Thread Alitalia - Etihad IV : DICHIARAZIONE CONGIUNTA


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?????
Non so di cosa ti occupi ma ...nel nostro campo ci sono poche "manie di controllo", bensì dati preziosi, necessari a lavorare e a farlo bene.
Da un punto di vista commerciale il block space ha il suo ritorno economico, quindi non è malaccio. La prossima volta, cerca di uscire dal circo (e temo ti ci trovi sempre più spesso) con la domanda secca: "mi dici quanti sono i passeggeri sulla partizione YM?". Magari qualche lampadina si illumina !!!

(E comunque anche a TGD c'è stato un bel circo oggi... mi sa che sei tu... Niente niente fai Orfei di cognome e lo scalo ti vuol far sentire a tuo agio dando il meglio di sé? ???)

Ahahah che spiritoso! ? qua nemmeno sanno dirti quanti pax ci sono su un nazionale a volte, figurati se uso termini tipo "mi dici la ripartizione YM" mi guarderebbero come la maschera di Scream ??
 
Ahahah che spiritoso! ? qua nemmeno sanno dirti quanti pax ci sono su un nazionale a volte, figurati se uso termini tipo "mi dici la ripartizione YM" mi guarderebbero come la maschera di Scream ??

Ci rido...ma mi vien da piangere non sai quanto!
 
Trasporto aereo. Sui 560 milioni versati dagli arabi, solo 400 milioni nella compagnia: gli altri per rilevare Az Loyalty e spazi a Heathrow

Alitalia, a Etihad slot e Millemiglia

Il precedente degli aiuti per Air Berlin e il problema Ue sul controllo

Gianni Dragoni
ROMA
I 560 milioni di euro che Etihad Airways, salvo imprevisti, pagherà per il matrimonio con la nuova Alitalia, con meno debiti e meno personale, non saranno tutti destinati alla ricapitalizzazione della compagnia e all'acquisto del 49% del capitale.
La spesa per la ricapitalizzazione è limitata a 400 milioni, secondo quanto confermato da fonti autorevoli. Il resto dei soldi prenderà altre direzioni.
Circa 100 milioni, secondo lo schema di accordo, verranno impiegati dal vettore degli Emirati Arabi Uniti per l'acquisto della maggioranza azionaria di Alitalia Loyalty, la società al 100% della compagnia italiana nella quale a gennaio 2013 è stato conferito al valore di 150 milioniil ramo «Mille Miglia», il programma a punti per i biglietti premio.
Questi 100 milioni entrerebbero nelle casse di Alitalia-Cai, che si svuoterebbe delle attività di volo. Ulteriori 60 milioni verrebbero spesi da Etihad per comprare slot nell'aeroporto di Londra Heathrow, dove Alitalia per tamponare la crisi ne ha già venduto diversi. Etihad girerà gli slot di Londra ad Alitalia, che pagherà agli arabi un canone, si presume salato.
Tra analisti e osservatori c'è chi si è chiesto perché prevedere un'architettura dell'accordo così complessa. La via più semplice sarebbe fare un'unica iniezione di capitali di Etihad nella nuova Alitalia. Ma se Etihad versasse più soldi pretenderebbe una quota superiore al previsto 49% di Alitalia. Questo però non si può fare. Secondo le norme dell'Unione europea e le convenzioni internazionali il controllo di Alitalia deve rimanere a soggetti dell'Ue, altrimenti la compagnia perderebbe i diritti di volo.
Con lo schema concordato Etihad potrà versare più soldi per il salvataggio di Alitalia-Cai. Una conseguenza è che Etihad, oltre a detenere il 49% della nuova compagnia (il 51% sarà della Cai, nella quale ci sono le banche, Poste e gli altri soci italiani), potrà esercitare un controllo penetrante perché avrà in mano sia gli slot a Heathrow sia la banca dati dei clienti del Mille Miglia, considerata un prezioso veicolo di marketing.
Un passaggio simile c'è già stato con Air Berlin, la seconda compagnia tedesca, poco più grande di Alitalia, nella quale Etihad a fine 2011 ha incrementato la quota dal 3% al 29,2%, con un aumento di capitale nel quale ha versato 73 milioni. Nell'occasione Etihad ha anche fatto un prestito pari a 196 milioni in euro. A fine 2012 Etihad ha fatto la seconda mossa a favore di Air Berlin in crisi, ha comprato il 70% del suo programma di biglietti premio, Topbonus, per 184,4 milioni. Ora per dare i biglietti premio Air Berlin deve comprare le miglia da Topbonus-Etihad, in base a una «collaborazione». Il bilancio 2013 di Air Berlin afferma che «l'interruzione o il fallimento di questa collaborazione avrebbe un impatto negativo sull'attività e sulla posizione finanziaria della compagnia».
Air Berlin continua a perdere soldi (-315,5 milioni nel 2013), così il 27 aprile scorso Etihad ha dato un altro aiuto: si è impegnata a comprare 300 milioni di obbligazioni convertibili in azioni di Air Berlin. Questi interventi, a tappe, in Germania hanno rafforzato l'opinione che Etihad sia la padrona di Air Berlin. La Ue finora non ha sollevato obiezioni.
Per Alitalia l'intervento finanziario degli arabi avverrebbe in un solo colpo. La Commissione Ue vuole verificare se il piano di Etihad su Alitalia rispetta il regolamento europeo in base al quale devono essere soggetti Ue ad averne il controllo, non solo di diritto ma anche di fatto.
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Poco fa un flash dalla sede dell'incontro ha ribadito il tentativo di ricollocazione degli esuberi in Poste Italiane e per PNC/PNT si parla di ricollocazione Etihad. Ma non per tutti. Per gli altri, ammortizzatori sociali, quali non si è capito.

Mauro, ma non si entrava solo per concorso?
 
come prevedibile James Hogan sarà a Roma il 15 luglio, secondo le agenzie di stampa.
 
Poco fa un flash dalla sede dell'incontro ha ribadito il tentativo di ricollocazione degli esuberi in Poste Italiane e per PNC/PNT si parla di ricollocazione Etihad. Ma non per tutti. Per gli altri, ammortizzatori sociali, quali non si è capito.

Mauro, ma non si entrava solo per concorso?

Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare....
Quante promesse erano state fatte nel 2008 , poi non mantenute ( vedi esodati, riqualificazione,ecc,ecc). Oggi dicono che gli esuberi saranno ricollocati in Poste....strappano la firma, tutti felici e contenti e domani non se ne farà niente....
 
Soprattutto sarà interessante capire se i voli per LHR saranno profittevoli, al netto dell'affitto degli slot.
Immagino che se faranno un'operazione del genere due conti se li saranno fatti.
Resta da vedere quanti di questi slot verranno progressivamente utilizzati da EY a scapito di (probabili) ulteriori riduzioni di voli AZ da LHR per FCO e LIN.
 
Poco fa un flash dalla sede dell'incontro ha ribadito il tentativo di ricollocazione degli esuberi in Poste Italiane e per PNC/PNT si parla di ricollocazione Etihad. Ma non per tutti. Per gli altri, ammortizzatori sociali, quali non si è capito.

Mauro, ma non si entrava solo per concorso?

Purtroppo PPTT è una spa.
Io resto convinto che non sarà, ma sarebbe il modo migliore per aggirare i divieti di assunzione diretta negli enti pubblici.
Insomma una PPTT in tutto e per tutto al servizio di AZ. Io spero tanto che se sarà scoppi un bubbone che faccia fallire AZ, PPTT, EY e pure lo stato Italiano.
Comunque PPTT assume portalettere e addetti allo smistamento...vedremo.
 
Soprattutto sarà interessante capire se i voli per LHR saranno profittevoli, al netto dell'affitto degli slot.

Ok per i 400 mln di aumento di capitale, ma quanto alle altre due voci di entrata da parte di ey non sarei cosi' sicuro che siamo al capitolo finale. Una volta che avranno firmato i sindacati non e' detto che non salti fuori qualche novita'
 
Poco fa un flash dalla sede dell'incontro ha ribadito il tentativo di ricollocazione degli esuberi in Poste Italiane e per PNC/PNT si parla di ricollocazione Etihad. Ma non per tutti. Per gli altri, ammortizzatori sociali, quali non si è capito.

Quelli che rientrano nel " non per tutti" come verranno gestiti? E gia' stata ipotizzata una modalita'?

tks
 
Intanto:

Etihad Airways strengthens revenue with soaring passenger and cargo volumes in first half of 2014


08 Jul 2014 12:30
Etihad Airways, the national airline of the United Arab Emirates, has reported double-digit growth in passenger and cargo volumes during the first half of 2014, marking its strongest ever performance for the six-month period, with total revenues increasing to US$3.2 billion.

A total of 6.7 million passengers travelled with the airline between January and June this year, almost 22 per cent higher than the 5.5 million passengers in the same period last year.
Etihad Cargo also outperformed the global market, carrying 268,713 tonnes of freight and mail during the first half of 2014, up 25 per cent year-on-year, and contributing significantly to the airline’s total revenue. It remains on track to become a billion dollar business in 2014.
The impressive performance was supported by Etihad Airways’ continued growth in the second quarter of 2014, with 3.5 million passengers and 140,892 tonnes of freight and mail carried over the three-month period, both up 25 per cent on the same period last year.
James Hogan, President and Chief Executive Officer of Etihad Airways, said: “At a time when the global airline industry has struggled with high fuel prices, intense competition and a slowdown in the cargo market, Etihad Airways has achieved record success, carrying more passengers and cargo to more destinations around the world, with our biggest fleet to date.
“We have ambitious plans to build on this momentum in the second half of 2014, with five more destinations being introduced into our global network, and our ground-breaking Airbus A380 and Boeing 787 also entering service, which will reinforce our status as a global market leader.”
Passenger and cargo volumes were boosted by the fast-paced growth of Etihad Airways’ global route network, with 98 destinations operational by the end of H1 2014, compared to 92 in the same period last year. Following the launch of Medina flights in the first quarter of 2014, the second quarter included the start of new services to Jaipur, Zurich and Los Angeles, while frequencies increased on five existing routes, including Moscow and Cochin. The airline’s network will increase to 103 destinations by the end of the year, with Yerevan flights launched this month and Rome, Perth, Phuket and Dallas to follow over the remainder of 2014.
Organic growth was supported by codeshare and equity alliance partnerships in the first half of 2014, delivering an estimated 1.4 million passengers onto Etihad Airways flights (+28 per cent year-on-year) and contributing revenue of US$471 million, which represented 23 per cent of the airline’s passenger revenue. In the second quarter alone, a new codeshare agreement was signed with GOL and existing codeshares were expanded with partners such as Jet Airways, airberlin, Air Serbia, Air France and South African Airways, while 754,050 passengers were delivered onto Etihad Airways flights (+32 per cent year-on-year), contributing revenue of US$247 million.
Etihad Airways’ passenger carrying capacity, measured in Available Seat Kilometres (ASK), was 39.4 billion by the end of H1 2014, an increase of 19 per cent year-on-year. The airline’s fleet also expanded to 102 aircraft, with seven aircraft delivered in the second quarter alone.
An additional six aircraft will be received in the second half of 2014, including Etihad Airways’ first Airbus A380 and Boeing 787, which commence operations in December and will feature brand new first, business and economy class products. The A380 will also include The Residence by Etihad™, the world’s first three-room private cabin, boasting a living room, separate double bedroom and ensuite shower, together with a personal butler service.
Etihad Cargo followed its record first quarter with a number of milestones in the second quarter, including optimised scheduling and connections globally, the launch of weekly freighter services to Dar es Salaam and Entebbe, increased frequencies on existing freighter routes to Beijing, Almaty and Bangalore, and more bellyhold capacity to Munich, New York and Chengdu.
Demand was also boosted by a new global incentive that awards Etihad Guest Miles for the booking of personal cargo shipments, which can be redeemed for flights and other rewards. This complements the existing Etihad CargoConnect program, which rewards small-to-medium sized freight forwarders with miles for their cargo business. A Partner Elite program was also launched in the second quarter to recognise Etihad Cargo’s larger key multinational customers.

Etihad Airways’ workforce grew to 20,149 employees by the end of the first half, up 28 per cent year-on-year. Within the core airline, 1,628 employees are UAE nationals, 19 per cent more than the same period in 2013, and Emiratis are the number one nationality group at manager level. Last month, Etihad Airways welcomed the latest group of graduates from its innovative development program to join divisions across the airline as pilots, managers, contact centre staff and technical engineers. The 217 graduates, who included 65 Emirati cadet pilots and 20 cadet pilots of other nationalities; 74 Emirati graduate managers, 44 Emirati contact centre staff and 14 Emirati technical trainees, were recognised at a gala ceremony held in Abu Dhabi.

Etihad Airways won 27 awards in the first half of 2014, 23 of which were presented in the second quarter, including the Middle East’s Leading Airline, Middle East’s Leading Airline – First Class and the Middle East’s Leading Cabin Crew at the World Travel Awards Middle East 2014.

In Q2 2014, Etihad Airways:

  • Launched new passenger flights to Jaipur, Zurich and Los Angeles
  • Increased frequencies to five destinations, including Moscow and Cochin
  • Launched weekly freighter services to Dar Es Salaam (Tanzania) and Entebbe (Uganda)
  • Unveiled new Airbus A380 and Boeing 787 product and service offering, including The Residence, First Apartment, First Suites, Business Studio, and Economy Smart Seat
  • Opened new First and Business Class Lounge at Kingsford Smith International Airport in Sydney – the airline’s first in Australia
  • Acquired Abu Dhabi Aircraft Technologies LLC (ADAT) from Mubadala
  • Entered the process of acquiring the fixed wing training division from Horizon International Flight Academy (Horizon) prior to creating the new Etihad Flight College
  • Announced that the Etihad Guest loyalty program had become a separate entity
  • Increased fleet size to 102, with 23 additional aircraft over the same period last year

http://www.etihad.com/en-gb/about-u...nger-and-cargo-volumes-in-first-half-of-2014/
 
Poco fa un flash dalla sede dell'incontro ha ribadito il tentativo di ricollocazione degli esuberi in Poste Italiane e per PNC/PNT si parla di ricollocazione Etihad. Ma non per tutti. Per gli altri, ammortizzatori sociali, quali non si è capito.

Quelli che rientrano nel " non per tutti" come verranno gestiti? E gia' stata ipotizzata una modalita'?

tks

No, non lo hanno detto.
 
Purtroppo PPTT è una spa.
Io resto convinto che non sarà, ma sarebbe il modo migliore per aggirare i divieti di assunzione diretta negli enti pubblici.
Insomma una PPTT in tutto e per tutto al servizio di AZ. Io spero tanto che se sarà scoppi un bubbone che faccia fallire AZ, PPTT, EY e pure lo stato Italiano.
Comunque PPTT assume portalettere e addetti allo smistamento...vedremo.

Ho letto il bando e mi sembravano posizioni a TD di 3-4 mesi.
Quindi, per te il fatto sia Spa, anche se posseduta al 100% dal Tesoro esclude dagli obblighi del concorso?
 
Alitalia: Del Torchio, in un anno Compagnia cambiera' totalmente
08 Luglio 2014 - 14:17
(ASCA) - Roma, 8 lug 2014 - ''Entro il primo anno i soci arabi cambieranno totalmente la Compagnia''. Lo avrebbe detto l'amministratore delegato dell'Alitalia, Gabriele Del Torchio, a quanto si apprende, al tavolo in corso al Ministero dei Trasporti tra governo, azienda e sindacati sui 2.251 esuberi dell'Alitalia. Del Torchio starebbe illustrando alle parti il piano di Etihad per l'Alitalia, con investimenti previsti fino al 2023. sen/cam/rob
 
Basta con le chiacchiere e le dichiarazioni politiche è tempo di prendere la penna e apporre le firme,Etihad non aspetterà per sempre.


Alitalia: Bonanni, lavoriamo per tenere in piedi tutti

(ANSA) - ROMA, 8 LUG - "Lavoriamo per tenere in piedi tutti".

Lo ha detto il segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, entrando al Ministero dei trasporti per il tavolo su Alitalia,

sottolineando che l'obiettivo e' dare ad ognuno degli esuberi previsti "fonti di lavoro o ammortizzatori". Su una possibile ricollocazione degli esuberi in Poste o Adr, ha detto: "ci contiamo molto". Ha infine avvertito: "Rendiamoci conto di cosa stiamo parlando, qui e' in ballo l'azienda".(ANSA).
 
(ANSA) - ROMA, 8 LUG - Air France-Klm in netto calo sulla Borsa di Parigi dopo aver tagliato la stima degli utili dell'intero 2014 a 2,2-2,3 miliardi di euro dai precedenti 2,5 miliardi. Il titolo cede il 9% a 8,53 euro. Pesano, secondo la prima compagnia aerea europea, un'eccesso di capacità produttiva sulle rotte verso il Nord America e l'Asia, che mette pressione sulle tariffe, e la scarsa domanda nel settore del trasporto commerciale.

Vista la situazione, l'arrivo di ey in Italia appare davvero drammatico per i francesi.
 
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