Thread sistema aeroportuale di Roma 2017
- Autore Discussione AZ209
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Allarme a Ciampino, Enac vieta il volo alle lanterne cinesi: "Pericolose vicino all'aeroporto"
L'Ente nazionale per l'aviazione civile ha mandato una nota al Gabinetto della sindaca. L'informativa girata anche ai Municipi VII e VIII. L'invito è quello di "sensibilizzare" cittadini e centri commerciali
Lanterne cinesi rappresentano un pericolo per gli aereiIl loro lancio in cielo - al termine di feste, compleanni o matrimoni - è simbolo di speranza e di buon auspicio. Ma non ditelo ad Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) che ha mandato una nota ai Comuni di Roma, Ciampino e Marino. Il motivo? Le lanterne volanti (o lanterne cinesi) sono pericolose, soprattutto nelle aree vicine ad aeroporti.
Nel 2012 uno di questi palloncini è finito all’interno del motore di un Boeing 737-800 della Ryanair: il decollo venne interrotto. Il problema, ancora oggi, è di attualità, nonostante la raccomandazione spedita da Enac il 18 febbraio 2016. Comunicazione che, dal Gabinetto della sindaca, è arrivata anche sul tavolo dei Municipi VII e VIII.
L’Enac, in sostanza, ha chiesto alle Amministrazioni di svolgere un’azione di “sensibilizzazione” nei confronti di cittadini e centri commerciali. Perché le lanterne hanno continuato a circolare all’interno, o nei paraggi, nello scalo di Ciampino. Insomma, per evitare spiacevoli episodi meglio quindi esprimere un desiderio in silenzio. Magari accompagnato da un brindisi.
http://garbatella.romatoday.it/ardeatino/lanterne-cinesi-allarme-ciampino.html
L'Ente nazionale per l'aviazione civile ha mandato una nota al Gabinetto della sindaca. L'informativa girata anche ai Municipi VII e VIII. L'invito è quello di "sensibilizzare" cittadini e centri commerciali
Lanterne cinesi rappresentano un pericolo per gli aereiIl loro lancio in cielo - al termine di feste, compleanni o matrimoni - è simbolo di speranza e di buon auspicio. Ma non ditelo ad Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) che ha mandato una nota ai Comuni di Roma, Ciampino e Marino. Il motivo? Le lanterne volanti (o lanterne cinesi) sono pericolose, soprattutto nelle aree vicine ad aeroporti.
Nel 2012 uno di questi palloncini è finito all’interno del motore di un Boeing 737-800 della Ryanair: il decollo venne interrotto. Il problema, ancora oggi, è di attualità, nonostante la raccomandazione spedita da Enac il 18 febbraio 2016. Comunicazione che, dal Gabinetto della sindaca, è arrivata anche sul tavolo dei Municipi VII e VIII.
L’Enac, in sostanza, ha chiesto alle Amministrazioni di svolgere un’azione di “sensibilizzazione” nei confronti di cittadini e centri commerciali. Perché le lanterne hanno continuato a circolare all’interno, o nei paraggi, nello scalo di Ciampino. Insomma, per evitare spiacevoli episodi meglio quindi esprimere un desiderio in silenzio. Magari accompagnato da un brindisi.
http://garbatella.romatoday.it/ardeatino/lanterne-cinesi-allarme-ciampino.html
Che voi sappiate, questa sera in fascia 18 o quando arriverà LUI a FCO, ci sarà limitazione o dirottamento di voli?
Forse per depistare eventuali... diciamo... disturbatori?
Comunque oggi a FCO in fascia 14:00 tutti i voli in arrivo messi in holding in attesa che i due Trump747 decollassero
Comunque oggi a FCO in fascia 14:00 tutti i voli in arrivo messi in holding in attesa che i due Trump747 decollassero
Mi sono sempre chiesto, ma perchè cavolo non usano pratica di mare per le visite di stato che tanto impattano sulla vita dei romani?
Pratica?
E come li convinci due 747-200 ad atterrare su una pista da 2500 metri? e poi dove li parcheggi? a Capo Cotta?
Si, verissimo, poi però devono decollare praticamente a vuoto altrimenti non ce la fanno... Eppoi, come in tutta la Capitale del resto, ci sarebbe il problemino parcheggio
Chissà quanto pagano 2 747 sulle strisce blu...
Roma, apre all'aeroporto di Fiumicino il ristorante "a tempo" di Heinz Beck
Pensate a quanto sarebbe sorprendente poter gustare piatti gourmet preparati dallo chef stellato Heinz Beck in persona e accompagnarli con flut di champagne "Pommery" delle migliori riserve mentre si aspetta l'imbarco del volo per New York, Caracas, Pechino. Non solo parole o sogni ad occhi aperti. Tutto questo diventa possibile all'aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino dove al Terminal 3 (dedicato ai voli extra Schengen) ha aperto da qualche mese il ristorante "Attimi" capitanato dallo chef consacrato da tre stelle Michelin e conosciuto in tutto il mondo. Non solo, perché i sapori - oggi possibili per tutti i passeggeri a prezzi molto “appetibili” - sono molteplici e comprendono anche le bollicine della maison francese con sede a Reims, fornitore in esclusiva di champagne per il ristorante. Un'unione eccezionale e al contempo insolita per i tradizionali standard della ristorazione aeroportuale, quella che lega l'estro di Beck alla pregevolezza delle bollicine Pommery, che però diventa reale.
Nel ristorante “Attimi” aperto da Beck in collaborazione con “Chef-Express” nell'area dell'imbarco E, al secondo piano del Leonardo da Vinci, si potranno gustare prelibatezze uniche. In un concept store gourmet altrettanto singolare, la cui filosofia risiede nel nome del ristorante. Per usare le parole di Cesare Pavese, “non si ricordano i giorni, si ricordano gli attimi”. In questo caso, attimi di gusto.
Beck, che per diversi giorni alla settimana cucina personalmente nel nuovo spazio a Fiumicino, ha ideato una serie di menù versatili per ogni esigenza. A seconda del tempo che il viaggiatore ha a disposizione prima dell'ultima chiamata per l'imbarco. Così, si potranno degustare anche ricette a tempo da 30, 45 o 90 minuti e si avrà la possibilità, alla maniera dei tradizionali "Take-away", di ordinare e portarsi poi in volo alcuni piatti scelti tra quelli del menù. A questo si accompagnano anche molte varietà di champagne – come il cuvée Luise o il Millesimato – messe a disposizione dalla maison Pommery. "Attimi" in sostanza, stravolge i tradizionali parametri della ristorazione perché sono i clienti e le loro necessità a scandire i tempi di lavorazione delle ricette, non più la cucina. «Questo posto deve rispondere a due principi – spiega chef Beck – il primo quello della qualità, del cibo genuino, il secondo è quello di dare la possibilità ai clienti dell'aeroporto di immergersi in un viaggio di sapori anche in momenti non convenzionali, quando appunto si sta per salire su un volo». «Le bollicine dello champagne poi – conclude lo chef – si amalgamano perfettamente a ogni pietanza perché proprio lo champagne è più versatile del vino». «Un'occasione per noi – spiega l'ad di Pommery, Mimma Posca – molto importante: lo champagne fondamentalmente è un premio, rappresenta un modo di essere, di vivere e di riflettere, la maison, attraverso queste iniziativa, vuole diffondere una nuova cultura di consumo».
http://www.ilmessaggero.it/roma/cultura/heinz_beck_fiumicino_pommery-2460789.html
EDIT - Caracas se lo potevano risparmiare
Pensate a quanto sarebbe sorprendente poter gustare piatti gourmet preparati dallo chef stellato Heinz Beck in persona e accompagnarli con flut di champagne "Pommery" delle migliori riserve mentre si aspetta l'imbarco del volo per New York, Caracas, Pechino. Non solo parole o sogni ad occhi aperti. Tutto questo diventa possibile all'aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino dove al Terminal 3 (dedicato ai voli extra Schengen) ha aperto da qualche mese il ristorante "Attimi" capitanato dallo chef consacrato da tre stelle Michelin e conosciuto in tutto il mondo. Non solo, perché i sapori - oggi possibili per tutti i passeggeri a prezzi molto “appetibili” - sono molteplici e comprendono anche le bollicine della maison francese con sede a Reims, fornitore in esclusiva di champagne per il ristorante. Un'unione eccezionale e al contempo insolita per i tradizionali standard della ristorazione aeroportuale, quella che lega l'estro di Beck alla pregevolezza delle bollicine Pommery, che però diventa reale.
Nel ristorante “Attimi” aperto da Beck in collaborazione con “Chef-Express” nell'area dell'imbarco E, al secondo piano del Leonardo da Vinci, si potranno gustare prelibatezze uniche. In un concept store gourmet altrettanto singolare, la cui filosofia risiede nel nome del ristorante. Per usare le parole di Cesare Pavese, “non si ricordano i giorni, si ricordano gli attimi”. In questo caso, attimi di gusto.
Beck, che per diversi giorni alla settimana cucina personalmente nel nuovo spazio a Fiumicino, ha ideato una serie di menù versatili per ogni esigenza. A seconda del tempo che il viaggiatore ha a disposizione prima dell'ultima chiamata per l'imbarco. Così, si potranno degustare anche ricette a tempo da 30, 45 o 90 minuti e si avrà la possibilità, alla maniera dei tradizionali "Take-away", di ordinare e portarsi poi in volo alcuni piatti scelti tra quelli del menù. A questo si accompagnano anche molte varietà di champagne – come il cuvée Luise o il Millesimato – messe a disposizione dalla maison Pommery. "Attimi" in sostanza, stravolge i tradizionali parametri della ristorazione perché sono i clienti e le loro necessità a scandire i tempi di lavorazione delle ricette, non più la cucina. «Questo posto deve rispondere a due principi – spiega chef Beck – il primo quello della qualità, del cibo genuino, il secondo è quello di dare la possibilità ai clienti dell'aeroporto di immergersi in un viaggio di sapori anche in momenti non convenzionali, quando appunto si sta per salire su un volo». «Le bollicine dello champagne poi – conclude lo chef – si amalgamano perfettamente a ogni pietanza perché proprio lo champagne è più versatile del vino». «Un'occasione per noi – spiega l'ad di Pommery, Mimma Posca – molto importante: lo champagne fondamentalmente è un premio, rappresenta un modo di essere, di vivere e di riflettere, la maison, attraverso queste iniziativa, vuole diffondere una nuova cultura di consumo».
http://www.ilmessaggero.it/roma/cultura/heinz_beck_fiumicino_pommery-2460789.html
EDIT - Caracas se lo potevano risparmiare
Ultima modifica:
Trovo ottima l'iniziativa, segno che finalmente Fiumicino punta anche sul target Business.
Mi piacerebbe sapere quanti pax davvero altospendenti transitano giornalmente, per capire se c'è possibilità di far soldi con iniziative analoghe a quella di Beck.
La nostra ex compagnia di bandiera di traffico business ne intercetta ben poco. Ci sono le altre, è vero, ma di certo da Beck non ci finisce chi sta andando ad Ibbizza con Vueling.
In generale, dico solo amaramente che ai tempi di Sabelli, che cercava di risollevare Alitalia, Fiumicino era ridotto in modo indegno; ora che l'infrastruttura è davvero eccellente e tenta di fare il salto di qualità, abbiamo al contrario la compagnia di riferimento in stato fallimentare.
Siamo proprio un paese, come dire, singolare ed assai strano.
Che amarezza.
Mi piacerebbe sapere quanti pax davvero altospendenti transitano giornalmente, per capire se c'è possibilità di far soldi con iniziative analoghe a quella di Beck.
La nostra ex compagnia di bandiera di traffico business ne intercetta ben poco. Ci sono le altre, è vero, ma di certo da Beck non ci finisce chi sta andando ad Ibbizza con Vueling.
In generale, dico solo amaramente che ai tempi di Sabelli, che cercava di risollevare Alitalia, Fiumicino era ridotto in modo indegno; ora che l'infrastruttura è davvero eccellente e tenta di fare il salto di qualità, abbiamo al contrario la compagnia di riferimento in stato fallimentare.
Siamo proprio un paese, come dire, singolare ed assai strano.
Che amarezza.
Ultimamente viaggio spesso da FCO, devo dire l'aeroporto è migliorato nettamente, sia nei terminal, negli spazi comuni e particolarmente si nei bagni secondo me tra i migliori che ho visto in Europa.
Un solo appunto, ai controlli di sicurezza del T3, rifatti da poco e molto moderni, dopo aver messo le proprie cose nella vaschetta e passato l'archetto il vassoio fa un breve percorso che molto velocemente lo porta a fine corsa dove viene fagocitato all' interno del nastro per ritornare al punto di partenza.
Questo causa specie se ci sono molte persone in fila ad attendere gli oggetti o se hai piu' oggetti in due vassoi esempio trolley e pc portatile che ti fanno dividere, una sorta di corsa contro il tempo per recuperare le tue cose prima che vassoio arrivi a fine corsa. Secondo me dovevano prevedere un percorso piu' lungo del nastro per permettere di recuperare gli oggetti senza dover fare la corsa o si potrebbe rallentare la velocità del nastro in fase di riconsegna.
Un solo appunto, ai controlli di sicurezza del T3, rifatti da poco e molto moderni, dopo aver messo le proprie cose nella vaschetta e passato l'archetto il vassoio fa un breve percorso che molto velocemente lo porta a fine corsa dove viene fagocitato all' interno del nastro per ritornare al punto di partenza.
Questo causa specie se ci sono molte persone in fila ad attendere gli oggetti o se hai piu' oggetti in due vassoi esempio trolley e pc portatile che ti fanno dividere, una sorta di corsa contro il tempo per recuperare le tue cose prima che vassoio arrivi a fine corsa. Secondo me dovevano prevedere un percorso piu' lungo del nastro per permettere di recuperare gli oggetti senza dover fare la corsa o si potrebbe rallentare la velocità del nastro in fase di riconsegna.
Nell'ultimo step del percorso (immediatamente prima della "fagocitazione") c'è un sensore a peso, tipo cassa automatica all'ipermercato: se il sensore avverte un peso maggiore rispetto a quello del semplice vassoio, il contenitore viene fermato e non rientra in circolo fino a che il peso non raggiunge il livello dovuto.
O almeno così me lo hanno spiegato...
Salve,
credo che i km di pista siano tre.
E cmq gliene bastano meno di 2000....
Buona giornata
Cordialità
Adr lancia il nuovo bond, partito il roadshow europeo
È partito da Francoforte e proseguirà nelle principali piazze europee il roadshow di Adr per il lancio del nuovo bond fino a 500 milioni di euro, con scadenza 10 anni. Il deal, come spiega Il Sole 24 Ore, è coadiuvato da Barclays, Bnp Pariibas, Mediobanca, Natixis, Natwest, SocGen e UniCredit. Gli incontri di Aeroporti di Roma con gli investitori termineranno giovedì a Milano.
Tra le ultime novità in fatto di network i possibili futuri collegamenti tra Fiumicino e la Cina, discussi nel corso degli incontri governativi a Pechino con la delegazione italiana guidata dal premier Paolo Gentiloni. In occasione della presentazione dell’iniziativa per il rilancio della Via della Seta, come riportato da Milano Finanza, la società che gestisce gli scali capitolini ha firmato due memorandum di intesa che aprono a future collaborazioni con le città di Kunming e Xiamen, due delle principali metropoli di ‘seconda fascia’ della Cina continentale.
TTG
È partito da Francoforte e proseguirà nelle principali piazze europee il roadshow di Adr per il lancio del nuovo bond fino a 500 milioni di euro, con scadenza 10 anni. Il deal, come spiega Il Sole 24 Ore, è coadiuvato da Barclays, Bnp Pariibas, Mediobanca, Natixis, Natwest, SocGen e UniCredit. Gli incontri di Aeroporti di Roma con gli investitori termineranno giovedì a Milano.
Tra le ultime novità in fatto di network i possibili futuri collegamenti tra Fiumicino e la Cina, discussi nel corso degli incontri governativi a Pechino con la delegazione italiana guidata dal premier Paolo Gentiloni. In occasione della presentazione dell’iniziativa per il rilancio della Via della Seta, come riportato da Milano Finanza, la società che gestisce gli scali capitolini ha firmato due memorandum di intesa che aprono a future collaborazioni con le città di Kunming e Xiamen, due delle principali metropoli di ‘seconda fascia’ della Cina continentale.
TTG
Urca, addirittura un thread dedicato! Grazie, effettivamente non l'avevo visto!
- Stato