«Stretta sui target, massima attenzione ai costi, attuazione della joint venture commerciale con Air Berlin nella grande famiglia Etihad. Si avvicina una prova cruciale per i conti dell'Alitalia e l'ordine di scuderia è centrare il pareggio a livello di risultato netto per il 2017, puntellando i ricavi che invece starebbero mostrando qualche segno di debolezza. Più realisticamente, insomma, si punta sul break-even, anche se l'ad Cramer Ball insegue ancora il traguardo dell'utile. Dopo un esercizio 2015 ancora negativo per 199 milioni di euro ma in linea con le previsioni, il management Alitalia sta per pubblicare i conti del primo semestre ma già si guarda alla chiusura dell'intero esercizio 2016. Per la fine dell'anno la compagnia «prevede di consuntivare un risultato operativo in miglioramento rispetto a quanto registrato nel 2015 (-149 milioni di euro, ndr), con corrispondente tendenza al riassorbimento della perdita netta, che tuttavia risentirà, diversamente rispetto all'ebit, del più elevato peso degli oneri finanziari», si legge nei documenti finanziari della compagnia consultati da MF-Milano Finanza. Gli oneri finanziari, perciò, sono attesi superiori ai 50 milioni di euro. La posizione finanziaria netta, invece, è prevista intorno ai 900 milioni, in linea con il precedente esercizio. Un approfondimento merita la stima di ebit in miglioramento, perché avverrà senza il contributo di partite straordinarie di rilievo, mentre nel 2015 erano stati inclusi gli oltre 194 milioni derivanti dall'operazione di vendita parziale di Alitalia Loyalty (il ramo d' azienda MilleMiglia) a Etihad. Sul fronte industriale, dopo gli accordi di code sharing annunciati di recente (con Virgin Australia, Czech Airlines eccetera) sono in corso le negoziazioni con Tunisair, Uzbekistan Airways, Belavia (Bielorussia) e con il vettore turco Pegasus. La prosecuzione «della progettualità di pieno sviluppo della joint venture con Air Berlin» è un altro degli obiettivi del management. Si continua a puntare sul lungo raggio: a breve, forse già oggi, Alitalia dovrebbe annunciare i nuovi voli per Cuba. Dal 21 gennaio 2017, quindi tra quattro mesi e mezzo, Alitalia chiuderà invece gli accordi di partnership con Air France-Klm sulle rotte Roma/Milano-Parigi e Roma/Milano-Amsterdam e le relative intese di cooperazione commerciale, compresi gli accordi per le attività del settore cargo. Per inciso, nel 2015 i ricavi delle attività cargo sono saliti fino a sfiorare quota 100 milioni di euro. Approfondendo i numeri, emerge che i voli postali notturni, operati per conto di Mistral Air, società posseduta al 100% da Poste Italiane (azionista di Alitalia col 17%), hanno generato nel 2015, ricavi per 7,4 milioni di euro, «coerenti con l'obiettivo di massimizzare le sinergie tra le società». Una curiosità: nel 2015 Alitalia ha operato complessivamente 32 voli charter per la Banca d'Italia e per altre banche europee (Banca Centrale di Spagna da Madrid e Banca Centrale d'Austria da Vienna) generando in questo segmento ricavi per circa 2,3 milioni di euro. Intanto viene prestata un' attenzione costante sul fronte dei costi. L'azionista Etihad consente ai partner di accedere al procurement congiunto ma 1' attività di spending review di Alitalia riguarda tutti i settori. Tra i cruciali c'è il capitolo carburante. Anche il collegio sindacale ha invitato a gestire meglio i contratti di hedging, quelli che consentono acquisti anticipati di carburante a prezzo bloccato, in considerazione del calo del prezzo del petrolio. Le politiche di hedging, scrive il collegio sindacale, «vanno valutate con la più opportuna cautela riguardo ai rischi di interesse, di cambio e di prezzo del carburante». Alitalia comunque ha retto bene all'impatto del jet fuel. «Le risultanze economico-finanziarie individuate dal management sulla base del budget 2016 e delle migliori stime sulle previsioni pluriennali, con particolare riferimento al prezzo del carburante e alle valute», si legge, «sono state utilizzate ai fini dell'impairment test svolto sul capitale investito netto, da cui non sono emerse perdite di valore».
EDIT: il tablet non ha registrato la fonte, pertanto correggo ora. Aeroporti Lombardi forum < da < Milano Finanza del 10/09/2016 < di < Angela Zoppo