All'estero non è mai successo che si denunciasse una compagnia aerea per un volo cancellato dovuto a problemi tecnici.
Thread Alitalia dal 13 ottobre
- Autore Discussione Seaking
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All'estero non è mai successo che si denunciasse una compagnia aerea per un volo cancellato dovuto a problemi tecnici.
qui dovresti fermarti.il resto del mondo non è solo una squadra di calcio, e come contiene l'ecuador contiene anche il qatar. che i guasti capitino dappertutto è risaputo, quello che cambia drasticamente è il dopo.
alle 13.30 era palese che il volo non sarebbe mai partito neanche entro le 14.30 (non essendo arrivato da roma nè tantomeno partito a quell'ora) si potevano riproteggere i passeggeri sul volo air italy, che sfortuna sua ma soprattutto dei passeggeri (e fortuna di AZ) aveva uno scehdulato molto lontano dal volo originario della cai e troppo vicino al successivo sempre di cai...
se proprio si voleva distogliere il sospetto che alla fine i 2 voli venissero accorpati si agiva diversamente..
all'estero non è mai capitato di subire quello che subiscono regolarmente i passeggeri in volo dall'italia per l'italia da e per l'estero con la stessa compagnia aerea.
Allora aspettiamo trepidanti la crescita di Lufthansa Italia....sicuramente un bene per noi poveri passeggeri italiani.
la compagnia A riprotegge su B a prescindere da accordi o meno per semplificazioni burocratiche e monetarie. il vettore A paga i biglietti dei propri pax al vettore B*
*questo nel resto del mondo
LHI non è come quelle compagnie aggressive o agnostiche che fanno la concorrenza verso il basso, quindi non credo che ci sarà da fare paragoni con cai
Un giornale e una compagnia aerea sono credibili e giudicati tali dai lettori e dai viaggiatori che danno loro fiducia.Sia nel primo che nel secondo caso saranno i lettori e i passeggeri i giudici ultimi.
Nessuno può dare patenti di credibilità solo perchè ha opinioni diverse.Oppure lo può fare esponendosi alla stessa mancanza di credibilità.
Altra cosa è l'immagine e oggi AZ non gode di buona immagine e buona stampa.
Nessuno può dare patenti di credibilità solo perchè ha opinioni diverse.Oppure lo può fare esponendosi alla stessa mancanza di credibilità.
Altra cosa è l'immagine e oggi AZ non gode di buona immagine e buona stampa.
Ho come l'impressione che tu non sappia come funziona una compagnia aerea.
Appunto, è quello che dico io. LHI è di un'altra pasta. Mi auguro da cittadino italiano che elimini tutte le rogne di questo paese.
Il Fatto Quotidiano, parlando di AZ, ha la stessa credibilità che può avere Emilio Fede parlando di Magistratura....consentimelo.
Poi è chiaro che i lettori o i telespettatori (quasi tutti) sanno discernere le verità dalle menzogne.
Ultima modifica da un moderatore:
Quella di Beha è un'opinione che potrebbe avere chiunque non sia adeguatamente informato sulle cause del ritardo e sul perchè l'aereo non arriva o sul quando si partirà.
Customer care è anche prendersi cura dei più esigenti e prevenuti.
Quella di Beha è una situazione tipica:ritardi che vengono aggiornati al rialzo,scarse informazioni,incertezza sulla partenza ecc...capita spesso e non è una novità.Alcuni riescono a gestirla bene altri meno ma soprattutto non è la fine del mondo.Non per questo articolo Alitalia fallirà domani.E' solo un'opinione e una vicenda vissuta sulla propria pelle.Che l'aereo fosse guasto è comunque un problema della compagnia.Mica doveva scrivere un trattato sull'aviazione commerciale.Gli stanno sulle palle i capitani,il modo in cui è stata gestita tutta la vicenda CAI ecc...quindi dice come la pensa.
Customer care è anche prendersi cura dei più esigenti e prevenuti.
Quella di Beha è una situazione tipica:ritardi che vengono aggiornati al rialzo,scarse informazioni,incertezza sulla partenza ecc...capita spesso e non è una novità.Alcuni riescono a gestirla bene altri meno ma soprattutto non è la fine del mondo.Non per questo articolo Alitalia fallirà domani.E' solo un'opinione e una vicenda vissuta sulla propria pelle.Che l'aereo fosse guasto è comunque un problema della compagnia.Mica doveva scrivere un trattato sull'aviazione commerciale.Gli stanno sulle palle i capitani,il modo in cui è stata gestita tutta la vicenda CAI ecc...quindi dice come la pensa.
APRO OT
Non capisco perchè quando bisogna screditare la professionalità di qualcuno,
bisogna prendere ad esempio Emilio Fede.
Avete mai visto un Suo Tg....è molto ma molto ma molto ma molto ma molto
più imparziale e legato al puro fatto...che tanti pseudo giornalai finti imparziali ed apolitici.
Screditare è un metodo arcaico per nascondere i propri difetti, le proprie pochezze umane e professionali.
H.C.
CHIUDO OT
sicuramente non so come funziona cai, ma so che altre compagnie estere funzionano "diversamente" perchè mi hanno riprotetto acquistandomi un biglietto di altra compagnia per un ritardo di 2 ore o in altri casi mi hanno dato una carta prepagata usa e getta per taxi,hotel e cena e altre cose. Cose che una compagnia che si comporta bene, ma che ahimè non so come funziona come cai, non fa.
non credo puntino a tanto nè tantomeno lo sperano i passeggeri che viaggiano abbastanza spesso. basta che facciano semplicemente il loro lavoro in maniera sufficiente, e questo sarebbe già un grosso passo in avanti per chi è costretto su certe direttrici a non poter scegliere
Ultima modifica da un moderatore:
Non sto difendendo CAI, che di colpe ne ha anche fin troppe.
Semplicemente sto appurando il fatto che di articoli come quelli di Beha ne possiamo fare tutti a meno. Tra l'altro dimostrasse almeno un pò più di coerenza, volasse con Air Italy come fa Franceschini.
FEDERAZIONE ITALIANA
LAVORATORI TRASPORTI - FILT-CGIL
Roma, 14 Ottobre 2009
Spett.li
-Alitalia
-EAS
-Airone
Oggetto : Vostra comunicazione art 47 L.428/90
In relazione alla Vostra comunicazione del 06/10/09 recante in oggetto: `Art 47 della Legge n. 428/1990 —Trasferimento rami di Azienda: Operazione di Fusione per incorporazione di European Avia Service S.p.A. (di seguito EAS) in Air One S.p.A. — Operazione di Scissione parziale di Air One S.p.A in Alitalia — Compagnia Aerea Italiana S.p.A. , la Filt Cgil deve esprimere sin da ora che la stessa non pare allo stato accettabile, in quanto non corrispondente alle norme di legge applicabili alla fattispecie.
Occorre in fatti sottolineare che la fusione per incorporazione di EAS S.p.A. in Air One S.p.A. deve necessariamente riguardare l'intera struttura aziendale non essendo possibile escludere una singola attività ("servizio pulizie di bordo").
La prevista cessione delle attività relative all'esercizio degli aeromobili A320 e A330 Air One non può configurare una cessione di ramo di azienda, in quanto tali attività non costituiscono certo un'attività economica organizzata, con o senza scopo di lucro, preesistente al trasferimento. Parimenti contrarie al disposto dell'art. 2112 cod. civ. le prospettate modifiche relative al contratto applicabile ai dipendenti ceduti, così come la pretesa attribuzione unilaterale della qualifica convenzionale di dirigenti ai Comandanti di AirOne, così come la unilaterale modifica del contratto regolante il rapporto di lavoro. Vi invitiamo pertanto a revocare la comunicazione in oggetto e chiediamo in ogni caso la convocazione di un incontro.
La Segreteria Nazionale
M. Rossi
LAVORATORI TRASPORTI - FILT-CGIL
Roma, 14 Ottobre 2009
Spett.li
-Alitalia
-EAS
-Airone
Oggetto : Vostra comunicazione art 47 L.428/90
In relazione alla Vostra comunicazione del 06/10/09 recante in oggetto: `Art 47 della Legge n. 428/1990 —Trasferimento rami di Azienda: Operazione di Fusione per incorporazione di European Avia Service S.p.A. (di seguito EAS) in Air One S.p.A. — Operazione di Scissione parziale di Air One S.p.A in Alitalia — Compagnia Aerea Italiana S.p.A. , la Filt Cgil deve esprimere sin da ora che la stessa non pare allo stato accettabile, in quanto non corrispondente alle norme di legge applicabili alla fattispecie.
Occorre in fatti sottolineare che la fusione per incorporazione di EAS S.p.A. in Air One S.p.A. deve necessariamente riguardare l'intera struttura aziendale non essendo possibile escludere una singola attività ("servizio pulizie di bordo").
La prevista cessione delle attività relative all'esercizio degli aeromobili A320 e A330 Air One non può configurare una cessione di ramo di azienda, in quanto tali attività non costituiscono certo un'attività economica organizzata, con o senza scopo di lucro, preesistente al trasferimento. Parimenti contrarie al disposto dell'art. 2112 cod. civ. le prospettate modifiche relative al contratto applicabile ai dipendenti ceduti, così come la pretesa attribuzione unilaterale della qualifica convenzionale di dirigenti ai Comandanti di AirOne, così come la unilaterale modifica del contratto regolante il rapporto di lavoro. Vi invitiamo pertanto a revocare la comunicazione in oggetto e chiediamo in ogni caso la convocazione di un incontro.
La Segreteria Nazionale
M. Rossi
Procedure cessione ramo Alitalia/Airone /Eas
Lunedì prossimo alle 17.00 in sede di Confindustria a Roma prende avvio il confronto sulle
procedure di cessione di ramo di azienda ricevute nelle giornate scorse.
Fin da Lunedì naturalmente la delegazione della FILT ribadirà, in coerenza con quanto fin
qui discusso che, oltre alle perplessità di natura formale e giuridica notificate all’azienda è
intenzione del sindacato garantire, anche attraverso queste procedure, le tutele ed i diritti
fin qui acquisiti sia dal punto di vista occupazionale sia dal punto di vista delle condizioni
materiali.
Di più, a nostro giudizio infatti, questa è l’occasione per fare chiarezza sulle prospettive del
gruppo e sulla necessità di avere normative e condizioni uguali per tutti i lavoratori. E’
evidente quindi che andranno colmate quelle differenze che oggi persistono tra lavoratori
che svolgono le stesse mansioni sia nella categorie del terra sia in quelle del volo.
Ci auguriamo che a partire da lunedì gli atteggiamenti aziendali siano responsabili e
consapevoli dell’importanza delle questioni da discutere. Auspicabile, anche in un
momento difficile come questo, una visione unitaria degli obiettivi della trattativa. Da parte
nostra lavoreremo per costruire in serenità le massime condizioni unitarie, perché è
attraverso l’unità dei lavoratori che si possono garantire i diritti e le tutele. Nessuna
contrapposizione quindi tra categorie di diversa provenienza, o tra sigle sindacali. Nessuno
spazio per chi può guardare con interesse alla divisione tra lavoratrici e lavoratori.
Il terreno di confronto non può che essere quello della condivisione di regole, il
mantenimento ed innalzamento delle tutele, in un processo di armonizzazione contrattuale
che deve fare i conti con la presenza all’interno della discussione di un CCNL e della
differenza della normativa presente tra i Contratti Alitalia ed Airone. Pari dignità e pari
diritti. Questa la via da seguire.
La Segreteria Nazionale FILT CGIL
Roma 16 ottobre ’09
Lunedì prossimo alle 17.00 in sede di Confindustria a Roma prende avvio il confronto sulle
procedure di cessione di ramo di azienda ricevute nelle giornate scorse.
Fin da Lunedì naturalmente la delegazione della FILT ribadirà, in coerenza con quanto fin
qui discusso che, oltre alle perplessità di natura formale e giuridica notificate all’azienda è
intenzione del sindacato garantire, anche attraverso queste procedure, le tutele ed i diritti
fin qui acquisiti sia dal punto di vista occupazionale sia dal punto di vista delle condizioni
materiali.
Di più, a nostro giudizio infatti, questa è l’occasione per fare chiarezza sulle prospettive del
gruppo e sulla necessità di avere normative e condizioni uguali per tutti i lavoratori. E’
evidente quindi che andranno colmate quelle differenze che oggi persistono tra lavoratori
che svolgono le stesse mansioni sia nella categorie del terra sia in quelle del volo.
Ci auguriamo che a partire da lunedì gli atteggiamenti aziendali siano responsabili e
consapevoli dell’importanza delle questioni da discutere. Auspicabile, anche in un
momento difficile come questo, una visione unitaria degli obiettivi della trattativa. Da parte
nostra lavoreremo per costruire in serenità le massime condizioni unitarie, perché è
attraverso l’unità dei lavoratori che si possono garantire i diritti e le tutele. Nessuna
contrapposizione quindi tra categorie di diversa provenienza, o tra sigle sindacali. Nessuno
spazio per chi può guardare con interesse alla divisione tra lavoratrici e lavoratori.
Il terreno di confronto non può che essere quello della condivisione di regole, il
mantenimento ed innalzamento delle tutele, in un processo di armonizzazione contrattuale
che deve fare i conti con la presenza all’interno della discussione di un CCNL e della
differenza della normativa presente tra i Contratti Alitalia ed Airone. Pari dignità e pari
diritti. Questa la via da seguire.
La Segreteria Nazionale FILT CGIL
Roma 16 ottobre ’09
...ma quando mai???
Semmai è il contrario: tutti cercano di tenersi i passeggeri coi denti!!!
- Stato