Thread Malpensa e Linate da febbraio 2014


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chissà cosa c'entra l'ultima frase, se non per i soliti battibecchi sterili campanilistici.

Alitalia - Etihad: preoccupazioni per Malpensa
Mentre continua a fare passi avanti l'intesa Ethiad - Alitalia aumenta di pari passo la preoccupazione, negli ambienti lombardi, per il futuro di Malpensa. Solo pochi anni fa Pdl e Lega avevano puntato tutto su questo scalo per farlo diventare il grande hub italiano. Poi, però, la dirigenza di Alitalia, seppure vicina a queste due formazioni politiche, aveva piano piano smantellato il grande progetto per Malpensa. E adesso gli arabi di Etihad hanno fatto sapere che intendono puntare tutto sul sistema aeroportuale di Roma. Al tempo stesso, inoltre, le compagnie aeree europee premono sempre più per avere nuovi slot su Linate, il city airport di Milano e del suo hinterland.

La prima reazione importante arriva dal governatore della Lombardia, Roberto Maroni. "Questa mattina - ha detto al suo arrivo al centro congressi Malpensa Fiere, per partecipare all'assemblea generale dell'Unione degli Industriali della provincia di Varese - ho incontrato il presidente di Sea Pietro Modiano e abbiamo condiviso la preoccupazione che questo ingresso di Etihad, che va bene per Alitalia, possa penalizzare il sistema aeroportuale lombardo e, in particolare, Malpensa. Non conosco ancora i dettagli della lettera di Etihad, ma, ovviamente, noi siamo pronti a fare tutto ciò che occorre per salvaguardare il futuro di Malpensa e del sistema aeroportuale lombardo".

"Nei prossimi giorni - ha aggiunto Maroni - incontrerò il ministro delle Infrastrutture, per avere maggiori informazioni sul piano di Etihad ed esprimergli la nostra preoccupazione. È necessario non penalizzare Malpensa e non ridurre la capacità del sistema aeroportuale lombardo".

Sulla stessa lunghezza d'onda anche il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo: "Su Malpensa il territorio non può accettare passi indietro. Mi attendo posizioni forti e inequivocabili da parte di tutti i rappresentanti istituzionali. Vedo troppa prudenza e qualche silenzio, ma Malpensa è una risorsa che va difesa e rilanciata".

Fra l'altro Cattaneo evidenzia come nelle ultime settimana l'aeroporto di Malpensa abbia gestito temporaneamente anche il traffico trasferito, a causa dei lavori di manutenzione straordinaria alla pista di Orio al Serio, a Bergamo, "senza contraccolpi: Roma Fiumicino - ha concluso - sarebbe in grado di fare altrettanto? Temo proprio di no".
 
Ma, alle porte di Expo -prosegue- sarebbe autolesionista continuare ad alimentare una sorta di guerra intestina tra Linate e Malpensa. I due aeroporti hanno senza dubbio una vocazione diversa, ma sono entrambi necessari a garantire competitività". (Luca Squeri)
Eccone un altro
 
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chissà cosa c'entra l'ultima frase, se non per i soliti battibecchi sterili campanilistici.

Alitalia - Etihad: preoccupazioni per Malpensa
Mentre continua a fare passi avanti l'intesa Ethiad - Alitalia aumenta di pari passo la preoccupazione, negli ambienti lombardi, per il futuro di Malpensa. Solo pochi anni fa Pdl e Lega avevano puntato tutto su questo scalo per farlo diventare il grande hub italiano. Poi, però, la dirigenza di Alitalia, seppure vicina a queste due formazioni politiche, aveva piano piano smantellato il grande progetto per Malpensa. E adesso gli arabi di Etihad hanno fatto sapere che intendono puntare tutto sul sistema aeroportuale di Roma. Al tempo stesso, inoltre, le compagnie aeree europee premono sempre più per avere nuovi slot su Linate, il city airport di Milano e del suo hinterland.

La prima reazione importante arriva dal governatore della Lombardia, Roberto Maroni. "Questa mattina - ha detto al suo arrivo al centro congressi Malpensa Fiere, per partecipare all'assemblea generale dell'Unione degli Industriali della provincia di Varese - ho incontrato il presidente di Sea Pietro Modiano e abbiamo condiviso la preoccupazione che questo ingresso di Etihad, che va bene per Alitalia, possa penalizzare il sistema aeroportuale lombardo e, in particolare, Malpensa. Non conosco ancora i dettagli della lettera di Etihad, ma, ovviamente, noi siamo pronti a fare tutto ciò che occorre per salvaguardare il futuro di Malpensa e del sistema aeroportuale lombardo".

"Nei prossimi giorni - ha aggiunto Maroni - incontrerò il ministro delle Infrastrutture, per avere maggiori informazioni sul piano di Etihad ed esprimergli la nostra preoccupazione. È necessario non penalizzare Malpensa e non ridurre la capacità del sistema aeroportuale lombardo".

Sulla stessa lunghezza d'onda anche il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo: "Su Malpensa il territorio non può accettare passi indietro. Mi attendo posizioni forti e inequivocabili da parte di tutti i rappresentanti istituzionali. Vedo troppa prudenza e qualche silenzio, ma Malpensa è una risorsa che va difesa e rilanciata".

Fra l'altro Cattaneo evidenzia come nelle ultime settimana l'aeroporto di Malpensa abbia gestito temporaneamente anche il traffico trasferito, a causa dei lavori di manutenzione straordinaria alla pista di Orio al Serio, a Bergamo, "senza contraccolpi: Roma Fiumicino - ha concluso - sarebbe in grado di fare altrettanto? Temo proprio di no".

A parte la triste uscita finale io mi focalizzerei sul resto dell'articolo.

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Mancano i numeri, che poi goda di grande popolarità per ovvi motivi è un'altra cosa.

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c'è da dire inoltre che (penso) che il grande sviluppo che sta avendo VCE in questi anni sia dovuto proprio al disastro che si sta combinando con Malpensa.
 
c'è da dire inoltre che (penso) che il grande sviluppo che sta avendo VCE in questi anni sia dovuto proprio al disastro che si sta combinando con Malpensa.

Non credo moltissimo. Tutto sommato ha mercato per supportare i voli che ha, tuttavia sviluppi sul versante Usa e medio oriente, almeno per quelle destinazioni blasonate, le hanno.viste molti aeroporti piccoli e medi europei. Probabile che se Malpensa fosse gestita in maniera ideale, probabilmente ci sarebbe meno spazio per alcuni competitor, ma quanto ne siamo sicuri?

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Grande Maroni che dice "Malpensa è considerato dal Governo, non solo da me, uno degli hub principali del Nord"

...ma quanti hub ci sono al Nord? :D :D Certo, Malpensa e' uno degli hub principali del Nord, insieme a Venezia, Torino, Genova, Trieste... hahahaha, questi non sanno neanche di cosa parlano! :(
 
Grande Maroni che dice "Malpensa è considerato dal Governo, non solo da me, uno degli hub principali del Nord"

...ma quanti hub ci sono al Nord? :D :D Certo, Malpensa e' uno degli hub principali del Nord, insieme a Venezia, Torino, Genova, Trieste... hahahaha, questi non sanno neanche di cosa parlano! :(

I politicanti italioti probabilmente pensano che hub sia la traduzione inglese di aeroporto...
 
I politicanti italioti probabilmente pensano che hub sia la traduzione inglese di aeroporto...

In effetti il termine hub ha una elevata disambiguazione: si va dai fumetti ai toponimi... Chissà cosa passava per la testa al mio fantastico presidente di regione!
 
chissà cosa c'entra l'ultima frase, se non per i soliti battibecchi sterili campanilistici.

Fra l'altro Cattaneo evidenzia come nelle ultime settimana l'aeroporto di Malpensa abbia gestito temporaneamente anche il traffico trasferito, a causa dei lavori di manutenzione straordinaria alla pista di Orio al Serio, a Bergamo, "senza contraccolpi: Roma Fiumicino - ha concluso - sarebbe in grado di fare altrettanto? Temo proprio di no".

credo sia difficile meritarsi degli assessori di questo calibro
 
Fra l'altro Cattaneo evidenzia come nelle ultime settimana l'aeroporto di Malpensa abbia gestito temporaneamente anche il traffico trasferito, a causa dei lavori di manutenzione straordinaria alla pista di Orio al Serio, a Bergamo, "senza contraccolpi: Roma Fiumicino - ha concluso - sarebbe in grado di fare altrettanto? Temo proprio di no".
Ne avrei di espressioni colorite da scrivere ma mi limito ad un "no comment".
 
Formigoni che torna sempre sui suoi cavalli di battaglia, che si porta dietro da quando faceva il presidente della Lombardia



Alitalia, Formigoni: Etihad riduce Malpensa a scalo merci? Errore gravissimo
Pura illusione pensare che gli italiani del nord scendano a Fiumicino per prendere i voli internazionali


“Un piano industriale Alitalia-Etihad, fondato sull’idea che gli italiani del nord si imbarchino a Linate per raggiungere Fiumicino e da lì prendano i voli internazionali, è una pura illusione”. Così Roberto Formigoni, senatore Ncd ed ex governatore della Regione Lombardia commenta con il VELINO le indiscrezioni secondo le quali l’ingresso degli arabi nell’azionariato di Alitalia ridimensionerebbe moltissimo il peso di Malpensa. “Pensare di ridurre Malpensa soltanto ad aeroporto cargo è un errore gravissimo – spiega Formigoni - . Gli italiani del nord, che sono quelli che utilizzano di più il servizio aereo, non scenderanno mai a Roma per imbarcarsi sui voli Alitalia-Etihad, ma andranno a Parigi, Francoforte o Londra e quindi alimenteranno le compagnie straniere”.

Visto che “siamo ancora in sede di negoziato – aggiunge l’ex presidente del Pirellone - si possono far presente le nostre ragioni. Gli arabi hanno interesse a utilizzare l’Italia come porta d’ingresso in Europa e Malpensa funzionerebbe meglio a questo scopo rispetto a Fiumicino che serve più per le rotte del sud”. L’hub naturale dell’Italia, ribadisce Formigoni, “dovrebbe essere Malpensa perché i due terzi dei biglietti staccati sono venduti a italiani che risiedono a nord”. L’errore, conclude l’ex governatore della Lombardia, “risiede comunque a monte: se nel 2001-02 Alitalia avesse stretto l’alleanza con Klm, l’hub sarebbe stato Malpensa e tutta la storia sarebbe andata diversamente”.
 
Emirati Arabi. Pisapia: positivo incontro con Presidente di Emirates e della Commissione governativa per Dubai Expo 2020
Il Sindaco: “Eventuale accordo con Alitalia non può in nessun modo penalizzare Malpensa, che anzi deve essere valorizzata anche per Expo 2015 e per il futuro del territorio”


Dubai, 3 giugno 2014 – Dopo l’incontro di ieri ad Abu Dhabi con la Ministra per la Cooperazione Internazionale degli Emirati Arabi Uniti Sceicca Lubna Bin Khaled Al Qassimi, e con il Ministro della Cultura Sceicco Nahyan Bin Mubarak Al Nahyan, il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha incontrato oggi a Dubai lo Sceicco Ahmed Bin Saeed Al Maktoum, Presidente di Emirates Airlines e primo responsabile per Expo Dubai 2020. Nel corso dell’incontro, a cui era presente anche Helal Saeed Al Marri Direttore di Dubai Tourism Board e di Dubai World Trade Center, si è anche parlato del ruolo di Emirates e di Malpensa. Per quanto riguarda Expo e il rapporto tra le due città sono state poste le basi per azioni comuni di promozione economica e culturale tra Dubai e Milano anche in vista di un futuro protocollo di intesa tra le due municipalità. Una collaborazione parallela all’accordo già esistente tra le società che organizzano le due Esposizioni Universali.

Il Presidente di Emirates, dopo aver ringraziato il Comune di Milano per l’impegno a salvaguardia del volo Milano-New York, ha auspicato una soluzione positiva e definitiva nel merito per la vicenda che ha già avuto un riscontro positivo al Consiglio di Stato. Lo Sceicco Ahmed Bin Saeed Al Maktoum ha anche confermato l’impegno di Emirates sullo scalo di Malpensa e ha affermato che lo scalo è e resterà il loro punto di riferimento in Europa, anche nella prospettiva di estendere l’operatività della Compagnia aerea verso altri Paesi.

“Malpensa - ha ribadito il Sindaco Pisapia – non può e non deve essere in alcun modo penalizzata dall’eventuale accordo Alitalia-Ethiad. Lo scalo deve essere, invece, rilanciato e rafforzato, soprattutto in vista di Expo ma anche per il futuro da protagonista internazionale del nostro territorio”.

Rispetto alle future e maggiori collaborazioni tra le due città, lo Sceicco ha mostrato particolare interesse a lavorare con Milano affermando che “per Dubai è molto positivo essere associata a un brand così importante come quello rappresentato dal capoluogo milanese”.

“La promozione delle due Expo è un traino per una collaborazione ancora maggiore tra i due eventi, che non si limita ai siti espositivi, ma che si allarga alle città e che proseguirà anche dopo il 2015 e dopo il 2020. Penso in particolare a scambi culturali, di conoscenze e di innovazioni, di cui Milano e Dubai sono punti di riferimento, e a sinergie tra le città e le imprese per lo sviluppo dei rispettivi territori”, ha detto il Sindaco Pisapia.

Al termine dell’incontro, il Sindaco ha consegnato allo Sceicco Ahmed Bin Saeed Al Maktoum, nella sua qualità di Presidente della Commissione governativa per Dubai 2020, il biglietto per Expo Milano 2015.

http://www.mi-lorenteggio.com/news/29973
 
Alitalia/Etihad: Maroni, Lombardia ostile a depotenziamento Malpensa

18:58 MILANO (MF-DJ)--"Malpensa gia' oggi e' il primo aeroporto cargo d'Italia, ma la sua vocazione e' di essere un hub, un grande aeroporto per il traffico cargo e per il traffico di persone. Se ci fosse l'idea di ridurre Malpensa, di ridurne i voli e le capacita', danneggiando cosi' l'aeroporto e il sistema aeroportuale lombardo, se cosi' fosse, allora chi pensa questo avra' l'ostilita' della Regione Lombardia, e non solo". Il governatore della Lombardia, Roberto Maroni, rimanda al mittente le ipotesi di depotenziamento che l'accordo tra Alitalia e Etihad prevederebbe, facendo dell'aeroporto lombardo un semplice scalo merci. Se le indiscrezioni fossero confermate e prevedessero pertanto un focus su Linate, Maroni assicura che "noi cercheremmo di convincere il Governo a cambiare idea, rivedremmo tutta la nostra strategia di investimenti su Malpensa e anche l'investimento che io sono disposto a fare nel capitale di Sea. Io sono interessato a sviluppare un sistema aeroportuale lombardo, sono disposto a metterci ingenti risorse, ma se il sistema aeroportuale viene sviluppato, non penalizzato". "Pensare di salvare Alitalia e danneggiare Malpensa e il sistema aeroportuale lombardo, e quindi la Lombardia", ha proseguito il presidente della Giunta regionale lombarda, "e' la cosa peggiore che si possa pensare". Depotenziare Malpensa, inoltre, avrebbe implicazioni ancora piu' nefaste sul cosiddetto indotto. "Se davvero ci fosse una riduzione di Malpensa, allora i 2.400 esuberi gia' annunciati per Alitalia raddoppierebbero, perche' l'indotto di Malpensa - che ha una capacita' di movimento pari alla somma di Linate piu' Orio al Serio - verrebbe fortemente penalizzato. Essendo fortemente preoccupato da queste voci, nei prossimi giorni incontrero' il ministro per le Infrastrutture, per avere da lui chiarimenti e rassicurazioni, altrimenti scenderemo sul piede di guerra e decideremo quali azioni prendere per salvaguardare il nostro sistema aeroportuale". Il governatore ha infine sottolineato come un eventuale downgrade strategico per lo scalo varesotto "e' una follia anche in vista di Expo, perche' Malpensa e' la porta di accesso dell'Expo: i voli intercontinentali arrivano li'. La conseguenza sarebbe che, a quel punto, i voli intercontinentali arriverebbero a Parigi invece che a Malpensa e, quindi, subirebbe un danno
 
Precisazione su Malpensa

Roma, 3 giugno 2014 – Alitalia smentisce categoricamente la notizia di una qualsivoglia volontà di chiudere o ridurre le sue attività all'aeroporto di Milano Malpensa.

Ribadisce invece l'intenzione, nell'ambito delle trattative per l'ingresso di Etihad in Alitalia, di rafforzare la presenza della compagnia nell'aeroporto di Malpensa attraverso una crescita dell’attività cargo e un incremento dei voli intercontinentali anche in occasione del prossimo Expo che, come dimostra il recente accordo "Italiani nel mondo", vede Alitalia in prima linea a supportare l'iniziativa.

http://corporate.alitalia.it/it/media/comunicati-stampa/2014-06-03.html
 
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