza alcuna polemica ti vorrei ricordare che con le tue tasse stai pagando anche gli stipendi dei politici,che hanno deciso di retribuire un certo amministratore delegato circa 8000 euro l'ora,semrpe dei tuoi soldi,per portare l'azienda sull'orlo del baratro,e poi siccome aveva lavorato bene con i tuoi soldi gli hanno pure garantito una serena vecchiaia.....ricca di soldi pubblici

I piloti devono fare il proprio lavoro, cioe' pilotare.
I dirigenti devono fare il loro.
Non capisco perche' ci debba essere un'approvazione da parte dei piloti.
E' come se qualcuno ti venisse a dire come pilotare un aereo.
Poi si deve rispondere dell'operato, ma non e' certo l'ANPAC che deve giudicarlo.
non sò negli stati uniti come sia la situazione,ma in italia fino a che il governo non li abolirà con un decreto legge esiste la possibilità di riunirsi in associazioni professionali/sindacali di categoria e il diritto di sciopero
nessuno ha detto che anpac deve firmare la vendita a toto,ci mancherebbe che i piloti possano intervenire,ma è altrettanto vero ed imprescindibile che essi hanno il diritto di manifestare il loro disappunti

Il diritto di sciopero c'e' anche qui, ma non e' questo il punto.
Lo sciopero deve essere motivato e giustificato, e ci sono delle leggi a riguardo. Leggi che spesso non vengono rispettate e che chi di dovere non fa rispettare.
E le decisioni del management o degli azionisti non sono mai un motivo giustificato per scioperare.
Un pilota viene assunto (e pagato) per fare un determinato lavoro: il pilota. Nessuno gli chiede come operare un'azienda. Poi ognuno puo' avere opinioni su qualsiasi cosa, ci mancherebbe.
 
Il problema dei sindacati in Italia, secondo me, è molto semplice: si scordano spesso che c'è un limite nelle competenze del sindacato in quanto tale, intendo che se si vuole fare politica o giudicare la professionalità di un dirigente, bisogna poterlo fare nelle sedi e con le competenze opportune, invece, molto spesso, leggendo i comunicati sindacali, non ci si trova quasi mai nulla che sìa strettamente attinente al còmpito principale di un sindacato e non alla politica o alla opinione soggettiva...[|)]

Questo è un malcostume che rende ridicola tutta la categorìa agli occhi di quel 40% (forse qualcosina di più) che non si sente affatto riconosciuto nel loro operato, secondo me...[V]

Marco;)
 
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ah una domanda se domani viene un dirigente a dirmi che devo volare 70 ore a settimana e guadagnare 500 euro,cosa devo fare?
ah già sottomettermi e fare il pilota....mettere in moto e partire
ma a te piace tanto sottometterti??

Semplicissimo: inizio a cercarmi un altro lavoro seduta stante.
Poi se sei bravo a fare il manager qualcuno sicuramente ti assumera'.
 
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Il diritto di sciopero c'e' anche qui, ma non e' questo il punto.
Lo sciopero deve essere motivato e giustificato, e ci sono delle leggi a riguardo. Leggi che spesso non vengono rispettate e che chi di dovere non fa rispettare.
E le decisioni del management o degli azionisti non sono mai un motivo giustificato per scioperare.
Un pilota viene assunto (e pagato) per fare un determinato lavoro: il pilota. Nessuno gli chiede come operare un'azienda. Poi ognuno puo' avere opinioni su qualsiasi cosa, ci mancherebbe.
sarrebal, sai qual'è la differenza tra le due realtà, secondo me?

Negli USA esiste il pragmatismo, che porta la gente a comportarsi di conseguenza per unire gli sforzi e raggiungere un vero risultato, non un semplice "contentino": qui si fanno scioperi in continuazione e senza NESSUN risultato positivo, facendo così risultare anacronistica ed inutile la presenza stessa del sindacato, proprio come vorrebbero gli amministratori e la politica...[B)][:0]

Basterebbe che le persone serie all'interno dei sindacati organizzassero le "lotte sindacali" in modo che da ottenere dei risultati concreti: non è detto che l'arma dello sciopero sìa l'unica possibile, a meno che proprio non si voglia stare col piede in due staffe ed utilizzare consuetudini e regole allo scopo di giustificare la propria inefficienza...[xx(]

Marco;)
 
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Il diritto di sciopero c'e' anche qui, ma non e' questo il punto.
Lo sciopero deve essere motivato e giustificato, e ci sono delle leggi a riguardo. Leggi che spesso non vengono rispettate e che chi di dovere non fa rispettare.
E le decisioni del management o degli azionisti non sono mai un motivo giustificato per scioperare.
Un pilota viene assunto (e pagato) per fare un determinato lavoro: il pilota. Nessuno gli chiede come operare un'azienda. Poi ognuno puo' avere opinioni su qualsiasi cosa, ci mancherebbe.
hai ragione gli scioperi spesso sono ingiustificati e non motivati,infatti l'anpac sono 3 anni che non indice uno sciopero piloti....
non concordo quando affermi che le decisioni del management non vanno mai contestate o "scioperate" passami il termine,in quanto le decisioni dell'ultimo di management ci hanno portato a meno 600 milioni di risultato nel 2006....
accettare ancora sacrifici vuol dire avallare una management tale e quale al precedente,e i risultati si sono visti....
è vero a un pilota non è stato chiesto come operare un azienda ma non gli si può nemmeno impedire di esprimere un opinione salvo eliminare la libertà di parola e di pensiero e reintrodurre lo schiavismo

infine aggiungo che sono contento per il tuo datore di lavoro(se non sei lavoratore autonomo),in quanto ha come dipendente una persona pronta ad accettare qualsiasi richiesta esso gli faccia...non andiamo oltre
se invece sei un lavoratore autonomo capisco ancora di più la tua visione in cui un lavoratore dipendente deve fare solo quello che gli viene chiesto senza mai contestare.....[:304][:304]
 
voglio aggiungere una cosa:
sono iscritto anpac ormai si sarà capito ma la sua politica non trova d'accordo nel 100% dei casi,ma diciamo in un 70-80%
ritengo però che la categoria dei piloti pur non potendo decidere le proprie future sorti,sarà chiamato a un impegno molto forte,e come la nuova dirigenza,qualsiasi essa sia,ci tratterà dipendenderà da quanto compatta la categoria stessa si mostrerà al tavolo delle trattative,non della vendita ma dei rinnovi contrattuali,quando scadranno e nel mostrare la propria posizione ai futuri compratori
questo non significa porre veti ma semplicemente mostrare la propria posizione così come ap holding ha mostrato la sua con allegato piano di "rilancio"

ecco in sistesi il mio pensiero
 
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Il diritto di sciopero c'e' anche qui, ma non e' questo il punto.
Lo sciopero deve essere motivato e giustificato, e ci sono delle leggi a riguardo. Leggi che spesso non vengono rispettate e che chi di dovere non fa rispettare.
E le decisioni del management o degli azionisti non sono mai un motivo giustificato per scioperare.
Un pilota viene assunto (e pagato) per fare un determinato lavoro: il pilota. Nessuno gli chiede come operare un'azienda. Poi ognuno puo' avere opinioni su qualsiasi cosa, ci mancherebbe.
hai ragione gli scioperi spesso sono ingiustificati e non motivati,infatti l'anpac sono 3 anni che non indice uno sciopero piloti....
non concordo quando affermi che le decisioni del management non vanno mai contestate o "scioperate" passami il termine,in quanto le decisioni dell'ultimo di management ci hanno portato a meno 600 milioni di risultato nel 2006....
accettare ancora sacrifici vuol dire avallare una management tale e quale al precedente,e i risultati si sono visti....
è vero a un pilota non è stato chiesto come operare un azienda ma non gli si può nemmeno impedire di esprimere un opinione salvo eliminare la libertà di parola e di pensiero e reintrodurre lo schiavismo

infine aggiungo che sono contento per il tuo datore di lavoro(se non sei lavoratore autonomo),in quanto ha come dipendente una persona pronta ad accettare qualsiasi richiesta esso gli faccia...non andiamo oltre
se invece sei un lavoratore autonomo capisco ancora di più la tua visione in cui un lavoratore dipendente deve fare solo quello che gli viene chiesto senza mai contestare.....[:304][:304]

Sono lavoratore dipendente. Esprimo il mio disappunto e agisco di conseguenza su cosa che sono di mia pertinenza e responsabilita'.
Ti do' un esempio pratico: l'azionista ha deciso di aumentare l'orario di lavoro di un'ora recentemente. Ci sono state delle lamentele? Ovvio. L'azionista si e' fatto influenzare? No. Due dipendenti che si erano lamentati si sono trovati un altro lavoro e hanno dato le dimissioni.
Nessuna abolizione della liberta' di parola.
Nel vostro caso: avete il diritto di esprimere il vostro disappunto col management? Certo, ci mancherebbe. Ha il management il dovere di ascoltarvi? Assolutamente no.
 
Citazione:

Sono lavoratore dipendente. Esprimo il mio disappunto e agisco di conseguenza su cosa che sono di mia pertinenza e responsabilita'.
Ti do' un esempio pratico: l'azionista ha deciso di aumentare l'orario di lavoro di un'ora recentemente. Ci sono state delle lamentele? Ovvio. L'azionista si e' fatto influenzare? No. Due dipendenti che si erano lamentati si sono trovati un altro lavoro e hanno dato le dimissioni.
Nessuna abolizione della liberta' di parola.
Nel vostro caso: avete il diritto di esprimere il vostro disappunto col management? Certo, ci mancherebbe. Ha il management il dovere di ascoltarvi? Assolutamente no.

ti sei dimenticato una cosa....il management pilota gli aerei??[:301][:301]
 
Citazione:

Sono lavoratore dipendente. Esprimo il mio disappunto e agisco di conseguenza su cosa che sono di mia pertinenza e responsabilita'.
Ti do' un esempio pratico: l'azionista ha deciso di aumentare l'orario di lavoro di un'ora recentemente. Ci sono state delle lamentele? Ovvio. L'azionista si e' fatto influenzare? No. Due dipendenti che si erano lamentati si sono trovati un altro lavoro e hanno dato le dimissioni.
Nessuna abolizione della liberta' di parola.
Nel vostro caso: avete il diritto di esprimere il vostro disappunto col management? Certo, ci mancherebbe. Ha il management il dovere di ascoltarvi? Assolutamente no.

te ne sei dimenticata anche un altra di domanda....
ha il lavoratore diritto allo sciopero? [:301][:301]
 
Ma siamo sicuri al 100 % che gruppi come LH, AF o TPG non abbiano pensato già a qualche esubero? O viviamo ancora nel mondo delle favole? Poi Toto non ha parlato di licenziamenti ma di prepensionamenti in alcuni casi e in altri di cambiamenti d'area..per dire...molti impiegati dalla Magliana potrebbero spostarsi sullo scalo.
Questi sono diversi modi per snellire un'azienda senza dover buttare delle famiglie per strada
 
Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver

ti sei dimenticato una cosa....il management pilota gli aerei??[:301][:301]

ANPAC come tutti i sindacati è (o dovrebbe essere) un'importante risorsa, ed è bene che dialoghi con il (futuro) management per cercare un'intesa, anche perchè è evidente che solo la compatezza potrà risollevare AZ dalla sua situazione.
Sarebbe il caso però che, oltre a chiedere sacrifici a piloti e aavv il management inizi da sè a "fare sacrifici": stipendi legati al raggiungimento di obiettivi, e soprattutto non fuori da qualunque scala europea (come'è possibile che Cimoli guadagnasse più dell' a.d. di BA???).
 
Citazione:Messaggio inserito da sarrebal
... Ha il management il dovere di ascoltarvi? Assolutamente no.

E invece io credo di sì, il dovere lo ha. Perché un manager dovrebbe almeno porsi la domanda : " perché i dipendenti protestano ? Se protestano tutti insieme che succede al bene dell'azienda ( ed ai premi di produzione dirigenziali...) ? "

Se il management è sordo, potrebbe non sentire gli scricchiolii. Se il management è sordo, allora crede che esista lo schiavismo.
Il bello del vivere in un paese -abbastanza- civile è che ci sono pesi e contrappesi, non si campa solo per i soldi, e riequilibrare diritti, doveri e redditi è condizione essenziale per non tornare alle caverne ed alle faide.
C'è tanta gente che lavora per vivere, e c'è tanta gente che farebbe carte false per fare il lavoro che gli piace: per questo preferiscono difendere il lavoro che hanno, piuttosto che cercarne un altro, da evidenti ingiustizie. Se tutti potessimo o dovessimo davvero dire ogni volta "me ne vado !", piuttosto che cercare una mediazione anche aspra, allora torneremmo alle caverne, perché saremmo talmente tanti a cercare un altro lavoro ( ed ovviamente non trovarlo, proprio perché saremmo in troppi ) che tutto il meccanismo si bloccherebbe.
Poi c'è anche chi vive per lavorare. Penso ad un mio amico che voleva fare a tutti i costi il professore universitario: c'è riuscito, ma in Giappone, e sono vent'anni che sta via dall'Italia.
Oppure hai fatto sacrifici per ottenere ciò che hai, voglio dire mica diventi pilota dalla sera alla mattina: poi arriva il manager strafico e ti dice " o ti fai 29 ore al giorno e 500 euro al mese o te ne vai": beh, secondo me si fa in modo che se ne vada lui, oppure, se non è sordo, si fa quella bella cosa che si chiama trattativa. Ma evidentemente un certo genere di scuola liberista-yankee prevede che si viva per lavorare e che contino solo i soldi.
Nel lavoro la collaborazione vale di più della contrapposizione. Cempella chiese la pax sindacale e la ottenne a fronte di un piano chiaro: il piano funzionò clamorosamente, non ci fu un minuto di sciopero. Po qualcuno ha fatto in modo che abbandonasse, evidentemente az che funziona non piace.
 
Citazione:Messaggio inserito da foxmulder

Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver

ti sei dimenticato una cosa....il management pilota gli aerei??[:301][:301]

ANPAC come tutti i sindacati è (o dovrebbe essere) un'importante risorsa, ed è bene che dialoghi con il (futuro) management per cercare un'intesa, anche perchè è evidente che solo la compatezza potrà risollevare AZ dalla sua situazione.
Sarebbe il caso però che, oltre a chiedere sacrifici a piloti e aavv il management inizi da sè a "fare sacrifici": stipendi legati al raggiungimento di obiettivi, e soprattutto non fuori da qualunque scala europea (come'è possibile che Cimoli guadagnasse più dell' a.d. di BA???).
mi hai letto nel pensiero per caso???[:304][:304][:304]
come si può accettare qualsiasi richiesta,limitandosi a fare i piloti zitti e mosca senza discutere,come dice sarrebal,da parte della dirigenza dopo aver visto gli stipendi che questa si è data e i risultati che ha prodotto???
adesso vorrei vedere se anche in questo sarrebal mi dice che devo sempre stare zitto e mosca e accettare qualsiasi richiesta senza fiatare
 
Citazione:Messaggio inserito da Fabiazzo

Citazione:Messaggio inserito da sarrebal
... Ha il management il dovere di ascoltarvi? Assolutamente no.

E invece io credo di sì, il dovere lo ha. Perché un manager dovrebbe almeno porsi la domanda : " perché i dipendenti protestano ? Se protestano tutti insieme che succede al bene dell'azienda ( ed ai premi di produzione dirigenziali...) ? "

Se il management è sordo, potrebbe non sentire gli scricchiolii. Se il management è sordo, allora crede che esista lo schiavismo.
Il bello del vivere in un paese -abbastanza- civile è che ci sono pesi e contrappesi, non si campa solo per i soldi, e riequilibrare diritti, doveri e redditi è condizione essenziale per non tornare alle caverne ed alle faide.
C'è tanta gente che lavora per vivere, e c'è tanta gente che farebbe carte false per fare il lavoro che gli piace: per questo preferiscono difendere il lavoro che hanno, piuttosto che cercarne un altro, da evidenti ingiustizie. Se tutti potessimo o dovessimo davvero dire ogni volta "me ne vado !", piuttosto che cercare una mediazione anche aspra, allora torneremmo alle caverne, perché saremmo talmente tanti a cercare un altro lavoro ( ed ovviamente non trovarlo, proprio perché saremmo in troppi ) che tutto il meccanismo si bloccherebbe.
Poi c'è anche chi vive per lavorare. Penso ad un mio amico che voleva fare a tutti i costi il professore universitario: c'è riuscito, ma in Giappone, e sono vent'anni che sta via dall'Italia.
Oppure hai fatto sacrifici per ottenere ciò che hai, voglio dire mica diventi pilota dalla sera alla mattina: poi arriva il manager strafico e ti dice " o ti fai 29 ore al giorno e 500 euro al mese o te ne vai": beh, secondo me si fa in modo che se ne vada lui, oppure, se non è sordo, si fa quella bella cosa che si chiama trattativa. Ma evidentemente un certo genere di scuola liberista-yankee prevede che si viva per lavorare e che contino solo i soldi.
Nel lavoro la collaborazione vale di più della contrapposizione. Cempella chiese la pax sindacale e la ottenne a fronte di un piano chiaro: il piano funzionò clamorosamente, non ci fu un minuto di sciopero. Po qualcuno ha fatto in modo che abbandonasse, evidentemente az che funziona non piace.
ti super mega iper quoto
[:304][:304][:304][:304][:304][:304][:304]
 
Citazione:Messaggio inserito da sarrebal

Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver
te ne sei dimenticata anche un altra di domanda....
ha il lavoratore diritto allo sciopero? [:301][:301]
Si'.
E il management ha il diritto di sostituire i piloti che non fanno il lavoro per cui sono pagati?
certo può licenziarli per giusta causa,e uno sciopero fatto secondo i crismi di legge non è giusta causa mi dispiace....non parlo di fare sciopero a oltranza altrimenti si sarebbe una giusta causa per i licenziamento
poi anche volendo sostituirli,considera che tra piloti e comandanti in az si parla di circa 2200 unità,in parte abilitate sul 767,in parte sul 777,in parte sull'md80,e in parte sul 321....ah dimenticavo l'md11 cargo,gli atr72,gli embraer 145 e 170
quanto pensi che ci voglia a trovarli??? 2 ore? 2 giorni? 2 mesi?
quanti piloti di md80 ci sono in giro per il mondo??....no perchè mi ri risulta che non sia una macchina usata da molti....
e poi scusa perchè dovrebbero venire a lavorare all'alitalia alle famose qualsiasi condizioni dettate dalla dirigenza az,quando altrove guadagnerebbero di più??
e intanto gli aerei stanno fermi....e costano....
 
Citazione:Messaggio inserito da billypaul

Ma siamo sicuri al 100 % che gruppi come LH, AF o TPG non abbiano pensato già a qualche esubero? O viviamo ancora nel mondo delle favole? Poi Toto non ha parlato di licenziamenti ma di prepensionamenti in alcuni casi e in altri di cambiamenti d'area..per dire...molti impiegati dalla Magliana potrebbero spostarsi sullo scalo.
Questi sono diversi modi per snellire un'azienda senza dover buttare delle famiglie per strada
magari al netto dei prepensionamenti si parla di 1900-2000 esuberi nell'arco di piano 2008-2012 e altrettanti dopo il 2012
questo significa a mio avviso che la non è previsto aumento di attività ma contrazione della stessa altrimenti non si potrebbe affermare che dopo il 2012 ci saranno altri esuberi.....e noi secondo sarrebal dovremmo tranquillamente stare a guardare....si si a guardare gli stipendi dei vari amm del di az negli ultimi anni e il confronto con i corrispettivi della major in europa
le chiacchiere stanno a zero un navigante az guadagna meno di tutti i suoi corrispettivi in europa,un dirigente esattamente l'opposto guadagna a dir poco fuori mercato
MO BASTA