Re: 10 dicembre 2013: Alitalia presenta ai sindacati il piano industriale
20/ 25% di riduzione complessiva dei costi........tanta roba !
20/ 25% di riduzione complessiva dei costi........tanta roba !
La domanda, sensata, andrebbe rivolta all'ufficio legale di AZ più che al forumBuon di..
Sono ignorante (e non credo) mi spiegate, a norma di legge come farebbero a tagliare lo stipendio solo ad alcuni (quelli sopra i 40 lordi) e soprattutto l'eccedenza o il totale? Siete sicuri di quello che leggete?
Con un accordo sindacale. Senno' a che servono?Buon di..
Sono ignorante (e non credo) mi spiegate, a norma di legge come farebbero a tagliare lo stipendio solo ad alcuni (quelli sopra i 40 lordi) e soprattutto l'eccedenza o il totale?
Sì parla anche della messa a terra di tutti gli A321
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e secondo te gli accordi sindacali possono superare la legge?
e secondo te gli accordi sindacali possono superare la legge?
Sicuramente proporranno un taglio su quanto eccede la quota, altrimenti si verificherebbe il tuo esempio e non sarebbe accettabile.Perché c'è una legge che vieta a una parte di lavoratori "in sede tutelata" (!) di rinunciare ad una quota della retribuzione??
Il divertente potrebbe essere che chi guadagnava 41 lordi si trovi a guadagnare meno di chi prima ne incassava 39. Dipenderà dal taglio.
Beh, io sono ipercritico con gli eredi degli industriali del tipo “fin che la barca va...”, ma qualcuno che sembra saperci fare c'è. Ho trovato prodotti Ferrero in tutto il mondo; è ben vero che la Nutela comprata in Iran era prodotta in Polonia, ma non mi risulta che Ferrero abbia mai chiuso fabbriche, licenziato in massa o messo in CIG. Anche la decisione dei Garrone di uscire dalla raffinazione ma non chiudendo la raffineria bensì cedendola alla Lukoil che, essendo estrattrice di greggio, ha interesse a farla funzionare per portare sul mercato italiano il suo petrolio, iniziativa accompagnata dall'espansione nel settore delle energie alternative mi sembra una scelta industriale concreta, non un gioco su titoli spazzatura o una richiesta di contributi pubblici comunque mascherati. MSC ha sede a Ginevra, ma Aponte è napoletano, e la sua flotta di portacontainers è la seconda la mondo dopo la Maersk. Certo, questi signori non si mettono in mostra come Marchionne & C, ma ci sono. Nessuno però si occupa di trasporto aereo (per ora, almeno). Dico questo solo perché non mi piacciono le generalizzazioni arbitrarie, se vuoi possiamo discuterne in privato, evitando di scatenare un OT che potrebbe anche essere interessante, ma non c'entra con il thread ed il forum.Per logica...per fare un vero PIANO INDUSTRIALE ci vorrebbero perlomeno dei VERI INDUSTRIALI. E qui sorge il solito problema italiano della mancanza di VERI INDUSTRIALI. Se a qualcuno ne viene in mente qualcuno....a me no! Ovviamente non considero industriali i vari Tronchetti, Marchionne, Montezemolo & C. E dato che Alitalia oramai non è più un'azienda ma una cozzaglia di soci che nulla hanno a che vedere con l'aviazione...siamo alle solite. Un po' di soldi per tappare i buchi più urgenti....e tra sei mesi punto a capo.
Tranquilli signori....
adesso con l'arrivo di Poste Italiane tutto si sistema e tutti saranno felici...
Come dice chi ci governa "in fondo al tunnel si vede la luce".......
speriamo non sia un camion....