L'Espresso pone domande ad Alitalia... e Alitalia risponde
Ecco l'articolo di critica :
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/bluff-alitalia/2103903&ref=hpsp
e le risposte di Alitalia :
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/le-risposte-di-alitalia-alle-nostre-domande/2103854/0
La compagnia si difende così
Le risposte di Alitalia alle nostre domande. Cosa ne pensate
L'ESPRESSO: :
Sui Boeing 777 impiegati nel lungo raggio i sistemi di intrattenimento di bordo (IFE) e i servizi di bordo (toilette, macchine per il caffè, compattatori rifiuti) sono spesso guasti per tempi estremamente lunghi (anche da marzo).
ALITALIA:
La fotografia non corrisponde alla realtà. E' normale per qualsiasi compagnia che i componenti citati si guastino e che vengano sostituiti o riparati.
* Sulle toilette abbiamo parametri molto buoni. Il dato odierno delle cosiddette anomalie compatibili (anomalie che non compromettono l'operatività, nel pieno rispetto della regolamentazione di riferimento) mostra la totale assenza di problemi sulle toilette sia per il B777 che per il B767.
* Anche i bollitori sono efficienti e con scorte in magazzino adeguate, Vi è stato il caso di un bollitore inoperativo da marzo ma si tratta di un episodio del tutto marginale e isolato che non ha avuto effetti sulla qualità del servizio in cabina.
* Non abbiamo criticità relative ai compattatori di rifiuti. Ve ne sono due in sostituzione programmata e vi sono scorte di magazzino.
* L'impianto di intrattenimento IFE sulla flotta B777 ha invece evidenziato problemi ed è stato oggetto di particolare attenzione da parte di Alitalia, tanto da affidarne oggi l'intera manutenzione alla ditta fornitrice. Il sistema andrà a regime entro settembre.
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L'ESPRESSO:
I guasti di questi apparati si manifestano su molti aerei della flotta Alitalia di lungo raggio: questa condizione fa escludere che si tratti di episodi accidentali.
ALITALIA:
Le avarie su questo tipo di componenti sono piuttosto comuni sugli aeromobili di tutte le compagnie, a causa del loro intenso utilizzo. Vi è stata qualche mese addietro una concentrazione di episodi sulla flotta di lungo raggio di Alitalia, conseguenza delle criticità del periodo di gestione commissariale, oggi completamente riassorbita.
L'ESPRESSO:
Alcuni tecnici hanno spiegato la situazione con il fatto che i magazzini di manutenzione siano vuoti e che la compagnia non investa acquistando pezzi di ricambio.
ALITALIA:
Dal momento dello "start up" Alitalia ha rafforzato gli investimenti sul dimensionamento e sulla ricostituzione delle scorte aeronautiche. A titolo di esempio, sull'IFE, le spese per materiali sono aumentate del 20% rispetto agli anni scorsi.
L'ESPRESSO: :
Alitalia ritiene che si possa vincere la concorrenza presentando servizi di bordo di questo tipo?
ALITALIA:
Alitalia sta implementando un aggressivo piano di rinnovo flotta, che prevede, entro il 2013, l'entrata in servizio di 90 nuovi Airbus A320 - 6 dei quali già consegnati nel 2009 - e 14 nuovi Airbus A330 per il lungo raggio.
* Per il rinnovo delle poltrone, che verranno sostituite entro marzo 2010, abbiamo stanziato investimenti per 20 milioni di Euro.
* L'anno prossimo prenderà avvio il completo rinnovo della classe Magnifica con poltrone di ultima generazione e standard di servizio al top della gamma.
* Stiamo sviluppando nuovi servizi di intrattenimento personalizzato a video per tutta la nuova flotta di A320 e A330 con funzioni interattive e canali dedicati.
* Nei prossimi mesi, introdurremo inoltre sul medio raggio la possibilità di telefonare, inviare sms e navigare su Internet.
* E in corso il completo rinnovo delle sale Freccia Alata dell'aeroporto di Fiumicino.
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L'ESPRESSO:
Da gennaio quanti clienti avete rimborsato e per quale somma complessiva dopo lamentele sulla qualità del servizio e il funzionamento dei sistemi di intrattenimento di bordo?
ALITALIA:
Da gennaio 2009 ad oggi i reclami sono stati 426 per la qualità dei servizi di bordo, di cui 80 per l'intrattenimento e 40 per le toilette. Questi numeri vanno posti in relazione al numero dei passeggeri trasportati: oltre 10 milioni.
L'ESPRESSO:
La stessa situazione riguarda alcuni aerei impiegati sul medio/corto raggio. Per dieci giorni (con ulteriore rinvio) ad esempio non si è riusciti a riparare lo sportellino del pannello carburante di un Airbus A321 (I-BIXA) e al personale viene ricordato di rimpiazzare il nastro adesivo dopo ogni rifornimento.
ALITALIA:
La rottura dello sportellino del pannello rifornimento è, per tutte le compagnie, un caso non infrequente connesso alle operazioni di rifornimento. In caso di gancio rotto è possibile applicare, fino a riparazione avvenuta, il cosiddetto high-speed tape - previsto, approvato e certificato dal costruttore e dalle autorità aeronautiche. Si tratta di un nastro speciale che ripristina il corretto profilo aerodinamico, assicurando la tenuta alle velocità di volo.
L'ESPRESSO:
Martedì 5 maggio secondo fonti Enac un aereo di Air One è stato bloccato a terra a Genova perché oltre ad avere due gomme lisce, da una: "È stato riscontrato che la tela interna, in corda, fuoriusciva dal copertone", come riferito da tecnici Enac. Nessun equipaggio compie le ispezioni esterne pre-volo? Da quanto tempo quell'aereo volava con le tela di uno pneumatico esposta?
ALITALIA:
Tutti gli equipaggi compiono prima della partenza un'ispezione pre volo, come previsto dal Codice della Navigazione, dalla Normativa Aeronautica e dai manuali operativi della compagnia. Inoltre ogni giorno viene effettuata da parte di tecnici certificati una approfondita ispezione giornaliera (Daily Check). L'esposizione della tela può essersi verificata a seguito dell'atterraggio dell'aeromobile all'aeroporto di Genova. L'ispezione dell'ENAC è avvenuta prima che il Comandante effettuasse l'ispezione pre volo. Constatata l'anomalia, l'Azienda si è immediatamente attivata per la sostituzione del pneumatico. La fuoriuscita del tessuto è contemplata tra le casistiche nel manuale di manutenzione che prevede la sostituzione della ruota al primo transito presso la base di manutenzione principale, cosa che è regolarmente avvenuta.
L'ESPRESSO:
Quante irregolarità di questo tipo potrebbero essere sfuggite ai controlli di compagnia?
ALITALIA:
Premesso che il controllo per usura viene eseguito prima di ogni volo, la politica di Alitalia e Air One prevede la sostituzione preventiva del pneumatico, attraverso il controllo giornaliero dello stato di usura del battistrada. Questa politica è conservativa, al punto che spesso la ditta costruttrice del pneumatico imputa ad Alitalia dei costi extra per rimozione prematura. Annualmente vengono cambiati circa 6.000 pneumatici sulla flotta Alitalia.
L'ESPRESSO:
In una riunione il direttore operazioni Giancarlo Schisano ha spiegato i "motivi che hanno condotto a risultati di puntualità così bassi nel mese di aprile". Tra questi, dice il direttore, "la carenza di organico piloti per Airbus: quelli in forza avevano già superato i limiti di impiego". Eppure sia i periodi di vacanza in aprile sia la scadenza dei limiti di impiego dei piloti erano fattori prevedibili con lungo anticipo. Poiché il salvataggio di Alitalia pesa su tutta la collettività, una direzione operazioni che si fa cogliere impreparata al primo appuntamento con l'aumento di passeggeri è all'altezza della situazione?
ALITALIA:
* Ad aprile, Air One ha in effetti raggiunto prematuramente i limiti di impiego degli equipaggi Airbus. Si è trattato di un episodio circoscritto legato alla fase di avvio del network integrato. In quella occasione si è provveduto a trasferire voli da Air One ad Alitalia evitando di superare i limiti di impiego degli equipaggi.
* Ciò perché, nel rispetto della normativa vigente, non è possibile far volare equipaggi di Air One su aerei Alitalia e viceversa. La normativa prevede peraltro che ciascuna compagnia, in questo caso Alitalia e Air One, abbia una propria direzione operativa, fintanto che le entità legali saranno distinte.
* Con la completa integrazione tra le due compagnie sarà possibile la piena fungibilità nella gestione degli equipaggi.
* L'integrazione tra due compagnie è un processo di grande complessità che interessa numerose attività. Nei giorni scorsi, come ampiamente riportato dalla stampa, Alitalia e Air One hanno completato con successo l'integrazione dei rispettivi sistemi informativi per la prenotazione e l'acquisto dei biglietti e già oggi i passeggeri possono usufruire di numerosi vantaggi nelle procedure di check-in.
L'ESPRESSO:
La compagnia City Liner opera per Alitalia su molte tratte. Pochi giorni prima dell'ingresso in Cai, City Liner ha fatto volare due suoi equipaggi ben oltre la scadenza dei limiti di impiego giornalieri: 18 ore 40 minuti e 16 ore 51 minuti. Il vertice operativo di quella compagnia non è cambiato dopo l'ingresso in Cai: cosa avete fatto perché simili comportamenti che mettono a rischio la sicurezza dei passeggeri e del personale non si ripetano più? Risulta tra l'altro che tuttora non siano rispettati i tempi minimi di riposo.
ALITALIA:
Premesso che l'episodio si riferisce ad Air One / City Liner prima dell'ingresso in Alitalia CAI e chiarito che a differenza di quanto affermato nel frattempo sono cambiati i vertici di City Liner, precisiamo comunque che gli sforamenti sono possibili se autorizzati dalle autorità competenti. Da quando Air One / City Liner sono state acquisite da Alitalia i tempi minimi di riposo del personale navigante - il cui impiego è peraltro soggetto a controllo sia dalla struttura tecnico-operativa aziendale, che dalle autorità competenti - sono stati rispettati.
L'ESPRESSO:
Sempre per City Liner risulta che i piloti volino spesso con gli apparati di guida automatica guasti. La possibilità è prevista dai manuali ma aumenta la fatica operativa. Poiché si tratta di piloti costretti a volare anche su cinque tratte al giorno con tempi di riposo minimi o sotto il minimo, non ritiene Alitalia che tutto questo aumenti i rischi di incidente?
ALITALIA:
Per la flotta di City Liner non risulta alcuna anomalia ripetitiva sul sistema di autopilota, al contrario il sistema presenta ottima affidabilità. Nei primi sei mesi di quest'anno abbiamo avuto avarie all'impianto autopilota, peraltro ammissibili da manuale, su alcuni aeromobili per un totale dello 0,8 % del volato, parametro in linea con gli standard del settore.La pianificazione degli equipaggi viene effettuata nel rispetto delle norme nazionali ed europee: ogni singola giornata di avvicendamento degli equipaggi è pianificata con un margine di almeno mezz'ora sul limite giornaliero previsto dalle norme e quindi nel rispetto di ciò che è assolutamente in linea con la fatica operazionale anche come numero di tratte. Tutti i piloti del Gruppo Alitalia volano nel rispetto dei tempi di riposo.
L'ESPRESSO:
L'operazione Cai è stata giustificata come difesa dell'italianità. Perché dunque Alitalia sta inviando i suoi aerei per le manutenzioni in Turchia, Israele, Singapore, costringendo alla chiusura gli impianti di manutenzione italiani?
ALITALIA:
Alitalia CAI non ha assorbito le attività di manutenzione pesante - curate da AMS e Atitech - rimaste nel perimetro della gestione commissariale. Le attività di manutenzione leggera sono invece gestite direttamente da Alitalia CAI attraverso 1.200 tecnici specializzati. La manutenzione dei motori è tuttora affidata alla AMS con base a Roma. La manutenzione pesante degli aeromobili di medio raggio (A320 e MD80) alla Atitech con base a Napoli. Per quanto riguarda le manutenzioni di lungo raggio (A330, B767, B777), non essendoci in Italia ditte con queste certificazioni, Alitalia si è rivolta al mercato internazionale, individuando fornitori di elevata competenza tecnica.
L'ESPRESSO:
Esiste una coincidenza tra tutto questo e il piano industriale presentato da Air France?
ALITALIA:
Non comprendiamo la domanda, ne' vediamo nessi.
L'ESPRESSO:
Il Boeing 777 EI-DDH ha volato più volte in giugno con la seguente indicazione: "CERTIFICATO DI AERONAVIGABILITA" / AIRWORTHINESS REVIEW CERTIFICATE EXPIRING ON DATE 14 MAY 2009" nell'elenco delle: "AI R C R A F T D E F E R R E D D E F E C T S". Questa scadenza non è rinviabile e, secondo questa nota, l'aereo "scaduto dal 14 maggio" non poteva essere messo in servizio. Nella seconda metà di giugno l'Airbus A321 I-BIXF ha volato con uno dei computer di controllo (FMGC) inoperativo dal 26 maggio, quindi ben oltre i 10 giorni obbligatori per la riparazione trattandosi di un apparato importante. Risulta dalla nota qui sotto: 01/10 26MAY2009 0000 ***OPER*** MEL 01 -22 ITEM 83-01 - - - CAT C //TRIM CODE 119// FMGC#1 INOP
ALITALIA:
Ciò non corrisponde a realtà. In entrambi i casi i velivoli hanno sempre volato in condizioni di piena aeronavigabilità. In particolare il rinnovo dell'Airworthiness Certificate di EI-DDH è avvenuto nel rispetto dei tempi canonici, come riscontrabile sul documento ufficiale emesso dall'Autorità Aeronautica Irlandese sotto la cui responsabilità di sorveglianza operiamo questo velivolo. Lo stesso documento, come previsto da normative vigenti e dalle procedure Alitalia, è stato inserito contestualmente alla data di rinnovo nella busta sigillata a bordo di EI-DDH nella quale viene conservata tutta la documentazione governativa applicabile. Contemporaneamente è stata aggiornata la lista di bordo delle Anomalie Compatibili, che accompagna l'aereo e consente direttamente al personale navigante tecnico di conoscere e verificare la data di scadenza del certificato senza dover necessariamente aprire la busta. Parimenti l'Anomalia Compatibile relativa al malfunzionamento del Flight Management and Guidance Computer #1 (FMGC #1) di I-BIXF è stata gestita correttamente all'interno dei tempi consentiti dalla normativa internazionale: impianto disattivato il 25 maggio 2009, e poi riattivato il 30 maggio 2009 previa sostituzione dell'apparato (quindi ben prima della scadenza dei 10 giorni standard). L'azione correttiva di manutenzione è stata regolarmente registrata sia sul sistema informatico certificato di manutenzione, sia sulla lista delle Anomalie Compatibili che accompagna il velivolo. Lista, che il personale è tenuto per obbligo normativo a consultare una volta a bordo del velivolo. Quindi le due situazioni sono state gestite correttamente nei tempi e nei modi previsti dalla Normativa e dalle Procedure di manutenzione applicabili.
L'ESPRESSO:
Gli equipaggi di lungo raggio dei voli verso l'Italia devono presentarsi in aeroporto 60 minuti prima del decollo (per i voli in partenza da Roma e Milano la presentazione avviene 90 minuti prima del decollo). Poiché l'equipaggio deve essere a bordo dell'aereo 50 minuti prima del decollo, come è possibile che i piloti riescano a completare in 10 minuti le seguenti operazioni a terra: briefing con l'equipaggio, ricezione e studio del piano di volo, pianificazione, analisi meteo, verifica delle condizioni lungo la rotta e individuazione delle aeree di turbolenza, controllo degli avvisi ai piloti (Notam), calcolo della quantità di carburante da imbarcare, attraversare l'aerostazione, passare i controlli di sicurezza, raggiungere l'aereo attraverso gate o passaggi riservati. Dopo il recente incidente del volo Air France, probabilmente favorito da una sottovalutazione delle severe condizioni meteo lungo la rotta, è cambiato qualcosa?
ALITALIA:
Premesso che non risultano ancora accertate le cause del recente incidente del volo Air France, ci permettiamo di rilevare che, come riportato dall'articolo pubblicato da La Stampa dell'11 giugno, sin dal 1999 Alitalia illustra nei propri manuali di bordo degli Airbus A 320, istruzioni relative alle possibilità di malfunzionamento degli indicatori di velocità in circostanze riconducibili a perturbazioni sub tropicali in linea e con maggior dettaglio rispetto alle raccomandazioni diffuse solo recentemente dall'autorità europea per l'aviazione civile. I tempi previsti per il briefing degli equipaggi sono perfettamente adeguati alle esigenze operative di tutte le tratte servite da Alitalia.
In particolare:
* Il riferimento riportato che identifica la presentazione dell'Equipaggio presso gli scali esteri per un volo intercontinentale in 60 minuti è un valore preso in considerazione ai soli fini del calcolo del PSV (periodo di servizio di volo).
* Il General Basic (OMA), che sancisce le policy di compagnia, riporta al capitolo 4 pag. 13: "La presentazione degli equipaggi negli scali periferici avverrà secondo le modalità in vigore localmente".
* In rispetto della politica Aziendale il pick up dall'albergo quindi varia secondo le problematiche locali in modo da consentire l'arrivo in aeroporto in tempo per consentire una corretta gestione del briefing.
* Ovviamente non sono necessari rispetto alla partenza i tempi relativi alla formalizzazione dell'equipaggio.
* I piloti inoltre hanno la possibilità, attraverso "EFB" ( electronic flight bag)", di analizzare tre ore prima, la situazione operativa del volo interessato.
* Possiamo sicuramente affermare che i nostri piloti hanno a disposizione gli strumenti ed i tempi necessari per affrontare le operazioni di volo nella piena consapevolezza degli elementi che li compongono.