Thread AZ/CAI 27-28 ottobre

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leggo...

... La Cai ha indicato tre criteri per le assunzioni che riguardano:
1)
l'esclusione di chi con 7 anni di cigs e mobilita' matura i requisiti pensionistici;
2)
l'organizzazione,
3)
con l'area d'appartenenza,
4)
il profilo professionale e la localita' di appartenenza;
5)
l'individualita',
6)
considerando l'anzianita' aziendale e il carico familiare...

per gli sveglioni, quelli che credono agli asini che volano o credono di essere i più balossi (in lombardo... in romano paraculo): mi vien dar pensare, basta mettete i "pesi relativi" a questi criteri e il gioco è fatto; i primi valgono 100 gl'ultimi 10... basta poi fare le somme e CAI si può liberare dei rompicoglioni, lazzaroni che non vogliono lavorare mettendoli in quattro e quattrotto in fondo alla classifica...



...Sabelli ha illustrato come CAI avrà un COA (Certificato Operatore Aeronautico) autonomo e come tutti i processi di qualificazione, tutte le strutture siano in un primo momento confermate, in un secondo momento tutto ciò potrà essere soggetto ad una totale reversibilità...

vuol dire, per caso, che si prendono schisano, fin che serve, salvo, poi, mollarlo???
si spera....
 
Sarebbe estremamente interessante sapere il grado di facilità di trasferimento del personale. Quando CAI prenderà in mano i propri aerei il grosso del network sarà su FCO. Sarà ridistribuito (eventualmente) in un secondo momento. Sarebbero poco furbi se assumessero dal 1/12 il grosso su MXP per riempire di Must-Go il primo MXP-FCO...
La logica vorrebbe che il must go lo fai sulla MXP-FCO i primi tempi se il piano è comunque quello di basare a Milano gran parte delle attività.

Comunque i dipendenti di terra non sono soggetti a must go, e ne assumono a FCO in un numero di 20 volte superiore agli scali milanesi.

Davvero non si capisce più niente.
 
Sarò limitato ma io non riesco proprio a vedere come con questi criteri sia possibile identificare i "rompicoglioni, lazzaroni che non vogliono lavorare".
Poniamo che venga dato 100 al punto "individualità".
Immagino si tratti delle assenze individuali, la collega in maternità avrà qualche speranza di assunzione?
Magari lei, a parte la gravidanza, non è una "rompicogliona, lazzarona che non vuole lavorare".
Ed il collega del mio settore che ha fatto sei mesi di malattia per curarsi il cancro?
Prendiamo invece il punto "area di appartenenza".
Immagino si tratti del settore di impiego, quindi diamo 100 punti a chi vola sull'MD80.
Ne devo dedurre che secondo i criteri CAI tutti i piloti che per loro sorte si trovano al momento impiegati su tale velivolo siano tutti "rompicoglioni, lazzaroni che non vogliono lavorare".
Provo con il punto "profilo professionale e località di appartenenza".
Diciamo che CAI voglia privilegiare i comandanti che abitano, ad esempio, nel Lazio, la conseguenza sarà che per il solo fatto di essere base Milano un comandante residente a Bergamo verrà immediatamente ed automaticamente inserito nella categoria "rompicoglioni, lazzaroni che non vogliono lavorare".
Decisamente non mi torna.
Detto così, parrebbe che hai ragione ma il mondo non è fatto di levette ON-OFF o 0%-100%: il sistema è nel "regolare" bene i valori.

Esempio: ci sono più rompiglioni in Basilicata o Puglia ? Puglia ? Allora Puglia 100, Basilicata 20 e così via.

A me sembra uno stumento piuttosto potente.
Sono anche convinto che i sindacati di AZ (più quelli "di categoria") non siano culturalmente attrezzati per tenere testa al nuovo management: non hanno più davanti manager "paraculi" di nomina politica ma di vera estrazione imprenditoriale. La musica è cambiata - si spera.
 
Ti dico solo che oggi i miei colleghi di KL mi hanno lasciato ben 2 messaggi dicendo di richiamarli... il tutto per dirmi che fonti olandesi ben informate danno per fatto l'accordo con AF-KL.

Resterà un'Italia divisa in due, con LH al nord tarata sul cliente Biz e CAI (inclusa AP?) a FCO a fare il resto.
Sarebbe una bella martellata sulle b...e per CAI, secondo me....
Già adesso buona parte dei passeggeri del nord italia fa transito a FRA/MUC, se lasceranno a LH anche MXH, auguri...
 
La logica vorrebbe che il must go lo fai sulla MXP-FCO i primi tempi se il piano è comunque quello di basare a Milano gran parte delle attività.

Comunque i dipendenti di terra non sono soggetti a must go, e ne assumono a FCO in un numero di 20 volte superiore agli scali milanesi.

Davvero non si capisce più niente.

Di dipendenti di terra a MXP CAI non ne avrà se non ho capito male. Quindi per forza i loro dipendenti di terra stanno a FCO.
 
Martedì 28 Ottobre 2008, 13:43

Sindacati Air One: no a Cigs, pronti ad azioni di lotta

Roma, 28 ott. - (Adnkronos) - Dipendenti di Air One sul piede di guerra contro il ricorso alla cassa integrazione, annunciato dall'ad di Cai Rocco Sabelli. A chiedere un incontro urgente allo stesso Sabelli, in una lettera inviata ieri, sono state le rappresentanze sindacali aziendali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Anpac e Unione piloti presenti in Air One, in allarme dopo che ''e' emerso che la Cai tende ad affrontare la tematica degli esuberi Alitalia cercando di trasferire la questione sul personale Air One, Air One Cityliner ed Eas, che sono invece parte di un gruppo sano con un dimensionamento e una struturazione coerente con il volume di business gestito''. Un tema, questo, sottolineano le rsa, che ''rappresenta un punto fondamentale per la riuscita del progetto di risanamento e di rilancio della nuova compagnia''.
''Pur rimanendo solidali -scrivono le rsa- con le problematiche legate al risanamento del gruppo Az, vogliamo a chiare lettere ribadire che non ci sono le condizioni tecnico-organizzative per l'individuazione di esuberi nel gruppo Air one che da sempre, anche col nostro consapevole e responsabile contributo, ha espresso livelli di performance adeguati agli standard richiesti dal contesto competitivo di riferimento''. Per questo, e' ''urgente e necessaria la convocazione di un tavolo di confronto specifico da parti di Cai con le rsa e la proprieta' del gruppo, per chiarire gli indirizzi strategici che ne orientano le azioni in merito alle problematiche del personale del gruppo Air One''.
E, avvertono i sindacati, ''in mancanza di risposte concrete e immediate'', i lavoratori ''si dichiarano da subito pronti a porre in essere tutte le azioni di lotta che riterranno necessarie per tutelare i dipendenti del gruppo e il loro patrimonio di esprienze e competenze che hanno consentito a questa azienda di diventare una delle piu' significative realta' del settore''.
 
Martedì 28 Ottobre 2008, 13:43

Sindacati Air One: no a Cigs, pronti ad azioni di lotta

Roma, 28 ott. - (Adnkronos) - Dipendenti di Air One sul piede di guerra contro il ricorso alla cassa integrazione, annunciato dall'ad di Cai Rocco Sabelli. A chiedere un incontro urgente allo stesso Sabelli, in una lettera inviata ieri, sono state le rappresentanze sindacali aziendali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Anpac e Unione piloti presenti in Air One, in allarme dopo che ''e' emerso che la Cai tende ad affrontare la tematica degli esuberi Alitalia cercando di trasferire la questione sul personale Air One, Air One Cityliner ed Eas, che sono invece parte di un gruppo sano con un dimensionamento e una struturazione coerente con il volume di business gestito''. Un tema, questo, sottolineano le rsa, che ''rappresenta un punto fondamentale per la riuscita del progetto di risanamento e di rilancio della nuova compagnia''.
''Pur rimanendo solidali -scrivono le rsa- con le problematiche legate al risanamento del gruppo Az, vogliamo a chiare lettere ribadire che non ci sono le condizioni tecnico-organizzative per l'individuazione di esuberi nel gruppo Air one che da sempre, anche col nostro consapevole e responsabile contributo, ha espresso livelli di performance adeguati agli standard richiesti dal contesto competitivo di riferimento''. Per questo, e' ''urgente e necessaria la convocazione di un tavolo di confronto specifico da parti di Cai con le rsa e la proprieta' del gruppo, per chiarire gli indirizzi strategici che ne orientano le azioni in merito alle problematiche del personale del gruppo Air One''.
E, avvertono i sindacati, ''in mancanza di risposte concrete e immediate'', i lavoratori ''si dichiarano da subito pronti a porre in essere tutte le azioni di lotta che riterranno necessarie per tutelare i dipendenti del gruppo e il loro patrimonio di esprienze e competenze che hanno consentito a questa azienda di diventare una delle piu' significative realta' del settore''.

Giusto, tardivo, ma prevedibile.
 
praticamente il piano prato, che si rifaceva al piano air france per la "nuova" (si fa per dire) AZ...
con i politici italiani che gridavano no ad ir france, si ad alitalia tutta italiana...
questi hanno solo fatto una strada più lunga, ma alla fine dei giochi AZ va ad AF e se ne rimane ad FCO..
sbaglio?
 
praticamente il piano prato, che si rifaceva al piano air france per la "nuova" (si fa per dire) AZ...
con i politici italiani che gridavano no ad ir france, si ad alitalia tutta italiana...
questi hanno solo fatto una strada più lunga, ma alla fine dei giochi AZ va ad AF e se ne rimane ad FCO..
sbaglio?
si, secondo me :-)
 
praticamente il piano prato, che si rifaceva al piano air france per la "nuova" (si fa per dire) AZ...
con i politici italiani che gridavano no ad ir france, si ad alitalia tutta italiana...
questi hanno solo fatto una strada più lunga, ma alla fine dei giochi AZ va ad AF e se ne rimane ad FCO..
sbaglio?

Che vada dove cribbio (mi consenta) vuole...basta che questa pantomima finisca prima del 2009....ci ha già smaronato abbastanza
 
praticamente il piano prato, che si rifaceva al piano air france per la "nuova" (si fa per dire) AZ...
con i politici italiani che gridavano no ad ir france, si ad alitalia tutta italiana...
questi hanno solo fatto una strada più lunga, ma alla fine dei giochi AZ va ad AF e se ne rimane ad FCO..
sbaglio?


Non solo la strada più lunga ma anche più costosa non solo in termini di ammortizzatori sociali e di accollo di debiti ma anche i soldi per l'aumento di capitale dei 16 signori sono stati messi nelle loro mani dallo stato stesso
 
..è quello che spero anche io, ma di sto passo...diventeranno vecchi e obsoleti anche i 320 di AP..
 
No questa volta davvero siamo alla svolta, secondo me tra il 15 e il 20 novermbre sapremo tutto.

Non è irrilevante il fatto che lh ha chiesto al governo austriaco di coprire metà dei 1000 mln dei debiti di austrian.

Ci chedevamo quale fosse la contropartita di lh per non opporsi a bruxelles all'operazione az-af ed eccola qui svelata
 
Ultima modifica da un moderatore:
non hanno più davanti manager "paraculi" di nomina politica ma di vera estrazione imprenditoriale. La musica è cambiata - si spera.

Ma li hai letti i curriculum di questi manager di estrazione imprenditoriale? hai visto i settori in cui operano i 16 soci CAI? Hai visto i legami che hanno con la politica?(ti ricordo per esempio che Colaninno è il padre di un deputato molto vicino al leader dell'opposizione nonchè ex sindaco di Roma...)

La musica è cambiata?
 
Ma li hai letti i curriculum di questi manager di estrazione imprenditoriale? hai visto i settori in cui operano i 16 soci CAI? Hai visto i legami che hanno con la politica?(ti ricordo per esempio che Colaninno è il padre di un deputato molto vicino al leader dell'opposizione nonchè ex sindaco di Roma...)

La musica è cambiata?




ma pensate davvero che siano questi a gestire l'azienda e non air france?
 
Ma li hai letti i curriculum di questi manager di estrazione imprenditoriale? hai visto i settori in cui operano i 16 soci CAI? Hai visto i legami che hanno con la politica?(ti ricordo per esempio che Colaninno è il padre di un deputato molto vicino al leader dell'opposizione nonchè ex sindaco di Roma...)

La musica è cambiata?
Sì perché Colaninno junior è deputato perché il padre è un potente indutriale, non il viceversa.
Credi che si possa trovare di peggio di Schisano e simili ?
 
Sì perché Colaninno junior è deputato perché il padre è un potente indutriale, non il viceversa.
Credi che si possa trovare di peggio di Schisano e simili ?

A differenza di Schisano però, Colaninno credo abbia dimostrato di saper gestire aziende disastrate...o mi sbaglio?
E poi comunque quella impostazione è tipicamente "italica" e quindi non eradicabile...quindi bisogna andare avanti senza pretese purtroppo.
 
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