Thread Alitalia - Giugno 2017


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Solo a me sembra del tutto plausibile che EY sia ben contenta di lasciar fare tutto il lavoro sporco ai tre commissari per riprendersi una azienda ripulita e dimagrita per farne poi quel che meglio crede?

A mio avviso non faranno nulla, l'acquisto del 49% di AZ è una delle ragioni per cui Hogan è stato messo alla porta.
 
Si é svegliato tardi, il Corrierone: the e caffé sono spariti ormai da piú di un mese, al pari delle salviette umidificate e del succo d'arancia.
A questo, da qualche settimana, si aggiunge il cronico esaurimento della Coca Cola durante il servizio, con qualche mugugno da parte dei passeggeri a centro aereo (gli ultimi che vengono serviti e che si beccano quel che avanza, se avanza). Il problema ovviamente si pone sulle terze/quarte rotazioni, da quanto mi é parso di capire, su quelle di inizio giornata il carico viene effettuato.

Posso dire da passeggero che a me di caffè salviettine Coca Cola etc etc per un volo sotto le 3 ore non me ne frega nulla. A me interessa che volo sia puntuale e aereo pulito. Secondo me Alitalia doveva tagliare da subito queste cose, quanti passeggeri in più fai dicendo : ti diamo anche un bicchiere di Coca Cola. Il mondo è cambiato
 
Si é svegliato tardi, il Corrierone: the e caffé sono spariti ormai da piú di un mese, al pari delle salviette umidificate e del succo d'arancia.
A questo, da qualche settimana, si aggiunge il cronico esaurimento della Coca Cola durante il servizio, con qualche mugugno da parte dei passeggeri a centro aereo (gli ultimi che vengono serviti e che si beccano quel che avanza, se avanza). Il problema ovviamente si pone sulle terze/quarte rotazioni, da quanto mi é parso di capire, su quelle di inizio giornata il carico viene effettuato.

Corriere vergogna a infangare Alitalia!
 
A mio avviso non faranno nulla, l'acquisto del 49% di AZ è una delle ragioni per cui Hogan è stato messo alla porta.

aspetta a parlare:

Alitalia: giovedì Ue rivede norme
Resta tetto 49% per non europee, ma potrebbe ammorbidirsi


© ANSA
BRUXELLES
06 giugno 2017
14:22

(ANSA) - BRUXELLES, 6 GIU - La Commissione Ue presenterà giovedì un pacchetto di misure attuative sull'aviazione ('Open and connected aviation') che conterrà anche nuove linee guida su proprietà e controllo dei vettori. Secondo quanto si apprende, pur non toccando il tetto del 49% per le compagnie non europee, le linee guida daranno un'interpretazione della regola che potrebbe aprire la strada ad un ammorbidimento di fatto di quella soglia.
 
Scusate ma questa ironia facile mi fa tanto da italiota. Lo sanno tutti che Alitalia e' disastrata ma evidentemente il mercato che puo' presidiare e' importante. E non riesco a capire come non possa esserlo, visto che si parla pur sempre d'Italia, che fra turismo e aziende esportatrici (che non sono quelle in stile Alitalia, ma ce ne sono e tante), e' ancora oggi uno dei paesi rilevanti al mondo, nonostante tutto l'impegno che ci stiamo mettendo per far si che cosi' non sia.
Coloro che hanno presentato una manifestazione di interesse hanno degli obiettivi che solo loro sanno, ma stare qua a deridere ogni cosa a prescindere, senza sapere in effetti chi e cosa, mi fa tanto da allenatore della nazionale.
A me sorprende che 32 soggetti abbiano solo pensato di interessarsi ad un'azienda zombie che e' fino ad ora strumentale piu' al palazzo che al mercato e devo quindi pensare che quel mercato, quindi il paese in cui vivo, non sia poi da buttar via. Nonostante usi e costumi di troppi che ci abitano

Infatti solo guardando alle prime 30 nazioni nel mondo per pil , rimaremmo l'unico paese che non ha una compagnia aerea con una base nazionale. Il problema non si pone soltanto dal punto di vista della mobilitá che verrebbe soddisfatta immediatamente dagli altri vettori, ma soprattutto in termini di opportunitá perdute. Dal punto di vista corporate piuttosto che dal punto di vista della logistica, manutenzione ecc, ecc.
 
Si é svegliato tardi, il Corrierone: the e caffé sono spariti ormai da piú di un mese, al pari delle salviette umidificate e del succo d'arancia.
A questo, da qualche settimana, si aggiunge il cronico esaurimento della Coca Cola durante il servizio, con qualche mugugno da parte dei passeggeri a centro aereo (gli ultimi che vengono serviti e che si beccano quel che avanza, se avanza). Il problema ovviamente si pone sulle terze/quarte rotazioni, da quanto mi é parso di capire, su quelle di inizio giornata il carico viene effettuato.

Io sui nazionali farei come LOT in Polonia, cioè scelta tra acqua liscia e gassata. La salvietta umidificata viene ancora servita in business e direi che questo basta e avanza.

G
 
Etihad open to 'potentially deepening' ties with Alitalia
Tuesday, June 6, 2017 - 13:47
Etihad Airways, the biggest single shareholder in Alitalia SpA, is open to deepening its ties with the insolvent airline after investing about 1 billion euros (S$1.55 billion) in the Italian company.

"Strong ties continue to exist between Alitalia and Etihad Aviation Group and we remain open to exploring all options to maintain and potentially deepen those ties for mutual benefit," an Etihad spokesperson told Bloomberg when asked about Alitalia's bankruptcy sale process.

Alitalia, which was declared insolvent May 11 after losing 205 million euros in the first two months of the year, has started an administration process aimed at finding investors willing to invest in the carrier. Expressions of interest for the Rome-based airline were to be submitted by 6 pm on Monday, according to documents posted on the carrier's website.

The Italian airline has about 3 billion euros in debt and assets worth 921 million euros. Investors can submit bids for the entire company, assets or propose a restructuring plan, according to the Alitalia tender document. Etihad failed to turn around Alitalia after buying a 49 per cent stake in 2014.

Delta Air Lines Inc may be interested in submitting an expression of interest on Monday, Italian daily Il Messaggero reported June 3, without citing anyone. Alitalia may also get offers from private equity funds and Chinese investors, the newspaper said. Delta, asked to comment on the report, said in a statement that it "continues to monitor Alitalia's progress since it entered into the administration process." The US carrier is a long-standing partner of Alitalia as part of its trans-Atlantic joint venture with Air France-KLM Group. Deutsche Lufthansa AG, Ryanair Holdings PLC and British Airways owner International Consolidated Airlines Group SA have said they have no interest in participating in Alitalia's rescue.

SEE ALSO: Laptop ban hot topic as airlines meet in Cancun

Alitalia commissioners are preparing an 18-month business plan that will be submitted by the end of July. Alitalia had no comment on the matter.

BLOOMBERG
 
Si é svegliato tardi, il Corrierone: the e caffé sono spariti ormai da piú di un mese, al pari delle salviette umidificate e del succo d'arancia.
A questo, da qualche settimana, si aggiunge il cronico esaurimento della Coca Cola durante il servizio, con qualche mugugno da parte dei passeggeri a centro aereo (gli ultimi che vengono serviti e che si beccano quel che avanza, se avanza). Il problema ovviamente si pone sulle terze/quarte rotazioni, da quanto mi é parso di capire, su quelle di inizio giornata il carico viene effettuato.

Il catering è bitratta. Quindi molto dipende da dove lo si fa, dall'orario, dal load factor e (strano ma vero) dal tipo di volo. Alcune destinazioni hanno passeggeri che vogliono solo acqua frizzante e Coca Zero, non ho mai capito perché.
 
io no. perche' andra' a finire che "loro" si prenderanno una compagnia senza debiti mentre questi ce li prenderemo tutti noi. as usual. Inizia a buttar via la politica marcia, la finanza marcia, i fannulloni marci, i parassiti marci e non so cos'altro ancora di marcio e poi (forse) il paese non sara' quasi piu' da buttar via.

Quindi qual e' il tuo piano? Che non sia il qualunquista "tutti appesi" che, per quanto auspicabile per molti - ma assolutamente non tutti - di questa vicenda, in Italia non si puo' fare e comunque non sarebbe neanche conveniente per la collettivita': dopo rimangono solo le forche.
In questa storia, come in mille altre, c'e' bisogno di una buona dose di pragmatismo e di fare, non di fare polemiche.
Se uno ha voglia di veder scorrere tanto sangue basta che pazienti un po', vedi Ilva. Se invece ha voglia di rimettere in piedi uno straccio di azienda basata in Italia, che faccia sistema con l'Italia, allora non si puo' fermare alla lamentazione sul marcio in casa d'altri.
 
Altro che spezzatino....faranno delle polpette con la pseudo azienda Alitalia...ma cosa vuoi che conti Alitalia nel panorama mondiale dell'aviazione!

Tipica uscita da italiano: ci mancano spaghetti e mandolino.
Non e' quanto vale Alitalia, e' quanto vale traportare passeggeri e merci da questa nazione
 
In molti vogliono vedere le carte in mano a Alitalia. Il bando per raccogliere le manifestazioni di interesse per la compagnia di bandiera commissariata si è chiuso il 5 giugno: le offerte non vincolanti arrivate al notaio romano titolare della raccolta sono, secondo diverse indiscrezioni di stampa, 20-30.
Un numero interessante, se non fosse che non conta assolutamente niente. Fermate le trombe e trattenete l’entusiasmo che già si annusa tra Governo e commissari della compagnia. Si tratta di offerte non vincolanti, ciò significa che non valgono niente. I passaggi per arrivare alle offerte vere e proprie sono ancora lunghi e lungo la strada saranno molti coloro che si tireranno indietro perché non sono mai stati davvero interessati o perché hanno avuto un ripensamento.
Il momento cruciale per il futuro di Alitalia è fissato a ottobre quando dopo avere scoperto le carte e illustrato le informazioni sensibili di Alitalia si aprirà il bando per le offerte vincolanti e poi, nel caso, la gara pubblica con coloro davvero interessati ad Alitalia. Questa fase è sono preparatoria e molti di coloro che si sono fatti avanti potrebbero essere soltanto curiosi di sbirciare dietro le quinte di Alitalia e carpire informazioni sensibili sulla compagnia. Tra il dire e il fare poi ci sono di mezzo molti mesi in cui tutto è destinato a cambiare.
 
Tipica uscita da italiano: ci mancano spaghetti e mandolino.
Non e' quanto vale Alitalia, e' quanto vale traportare passeggeri e merci da questa nazione

Capirai la quantità di merci... Per altro in epoca CAI hanno chiuso anche la divisione Alitalia Cargo a MXP, quindi il numero non è nemmeno poi così interessante.
 
aspetta a parlare:

Alitalia: giovedì Ue rivede norme
Resta tetto 49% per non europee, ma potrebbe ammorbidirsi


© ANSA
BRUXELLES
06 giugno 2017
14:22

(ANSA) - BRUXELLES, 6 GIU - La Commissione Ue presenterà giovedì un pacchetto di misure attuative sull'aviazione ('Open and connected aviation') che conterrà anche nuove linee guida su proprietà e controllo dei vettori. Secondo quanto si apprende, pur non toccando il tetto del 49% per le compagnie non europee, le linee guida daranno un'interpretazione della regola che potrebbe aprire la strada ad un ammorbidimento di fatto di quella soglia.
L'unico possibile "allentamento" è l'intermediazione di una società comunitaria (magari con una partecipazione di minoranza comunitaria) che detenga la maggiornza del capitale di una compagnia estera. In questo caso si metterebbe a posto in un colpo solo IAG e si aprirebbero le porte per un salvataggio di AZ da parte sostanzialmente di chiunque.
 
aspetta a parlare:

Alitalia: giovedì Ue rivede norme
Resta tetto 49% per non europee, ma potrebbe ammorbidirsi


© ANSA
BRUXELLES
06 giugno 2017
14:22

(ANSA) - BRUXELLES, 6 GIU - La Commissione Ue presenterà giovedì un pacchetto di misure attuative sull'aviazione ('Open and connected aviation') che conterrà anche nuove linee guida su proprietà e controllo dei vettori. Secondo quanto si apprende, pur non toccando il tetto del 49% per le compagnie non europee, le linee guida daranno un'interpretazione della regola che potrebbe aprire la strada ad un ammorbidimento di fatto di quella soglia.

Interpretazione delle regole, la rovina di ogni "regola".
 
Il catering è bitratta. Quindi molto dipende da dove lo si fa, dall'orario, dal load factor e (strano ma vero) dal tipo di volo. Alcune destinazioni hanno passeggeri che vogliono solo acqua frizzante e Coca Zero, non ho mai capito perché.

Grazie per l'informazione, personalmente il problema l'ho notato su una LIN/CAG/LIN, sia in andata (volo pomeridiano in arrivo da Roma se non ricordo male), sia al ritorno (terzo volo della giornata da CAG). Sul primo volo mattutino del lunedì da CAG sempre tutto presente.
 
Il catering è bitratta. Quindi molto dipende da dove lo si fa, dall'orario, dal load factor e (strano ma vero) dal tipo di volo. Alcune destinazioni hanno passeggeri che vogliono solo acqua frizzante e Coca Zero, non ho mai capito perché.

Penso dipenda dai vari momenti della giornata e dalle destinazioni. Se tengo in considerazione le mie FCO-CAG con orari vicini all'ora di pranzo si preferisce acqua d'estate o magari d'inverno un thé caldo, così come la mattina il caffè e coca cola il pomeriggio.
 
Stato
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