Meridiana Fly: la dirigenza in commissione Senato
Il presidente di Meridiana Fly, Marco Rigotti, e l'amministratore delegato, Giuseppe Gentile, sono stati sentiti questa mattina dall'Ottava Commissione del Senato sui piani industriali e sul futuro della società. L'audizione, nella quale è stato confermato il ruolo di Air Italy dall'aeroporto di Milano Malpensa, è stata richiesta dal senatore Gian Piero Scanu (Pd) il quale, in una nota, ha spiegato che l'incontro "ha avuto il pregio di rendere ancora più chiara la situazione generale in cui si trova la compagnia aerea sarda. In verità si è trattato di vedere confermate per intero le preoccupazioni già espresse dalle varie organizzazioni sindacali, cui non è sfuggita la gravità del problema". I vertici della compagnia, sostanzialmente, hanno confermato lo spostamento dei nuovi aeromobili nel parco macchine di Air Italy ed il conseguente mantenimento - ha sottolineato Scanu - di soli sette vecchi Md 80 di cui cinque voleranno su Cagliari e due su Olbia "costituendo, di fatto, un nuovo polo societario che avrà il proprio punto di forza nell'aeroporto di Milano Malpensa e che svolgerà la propria attività industriale soltanto in minima parte nel territorio della Sardegna". "Ora il quadro è chiaro - ha concluso Scanu - all'azionista di riferimento non importa più farsi carico delle gestione di Meridiana Fly, ma interessa, esclusivamente, perseguire un seppur legittimo obiettivo di tipo finanziario, il cui raggiungimento viene ritenuto possibile svuotando la compagnia Meridiana, e con essa, gli asset storicamente impegnati in Sardegna. Quella che si profila, dunque, è una nuova compagine che di Meridiana Fly mantiene soltanto il nome e che sostituisce la Sardegna con la Lombardia. Con buona pace del presidente Cappellacci il quale, fingendo di non aver capito, occulta i termini della questione, suggerendo suggestioni prive di alcun fondamento". A quella di oggi seguirà un'altra audizione per sentire le posizioni dei sindacati.
Giovedì 29 settembre 2011 13.20
Il presidente di Meridiana Fly, Marco Rigotti, e l'amministratore delegato, Giuseppe Gentile, sono stati sentiti questa mattina dall'Ottava Commissione del Senato sui piani industriali e sul futuro della società. L'audizione, nella quale è stato confermato il ruolo di Air Italy dall'aeroporto di Milano Malpensa, è stata richiesta dal senatore Gian Piero Scanu (Pd) il quale, in una nota, ha spiegato che l'incontro "ha avuto il pregio di rendere ancora più chiara la situazione generale in cui si trova la compagnia aerea sarda. In verità si è trattato di vedere confermate per intero le preoccupazioni già espresse dalle varie organizzazioni sindacali, cui non è sfuggita la gravità del problema". I vertici della compagnia, sostanzialmente, hanno confermato lo spostamento dei nuovi aeromobili nel parco macchine di Air Italy ed il conseguente mantenimento - ha sottolineato Scanu - di soli sette vecchi Md 80 di cui cinque voleranno su Cagliari e due su Olbia "costituendo, di fatto, un nuovo polo societario che avrà il proprio punto di forza nell'aeroporto di Milano Malpensa e che svolgerà la propria attività industriale soltanto in minima parte nel territorio della Sardegna". "Ora il quadro è chiaro - ha concluso Scanu - all'azionista di riferimento non importa più farsi carico delle gestione di Meridiana Fly, ma interessa, esclusivamente, perseguire un seppur legittimo obiettivo di tipo finanziario, il cui raggiungimento viene ritenuto possibile svuotando la compagnia Meridiana, e con essa, gli asset storicamente impegnati in Sardegna. Quella che si profila, dunque, è una nuova compagine che di Meridiana Fly mantiene soltanto il nome e che sostituisce la Sardegna con la Lombardia. Con buona pace del presidente Cappellacci il quale, fingendo di non aver capito, occulta i termini della questione, suggerendo suggestioni prive di alcun fondamento". A quella di oggi seguirà un'altra audizione per sentire le posizioni dei sindacati.
Giovedì 29 settembre 2011 13.20