Thread sistema aeroportuale di Roma 2018


Periodo di grandi aperture a FCO! Bene, il volto dell'aeroporto continua a cambiare per il meglio. La lounge BA però non mi piace, la trovo molto impersonale e "fredda": ce le potevano mettere due piantine anche di IKEA.
 
Fantastico, la sala precedente era una vera cura contro la stitichezza:D

Speriamo che rinnovino anche quelle del T5!

da newsletter...

Heathrow's lounges will soon feature new catering and the design will be refurbished over the next few years.

Complimenti comunque alla collega che manda avanti quei progetti, c'e' riuscita malgrado AdR!
 
Adr, Fiumicino +17,9 % di traffico Castellucci: «Tra i migliori in Ue»

Per gli scali romani traffico intercontinentale è aumentato del 17,9% nel primo trimestre dell’anno. «Prima eravamo lo zimbello d’Europa»

«Dal 2013, quando abbiamo acquisito Adr, siamo passati da una situazione in cui Roma era un po’ l’aeroporto zimbello del mondo ad una situazione oggi in cui possiamo dire che Fiumicino è di gran lunga il migliore aeroporto europeo con oltre 40 milioni di viaggiatori, secondo l’opinione dei passeggeri». Lo ha detto l’ad di Atlantia, Giovanni Castellucci durante l’assemblea degli azionisti, spiegando che questo è frutto di un «grande lavoro»: «Il metodo Atlantia - ha aggiunto -, che non è particolarmente sofisticato ma consiste nel dedicarsi ai problemi e metterci passione, ha dato grandi risultati di cui siamo tutti orgogliosi».

In soli tre mesi un aumento del 18 per cento

Parlando di Adr, Castellucci ha spiegato che «la crisi di Alitalia ha ridotto in maniera pesante la capacità, ma nel 2018 questa riduzione della capacità è meno visibile e abbiamo potuto beneficiare di una crescita estremamente forte del traffico intercontinentale», che nei primi tre mesi di quest’anno ha segnato un +17,9%.

https://roma.corriere.it/notizie/cr...ue-9113fb88-448f-11e8-af14-a4fb6fce65d2.shtml
 
Pubblicati da ADR i risultati pax e merce di marzo 2018.

FCO in crescita.
Continuo calo dei pax nazionali.
Crescita esponenziale sul traffico extra UE (+24,3%).
Continua il boom per la merce trainata dal belly cargo extra UE anche a marzo.

Tornano a crescere anche i movimenti totali (2,0%).

Pax
Nazionali 889.196 -6,5%
Int.le UE 1.447.513 3,7%
Extra UE 883.845 24,3%
Totali 3.220.554 5,3%

Movimenti Totali
Numero 23.447 2,0%

Merce Totale
Tonnellate 16.257,1 18,4%


CIA: pax 491.330 -2,9%
 
Pubblicati da ADR i risultati pax e merce di marzo 2018.

FCO in crescita.
Continuo calo dei pax nazionali.
Crescita esponenziale sul traffico extra UE (+24,3%).
Continua il boom per la merce trainata dal belly cargo extra UE anche a marzo.

Tornano a crescere anche i movimenti totali (2,0%).

Pax
Nazionali 889.196 -6,5%
Int.le UE 1.447.513 3,7%
Extra UE 883.845 24,3%
Totali 3.220.554 5,3%

Movimenti Totali
Numero 23.447 2,0%

Merce Totale
Tonnellate 16.257,1 18,4%


CIA: pax 491.330 -2,9%

Impressionante la crescita extra UE, che compensa il tracollo del traffico nazionale ed è ormai prossimo a superarlo in termini assoluti. FCO pare ormai quasi indifferente alle vicende AZ.
 
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Ora atterrato a FCO questo stupendo IL76. Ormai una rarità
In più è presente alla cargo city un B747-8vip
 
Nuova offerta food

Inaugurata L’Antica Focacceria

Menù in esclusiva dello Chef Biuso, stellato più giovane in Ue. L'apertura con il nuovo format e menù rientra tra le iniziative promosse da ADR per elevare la qualità della customer experience in tutti gli ambiti

Sapori della cucina tradizionale siciliana, come arancine, panelle, sarde a beccafico, cannoli alla siciliana, per i viaggiatori italiani e internazionali. Antica Focacceria San Francesco ha inaugurato questa mattina il punto vendita, completamente rinnovato, nell'area d'imbarco D dell'aeroporto di Fiumicino.

L'apertura - con il nuovo format e menù - rientra tra le numerose iniziative promosse da Aeroporti di Roma per elevare la qualità della customer experience in tutti gli ambiti, a partire dall'offerta enogastronomica. "Antica Foccaceria testimonia ancora il nostro voler elevare la qualità dei servizio offerti ai passeggeri, puntando sul Made in Italy – ha detto l'Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma, Ugo de Carolis – Non c'è nulla di meglio, quindi, che rinnovare un format già andato molto bene, migliorando il focus sulla cucina italiana ed in particolare siciliana. Un format, impreziosito dallo chef stellato Biuso, che si adatta bene, con un'evoluzione dell'offerta, alle esigenze dei passeggeri Schengen e frequenta flyer che transitano nell'area di imbarco D".

La principale novità del punto vendita in area di imbarco D è la collaborazione esclusiva con Giuseppe Biuso, Chef Stellato di origini palermitane, tra i più giovani nel panorama internazionale, arrivato alla guida del ristorante Il Cappero dell'isola di Vulcano a soli 27 anni, e che ha mantenuto e confermato negli anni la Stella Michelin. Ogni quattro mesi, rivisiterà in chiave moderna tre piatti tradizionali del menu ed oggi a Fiumicino ha animato uno show cooking, reinterpretando la caponata di melanzane, una versione della "Norma" giocata con la forma del tortello e infine una cassata dall'aspetto contemporaneo ma tradizionale nel gusto.

L'esperienza del passeggero sarà ulteriormente velocizzata grazie all'introduzione di dispositivi digitali che consentiranno ai clienti di effettuare in autonomia il proprio ordine. Inoltre, una speciale "bag" da viaggio permetterà di effettuare comodamente un servizio da asporto per portare a casa i sapori mediterranei e della Sicilia.

I sapori della Vuccirìa, le ricette della tradizione siciliana, i piatti e i dolci tipici di Palermo, dunque da oggi accolgono i viaggiatori in transito nella Capitale. Il marchio. Nel 1834, nello storico quartiere di Palermo della Vuccirìa, inizia la storia di Antica Focacceria. Considerato un marchio di eccellenza e qualità, con radici storiche profonde che risalgono alla cucina popolare siciliana. Oltre 180 anni di passione ininterrotta per il buon cibo e di presidio attento delle ricette della tradizione. Con il nuovo locale il marchio è presente oggi a Palermo, Roma, Milano, Bergamo: dal Sud al Nord dell’Italia l’offerta unica di Antica Focacceria si propone di essere presente nei più importanti centri metropolitani e nei principali centri dello shopping e del travel.
http://www.adr.it/viewer?p_p_id=3_W...090436&_3_WAR_newsportlet_redirect=/fiumicino

 
ormai FCO e' un infinito ristorante con qualche gate per chi dovesse prendere l'aereo! ;)
Questo e' il trend generale in molti aeroporti, soprattutto in Europa. Migliorare l'offerta F&B (food and beverage) e' una delle poche opzioni per incrementare di molto i ricavi ed allo stesso tempo migliorare l'attrattivita' per i pax in transito. Non dimentichiamoci che la maggior parte dei pax stranieri associa l'Italia con il cibo e fino a qualche tempo fa FCO era a dir poco lacunoso.
Anche Heathrow (T2) e Gatwick hanno investito pesantemente su questo aspetto.
FCO e' da questo punto di vista un case study positivo a cui stanno guardando molti aeroporti.
 
Il sistema di furto legalizzato nei punti ristoro sarebbe degno di una bella indagine della GdF...

A volte mi cadono le braccia nel sentire scemenze del genere.
Trovami un solo aeroporto nel mondo dove le cose -qualsiasi cosa- non costino un occhio della testa rispetto ad un normale punto di ristoro/negozio per strada.
Pure nei vostri bellissimi (?) hub di EWR, IAH, IAD o non so dov'altro voliate, i prezzi sono da rapina a mano armata. Sempre.
Ma semplicemente perché è giusto, ed inevitabile che sia così! Le concessioni in qualsiasi aeroporto del mondo sono, e saranno sempre di più, carissime. Chi vuoi che le paghi se non l'utente finale? L'insegna dovrebbe vendere a perdita? Motivo? Perché tu lavori in aeroporto e allora il panino ti risulta caro, ma poi? Ehhh...
Cosa c'entri la Gdf poi non è dato sapere. Se esiste un luogo al mondo dove chiunque ti rilascia sempre al 100% lo scontrino è proprio un aeroporto. FCO compreso.
 
A volte mi cadono le braccia nel sentire scemenze del genere.
Trovami un solo aeroporto nel mondo dove le cose -qualsiasi cosa- non costino un occhio della testa rispetto ad un normale punto di ristoro/negozio per strada.
Pure nei vostri bellissimi (?) hub di EWR, IAH, IAD o non so dov'altro voliate, i prezzi sono da rapina a mano armata. Sempre.
Ma semplicemente perché è giusto, ed inevitabile che sia così! Le concessioni in qualsiasi aeroporto del mondo sono, e saranno sempre di più, carissime. Chi vuoi che le paghi se non l'utente finale? L'insegna dovrebbe vendere a perdita? Motivo? Perché tu lavori in aeroporto e allora il panino ti risulta caro, ma poi? Ehhh...
Cosa c'entri la Gdf poi non è dato sapere. Se esiste un luogo al mondo dove chiunque ti rilascia sempre al 100% lo scontrino è proprio un aeroporto. FCO compreso.

Prima o poi le armate del popolo riusciranno anche ad espugnare anche i rifugi di montagna, riportando i panini con lo speck al giusto prezzo calmierato per le masse.
 
No tranquilli, fin quando ci saranno le vostre menti illuminate , e solo le vostre , beninteso, tutto sarà calmierato a immagine e somiglianza del vostro esclusivo punto di vista, per carità !
 
No tranquilli, fin quando ci saranno le vostre menti illuminate , e solo le vostre , beninteso, tutto sarà calmierato a immagine e somiglianza del vostro esclusivo punto di vista, per carità !

Non è questione di "punto di vista". Gli aeroporti sono imprese commerciali che hanno l'obiettivo di massimizzare il profitto nel lungo periodo. Per ottenere questo risultato non possono basarsi esclusivamente sul revenue generato dalle compagnie aeree, ma devono incassare (e molto) dalle concessions.
Per altro una ristorazione variegata, con molti price point diversi, è un vantaggio anche per il viaggiatore.
 
Per altro una ristorazione variegata, con molti price point diversi, è un vantaggio anche per il viaggiatore.

Ecco forse parte del problema è la mancanza di diversità nei prezzi (non so se price point sia un concetto diverso), visto che sono tutti significativamente superiori alla media. Tanto per fare un esempio, in tanti aeroporti è possibile comprarsi un panino ed una bibita a prezzi ordinari ad un supermercato landside o nella immediata vicinanza. In tanti altri, e credo FCO e la maggior parte degli italiani siano fra questi, no.
 
British Airways investe sull'Italia, nuova lounge a Fiumicino

Roma al centro degli investimenti di British Airways. La compagnia ha inaugurato ufficialmente ieri sera, all'interno del molo E di Fiumicino, "la prima lounge dal nuovo design aperta al mondo", ha sottolineato Paolo De Renzis, commercial manager Europe corporate sales & Africa, Levant di British Airways e Iberia.

Distribuita su una superficie di 460 metri quadrati la struttura può ospitare circa 140 persone e dispone di una serie di aree dedicate per consentire ai clienti di lavorare o rilassarsi prima del volo. "L'apertura della lounge - ha precisato De Renzis - fa parte di un piano di investimenti da 4,5 miliardi di sterline che porterà ad aprire nuovi spazi per i passeggeri , introdurre nuovi aerei e nuove destinazioni".

Soddisfazione è stata espressa dal cco di Adr, Fausto Palombelli, che ha ricordato come British sia "un partner storico dello scalo che, con il gruppo Iag, ha amplificato la sua presenza in maniera significativa". TTG

 
Ecco forse parte del problema è la mancanza di diversità nei prezzi (non so se price point sia un concetto diverso), visto che sono tutti significativamente superiori alla media. Tanto per fare un esempio, in tanti aeroporti è possibile comprarsi un panino ed una bibita a prezzi ordinari ad un supermercato landside o nella immediata vicinanza. In tanti altri, e credo FCO e la maggior parte degli italiani siano fra questi, no.

Per price point diversi si intende un livello di prezzi diversificato, partendo dal classico panino stile AXXXXXl (per non fare pubblicità a un noto marchio che opera anche in ambito aeroportuale), fino al ristorante tipo EXXXXy che offre specialità tipiche (per arrivare, volendo, al ristorante stellato).
Per altro i prezzi "base" non mi sembrano drammaticamente diversi da quelli, ad esempio, dei punti ristoro autostradali - anch'essi soggetti al pagamento di royalty al concessionario.