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AP è un'AZ che vende biglietti a 39€ con una struttura non sostenibile a tale scopo; in tale struttura convergono gli stipendi, che pesano una buona percentuale sullla redditività di un vettore, carburante, leasing degli aeromobili, management, accordi, handling e tanto altro.
Considerato però che i costi fissi, soprattuto leasing, carburante e handling, non possono essere dissimili da quelli della capogruppo, sulle altre voci di spesa si sarebbe potuto tagliare.

Esatto, non so se ricordi le dichiarazioni di Colaninno in un intervista di qualche mese fa dove diceva" Air One ci sta causando forti perdite, dobbiamo intervenire in fretta". Oggi abbiamo capito come.
 
Penso che presto vedremo qualcosa di simile anche con Alitalia:

Asta per l’upgrade in Business Class su Airberlin

Per la prima volta una compagnia tedesca offre ai vincitori di aste online la possibilità di fruire di viaggi di lusso con notevoli vantaggi supplementari

Airberlin propone l’asta per effettuare l’upgrade in Business Class sulle tratte di lunga percorrenza: è la prima volta per una compagnia aerea tedesca. Gli utenti possono presentare un’offerta per l’upgrade fino a un massimo di tre giorni prima della partenza. L’eventuale esito positivo dell’asta viene comunicato con un preavviso non inferiore alle 12 ore. Tra i vantaggi per chi usufruisce di questo nuovo servizio una corsia preferenziale all'imbarco e l’accesso esclusivo alla Lounge. In occasione del lancio del nuovo servizio si è proceduto a un restyling della Business Class, dove sono stati installati i nuovi sedili FullFlat orizzontali ed è stata adottata una nuova disposizione per garantire maggiore privacy e permettere di accedere al corridoio ovunque si è seduti. Ad allietare l’esperienza del volo ci sono menù gourmet e intrattenimento di prima classe.

Fischer: “Esperienza libera”
Soddisfatto il vicepresidente di Airberlin Jacob Fischer: “Grazie a questo nuovo servizio, i passeggeri potranno godere l’esperienza di volo in Business Class come meglio desiderano. Si può decidere quanto spendere, vagliando tra le offerte disponibili”. Gente Viaggi

Se non ricordo male fece qualcosa di simile Meridiana alcuni anni fa
 
Qualche mese fa me lo propose KLM su un Roma Amsterdam. Se ricordo bene volevano un'offerta di almeno 120 Euro per l'upgrade con un meccanismo d asta.

Non allettante per un volo breve, e ho rinunciato.

Io ho usato un meccanismo simile (ma non su base asta) al momento del check in on line su un BOS-CHI con AA a Luglio scorso. Con 64 euro ho sfruttato fast track, imbarco prioritario, miglia biz, cena a bordo (buona, non me l'aspettavo) e soprattutto, motivo principe per cui l'ho fatto, 3 bagagli in stiva.
Mi sfugge il motivo per cui Alitalia sul medio raggio non sfrutti questo meccanismo, visto che le sue business viaggiano spesso vuote o quasi.
 
Perché con 64€ di upgrade non rientri nelle spese dei servizi (e perché svaluti la percezione del cliente)

E AA ci rientra invece? Mi sembra una risposta affrettata, ovviamente è il mio modesto parere. Certamente AA e AZ hanno strutture di costo per pax differenti, ma se il tuo vuole essere un discorso generale, non mi trova d'accordo.
Eravamo 16 in first class su quel volo (full), chiaramente non mi è dato sapere quanti di questi 16 fossero paganti e quanti abbiano beneficiato dell'upgrade a pagamento. Certamente io e mia moglie. Poniamo fossimo solo io e lei. In che senso la percezione della first da parte degli altri 14 dovrebbe essere svalutata? Di più, tu pensi che il fatto di sapere prima che ci sarà la possibilità (attenzione, non la certezza!) dell'upgrade a pagamento ti porterebbe a non acquistare la first al momento di fare il biglietto, propendendo per una economy?
Aggiungo che chi usufruisce dell'upgrade a pagamento, che di norma è proposto con anticipi temporali differenti a seconda del livello di fidelity del pax, amplia la platea di pax a conoscenza del servizio premium. Pertanto quando anche quello di AZ diverrà migliore sul medio raggio (per quanto in contrazione), oggi in effetti non eccelle, potrebbe essere una buona carta da giocare.
 
Perché con 64€ di upgrade non rientri nelle spese dei servizi (e perché svaluti la percezione del cliente)
Le americane c'era un periodo che offrivano upgrade a pochi dollari praticamente sempre tanto che avevano intaccato i revenue delle classi premium.
 
Le americane c'era un periodo che offrivano upgrade a pochi dollari praticamente sempre tanto che avevano intaccato i revenue delle classi premium.

Ora lo continuano ad offrire, forse hanno fatto un migliore "tuning" su prezzi (dipendono dalla lunghezza del viaggio), tepistiche di offerta, pax e tratte.
 
Non ho mai parlato di sviluppo, ma di limitare i danni. Queste secondo me erano prospettive ragionevoli; ai nuovi voli non ho mai creduto.

Sul piano non ho elementi di valutazione, bisogna almeno
Aspettare che lo applichino.

Quanto all'ultima frase, personaggi del suo livello, non possono limitarsi a fare le cose "semplici".

"It had long since come to my attention that people of accomplishment rarely sat back and let things happen to them. They went out and happened to things."

Leonardo da Vinci
 
Qualche mese fa me lo propose KLM su un Roma Amsterdam. Se ricordo bene volevano un'offerta di almeno 120 Euro per l'upgrade con un meccanismo d asta.

Non allettante per un volo breve, e ho rinunciato.

Stavo per scrivere qualcosa anch'io. Mi sembrava, infatti, che anche KLM facesse qualcosa di simile....
 
Perché con 64€ di upgrade non rientri nelle spese dei servizi (e perché svaluti la percezione del cliente)

Hai ragione....però mi risulta che spesso, altre compagnie, per non viaggiare con la premier semivuota, concedano degli upgrade gratuiti a clienti a Caso. Mi è capitato personalmente su un GRU-CDG AF....ed ho un amico spagnolo al quale è capitato un paio di volte con IB (và detto che entrambi abbiamo una carta frequent flyer..all'epoca ero Freccia Alata).

Una pratica del genere, forse, è ancora meno conveniente.
 
L'illustrazione dei punti principali dell'accordo conEtihad Airways: ecco quanto è stato al centro del CdA di Alitalia tenutosi ieri. Secondo quanto riferito da alcuni componenti del collegio sindacale, il piano è stato fissato nelle sue linee generali, ma ora toccherà discuterne i singoli dettagli, anche per quanto riguarda gli asset da trasferire nella nuova compagnia. Inoltre, secondo le fonti non sarebbe stato invece affrontato il tema del prestito ponte, rinviato dunque ad un incontro successivo, di cui però non si conosce ancora data. Di fatto, ricorda Il Sole-24 Ore che per sbloccare i vari adempimenti operativi occorre attendere prima il pronunciarsi di Bruxelles, l'ok della Commissione europea sull'accordo. Intanto Alitalia ha avviato l'iter di notifica a Bruxelles, inviando la documentazione relativa alle due direzioni generali coinvolte, Concorrenza e Trasporti.
Rimandato anche il discorso sui nuovi vertici di Alitalia: tra i nomi che circolano, oltre a Luca Cordero di Montezemolo per il quale tuttavia i rumors ipotizzano un ruolo di presidente non operativo, ci sono quelli di Giancarlo Schisano, vice direttore generale business della compagnia, e Silvano Cassano.
L'unica novità emersa dal Cda è l'autorizzazione ufficiale alla cessione di una decina di aeromobili (A321 e A320).
Intanto, però, c'è un'altra notizia più importante che serpeggia come rumor tra i sindacati. Secondo fonte Ugl, infatti, potrebbe prospettarsi la sospensione dell'attività di AirOne da ottobre. "Informiamo che entro il 30 settembre corrente mese, chiuderà il Coa AirOne (Smart Carrier), presso le basi di Catania, Palermo, e Venezia - si legge nella nota che circola sul web e che viene appunto attribuita a Ugl -. Sempre entro il 30 ottobre, corrente mese, seguirà la chiusura anche delle ulteriori basi di Milano Malpensa, Verona e Pisa". Al momento non ci sono riscontri ufficiali alla notizia.
 
Hai ragione....però mi risulta che spesso, altre compagnie, per non viaggiare con la premier semivuota, concedano degli upgrade gratuiti a clienti a Caso. Mi è capitato personalmente su un GRU-CDG AF....ed ho un amico spagnolo al quale è capitato un paio di volte con IB (và detto che entrambi abbiamo una carta frequent flyer..all'epoca ero Freccia Alata).

Una pratica del genere, forse, è ancora meno conveniente.

Mi capita relativamente spesso di essere upgradato in J con LH/OS e ti posso assicurare che non c'è nulla di lasciato al caso, si applica un algoritmo che prende in considerazione status del viaggiatore, costo del biglietto (forse elemento prevalente) e frequenza nel viaggiare con la compagnia, e comunque solo per gestire l'overbooking in Y -- finchè c'è un posto libero in Y non si dà l'upgrade, e naturalmente se si vende la J la Y in overbooking non parte.

Qualche anno fa prendevo spesso anche upgrade in Y+ con AF, poi non so se sono cambiati loro o sono cambiato io (nel senso che viaggio meno con AF e già in Y+).
 
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