Al momento non mi pare si sia letto qualcosa di concreto riguardo progetti sul m/r e integrazione con le altre realtà europee.
Che non ci sia altra scelta è un altro discorso. Ma da qui a farsela sembrare un eden, mi pare eccessivo visto che si è parlato sinora di 7 aa/mm. Non so tu dove abbia letto del 32%.
Credo sia il 32% dell'attuale flotta lungo raggio. E' come se io ho un aereo e ne compro un altro: ho incrementato la flotta del 100%.![]()
Ragazzi, ma infatti e' proprio cosi, quando hai 22 aerei di LR e ne prendi sette in piu' (allargandosi tra l'altro ad aeromobili di capacita' e costo maggiore come i B77W) ti stai allargando, e parecchio, c'e' poco da fare ironie.
E' come se io sono una piccolissima azienda e aumento il fatturato di 500 mila euro, su un bilancio di 2 milioni - e' un gran risultato. E' chiaro che se sono Walmart, 500 mila euro in piu' non sono niente.
7 aeromobili (ripeto, il 32% in piu' dell'attuale flotta, e probabilmente in termini di capacita' anche di piu') magari per United, Delta o Lufthansa non sarebbero molto, ma per l'attuale Alitalia sono tanto!
Ragazzi, ma infatti e' proprio cosi, quando hai 22 aerei di LR e ne prendi sette in piu' (allargandosi tra l'altro ad aeromobili di capacita' e costo maggiore come i B77W) ti stai allargando, e parecchio, c'e' poco da fare ironie.
E' come se io sono una piccolissima azienda e aumento il fatturato di 500 mila euro, su un bilancio di 2 milioni - e' un gran risultato. E' chiaro che se sono Walmart, 500 mila euro in piu' non sono niente.
7 aeromobili (ripeto, il 32% in piu' dell'attuale flotta, e probabilmente in termini di capacita' anche di piu') magari per United, Delta o Lufthansa non sarebbero molto, ma per l'attuale Alitalia sono tanto!
E' come la storia del bicchiere: c'è chi lo vede mezzo vuoto, chi mezzo pieno.
La cosa che rilevo è che gli ex dipendenti tendono quasi sempre a vedere la parte mezzo vuota.
Visto che DrGio quotava me, immagino che anche tu ti "rivelisca" a me.E' come la storia del bicchiere: c'è chi lo vede mezzo vuoto, chi mezzo pieno.
La cosa che rilevo è che gli ex dipendenti tendono quasi sempre a vedere la parte mezzo vuota.
non che mi sorprenda molto......del resto ci si deve convincere di aver fatto necessariamente la scelta migliore lasciando l'azienda (volontariamente o meno).
Quindi ogni notizia negativa conferma e rafforza in loro questa tesi.
Scusa DusCgn, ma chi ha lasciato l'azienda non volotariamente, che scelta ha fatto?![]()
Mah, sai... e' da tanti anni che faccio questo mestiere ed ho imparato che tutto e' sempre molto soggettivo. I paragoni non e' mai facile farli, c'e' chi in CAI tira ancora su e giu' il carrello ai ragazzetti (*) airone e chi invece e' andato via da primo ufficiale ed e' comandante di 777 a trent'anni. Pero' magari al primo sta bene cosi e si accontenta perche' vede la famiglia tutti i giorni ed il secondo e' soddisfatto professionalmente ma magari vede la famiglia meno e quindi e' meno felice. Dipende. Una scelta e' una scelta (quando te la danno). Solo il tempo ti dira' se e' stata giusta.ovvio in quel caso nessuna scelta nel senso volontario.......ma comunque ci si gongola all'idea che tutto sommato non sia andata male nel non lavorare più in AZ.
Spesso l'idea che emerge da fuori è "muoia Sansone e tutti quanti i filistei"......e parlo in generale, nessuno specifico in particolare.
Anche perché se arrivassero d'un colpo 20 WB, sarei curioso di vedere verso quali rotte ed in quanto tempo sarebbero profittevoli. Roba da bagno di sangue.
Lupi: «Con le banche passi avanti: siamo al rush finale»
Redazione - Mer, 02/07/2014 - 07:28
Continua la corsa a ostacoli di Alitalia in vista del traguardo dell'alleanza con Etihad. Ieri nel corso di un vertice a Palazzo Chigi tra governo, azionisti, banche e l'azienda «sono stati fatti passi avanti», come hanno riferito il sottosegretario alla Presidenza del consiglio Graziano Del Rio e il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi. «Con le banche - ha spiegato Lupi - siamo in fase conclusiva. Mancano solo alcuni dettagli. Si è giunti quindi al rush finale, vediamo il traguardo». I riflettori si puntano ora sulla giornata di oggi, quando entrerà nel vivo la partita sugli esuberi con l'incontro governo-sindacati. Le Poste, che oggi detengono il 19,48% di Alitalia, potrebbero intanto aumentare la propria quota. È un'indicazione che si ricava dal comunicato diffuso ieri: «Il cda di Poste valuterà eventuali nuovi investimenti solo dopo un'attenta analisi dei ritorni economici e finanziari associati al piano industriale, alla struttura societaria dell'accordo e alla valorizzazione della sua quota azionaria». L'affermazione va interpretata. Infatti il gruppo, poiché l'Ue è intenta a individuare eventuali aiuti di Stato nel suo ingresso in Alitalia, sottolinea che «l'interesse di Poste Italiane continua a essere legato principalmente alle sinergie industriali e commerciali da realizzare nel settore della logistica».
http://www.ilgiornale.it/news/economia/lupi-banche-passi-avanti-siamo-rush-finale-1033737.html
PS. Razzo, agli arabi gli si e' aperto un universo: Sindacati, CIGS, 25%, voli in giornata, 104......avranno ordinato tir di Momendol![]()
sembra (da prendere con le pinze) che il contratto sia in corso di stesura e la firma dell'accordo EY-AZ possa avvenire il 25 luglio
La mia solita premessa... io oramai vengo da fuori.
Ma in Italia esiste il concetto di informazione riservata? In questa faccenda ho notato una quantita' di persone collegate alla vicenda che divulga alla stampa informazioni che in ogni parte del mondo sarebbero riservate.