Thread Alitalia - Etihad IV : DICHIARAZIONE CONGIUNTA


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State a fare una confusione che non finisce più te e Efato. Ma nemmeno si sa se va in porto, già state agli standard?
Stavamo a discutere di hh/vv e quando ha capito che c'è un limite mò parliamo di standard?
Ma una bella padellata di affari dei lavori vostri, noo?

Con tutto il rispetto la confusione la stai facendo tu. Il deal va in porto, e' sicuro. Naturalmente i nuovi soci non ne vogliono sapere degli esuberi ne di come verranno gestiti. Comunque , cerdimi, la musica cambiera' e di molto. Come e' cambiata con HM e JU e come sta cambiando con AB. Qui non si tratta di standard a 5 stelle, ma di pratiche di business che sono basiche per una aviolinea che vuole stare sul mercato.

La questione degli aavv 45 enni con figli serviva solo a sottolineare che se si continua con gli alibi, non si va da nessuna parte.
 
Con tutto il rispetto la confusione la stai facendo tu. Il deal va in porto, e' sicuro. Naturalmente i nuovi soci non ne vogliono sapere degli esuberi ne di come verranno gestiti. Comunque , cerdimi, la musica cambiera' e di molto. Come e' cambiata con HM e JU e come sta cambiando con AB. Qui non si tratta di standard a 5 stelle, ma di pratiche di business che sono basiche per una aviolinea che vuole stare sul mercato.

La questione degli aavv 45 enni con figli serviva solo a sottolineare che se si continua con gli alibi, non si va da nessuna parte.

"Di sicuro", "naturalmente", la musica cambierà di molto. Ma chi sei Silvan?
Prima erano le hh/vv, gli standard, mò so diventati alibi. A parte il fatto che mi pare fuori tema (oltre che prematuro), ma si può sapere concretamente cosa intendi?
 
"Di sicuro", "naturalmente", la musica cambierà di molto. Ma chi sei Silvan?
Prima erano le hh/vv, gli standard, mò so diventati alibi. A parte il fatto che mi pare fuori tema (oltre che prematuro), ma si può sapere concretamente cosa intendi?
Herzog ognuno è libero di pensare quello che vuole, ma sarebbe ingenuo pensare che dopo una nuova ristrutturazione e l'arrivo di un socio come EY che si mantengano le consuetudini attuali.
L'esperienza insegna che invece saranno giustamente richiesti i più alti standard di qualità e la produttività sarà migliorata perché come spiegato n volte questi non vengono a far beneficenza ma business.

Poi se siete già ad un livello pari ai loro standard e/o massimo consentito dalla legge (meglio UE perché nei prossimi anni in Italia ci si potrà scordare dei limiti attuali in ogni settore e professione, gli 80€ servivano ad avere un mandato forte per tagliare tutto il tagliabile e anche qualcosa in più) senza margini di miglioramento potete stare sereni, altrimenti mettete in conto che l'asticella si alzerà.
 
Herzog ognuno è libero di pensare quello che vuole, ma sarebbe ingenuo pensare che dopo una nuova ristrutturazione e l'arrivo di un socio come EY che si mantengano le consuetudini attuali.
...

Su questo non posso che essere d'accordo. Ho visto soci arabi entrare in numerose aziende. Sono disposti a tollerare le perdite per un certo periodo, ma nel momento in cui decidono che è arrivato il capolinea (o come dicono loro "stop bleeding") non si fanno problemi a lasciar fallire una azienda senza se e senza ma. Ricordo una azienda (joint venture con una multinazionale) in cui il socio (Kuwait) dopo tre anni di perdite disse chiaro e tondo che la soluzione era vendere il vendibile e chiudere, non importa quanto sarebbe costato, ma almeno sarebbe finita l'emorragia. Non mi aspetto in questo caso qualcosa di diverso.
 
Su questo non posso che essere d'accordo. Ho visto soci arabi entrare in numerose aziende. Sono disposti a tollerare le perdite per un certo periodo, ma nel momento in cui decidono che è arrivato il capolinea (o come dicono loro "stop bleeding") non si fanno problemi a lasciar fallire una azienda senza se e senza ma. Ricordo una azienda (joint venture con una multinazionale) in cui il socio (Kuwait) dopo tre anni di perdite disse chiaro e tondo che la soluzione era vendere il vendibile e chiudere, non importa quanto sarebbe costato, ma almeno sarebbe finita l'emorragia. Non mi aspetto in questo caso qualcosa di diverso.

Io sì, un bell'Aspirapax.

Troppi galli da mettere d'accordo: governo, sindacati, banche, soci, UE, emiri, AF-KL, LH, BA, creditori, sindaci e governatori. E forse me ne sono scordato qualcuno.
 
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Herzog ognuno è libero di pensare quello che vuole, ma sarebbe ingenuo pensare che dopo una nuova ristrutturazione e l'arrivo di un socio come EY che si mantengano le consuetudini attuali.
L'esperienza insegna che invece saranno giustamente richiesti i più alti standard di qualità e la produttività sarà migliorata perché come spiegato n volte questi non vengono a far beneficenza ma business.

Poi se siete già ad un livello pari ai loro standard e/o massimo consentito dalla legge (meglio UE perché nei prossimi anni in Italia ci si potrà scordare dei limiti attuali in ogni settore e professione, gli 80€ servivano ad avere un mandato forte per tagliare tutto il tagliabile e anche qualcosa in più) senza margini di miglioramento potete stare sereni, altrimenti mettete in conto che l'asticella si alzerà.

Mai come su questo sono d'accordo.Tutti coloro cui si può ascrivere la seppur minima responsabilità della mancata riuscita, da includere nel tuo discorso. A cominciare da eventuali dirigenti, funzionari, quadri e chiunque altro abbia eventuali responsabilità in eventuali scelte errate e fuori da logiche del profitto. Nel tuo discorso assieme a eventuali frontliners fuori standard.

Sui limiti, mi spiace ma fai confusione: sono europei e a chi li gestisce, degli 80€ penso non gliene possa fregare di meno. Anzi, le compagnie UE ostili, potrebbero stimolare la trasformazione in baluardo di tale normativa, all'insegna della convergenza su questi temi con le oo.ss. europee e i loro organismi a BRU.

E mi spiace per te, ma dopo recenti incomprensioni, c'è molta coesione su questi argomenti e l'Italia non si potrà certo permettere regole diverse come paventi tu.
http://77.43.11.66/notiziari/2014/allegati/ALL26UI1.pdf
 
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Alitalia-Etihad, si tratta sui 2.251 esuberi: una settimana per chiudere

​L'appuntamento è per martedì a mezzogiorno quando azienda, governo e sindacati si siederanno al tavolo presso il ministero dei Trasporti per trovare un accordo sugli esuberi di Alitalia.
Si tratterà ad oltranza per raggiungere al più presto quell'intesa indispensabile a rendere possibile il matrimonio con Etihad, disponibile ad investire 560 milioni e a rilanciare Alitalia. L'intento, secondo quanto ha affermato il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, è chiudere entro il 15 luglio.

La trattativa Trovare una soluzione per i 2.251 esuberi della nostra ex compagnia di bandiera non sarà facile ma la volontà di chiudere c'è da tutte le parti. E anche i sindacati dei piloti (Anpac, Avia, Anpav) che avevano annunciato uno sciopero per il 20 luglio contro la mancata convocazione la settimana scorsa all'ultimo incontro con i sindacati hanno manifestato la disponibilità a trattare e parteciperanno martedì con un tavolo parallelo a quello di Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Una soluzione sul personale è fondamentale anche per il via libera delle banche creditrici di Alitalia (Mps, Unicredit, Intesa e Popolare Sondrio), esposte per complessivi 560 milioni di euro e che stanno cercando di trovare un accordo tra loro.

Il vertice «Senza la piena adesione del sindacato al piano industriale non siamo disposti a partecipare al finanziamento», ha infatti avvertito nei giorni scorsi il presidente del Consiglio di Gestione di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro. «Nell'incontro in programma martedì la prima cosa da fare è vedere il piano industriale, perché quei numeri sugli esuberi devono essere verificati, per appurare se si tratta di un'invenzione contabile o un problema di costi del lavoro, o il risultato di alcune scelte di carattere industriale», ha affermato il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti: «Noi vogliamo fare ovviamente un accordo, ma non cacciando via delle persone». E mentre dalla Cisl il segretario generale Raffaele Bonanni sottolinea che bisogna chiudere l'intesa perché altrimenti con l'indotto i posti che potrebbero saltare sono 22 mila e che «qualsiasi soluzione che mantenga in piedi l'occupazione va bene», la Cgil ribadisce che «non esiste il prendere o lasciare quando c'è di mezzo il futuro di migliaia di persone», «bisogna costruire una prospettiva per i lavoratori».
Già, una prospettiva. È evidente allora che il nocciolo della trattativa si sposta piuttosto sulla possibilità di ricollocare i lavoratori in esubero.

I servizi esternalizzati «Intanto sarebbe possibile riportare all'interno dell'azienda tutti i servizi di manutenzione che attualmente sono esternalizzati», dice il segretario generale della Fit Cisl Giovanni Luciano spiegando che questa soluzione potrebbe valere circa 250 posti di lavoro e poi collocare lavoratori in realtà come Adr, Poste e ditte di handling. I piloti dal canto loro hanno proposto «una sorta di Ufficio di collocamento della gente dell'aria che gestisca la ricollocazione di piloti ed assistenti di volo», mentre Etihad ha anche manifestato la disponibilità a fare alcune assunzioni con contratto a termine con base negli Emirati.

Il governo Per il governo Lupi e il ministro del Lavoro Giuliano Poletti hanno assicurato l'impegno a trovare la soluzione più agevole possibile. «Il governo - ha spiegato Lupi- vuole entrare nel merito degli esuberi nell'ottica del minor impatto sociale possibile, attraverso la ricollocazione dei lavoratori, attraverso attività che possono tornare in Italia, ammortizzatori sociali e strumenti preposti».

http://economia.ilmessaggero.it/eco...had-esuberi-trattativa-sindacati/784199.shtml
 
HOOGAN NON LE MANDA A DIRE ALLA LUFTHANSA GROUP ALL' EU CONFERENCE ON AIR TRANSPPORT COMPETITIVENESS IN VIENNA, E DIFENDE GLI INVESTIMENTI EUROPEI DELLA ETIHAD

James Hogan, President and CEO of Etihad Airways, as well as Vice-Chairman of Air Serbia, has defended his company’s decision to invest in airlines across the world, saying the likes of Air Serbia and Alitalia would be bankrupt if Etihad hadn’t stepped in. Speaking at a European Union conference on air transport competitiveness in Vienna, Mr. Hogan called out Lufthansa and its offensive against his company’s investments. He cited examples of direct European state aid totaling 14.2 billion euros, including an 800 million euro payment by the German government to Lufthansa to support a pension fund gap, state aid of 1.1 billion euros for Swiss International Air Lines following the collapse of its predecessor, Swissair, and the Austrian government’s absorption of 500 million euros of debt accrued by Austrian Airlines. Both airlines are now subsidiaries of Lufthansa.

The statements come as Etihad’s takeover of Jat Airways, and the launch of Air Serbia almost a year ago, has ben thrown back into the spotlight following the arrest of Belgrade Airport’s CEO last week, accused of providing benefits to low cost airline Wizz Air, contrary to state laws. Politicians, unions and members of the industry itself have accused the Serbian government of protectionism while the country’s former Prime Minister, Zoran Živković, said the state will subsidies Air Serbia until the end of 2016.

However, Mr. Hogan said the European airline industry was built on decades of government ownership and support, and that even after privatisation or part privatisation, government bailouts, debt waivers and other subsidies continued. “Consolidation of airlines is critical to sustainable air services. External investment is not a threat”, he added. Without Etihad Airways’ stakes, Mr. Hogan said there would be a loss of financial investment and synergy benefits for Air Serbia, Air Berlin, Aer Lingus and Darwin Airline, as well as a loss of a “rescue investor” for Alitalia, costing thousands of jobs and leading to air route closures, flight reductions, higher fares and lost tax revenue for European governments. “There are strong economic and social benefits from stable and connected airlines”, Mr. Hogan said. “Etihad Airways wants to engage with Europe”.

German flag carrier Lufthansa, which has been engaged in a long running war of words with Gulf airlines over alleged subsidies and state backing, walked away from a planned codeshare agreement with Etihad in 2011. Several months ago Lufthansa appealed for the European Commission to investigate whether Etihad exercises effective control of its European subsidies Air Serbia, Air Berlin and Darwin Airline, contrary to EU regulations. In addition to its Swiss and Austrian subsidiaries, the Lufthansa Group also owns Germanwings and holds major stakes in Brussels Airlines and SunExpress and a minority share in the US carrier JetBlue. There has also been further opposition to the Etihad-Air Serbia deal. Earlier this year Delta Air Lines and ALPA (Air Line Pilots Association) successfully lobbied for the US Department of Transport to deny Air Serbia codeshare rights on Etihad flights to the United States. Furthermore, Delta has appealed against allowing the Serbian carrier to codeshare on Air Berlin flights to the US, although a decision on this issue is still pending. However, Delta itself is under investigation by the European Commission for its 49% stake in Virgin Atlantic.
http://exyuaviation.blogspot.be/
 
Questo articolo ci fornisce qualche news nuova di cui non avevamo ancora parlato o perlomeno che eventualmente mi ero persa io.

DL under investigation dalla UE per la sua quota detenuta in VS.
DL contro EY sui code share di JU su voli EY o AB.

Altre info, comunque interessanti, le avevamo già lette.
 
MrMav ha detto:
Commission to investigate whether Etihad exercises effective control of its European subsidies Air Serbia, Air Berlin and Darwin Airline, contrary to EU regulations

La Serbia e la Svizzera non sono membri della UE, pertanto, una volta appurato (eventualmente) che il controllo effettivo di queste compagnie sia da ricondursi ad Abu Dhabi, quali potrebbero essere le ripercussioni sui vettori?
Ricordo che entrambe le nazioni sono sotto regime di Open Skies
 
Cambiando discorso, oggi AZ558 per TGD partita con 85 pax di cui 2 biz. Rientro su FCO con 60 pax di cui 3 biz. Molti americani. Volo operato come sempre da E175.

Nel mese di agosto AZ opererà dei charter notturni tra SKP e KGS all'interno delle rotazioni FCO-SKP anziché lasciare l'aereo fermo in transito notturno. Giro macchina FCO-SKP-KGS-SKP-FCO, volo operato da E-jet.
 
Cambiando discorso, oggi AZ558 per TGD partita con 85 pax di cui 2 biz. Rientro su FCO con 60 pax di cui 3 biz. Molti americani. Volo operato come sempre da E175.

Nel mese di agosto AZ opererà dei charter notturni tra SKP e KGS all'interno delle rotazioni FCO-SKP anziché lasciare l'aereo fermo in transito notturno. Giro macchina FCO-SKP-KGS-SKP-FCO, volo operato da E-jet.

Credo che questa rotazione charter sia stata cancellata.

Poi, attenzione, non tutti quei passeggeri sono AZ. Alcuni sono di YM e che quei posti siano occupati per AZ è più o meno ininfluente
 
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Credo che questa rotazione charter sia stata cancellata.

Poi, attenzione, non tutti quei passeggeri sono AZ. Alcuni sono di YM e che quei posti siano occupati per AZ è più o meno ininfluente

Se li hanno canx, meglio ?. Sono usciti oggi negli avvicendamenti, ma i charter sono "ballerini", si sa.

I pax YM erano circa una 20ina. TGD è l'unico caso in cui i pax previsti sono solo quelli AZ, quindi facendo la differenza col reale imbarcato sai quanti erano i pax in C/S YM. ?
 
Se li hanno canx, meglio ?. Sono usciti oggi negli avvicendamenti, ma i charter sono "ballerini", si sa.

I pax YM erano circa una 20ina. TGD è l'unico caso in cui i pax previsti sono solo quelli AZ, quindi facendo la differenza col reale imbarcato sai quanti erano i pax in C/S YM. ?
Eh si...il charter è mobile, è risaputo.

Ormai i code sharing in block space sono pochissimi (TGD e SOF, vado a memoria). Non ho capito bene cosa intenda tu, comunque il senso del mio post era - appunto - quello di dire che quei dati da te postati dovevano essere "depurati" del blocco posti YM.
 
Eh si...il charter è mobile, è risaputo.

Ormai i code sharing in block space sono pochissimi (TGD e SOF, vado a memoria). Non ho capito bene cosa intenda tu, comunque il senso del mio post era - appunto - quello di dire che quei dati da te postati dovevano essere "depurati" del blocco posti YM.

Che su un volo per FRA non ho modo di sapere quanti pax sono AZ e quanti EY, MU, VN etc etc. Perché se ne ho 100 previsti e al max 100 mi arrivano, a me cambia poco. Su TGD se ne ho 100 previsti ormai ho imparato che sono solo pax AZ, perché poi a bordo me ne arrivano 130 per esempio. Sparo numeri a caso per capirci. È l'unico caso nel mio operativo. I pax YM infatti non li sa nemmeno la rampa a volte. Sta mattina 60 ne aspettavamo e continuavano a salire. Anche una WCHS non prevista, sempre YM.

Io postavo a titolo di cronaca comunque.
 
Che su un volo per FRA non ho modo di sapere quanti pax sono AZ e quanti EY, MU, VN etc etc. Perché se ne ho 100 previsti e al max 100 mi arrivano, a me cambia poco. Su TGD se ne ho 100 previsti ormai ho imparato che sono solo pax AZ, perché poi a bordo me ne arrivano 130 per esempio. Sparo numeri a caso per capirci. È l'unico caso nel mio operativo. I pax YM infatti non li sa nemmeno la rampa a volte. Sta mattina 60 ne aspettavamo e continuavano a salire. Anche una WCHS non prevista, sempre YM.

Io postavo a titolo di cronaca comunque.

Si, si...volevo aggiungere qualche nozione. Sono i due diversi tipi di accordo di code-sharing ...mi dirai che è ...come dire... "singolare" che anche la rampa vada alla cieca (ed ovviamente sono eufemistico). Come dicevo, sono ormai pochi gli accordi di code-sharing in block space (TGD, SOF e alcuni voli su BEG); gli altri sono in free flow e "corrispondono ai numeri che ti aspetti"
 
Si, si...volevo aggiungere qualche nozione. Sono i due diversi tipi di accordo di code-sharing ...mi dirai che è ...come dire... "singolare" che anche la rampa vada alla cieca (ed ovviamente sono eufemistico). Come dicevo, sono ormai pochi gli accordi di code-sharing in block space (TGD, SOF e alcuni voli su BEG); gli altri sono in free flow e "corrispondono ai numeri che ti aspetti"

Hai fatto benissimo a specificare, ci mancherebbe.
A me personalmente sto block space non piace perché se ho un numero previsto vado a settare il volo su quello, mentre poi nel reale è diverso e ti trovi ad improvvisare un po' le cose. Ma sono mie manie di controllo e precisione. ?
Eh, avrò beccato la rampa sfigata, ma era una bella lotta oggi tra lei e quelli del gate. Un delirio quel volo.

Diciamo che mi sentivo un po' così ?
http://youtu.be/FMauGc2oy7w
 
Hai fatto benissimo a specificare, ci mancherebbe.
A me personalmente sto block space non piace perché se ho un numero previsto vado a settare il volo su quello, mentre poi nel reale è diverso e ti trovi ad improvvisare un po' le cose. Ma sono mie manie di controllo e precisione. ?
Eh, avrò beccato la rampa sfigata, ma era una bella lotta oggi tra lei e quelli del gate. Un delirio quel volo.

Diciamo che mi sentivo un po' così ?
http://youtu.be/FMauGc2oy7w

?????
Non so di cosa ti occupi ma ...nel nostro campo ci sono poche "manie di controllo", bensì dati preziosi, necessari a lavorare e a farlo bene.
Da un punto di vista commerciale il block space ha il suo ritorno economico, quindi non è malaccio. La prossima volta, cerca di uscire dal circo (e temo ti ci trovi sempre più spesso) con la domanda secca: "mi dici quanti sono i passeggeri sulla partizione YM?". Magari qualche lampadina si illumina !!!

(E comunque anche a TGD c'è stato un bel circo oggi... mi sa che sei tu... Niente niente fai Orfei di cognome e lo scalo ti vuol far sentire a tuo agio dando il meglio di sé? ???)
 
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