Thread Linate & Malpensa dal 1° gennaio


In risposta a questo pseudo-ambientalista (che di ambientalista non ha un fico secco)

Da Varesenews, Viesuz su Ballotta:

"Dario Balotta è l'unico dirigente ambientalista in Italia e - crediamo - anche in Europa che invece di sostenere l'offerta ferroviaria - non perfetta, certo, ma pur sempre la modalità di trasporto verde per eccellenza - non perde occasione per attaccarla. E lo fa con una serie di bugie. La prima bugia di Balotta: i ‘Malpensa’ viaggiano vuoti, ma i numeri dicono +20,8% di passeggeri a parità di voli su Malpensa. E la crescita è sostenuta interamente dalle nuove corse via Centrale. La seconda bugia: il 'Malpensa' penalizza i pendolari, ma il 50% della clientela è proprio pendolare, e già oggi il Malpensa Express fornisce un importante servizio anche per i viaggiatori dalle stazioni intermedie. Solo a Busto, il nuovo servizio del Malpensa Express ha introdotto 88 fermate aggiuntive al giorno, e di questo il territorio e i cittadini hanno espresso soddisfazione, al pari di quelli di Saronno. La terza bugia è che il Malpensa Express sottrae risorse al servizio ferroviario regionale: la realtà è che non gode di contributi pubblici ma si regge sui biglietti venduti e sulla pubblicità. Infine, non si capisce come possa, Balotta, sostenere che ci vogliono più fermate intermedie (che già esistono, come detto), e nello stesso tempo chiedere più collegamenti no-stop per Malpensa da fuori Regione attraverso il Passante: quali vantaggi ne trarrebbero i pendolari lombardi?"

Giuseppe Biesuz, AD Trenitalia-LeNORD
 
Direi proprio di sí, anche perche il volo CIA-ZAZ é un comodo volo in mezzo alla giornata, qunidi c'é tutto il tempo per trasferimenti via terra prima (e magari anche dopo) senza doversi alzare ad ore antelucane.

Ops, ho visto il post solo adesso. In ogni caso il volo da Ciampino non c'era quel giorno che doveva partire, per questo la scelta di Orio

Mi sembra che il volo CIA-ZAZ abbia una frequenza inferiore al BGY-ZAZ
 
I 51 treni quotidiani da Cantrale a Malpensa hanno 21.063 posti; ebbene ci salgono in 1500 circa, pari al 7% dei posti disponibili. E non cito qui Cadorna, dove comunque il Malpensa Express si attesta circa al 20% di utilizzo.
..................
E dei 130 treni Milano-Malpensa ben 57 sono diretti che non fanno fermate intermedie: e sono quelli, punta il dito Balotta, a far crollare definitivamente le percentuali di utilizzo. «E 130 treni costano 40 milioni di euro l'anno

Al di la delle teorie balottiane, qualcuno può confermare queste cifre?
 
Al di la delle teorie balottiane, qualcuno può confermare queste cifre?
A me quei numeri non tornano; mi risulta che i pax Cadorna-MXP siano almeno il doppio, non meno di 60 a treno in media.
A questi vanno aggiunti i pax che scendono o salgono nelle stazioni intermedie. Può anche capitare che il MXP Expr. riparta dopo la fermata di Bovisa con gente in piedi.
Lo stesso nella direzione opposta, in determinate circostanza può capire un MXP Express "full", in almeno un caso mi è capitato. Ora con i treni per Centrale questo per un po' non dovrebbe più capitare a breve.
 
Ho viaggiato sul MXP-Centrale il 17 gennaio alle ore 11.22 ed il treno aveva una buona frequentazione, un centinaio di passeggeri, di cui ne ho contati 37 scendere a Garibaldi (dove sono sceso io) ed 14 a Bovisa, era il treno senza fermate intermedie MXP-Bovisa in 23 minuti, è rimasto fermo 8 minuti ed è ripartito arrivando a Garibaldi in perfetto orario
 
Comunque per un servizio di questo tipo i tempi di avviamento si misurano in anni.

Detto questo, sono d'accordo con chi scrive, e mi aspetto, che il servizio dovrebbe essere reso piu' regolare: frequenza ogni '30 rigorosa in tutte le fasce orarie, tariffe uniformi per le varie corse, fermate uniformi per le varie corse su tutte le stazioni importanti di interscambio, ma solo su di esse (ovvero Centrale, Garibaldi, Bovisa, Saronno e Malpensa).

IMHO con la regolarita' e l'avviamento, sul lungo termine, il rischio e' che almeno nelle tratte urbane e suburbane non ci sia abbastanza posto a bordo.... e che per essere un treno aeroportuale sia troppo affollato di pendolari. Ma le linee sono quelle che sono.
 
Sea: accelera sull' virtuale

Entra nel vivo il progetto di fare dello scalo di Malpensa un "hub virtuale", cioe' un aeroporto di transito tra voli a corto e lungo raggio operati da compagnie aeree diverse. In occasione della presentazione del nuovo hotel Sheraton vicino allo scalo il presidente della Sea Giuseppe Bonomi, si legge in un articolo di MF, ha spiegato che il cosiddetto piano Fly via Milano partira' entro
pochi mesi. "Stiamo sperimentando la prima fase", ha dichiarato il numero uno di Sea, "e contiamo di finire i test e passare all'operativita' entro pochi mesi".

Il piano punta a utilizzare Malpensa come punto di transito per passeggeri la cui domanda e' originata in territori diversi dal bacino di utenza dello scalo.

http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=201101260858031570&chkAgenzie=PMFNW
 
Sea: accelera sull' virtuale

Entra nel vivo il progetto di fare dello scalo di Malpensa un "hub virtuale", cioe' un aeroporto di transito tra voli a corto e lungo raggio operati da compagnie aeree diverse. In occasione della presentazione del nuovo hotel Sheraton vicino allo scalo il presidente della Sea Giuseppe Bonomi, si legge in un articolo di MF, ha spiegato che il cosiddetto piano Fly via Milano partira' entro
pochi mesi. "Stiamo sperimentando la prima fase", ha dichiarato il numero uno di Sea, "e contiamo di finire i test e passare all'operativita' entro pochi mesi".

Il piano punta a utilizzare Malpensa come punto di transito per passeggeri la cui domanda e' originata in territori diversi dal bacino di utenza dello scalo.

http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=201101260858031570&chkAgenzie=PMFNW

Felice nell'apprendere che il piano Fly Milano non si limita a quanto visto fino ad ora: se così fosse sarebbe stato sconfortante.
 
Sea: accelera sull' virtuale

Entra nel vivo il progetto di fare dello scalo di Malpensa un "hub virtuale", cioe' un aeroporto di transito tra voli a corto e lungo raggio operati da compagnie aeree diverse. In occasione della presentazione del nuovo hotel Sheraton vicino allo scalo il presidente della Sea Giuseppe Bonomi, si legge in un articolo di MF, ha spiegato che il cosiddetto piano Fly via Milano partira' entro
pochi mesi. "Stiamo sperimentando la prima fase", ha dichiarato il numero uno di Sea, "e contiamo di finire i test e passare all'operativita' entro pochi mesi".

Il piano punta a utilizzare Malpensa come punto di transito per passeggeri la cui domanda e' originata in territori diversi dal bacino di utenza dello scalo.

http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=201101260858031570&chkAgenzie=PMFNW

Beh, i pax che vogliono risparmiare lo fanno da tempo, ma in che maniera SEA potrà rendersi utile nell'interazione fra compagnie diverse? (in genere si combina il low cost per il corto e una major per il lungo) Permetterà il transito con dei banchi check in all'interno dell'area imbarchi?
SEA si rende conto che dovrebbe chiedere alle compagnie dei feeder di primo mattino che attualmente sono assenti? (da PMO, ad esempio, non si arriva a MXP prima delle 11, molti intercontinentali già sono partiti per quell'ora, come anche diversi voli UE)
 
Beh, i pax che vogliono risparmiare lo fanno da tempo, ma in che maniera SEA potrà rendersi utile nell'interazione fra compagnie diverse? (in genere si combina il low cost per il corto e una major per il lungo) Permetterà il transito con dei banchi check in all'interno dell'area imbarchi?
SEA si rende conto che dovrebbe chiedere alle compagnie dei feeder di primo mattino che attualmente sono assenti? (da PMO, ad esempio, non si arriva a MXP prima delle 11, molti intercontinentali già sono partiti per quell'ora, come anche diversi voli UE)

Il problema é che la logica di una compagnia aerea low-cost p2p difficilmente si sposa con quella dei feeder.
Per arrivare a MXP prima delle 11 bisogna avere un aereo night-based a PMO, cosa che complica notevolmente l'operativitá di una linea aerea low-cost, che ha come cardine quella di far tornare tutti a casa la sera. In alternativa si potrebbe far partire da MXP un volo per PMO impossibilmente presto (prima delle 5) per poi fare in modo che la tratta di ritorno arrivi a MXP in tempo per le connessioni intercontinentali.
Da questo punto di vista non so quanto il virtual hub possa aiutare, perché per quanto l'aeroporto possa essere "persuasivo" (leggi sovvenzioni) non é comunque direttamente responsabile per gli operativi delle varie compagnie. Certo che peró, se nello scenario precedente l'aeroporto compensasse in qualche modo la compagnia per l'ipotetico volo delle 5 che molto probabilmente sarebbe in perdita (anche se potrebbe raccogliere una domanda latente a prezzi molto bassi), allora forse i conti potrebbero tornare. Almeno per la linea aerea, non so se tornerebbero per l'aeroporto.
 
Secondo me al posto di un volo impossibile delle 5 per PMO (che partirebbe vuoto) per fare da feeder, ha più senso e convenienza per le compagnie (anche lowcost) un semplice night-stand. D'altronde U2 l'ha fatto a PMO con successo per la tratta per FCO a partire da ottobre (con primo volo in partenza alle 7). SEA potrebbe incentivare questo. Altrimenti rimane sono una bella idea in potenziale.
 
Beh, i pax che vogliono risparmiare lo fanno da tempo, ma in che maniera SEA potrà rendersi utile nell'interazione fra compagnie diverse? (in genere si combina il low cost per il corto e una major per il lungo) Permetterà il transito con dei banchi check in all'interno dell'area imbarchi?
SEA si rende conto che dovrebbe chiedere alle compagnie dei feeder di primo mattino che attualmente sono assenti? (da PMO, ad esempio, non si arriva a MXP prima delle 11, molti intercontinentali già sono partiti per quell'ora, come anche diversi voli UE)

ma piu' che altro la domanda e':

per quale motivo Sea dovrebbe avventurarsi in un'operazione cosi' complessa, quando la responsabilita' al limite dovrebbe essere di Lhi, compagnia creata ad hoc per fare di malpensa un hub reale e non virtuale, che da poco ha anche ottenuto l'aoc e da quanto ci assicurano alcuni forumisti sta regolarmente assumendo?
 
ma piu' che altro la domanda e':

per quale motivo Sea dovrebbe avventurarsi in un'operazione cosi' complessa, quando la responsabilita' al limite dovrebbe essere di Lhi, compagnia creata ad hoc per fare di malpensa un hub reale e non virtuale, che da poco ha anche ottenuto l'aoc e da quanto ci assicurano alcuni forumisti sta regolarmente assumendo?

perché per ora LHI non opera sul lungo raggio.
 
ma sopratutto sta soluzione non è scomodissima? Io pax devo fare 2 eticket, 2 check-in, ritirare e rispedire i bagagli...se per caso il primo volo fa ritardo non ho speranza alcuna di essere riprotetto gratis...ma sta in piedi una cosa così?
 
ma piu' che altro la domanda e':

per quale motivo Sea dovrebbe avventurarsi in un'operazione cosi' complessa, quando la responsabilita' al limite dovrebbe essere di Lhi, compagnia creata ad hoc per fare di malpensa un hub reale e non virtuale, che da poco ha anche ottenuto l'aoc e da quanto ci assicurano alcuni forumisti sta regolarmente assumendo?

Ah, questo è un punto oscuro. Evidentemente l'avventurarsi in tal senso presuppone che non ci siano novità di LHI in tal senso. Il fatto che ancora non operi sul lungo raggio non è un buon motivo per non investirci, visto che sarebbe un investimento a colpo sicuro.

Malboroli ha detto:
ma sopratutto sta soluzione non è scomodissima? Io pax devo fare 2 eticket, 2 check-in, ritirare e rispedire i bagagli...se per caso il primo volo fa ritardo non ho speranza alcuna di essere riprotetto gratis...ma sta in piedi una cosa così?

Senza dubbio ma sarebbe un vantaggio per i pax non milanesi che potrebbero usufruire di tutti quei voli di compagnie che raggiungono MXP per cui non ci sono accordi specifici di codesharing.
 
Ah, questo è un punto oscuro. Evidentemente l'avventurarsi in tal senso presuppone che non ci siano novità di LHI in tal senso. Il fatto che ancora non operi sul lungo raggio non è un buon motivo per non investirci, visto che sarebbe un investimento a colpo sicuro.

quoto in Toto! sicuramente sarebbe meno oneroso per Sea cominciare a spingere per far aprire qualche IC (anche con accordi di collaborazione con l'hub carrier) che barcamenarsi in un operazione di dubbia riuscita come questa.

Chi si farebbe carico ad esempio di eventuali riprotezioni in caso di cancellazioni, ritardi etc etc? Sea, l'hub carrier/s?