Thread Alitalia / Etihad - Parte I


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Re: Thread Alitalia / Etihad

Ma accordo con Air Berlin de che ?

Come si fa a supporre una desistenza ed un code sharing tra una compagnia ST ed una OW ?

esattamente come ce ne sono già fuori dalla stessa alleanze.
il primo che mi viene in mente Alitalia TAP

ma poi a lungo termine bisogna capire cosa farà EY Se entrerà in qualche alleanza, se ne creerà una nuova !

dubito che AZ e AB Rimarranno sempre sotto alleanze diverse.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Limitandoci a ciò che è già praticamente realizzato, possiamo dire che con l'apertura della Pedemontana, diciamo nel 2016, per un bergamasco, un bresciano e forse anche un veronese sarà più rapido andare in auto a mxp a prendere l'intercontinentale che non prendere un volo di federaggio.

Visto che negli ultimi giorni anche altri ne hanno parlato in altri post, e non ho risposto in quanto OT, è opportuno precisare che ad oggi sono finanziate le tratte A e B1. Nell'infografica qui si capisce bene di cosa parliamo http://www.pedemontana.com/
Il resto del percorso deve essere finanziato. Ad oggi non c'è un €/cent. Nel 2016 un bergamasco non va da nessuna parte, salvo utilizzare le attuali infrastrutture.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

esattamente come ce ne sono già fuori dalla stessa alleanze.
il primo che mi viene in mente Alitalia TAP
ma poi a lungo termine bisogna capire cosa farà EY Se entrerà in qualche alleanza, se ne creerà una nuova !
dubito che AZ e AB Rimarranno sempre sotto alleanze diverse.

Quoto. Il piano industriale che si sta scrivendo in questi giorni prevede sinergie tra AZ e AB. Il problema delle alleanze è inesistente.
Personalmente mi auguro anche CS e possibilità di guadagnare e spendere miglia tra tutte le compagnie che ruotano attorno a EY. Sarebbe un bell'arricchimento per il programma Millemiglia, e finalmente forse si riuscirà ad avere un ventaglio di destinazioni decente e ad abbattere un po' di miglia (penso in particolare, oltre a Etihad, a Virgin Australia, Jet Airways e, con meno entusiasmo, alla stessa Air Berlin).
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

i cabin crew non scazzati,che sorridono,e con uno standard

Ho sempre trovato crew professionali, sorridenti e disponibili in Magnifica, non sempre in Economy: e' come se avessero stardard diversi a seconda della classe......
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Ho sempre trovato crew professionali, sorridenti e disponibili in Magnifica, non sempre in Economy: e' come se avessero stardard diversi a seconda della classe......
Il problema è che non c'è uno standard, ho volato spesso con equipaggi professionali. Ma mi è anche capitato di fare 3 voli a pochi giorni l'uno dall'altro, e ho trovato tre situazioni completamente diverse, ergo: non sai mai cosa troverai.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Il problema è che non c'è uno standard, ho volato spesso con equipaggi professionali. Ma mi è anche capitato di fare 3 voli a pochi giorni l'uno dall'altro, e ho trovato tre situazioni completamente diverse, ergo: non sai mai cosa troverai.

Sono d'accordo. Non c'e' uno standard. Ho trovato degli equipaggi AZ eccezionali, ma a volte trovi altri che ti fanno sentire come se ti stanno facendo quasi un piacere ad accettarti a bordo. E' un po' una lotteria.

Ma io trovo che sono piu' le esperienze positive che quelle negative negli ultimi periodi (forse in passato era diverso, ma e' anche forse una esperienza personale, io personalmente sono in genere molto ben disposto ed estremamente gentile con loro, quindi diciamo che arrivando con sorriso, gentilezza e tutto, dovrebbero essere proprio sgarbati a non ricambiare!).

P.S. le mie esperienze sono in genere in barbon class ed anche li' la gentilezza si trova la maggior parte delle volte. La business (o anche la Y+) la vedo solo qualche volta quando prenoto con miglia premio (e neanche la prendo sempre in quei casi, in genere solo se non trovo posto in economy)... va be' qui apriamo una discussione differente, ma il vero problema sul LR di Alitalia in Economy sono i sedili di Y sul 777, stretti, con IFE datato e quella maledetta cassettina sotto il sedile che toglie tutto lo spazio alle gambe. Invece la Y+ e Magnifica sono ottime. Sul 330 va tutto meglio (ma non ho mai volato con i gemellini ex AP).
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

scusate se interrompo per farmi i fatti miei, notizie sull'incontro odierno su quale fine far fare agli aavv?
oltre alla eliminazione della clausola di salvaguardia del 93%, alle giornate di sod sparse come il parmigiano grattugiato, alla riduzione della composizione equipaggio, alla revisione delle maggiorazioni, al blocco degli scatti, alla maggiore produttività e flessibilità, c'è altro?

grazie
Ci sono aggiornamenti sull'incontro sugli aavv ?
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Ci sono aggiornamenti sull'incontro sugli aavv ?

Nel confronto sono stati illustrati dall’azienda, i numeri specifici delle giornate di solidarietà per tutte le qualifiche e suddivisi per tutte le basi operative. Sono 590 gli assistenti di volo in esubero in tutti i COA e in tutte le basi (esclusa City Liner). Le giornate di solidarieta’ divise per qualifica prevedono 6583 giorni per gli AVR, 18800 per gli AVR2 e 113000 per gli AV.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Alitalia, per chiudere con Etihad ancora 15 giorni- Micciché
sabato 8 febbraio 2014 10:56

ROMA, 8 febbraio (Reuters) - La trattativa per l'ingresso di Etihad nel capitale della Alitalia va avanti e servirà ancora una quindicina di giorni per vederne le conclusioni.

Lo ha detto il direttore generale di Intesa SP Gaetano Micciché a margine dell'assemblea Assiom/Forex in corso a Roma.

"Ci vorrà ancora qualche settimana, una quindicina di giorni", ha detto Micciché.

Anche Federico Ghizzoni, AD di Unicredit e altro istituto in prima fila nel risanamento finanziario della compagnia aerea italiana, si dice ottimista sull'esito dei colloqui con il vettore arabo.

"Spero di sì, è una trattativa seria", ha risposto a chi gli chiedeva se è ottimista sulla chiusura positiva dell'accordo.

(Gianluca Semeraro)




'Bene arrivo di partner forte e alleato di Air France' (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 8 feb - Micciche' si e' detto ottimista sulle prospettive della compagnia: "Alitalia ha gia' un piano valido che ha presentato Del Torchio. Poi, non c'e' dubbio che l'arrivo di un partner come Etihad, robusto e alleato di Air France, e' una cosa importante"

Etihad, ha ribadito Micciche', ad oggi non ha avanzato alle banche azioniste di Alitalia - Intesa e Unicredit in primis - di rimanere nel capitale per alcuni anni: "Non c'e' nessuna richiesta di Etihad" in tal senso, "non si e' ancora parlato di governance", ha detto.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Ecco come Germania e Lufthansa fanno i furbetti

Dalle perplessità dell’ex-Cancelliere Helmut Schmidt sui destini dell’Europa alle critiche della compagnia aerea Lufthansa sulle trattative in corso tra Alitalia e Etihad, la musica è la stessa: la Germania usa pesi e misure differenti per sé e per gli altri Paesi dell'Unione europea.

L'analisi dell'editorialista Guido Salerno Aletta

Pubblichiamo grazie all’autorizzazione dell’autore e del gruppo Class il commento di Guido Salerno Aletta uscito sul settimanale Milano Finanza diretto da Pierluigi Magnaschi

A qualcuno, in Germania, la Storia non piace proprio: bisogna guardare al futuro, senza mai guardarsi indietro. A fare la voce grossa, tra ieri e ieri l’altro, sono stati prima l’ex-Cancelliere Helmut Schmidt e poi la compagnia aerea Lufthansa: che si tratti dei destini dell’Europa piuttosto che delle trattative in corso tra Alitalia e Etihad, la musica è la stessa.

A Monaco di Baviera si sono incontrati quattro dei grandi protagonisti della politica mondiale: Henry Kissinger, Valéry Giscard d’Estaing, Egon Bahr e, appunto, il vecchio cancelliere socialdemocratico. Ad un certo punto, Helmut Schmitd è sbottato, rivolgendosi all’intervistatore: «Vuol sapere se la Nato ci sarà ancora tra dieci anni? Non me ne importa un bel niente!» E poi, ancora: «Questa discussione non mi è piaciuta, tutta incentrata sugli ultimi 50 anni, invece che sui prossimi. La verità è che se la Ue continua con queste politicucce, nel 2050 forse ci sarà la Nato, ma non l’Europa. Gli europei si sopravvalutano, perciò parlano tanto degli ultimi, gloriosi decenni».

Anche la compagnia tedesca Lufthansa guarda al futuro di Alitalia, preoccupata: le trattative in corso con il vettore emiratino Etihad rischiano di farla sfuggire al destino di vittima predestinata, per cui l’enorme mercato italiano rimarrebbe finalmente libero e disponibile alla conquista da parte tedesca, mentre Air France ha ben altri problemi interni da risolvere. Lufthansa ha fatto appello alla Commissione europea affinché eviti tattiche evasive delle regole della concorrenza: “Respingiamo le sovvenzioni a ripetizione e le nazionalizzazioni parziali delle compagnie aeree europee, indipendentemente dal fatto che provengano da stati comunitari e da stati o società pubbliche al di fuori dell’Unione”. Del suo passato, di come si è allargata ad esempio nella Germania orientale in spregio ai principi del libero mercato e della concorrenza, non ricorda granché.

Grandi scenari europei e strategie aziendali quindi collimano: la Germania si fa spazio pensando che con la creazione dell’Unione europea la Storia è ormai finita. È la stessa illusione che ha avuto l’America, quando al dissolversi dell’URSS ritenne di essere rimasta l’unica superpotenza mondiale. Così, per la Germania, con la caduta del Muro, la Riunificazione ed il crollo dei regimi comunisti, è come se il passato sia stato cancellato per sempre: non esistono altre identità. La Germania conforma a sé l’Europa intera, la Nato diverrebbe un ferrovecchio, l’estensione alla Russia un controsenso. D’altra parte, la negazione del passato ha riguardato l’intera DDR, quando venne incorporata nella RFT con una semplice estensione della vigenza territoriale della legge fondamentale, del marco, del sistema giuridico e politico tedesco occidentale.

Nel momento in cui ora Lufthansa chiede che venga esteso al vettore Etihad, il divieto di aiuti di Stato in quanto si tratterebbe di un soggetto di proprietà pubblica che acquisirebbe quote azionarie di Alitalia secondo logiche non di mercato, si ripete il medesimo schema: la Germania rivendica il rispetto delle regole sulla concorrenza ed il divieto di aiuti di Stato, che al suo interno non applica, solo per poter espandere più liberamente la propria area di influenza.

Basta ricordare che ancora oggi, a ben 24 anni dalla riunificazione, è vigente nel Trattato di Lisbona la deroga al divieto di aiuti di Stato in Germania per gli interventi volti a recuperare il divario economico nei lander orientali. Come se non bastasse, c’è la vicenda della privatizzazione della Interflug, la compagnia aerea della Germania orientale, riepilogata da Vladimiro Giacchè nel recente libro Anschluss, che ripercorre le vicende dell’annessione della DDR. Nel 1990, dapprima British Airways e poi un consorzio formato dalla irlandese Air Lingus, dall’asiatica Cathay Pacific e dalla banca austriaca Creditanstalt e presentarono offerte di acquisizione. Nonostante un ricorso della compagnia britannica alla Commissione europea per ostacoli alla concorrenza, la Interflug venne lasciata fallire mentre Lufthansa riuscì ad ereditarne il monopolio sui cieli della ex-Germania dell’est senza spendere un marco, rilevando “le partecipazioni e i diritti di partenza e atterraggio di Interflug a costo zero”.

http://www.formiche.net/2014/02/08/germania-schmidt-lufthansa/
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Alitalia: Lupi, con Etihad non sparirebbe tricolore, si rafforzerebbe

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 07 feb - "Questa alleanza con Etihad speriamo che si concluda positivamente. Certamente non fara' sparire il tricolore. Ma anzi potra' renderlo ancora piu' forte perche' oggi non si fa nulla se non con grandi di alleanze". Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, ospite di teleCamere, in onda domani su Rai Tre, ha affrontato la vicenda Alitalia. "L'Italia non solo e' un grande paese industriale ma un grande paese strategico per il trasporto aereo. E il governo aveva il dovere di difendere i suoi asset strategici

Oggi si affacciano nuovi grandi mercati, come il sud-est asiatico, i paesi arabi, il meridione del mondo. L'Italia e' esattamente nel cuore del mercato", ha detto Lupi. "Il problema e' che dobbiamo smettere di portare 30 milioni di passeggeri a Parigi per poi farli andare da altre parti

Il miglior complimento per l'accordo che si profila ce lo ha fatto Lufthansa. Quando Ethiad ha comprato Air Berlin, Lufthansa non ha parlato di aiuti di stato. Eppure e' la stessa compagnia che oggi chiede non di comprare Alitalia ma di avere una partnership, sia pure importante, ma di minoranza, del 48-49 per cento. Altro che Europa, cari tedeschi. Noi vogliamo la concorrenza ma non esiste che qualcuno pensi di prendersi le spoglie del nostro Paese. Se l'Italia si comporta da grande Paese, e tedeschi o inglesi hanno paura, ben venga'.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Lupi, Malpensa fondamentale per Etihad
E' il secondo hub del Paese, avrà ancor di più questo ruolo
(ANSA) - MILANO, 8 FEB - Il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi assicura che anche per Etihad lo scalo di Malpensa sarà fondamentale. "E' il secondo hub più importante del paese, Etihad ne ha ben coscienza, e quindi nei piani che almeno sono a mia conoscenza anche per Etihad rivestirà ancora di più un ruolo fondamentale''. Lo ha detto a margine del convegno 'Quali infrastrutture per lo sviluppo del Nord?' dopo un allarme sul ''rischio di chiusura di Malpensa'' lanciato dal presidente della Lombardia, Roberto Maroni.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Solo una puntualizzazione sull'assenza di standard. In AZ gli standard ci sono. La compagnia ha degli standard di servizio e di comportamento, manuali su manuali al riguardo. Ma molte persone non li applicano. Quindi poiché ognuno dei dipendenti è identificabile dal nome e dal numero/data del volo, consiglio di far presente sempre le anomalie. La cosa serve a migliorare tutti e a non buttare nel calderone il 5, o 10 o 90% delle persone che lo standard lo conoscono e lo applicano.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Etihad: nessuna risposta a Air France, focus resta su piano Alitalia

Abu Dhabi, 8 feb. - (Adnkronos) - "Abbiamo letto con attenzione l'intervista dell'ad di Air France-Klm ma, come gia' detto nella nostra ultima dichiarazione, restiamo impegnati in queste settimane a verificare una strategia comune" riguardo agli obiettivi comuni con Alitalia. Cosi' fonti dalla compagnia aerea degli Emirati commentano all'Adnkronos il rilancio fatto dal numero uno del gruppo franco-olandese Alexandre de Juniac che ha sottolineato al Financial Times come, grazie al possibile ingresso di Etihad nell'azionariato di Alitalia, "qualcosa sta cambiando nell'affare".
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Solo una puntualizzazione sull'assenza di standard. In AZ gli standard ci sono. La compagnia ha degli standard di servizio e di comportamento, manuali su manuali al riguardo. Ma molte persone non li applicano. Quindi poiché ognuno dei dipendenti è identificabile dal nome e dal numero/data del volo, consiglio di far presente sempre le anomalie. La cosa serve a migliorare tutti e a non buttare nel calderone il 5, o 10 o 90% delle persone che lo standard lo conoscono e lo applicano.

Senza polemica, siamo colleghi, ma tutti sti manuali dove stanno? No perché io non ce li ho. In AZ non c'è nemmeno un manuale commerciale. Forse, anzi sicuramente, c'è per il LR, ma per il resto il nulla totale. Quando arrivano novità il tutto è contenuto in una mail di poche righe, generica e senza specifiche.
Per fare un esempio, pochi giorni fa ho fatto la TBS. Le uniche info in merito riguardano il quantitativo del catering a bordo. Per per il servizio è free style. Ognuno fa come meglio crede.
Il mio ultimo manuale commerciale è ancora targato AP. Un manuale dove c'è scritto nero su bianco come erogare qualsiasi servizio, dal nazionale, al medio al charter. Quando dare o meno un tovagliolo, quanto caffè e quanto tè versare nella tazza, quanto vino nel bicchiere, come tenere le bottiglie, come rivolgersi ai pax, da dove partire col carrello, come dimmare le luci di cabina nelle fasi del volo, come tenere le mani nella demo. Questo crea standard. Non il passaparola o la routine. Qua c'è chi parte da davanti e chi da dietro, chi nella demo mostra le uscite da davanti a dietro e chi il contrario, chi sullo stesso volo fa un servizio mentre io collega da dietro ne fa un altro perché convinto fosse diverso, chi cammina "a gambero" e chi normale, chi fa gli annunci normalmente e chi ancora dopo 20 anni non li sa....continuo?! No perché ne ho una cifra di esempi.
Ormai raddrizzare alberi cresciuti storti è una battaglia contro mulini a vento. Tu sei sicuramente uno preciso e che ci tiene, e siamo in due. Ma difendere l'indifendibile anche no. Lo standard non esiste e si vede. Troppi colleghi ancora lavorano senza testa e cognizione di ciò che fanno. Ancora troppa gente che non sa nemmeno in che condizioni stiamo, dove voliamo, chi siamo. È patetico. Le mie esperienze di volo positive con AZ quando volo fuori servizio si contano sulle dita di una mano. Ahimè non posso scrivere perché sono dipendente ma pensa che è un lavoro che vorrei fare. Girare sui voli e purgare tutti. Ho fatto da poco una AUH-FCO che era una vergogna. Pochi giorni dopo una GIG andata e ritorno che poco cambiava.
Io spero solo che se EY arriverà, entri in palazzina coi carri armati e butti fuori tutti. E sul PN carota e bastone. Perché solo così lavorano gli italiani. Punto.
 
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