Thread Alitalia dal 9 gennaio


Stato
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Casomai non si fosse capito...dimensione e natura del "salone" di MXP e ubicazione delle toilette sono un argomento relativamente futile, che ho volentieri usato per scherzare con Quirino.
Quanto al lavoro di quest'ultimo, è un lavoraccio...io posso solo confermare (e a maggior ragione lo potrà fare CTALIRQ credo) che è in qualche modo legato al BAGNO :D

battuta pessima,pensiamo al grandissimo Maurito meglio eh Quirì
 
Sarebbe interessante leggere il commento di qualche navigante pasionario in merito alle chiare e circostanziate ammissioni, soprattutto la rpesa di coscienza che se un tempo era così (cose spesso negate o su cui avevano sorvolato), oggi (da un po' ) non può più essere così.
Cose dette e stradette qui e sempre perennemente contestate dai naviganti.
Molto lucida l'analisi del com.te Di Cicco in merito al ruolo di certi personaggi e delle associazione di categoria.

un esempio di come aprire bocca e dare fiato,nemmeno tanto celato tentativo di accendere gli animi,un tentativo patetico
 
Alitalia: Emirates pronta a crescere a Malpensa (CorEconomia)




ROMA (MF-DJ)--Non solo Lufthansa si affaccia su Malpensa. Secondo il Corriere Economia, Emirates, la compagnia aerea degli Emirati guidata da Sheikh Ahmed bin Saeed Al Maktoum, sarebbe pronta a crescere nello scalo lombardo.

Sarebbe infatti stato svolto di recente un sondaggio da parte di Dubai proprio per aumentare la presenza sul mercato italiano e su Malpensa in particolare. Emirates sarebbe interessata ad aggiungere un terzo volo quotidiano ai due gia' presenti. Per consentire il raddoppio dei voli servira' pero' una maggiore liberalizzazione degli slot su Malpensa. red/cat



(END) Dow Jones Newswires

January 12, 2009 02:37 ET (07:37 GMT)
 
ATTENZIONE .... News da Claudia ..

Da Coriere.it

Alitalia: contatti con Lufthansa
12 gen 10:00 Economia

ROMA - Lufthansa ci prova ancora. "In queste ore siamo ancora in contatto con i vertici di Cai" ha confermato al quotidiano online Affaritaliani.it Claudia Lange, portavoce corporate della compagnia aerea tedesca. "Il mercato italiano - ha aggiunto - e' per noi decisamente interessante e molto importante". (Agr)
 
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Da Coriere.it

Alitalia: contatti con Lufthansa
12 gen 10:00 Economia

ROMA - Lufthansa ci prova ancora. "In queste ore siamo ancora in contatto con i vertici di Cai" ha confermato al quotidiano online Affaritaliani.it Claudia Lange, portavoce corporate della compagnia aerea tedesca. "Il mercato italiano - ha aggiunto - e' per noi decisamente interessante e molto importante". (Agr)
Purtroppo mi sa che sono arrivati lunghi....
A meno che non escano con una offertona esagerata!
 
Se è un business "nostro" significa che a comperare dovrebbero essere "gli altri", cioè gli stranieri.
Comperarcelo è solo darci delle costosissime pacche sulle spalle, soprattutto quando quei soldi servirebbero ad altro più confacente al progetto industriale della società (compagnia aerea).
Saresti contento se il tuo datore di lavoro avesse comperato opere d'arte italiane e poi non avesse i soldi per pagarti lo stipendio?
Oltretutto "dove" erano queste opere d'arte? chi le vedeva? chi ne fruiva esteticamente?
Capisco se AZ avesse detto: trasportiamo gratis nel mondo oepre d'arete italiane in esposizione temporanea all'estero....

probabilmente investire cash in opere d'arte può essere remunerativo, se hanno fatto dei buoni acquisti è probabile che ora quelle opere d'arte abbiano aumentato il loro valore (certo il momento per vendere non è dei migliori).
comunque az ha sempre pagato i dipendenti quindi fino a prova contraria non la vedo come uno scandalo acquistare opere d'arte come investimento a lungo termine, e poi bisogna vedere quando sono state acquistate.... se in piu' di 50 anni di vita sono state acquistate alcune decine di dipinti e altri oggetti non credo siano pesate cosi tante nei bilanci.
 
NUOVA ALITALIA, POCHE ORE AL DECOLLO
OGGI IL «SI» ALLE NOZZE CON AIR FRANCE
Il cda di Cai dovrebbe annunciare l'intesa. Domani il primo volo della nuova era

(Emblema)
ROMA - Conto alla rovescia per la nuova Alitalia: il decollo è previsto per martedì 13 gennaio. Alle 6 e 10, il volo Az205 in partenza da Londra Heathrow per Roma dovrebbe dare inizio ai collegamenti della nuova compagnia di bandiera italiana. Dopo mesi di trattative, polemiche, proteste e blocchi. Ma le ultime ore non saranno meno concitate. Cruciali e delicate, infatti, sono le partite che si devono ancora chiudere e fitta è l'agenda di impegni che attendono i vertici di Cai in questo 'ultimo miglio', dal dossier sul partner internazionale, con il nodo relativo al ruolo che rivestirà Malpensa, alla vertenza sindacale fino agli adempimenti istituzionali per il rilascio della licenza di operatore aereo.

IL PARTNER STRANIERO - Innanzitutto, l'alleanza internazionale. Per oggi alle ore 13, è convocato il consiglio di amministrazione di Alitalia: all'ordine del giorno c'è l'esame dell'accordo con Air France-Klm. Dopo il via libera giunto venerdì scorso dal board del colosso franco-olandese, tocca ora alla compagnia italiana approvare l'intesa. La quale, a meno di colpi di scena dell'ultima ora, dovrebbe essere annunciata dai vertici della compagnia, il presidente Roberto Colaninno e l'amministratore delegato Rocco Sabelli, nel pomeriggio nel corso di una conferenza stampa convocata per le 17,30. La nuova partnership sarebbe giunta, dunque, al traguardo. Lufthansa, che non ha mai presentato alcuna offerta, sembrerebbe ormai tagliata fuori. La stessa stampa tedesca l'ha sconsigliata dall'intraprendere un'operazione ad alto rischio. I contatti continuano, come ha riferito il portavoce della compagnia, anche se sono ormai da escludere possibili rilanci. Il tempo, in questo caso, non gioca a favore dei tedeschi. Lo stesso premier, Silvio Berlusconi, ha evidenziato come «non ci siano più i tempi per un inserimento di Lufthansa in una trattativa che è molto avanzata tra Alitalia e Air France». Lufthansa, d'altra parte non ha «mai avanzato una proposta concreta, né la richiesta di un termine per presentare una proposta»

SINDACATI - Ma a mettere in dubbio ora e data di decollo dell'aviolinea nata dal matrimonio tra la 'moribonda' Alitalia e l'Air One sono i lavoratori e i sindacati: sia gli autonomi del Sindacato dei lavoratori (SdL) sia le quattro organizzazioni di categoria aderenti a Cgil, Cisl, Uil e Ugl. I problemi nascono in relazione alle assunzioni del personale dalla vecchia Alitalia e all'esternalizzazione di alcuni servizi come le pulizie. Il fronte dei lavoratori non è comunque omogeneo: da una parte ci sono i 'duri e puri' del Sdl che hanno già proclamato assemblee e scioperi, dall'altra le quattro organizzazioni aderenti alle grandi confederazioni sindacali che continuano a trattare pur manifestando forti critiche nei confronti della 'nuova Alitalia'. Per quanto riguarda il Sindacato dei Lavoratori (SdL), sono già in programma una serie di proteste: una manifestazione per martedì 13 Gennaio e uno sciopero di quattr'ore ore, dalle 10.00 alle 14.00, per il 19 gennaio. Sul versante confederale, in attesa del nuovo incontro previsto oggi, c'è una tregua, anche se Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporti, minacciano di boicottare il debutto del nuovo vettore.

MALPENSA - La cronaca di questo fine settimana registra una soluzione definitiva, almeno apparentemente, sulla questione Malpensa che divideva la stessa maggioranza di governo. La notte di venerdì la commissione bilancio della Camera ha infatti approvato un emendamento al decreto anticrisi. Emendamento definito 'Salva Malpensa' che, andando incontro alle richieste della Lega Nord e di settori della maggioranza particolarmente legati alle sorti dello scalo varesino, impegna il governo a rinegoziare gli accordi bilaterali con alcuni paesi extracomunitari in modo da favorire la nascita di nuovi collegamenti internazionali con lo scalo lombardo. Lo stesso emendamento prevede che l'Enac rilasci autorizzazioni per non meno di 18 mesi: si passa da una prassi concessoria di deroga discrezionale ad una automatica che può arrivare fino a tre anni.


12 gennaio 2009

http://www.corriere.it/economia/09_...sa_5e9f0f9a-e07a-11dd-8e7f-00144f02aabc.shtml
 
probabilmente investire cash in opere d'arte può essere remunerativo, se hanno fatto dei buoni acquisti è probabile che ora quelle opere d'arte abbiano aumentato il loro valore (certo il momento per vendere non è dei migliori).
comunque az ha sempre pagato i dipendenti quindi fino a prova contraria non la vedo come uno scandalo acquistare opere d'arte come investimento a lungo termine, e poi bisogna vedere quando sono state acquistate.... se in piu' di 50 anni di vita sono state acquistate alcune decine di dipinti e altri oggetti non credo siano pesate cosi tante nei bilanci.
Premesso che sono sempre scettico su quegli investimenti a meno che uno non sia del settore (e allora guadagna vendendo a AZ o a me!), non collegavo direttamente AZ a mancati stipendi, citavo un esempio possibile. Perchè, senza tornare su quanto già discusso qui da mesi, il fatto che gli stipendi siano stati pagati è anche grazie al fatto che ci sono state delle ricapitalizzazioni pubbliche...
MA se così non fosse successo, allora, anche quei soldi sarebbero tornati utili!
Ora 50 opere d'arte non faranno fallire AZ, ma sicuramente ci si chiede se era il caso, visti i tempi duri, di spendere quel denaro.
Le compagnie facciano le compagnie aere, i mercanti d'arte facciano i mercanti d'arte e vendano a collezionisti, speculatori, amanti dell'arte.
Sono anche queste diversificazioni "creative" che hanno creato i casini finanziari di questi tempi.

PS: come evidenzi anche tu "Può essere remunerativo", ma guarda caso..quando hai bisogno...non lo è più:(
(certo il momento per vendere non è dei migliori).
ergo, vale la regola di cui sopra...i mercanti facciano i mercanti!:)
 
Ultima modifica:
C'è qualcuno che ha già ricevuto la CFA?

Dal sito io risulto CFA Plus con tutte le miglia aggiornate ma la carta nisba.

Ci sarà scritto CAI?
 
ATTENZIONE .... News da Claudia ..

Da Coriere.it

Alitalia: contatti con Lufthansa
12 gen 10:00 Economia

ROMA - Lufthansa ci prova ancora. "In queste ore siamo ancora in contatto con i vertici di Cai" ha confermato al quotidiano online Affaritaliani.it Claudia Lange, portavoce corporate della compagnia aerea tedesca. "Il mercato italiano - ha aggiunto - e' per noi decisamente interessante e molto importante". (Agr)

...che .."curiosa" insistenza!..... chissà che non ci siano sorprese!?
 
Premesso che sono sempre scettico su quegli investimenti a meno che uno non sia del settore.
[OT] La nobile norma di spendere l' x% di certi lavori pubblici in arte ha contribuito a italianizzare l' arte contemporanea italiana, dove per affermarsi è consigliabile avere uno sponsor politico che si faccia sentire negli Enti pubblici cui fanno capo musei ed esposizioni, per non parlare dei monumenti.

Non ho dubbi che tutti gli acquisti di quadri da parte di AZ siano stati fatti in maniera specchiata, come tutti gli altri acquisti del resto...

Sarebbe troppo OT raccontare le meraviglie del bravo Ministro Bondi al costituendo museo romano, purtroppo solo in aereo ci sono sickness bags! [/OT]
 
Nemmeno accolta, non va quindi data per scontata.
Il ricorso riguarda gli articoli 3, 4 e 9 della legge regionale: il 4 e il 9 sono gli unici di sostanza, tutti gli altri riguardando atti puramente formali come pareri, iniziative genericissime di promozione e convocazione di tavoli.

La Corte Costituzionale si esprime generalmente entro 2 o 3 mesi al massimo.
Qui è passato un anno e non c'è stato nessun pronunciamento.
Qualcuno addirittura sostiene che dopo un anno il ricorso decada (non ho elementi certi su questo).

E' stra-evidente che non ci sia la volontà politica di portarlo avanti.
 
La Corte Costituzionale si esprime su richiesta della Magistratura per sospetto di illegittimità costituzionale di una norma o in caso di conflitto di attribuzione dei poteri ad esempio fra Stato e Regioni.
Una norma può valere anche per decenni, ma questo non impedisce che in qualsiasi momento venga posta al giudizio della Corte Costituzionale e abolita.
 
Ultima modifica:
Che buffoni.
Un emendamento che regola i bilaterali sulle rotte NAZIONALI???
Ma questa gente ci è o ci fa?
Ma ci siete o ci fate voi ???

In un altro thread si discuteva che SQ non può fare c/s, anche nazionali, da MXP ma solo da FCO.
Il testo dell'emendamento liberalizza anche le connessioni, se necessario ...



@AZ1774
Mi è arrivata la mail del rinnovo in Dicembre e sul sito lo status è confermato, ma niente carta.
 
Non ho tanta esperienza, mi limito a constatare che figura tra i procedimenti pendenti. A prescindere dall'esito, fa' un fischio quando la regione si servirà degli articoli 4 o 9.

Poi leggilo bene perché è divertente: se lo valutano rischiano di dichiarare incostituzionali anche un bel po' di leggi dello Stato perchè sono tutte impostate sulla competenza esclusiva e nessuna è "aperta" al fatto che la materia sia concorrente;).


In che articolo è scritto del rappresentante dentro Assoclearance ? ;)
Perché quello c'è già e pure da parecchio.
 
Ultima modifica:
La Corte Costituzionale si esprime generalmente entro 2 o 3 mesi al massimo.
Qui è passato un anno e non c'è stato nessun pronunciamento.
Qualcuno addirittura sostiene che dopo un anno il ricorso decada (non ho elementi certi su questo).

E' stra-evidente che non ci sia la volontà politica di portarlo avanti.

...il ricorso mi pare debole ed infondato..... a questo punto respingerlo avrebbe creato un pericoloso precedente ......così meglio evitare lo strepitum fori con una sentenza......... anche a me pare che decada dopo un anno ma non ne sono certo.......
 
Alitalia, oggi il Tar del Lazio
decide sugli slot di Milano



di FRANCO GIULIANO


BARI - Il gigante (la nuova Alitalia) e il topolino. In questo caso AirItaly, la piccola compagnia con una flotta di appena 10 Boeing che collega la Puglia con Verona, e che adesso chiede di poter continuare a volare da Bari a Milano-Linate, utilizzando gli slot (finestre di decollo e atterraggio su un determinato scalo) lasciati liberi dalla Cai sullo scalo milanese.


L'obiettivo di AirItaly è quello di sferrare un colpo senza precedenti al monopolio di Alitalia su uno degli scali più redditizi del Paese, quello di Linate, appunto.

Il risultato di questa sfida si conoscerà oggi quando il presidente del Tar del Lazio deciderà se emettere il decreto d'urgenza, richiesto con il ricorso presentato da AirItaly, per congelare il provvedimento dell'Enac con il quale vengono restituiti ad Alitalia gli slot utilizzati durante le feste di fine da AirItaly sulla rotta Bari-Milano-Linate.


Se il Tar dovesse autorizzare AirItaly alla prosecuzione dei collegamenti, consentendo così alla compagnia di continuare a collegare Bari a Milano-Linate si aprirebbe di fatto un nuovo scenario nella attribuzione degli slot lasciati liberi dalla nuova Alitalia, che invece, così come prevede la normativa europea, non possono essere trasferiti (anche se non utilizzati) ad altri vettori se non con l'entrata in vigore del nuovo orario. In questo caso quello estivo.

Fino ad allora, nè AirItaly, nè nessuna altra compagnia potrebbe usare Milano-Linate. Anche se - come in questo caso - la Nuova compagnia (nata dalla fusione di Alitalia e AirOne) non utilizzerà il 30% in meno di quegli slot sui quali contava prima.


Il ricorso deciso da AirItaly è stato presentato sabato, dopo che l'Enac aveva avvertito la compagnia che a partire da oggi non avrebbe più potuto operare i collegamenti su Milano Linate-Bari (e Milano Linate-Napoli) «a causa della scadenza dell'autorizzazione provvisoria per l'utilizzo degli slot rilasciata dall'Enac durante le festività di fine anno».

«La compagnia - aveva detto il presidente dell'Enac, Vito Riggio - era stata autorizzata ad utilizzare alcuni slot disponibili, in quanto temporaneamente non utilizzati da Alitalia, per garantire i collegamenti tra Milano e Bari durante un periodo di intenso traffico quale quello natalizio».


Il «pericolo AirItaly» ha spinto Alitalia ad aumentare i voli da Bari a Milano Linate, portandoli da 3 a 7 al giorno. Spazzando così ogni tipo di concorrenza di altre compagnie. Compresa quella di AirItaly che per tutto il periodo natalizio ha garantito quella tratta con tariffe di 57 euro. Una sfida ad Alitalia e ad Air One che prima di Natale, invece, approfittando della riduzione della concorrenza, avevano aumentato e in alcuni casi raddoppiando i prezzi dei biglietti.

Ora lo scenario potrebbe ripetersi.


«I nostri avvocati - ha spiegato il presidente di AirItaly Gentile - ribadiranno questa mattina al magistrato che le argomentazioni dell'Enac non corrispondono alla esatta situazione creatasi. Carte alla mano la Cai infatti dal 13 gennaio occuperà il 30% in meno degli slot che invece Alitalia e Air One avevano sullo scalo milanese. E' giusto quindi che quelle tratte vengano restituite al mercato».

In attesa della decisione del Tar, oggi AirItaly volerà su Bergamo. E, «per il disguido offrirà ai passeggeri prenotati su queste tratte un volo gratuito».



12/1/2009
 
Ultima modifica:
Buona l'idea, speriamo che non combaci con scioperi selvaggi!




09/01/2009

Nuova assistenza in aeroporto

Ti informiamo che a partire dal 13 gennaio nei principali aeroporti italiani* per quattro settimane sarà a tua disposizione un team di persone impegnato a fornirti informazioni e assistenza per facilitare il tuo viaggio ancora prima di salire a bordo.

Cerca il simbolo 'Alitalia Informazioni' nelle aree check-in, nelle zone transito e d’imbarco e nelle sale Vip.



* Bari, Catania, Milano Linate, Milano Malpensa, Roma Fiumicino, Palermo, Torino e Venezia


http://www.alitalia.com/IT_IT/footer/news/newsdetail.aspx?componentURI=tcm:10-30197
 
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