Thread Alitalia giugno 2012
- Autore Discussione kenadams
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In effetti essendoci stata grossa polemica con ADR con il conseguente aumento delle tariffe potrebbe proprio riferirsi a quello quando parla di tasse e balzelli...
Preso così un estratto del discorso vuol dire soltanto che stanno piangendo un po' per qualcosa che non gli è andata giù e velatamente minacciano di chiudere baracca e di lasciare a casa i dipendenti in modo da far intercedere chi di dovere per una soluzione di mediazione.
io non lo sapevo però si legge sempre che con il petrolio sopra i 100 dollari le compagnia cominciano a soffrire
Sara' come per la benzina per noi. Quando il petrolio sale, la benzina sale, quando il petrolio scende la benzina rimane uguale.:wall:
A parte gli scherzi, i due prezzi divergono per una varieta' di motivi, ed e' possibile l'hedging anche a livello di jet fuel.
La frase più preoccupante (e con più possibili interpretazioni) è il "fatichiamo a capirne la logica".
Si bisogna aggiungere che un AD che a due mesi dal'insediamento parla di scelta fra sparire e passare la mano meriterebbe di venire cacciato. Era difficile immaginare che dopo RS AZ si sarebbe ritrovata con un AD ancora piu' perdente. Il dovere di ogni dirigente e' sempre quello di far credere anche in cio' che appare difficilissimo o impossibile, in AZ sembra che il disfattismo, scoraggiamento e evidente complesso di inferiorita' partano dal piano piu' alto. C'e' qualche psicoterapeuta in questo forum che riesca a spiegarci perche' in AZ non ci sia mai fine al peggio? Grazie.
Ragnetti sta semplicemente mettendo avanti le mani su quel che succederà al bilancio del 2012.
Se un AD non crede al pareggio, chi lo deve fare?
Quindi? Dopo aver annunciato in pompa magna il "quasi pareggio operativo" a fine 2011,hanno gia' messo da parte la speranza di fare quello netto??
Altro che 10 77W, Alitalia con il cambio di idee dalle parti di Parigi deve camminare con le proprie gambe e con questa crisi se non ci sara' invesione di tendenza dovranno ricapitalizzare anche se a leggere le parole di Ragnetti si direbbe che piuttosto che mettere altri soldi sarebbero disposti a chiudere baracca.
Non gli resta che piangere e ricattare.....navigazione a vista
Altro che 10 77W, Alitalia con il cambio di idee dalle parti di Parigi deve camminare con le proprie gambe e con questa crisi se non ci sara' invesione di tendenza dovranno ricapitalizzare anche se a leggere le parole di Ragnetti si direbbe che piuttosto che mettere altri soldi sarebbero disposti a chiudere baracca.
Non gli resta che piangere e ricattare.....navigazione a vista
Se un AD non crede al pareggio, è meglio che si stia zitto e non lo vada a dire in giro, sennò fa solo una terribile figuraccia e toglie credibilità all'azienda
Non credendo in questo, praticamente viene meno pure tutto il resto della mission che gli è stata affidata. Se non crede in nulla di tutto ciò, farebbe meglio a dimettersi. A posto di Sabelli avrei preferito dal principio uno straniero con una forte esperienza nel settore, come si vociferava all'inizio (si parlò di qualcuno di Air France-KLM, mi pare di ricordare)
Commento che trovo gratuito e privo di fondamenta.
Capisco che ti diletti a uscire sempre fuori quando escono certe notizie e ad interpretarle sempre e solo in maniera univoca.
Poi per carita' a sparare 1000 volte contro forse mezza volta ci si azzecca pure.
Qualcuno mi spiega cos'ha il web check-in di AZ? E' la terza volta che un amico mi chiama per chiedere aiuto per poter scegliere un posto con AZ e né io né lui riusciamo a cavare un ragno dal buco. Preciso che si è trattato di tre persone diverse, due per voli internazionali intra-UE e uno per un intercontinentale. E leggevo in giro che è un problema abbastanza comune.... Di mio ho visto che non c'è modo di selezionare un posto se la prenotazione è fatta con KL in code-share, ma mi aspetterei che un volo AZ, con metallo AZ, non dia questi problemi.
Direi che è un po' presto per giudicare Ragnetti. E' comunque probabilmente vero che il nuovo AD ha a che fare con disponibilità finanziarie limitate e prospettive economiche del sistema Italia (e non solo) piuttosto fosche.
Sicuramente non è colpa sua, ma altrettanto certamente l'azienda che gestisce ne subirà le conseguenze.
Sicuramente non è colpa sua, ma altrettanto certamente l'azienda che gestisce ne subirà le conseguenze.
Già, quelli di AFKL sono talmente bravi nel management della compagnia che il CEO di KLM lamentava ieri in un'intervista la mancanza di un chapter 11 a livello europeo (sintomo di un gruppo che continua ad arrancare) e che il precedente suo corripettivo d'oltralpe l'hanno fatto saltare in fretta e furia per la situazione disastrosa in cui verteva AF, mettendo al suo posto un uomo di fiducia del governo quale De Juniac.
All'estero ci sono manager capaci di ottenere ottimi risultati dalle proprie compagnie, ma meglio Ragnetti di uno qualsiasi del board di AF.
Io la chiamerei persuasione... ognuno usa le armi che ha a disposizione negli affari visto che nel privato non si fa beneficienza.
Bisognerebbe capire a cosa si riferisce, così non si capisce, bisogna vedere nel discorso completo.
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