Thread Malpensa e Linate da febbraio 2014


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Mi auguro che tutti quelli che cel'hanno a morte con gli aerei (che siano a MXP, Orio o altrove) per coerenza non usino il mezzo aereo per gli spostamenti e le vacanze...

Che dite sono un ingenuo??
Stai scherzando? Quando vanno in vacanza vogliono avere l'aeroporto a non più di dieci minuti a piedi da casa, perché se no è scomodo. E ovviamente sono pronti a sdraiarsi in mezzo alla pista se minacciano la chiusura. Perché deve essere aperto solo per il loro volo, per gli altri invece va chiuso.
 
Stai scherzando? Quando vanno in vacanza vogliono avere l'aeroporto a non più di dieci minuti a piedi da casa, perché se no è scomodo. E ovviamente sono pronti a sdraiarsi in mezzo alla pista se minacciano la chiusura. Perché deve essere aperto solo per il loro volo, per gli altri invece va chiuso.

L'Italia...

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Stai scherzando? Quando vanno in vacanza vogliono avere l'aeroporto a non più di dieci minuti a piedi da casa, perché se no è scomodo. E ovviamente sono pronti a sdraiarsi in mezzo alla pista se minacciano la chiusura. Perché deve essere aperto solo per il loro volo, per gli altri invece va chiuso.

...alcuni in quell'aeroporto ci lavorano anche
 
Ho riattivato le foto del T1 postate dall'utente pello, che mi riferisce di avere avuto l'assenso alla pubblicazione da parte dell'autore.
 
AIRPORT HANDLING OTTIENE LA CERTIFICAZIONE DI IDONEITÀ PER OPERARE A MILANO MALPENSA E A MILANO LINATE

Milano, 15 maggio 2014 - Airport Handling (AH), Società costituita il 9 settembre 2013 e partecipata al 100% da Sea S.p.A., ha ottenuto da ENAC la Certificazione di Idoneità quale prestatore di servizi di assistenza a terra (check-in, rampa, gestione bagagli, cargo, etc.) per gli scali di Milano Malpensa e Milano Linate. Tale certificazione permetterà pertanto ad AH di erogare tali servizi alle compagnie aeree a partire dal primo luglio di quest’anno.

fonte :SEA
 
AIRPORT HANDLING OTTIENE LA CERTIFICAZIONE DI IDONEITÀ PER OPERARE A MILANO MALPENSA E A MILANO LINATE

Milano, 15 maggio 2014 - Airport Handling (AH), Società costituita il 9 settembre 2013 e partecipata al 100% da Sea S.p.A., ha ottenuto da ENAC la Certificazione di Idoneità quale prestatore di servizi di assistenza a terra (check-in, rampa, gestione bagagli, cargo, etc.) per gli scali di Milano Malpensa e Milano Linate. Tale certificazione permetterà pertanto ad AH di erogare tali servizi alle compagnie aeree a partire dal primo luglio di quest’anno.

fonte :SEA

quindi tecnicamente ora i curriculum vanno inviati a AH e non piùa SEA?
 
tra FR e final four domani ci sarà un bel casino a MXP (14 voli per Tel Aviv tra cui il 747 El Al delle 13.30)
 
tra FR e final four domani ci sarà un bel casino a MXP (14 voli per Tel Aviv tra cui il 747 El Al delle 13.30)

A proposito di Final Four, giovedì U2 sulla TLV - MXP era in over di 3/4 pax (alla chiusura delle porte c'erano 2 posti liberi). Al mio vicino di posto avevano anche offerto la possibilità di restare li fino a domenica. Peccato non l'abbiano proposto a me, avrei accettato senza pensarci due volte :(
 
MILANO MALPENSA SI RINNOVA

Apre oggi la Piazza del Lusso, prima realizzazione del progetto di restyling di Milano Malpensa



Milano, 19 maggio 2013 – E’ da oggi aperta la nuova Piazza del Lusso di MilanoMalpensa, primo step del progetto di ampliamento e rinnovamento di Malpensa annunciato lo scorso novembre. In vista di EXPO 2015, infatti, SEA ha deciso, con un investimento di 30 milioni di Euro, di anticipare il restyling dell’aeroporto per offrire ai passeggeri che arriveranno a Milano per l’evento il comfort e lo stile che caratterizza la città.

Fiore all’occhiello della nuova Malpensa è la nuova galleria commerciale che ospita la Piazza del Lusso, che al temine del progetto di restyling, sarà accessibile da tutti i passeggeri sia a quelli destinati ai voli Schengen che a quelli non-Schengen. Con i suoi 8.000 mq e i suoi 46 nuovi spazi commerciali, tra cui un duty free di circa 2.000 mq, sarà tra le più grandi d’Europa, portando l’offerta complessiva retail delle partenze a 23.000 mq con circa 100 esercizi tra ristoranti, bar e negozi, a sottolineare la strategia di SEA che, in linea con le best practices mondiali, sta sviluppando fortemente l’offerta retail dei suoi aeroporti.

Innovazione, design, materiali all’avanguardia, spazi rinnovati e ampliati accoglieranno gli appassionati dello shopping a Milano Malpensa.
Il design della nuova galleria commerciale sarà fortemente italiano e renderà omaggio a Milano. Una rivisitazione in chiave moderna della Galleria Vittorio Emanuele. L’illuminazione studiata dal lighting designer Cinzia Ferrara sarà uno degli elementi esteticamente caratterizzanti della nuova area che accoglierà i maggiori brand del lusso mondiali: da Bulgari, Armani (prima apertura in un aeroporto europeo), Ermenegildo Zegna a Etro e Gucci; da Hermes, Montblanc a Salvatore Ferragamo a Tod’s e a Moncler. La nuova galleria diventerà a tutti gli effetti una meta da raggiungere e non solo una zona di passaggio, dove potersi concedere una pausa caffè o un piacevole pranzo stellato presso il Davide Oldani Cafè.

Il progetto del restyling nel suo complesso renderà Milano Malpensa una struttura all’avanguardia, elegante e luminosa, con forme aerodinamiche, realizzata in acciaio e vetro, con pavimenti in marmo e rivestimenti esterni in zinco-titanio. Il Terminal 1 che sarà completato entro aprile 2015, raggiungerà una superficie totale di 350.000 mq, avrà 90 gates di imbarco e fino a 270 banchi check-in, 41 pontili mobili (loading bridges) e, novità assoluta per gli aeroporti italiani, potrà accogliere contemporaneamente 2 Airbus A380, imbarcando i passeggeri attraverso 3 pontili (uno per il ponte superiore e due per il ponte principale).

Il restyling dell’attuale parte del Terminal 1 interesserà un’area di 18.000 mq e le zone d’intervento saranno il salone degli arrivi, il piano check-in e l’atrio di accesso all’aeroporto dalla stazione ferroviaria (per un investimento totale di circa trenta milioni di Euro).
L’intero progetto architettonico è stato realizzato da Gregorio Caccia Dominioni.

“I nuovi spazi sono stati pensati, progettati ed eseguiti per proiettare nel futuro una struttura aeroportuale che si presenta come veicolare al rilancio di una nuova Milano, memore del suo passato, attenta al presente e desiderosa di partecipare da protagonista anche alla creatività dei prossimi anni. – ha dichiarato l’architetto Gregorio Caccia Dominioni - Gli interventi, di nuova realizzazione od oggetto di restyling, si ricollegano alla tradizione dell’architettura e del design lombardo, da sempre caratterizzato dalla ricerca di materiali innovativi e dalla cura del particolare finalizzati al raggiungimento dell’armonia dell’insieme”.

"Il continuo rincorrersi di vuoti e pieni nel controsoffitto determina un alternarsi di luce e ombra, una sorta di chiaroscuro caro alla tradizione pittorica italiana, che muta in continuazione a seconda di come lo si guarda e che ritrova in molta architettura di Giò Ponti la sua principale ispirazione." - ha dichiarato Cinzia Ferrara

Malpensa è centrale nel sistema degli aeroporti milanesi, è strategico per il Paese e SEA investe su un’infrastruttura che è riuscita a crescere anche durante la crisi e che oggi sta intercettando i segnali, seppur ancora deboli, della ripresa. – ha dichiarato Pietro Modiano, Presidente di SEA – Quello che si può vedere oggi è solo l’inizio della nuova storia che Malpensa saprà raccontare”.
 
Malpensa è in guerra

La politica è assente


«La guerra non è che la continuazione della politica con altri mezzi». È con in testa questa massima di Von Clausewitz, che ho assistito all’assemblea dei lavoratori di Sea Handling.

Quella che ha sfiorato il blocco dell’aeroporto e che ha visto i sindacati nelle vesti di “pompieri”. Rabbia autentica, insomma. Dirompente e contagiosa. Proprio come la guerra. Che non si convoglia, non si controlla, non si incanala. Si scatena e poi va per conto suo. Travolgendo regole e convenzioni. E lasciando macerie. Sono catastrofista? Forse. Ma non credo di sbagliare se dico che lì, a Malpensa siamo solo all’inizio. Al principio di un disagio destinato ad aggravarsi, a meno che la politica non si decida. E non parlo (solo) di quella nazionale, cioè governativa e parlamentare, quindi romana. Parlo della “nostra” politica.

Quella lombarda. Quella che, fino ad oggi, si è mossa in ordine sparso. Ciascuna con le sue rivendicazioni, le sue istanze, i suoi vessilli. Il fallimento del Nord sta proprio qui: nell’incapacità di puntare al bene comune. Nella deprimente rincorsa a tagli del nastro e passerelle, effimeri sprazzi di visibilità da sempre preferiti a prese di posizione (e di coscienza) più lungimiranti. Possibile che mai, dico mai, si siano visti simboli politici diversi, persino contrapposti, sfilare fianco a fianco in difesa di Malpensa? Ci siamo sorbiti cortei di ogni genere, forma e colore. Ma non abbiamo ancora assistito a un vero moto di coraggio. Non abbiamo ancora visto le principali istituzioni del territorio alzare la testa e lo scudo davanti al sistematico impoverimento di uno scalo, delle sue potenzialità, del suo indotto. Il silenzio è stato squarciato qua e là da timidi ululati e nulla più.

Ancora oggi, a pochi mesi da Expo, viviamo un eterno limbo. Inutile incolpare la disastrosa Alitalia, i tentennanti sceicchi, o i burocrati ostili a ogni forma di policentrismo. Prima di dare la caccia all’untore, proviamo a guardare noi stessi. Guardiamo i nostri palazzi e su, fino ai piani alti di Palazzo Lombardia.

Pensiamo alle tante parole inutili, spese in questi anni. Alla tonnellata di interrogazioni, mozioni, interpellanze. Ai lamentosi j’accuse, ai perentori ultimatum, alle stucchevoli promesse. A proposito, ricordate l’assemblea regionale simbolicamente riunita in aeroporto? No? Infatti. Non si è mai svolta. Nonostante un annuncio datato 2010! Favole, battute, bufale roboanti. La realtà è che Malpensa rappresenta al meglio una gioiosa macchina lombarda sempre più simile al proverbiale colosso di argilla.

Fiaccata da inchieste giudiziarie che minano due impareggiabili sistemi economici come Sanità ed Expo’, e da un’eterna crisi economica che ne ha falcidiato il tessuto imprenditoriale, la Regione sembra incapace di reagire, passare al contrattacco, infondere autorevolezza, coordinare e guidare un’efficace azione politica che coinvolga tutto il territorio.

E di questo, i lavoratori in rivolta, hanno sentito la mancanza. Le belle parole non bastano più. Bisogna metterci la faccia, battere i pugni sul tavolo, scendere in campo uniti. Insomma, bisogna fare lobby. Una parola che la brutta politica ha reso odiosa. E che la buona politica ha il dovere di rivalutare.

© riproduzione riservata

http://www.laprovinciadivarese.it/s...e-in-guerra-la-politica-e-assente_1060028_11/
 
Sciopero Sea, le misure di emergenza di Az e Air One

Piano di emergenza di Alitalia e Air One per la giornata di domani.

Venerdì 30 maggio è infatti previsto lo sciopero dei lavoratori di Sea e Sea Handling, che non consentire al gestore aeroportuale di Malpensa e Linate "di garantire l’adeguata assistenza nelle operazioni di scalo".


Le due compagnie hanno predisposto misure per diminuire i disagi e hanno programmato per domani una limitata riduzione di voli da e per Milano.
"Le modifiche - prosegue la nota - non riguardano i voli intercontinentali di Alitalia da Milano Malpensa, che si prevedono regolari. Le Compagnie stanno prendendo contatto con i passeggeri interessati, offrendo soluzioni alternative di viaggio".

Alitalia e Air One invitano i passeggeri comunque a verificare preventivamente sul sito internet la situazione del volo.

http://www.ttgitalia.com/stories/tr...o_sea_le_misure_di_emergenza_di_az_e_air_one/
 
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