Thread Alitalia dal 1° Luglio 2013


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Non so se era già uscito, ma ho appena ricevuto una telefonata da Alitalia che, in quanto socio MM, mi proponeva l'acquisto di una polizza assicurativa penso anti-infortunistica.
Non una legata a un viaggio, ma una polizza di tipo tradizionale.

E' la prima volta che mi capita una cosa del genere, e sinceramente non la trovo molto normale.
Anzi, a dirla tutta la trovo un po' dequalificante: a quando pentole e materassi?

[la signorina si è presentata a nome di Alitalia e non a nome di un altro partner commerciale. in quel caso avrei potuto avere qualcosa da ridire circa l'uso dei miei dati, ma in fondo sarebbe stata una cosa un tantinello più normale]
 
Amex chiamava per proporre tali polizze,ma di chi era la polizza?

Riguardo all'IFE tempo fa era stata fatta una cernita dei A32S attivati e alla fine erano attivi quasi tutti. Se non sbaglio i contenuti sono stati aggiornati con un network satellitare che ha i suoi canali anche su Sky, non ricordo il nome. Concordo con chi dice che oltre le 2 ore sarebbe super fornire qualche film in opzione, ma immagino sia questione di acquisto di licenze solo per le macchine di LR.
 
Concordo con chi dice che oltre le 2 ore sarebbe super fornire qualche film in opzione, ma immagino sia questione di acquisto di licenze solo per le macchine di LR.

Quello che penso pure io. Dovrebbero estendere le licenze per proporre il materiale aggiuntivo.

In compenso, mi chiedevo, visto che esiste la possibilita' di leggere la carta di credito nel lettore accanto al monitor, se non si possa fare un servizio a pagamento. In America, quasi tutti i vettori sui voli domestici ora offrono questo servizio: servizi di base gratis (praticamente non molto), film a pagamento per 5-6 dollari a volo. Si offre la possibilita' con la possibilita' di ricavare ancillary revenues (o perlomeno coprire i costi aggiuntivi).
 
Visto che si parla sempre in negativo della ex compagnia di bandiera ho pensato di fare un post dedicato a un recente miglioramento del servizio di bordo in classe Classica Plus.

Da qualche giorno vengono distribuite a bordo delle nuove trousse che sono più vicine a quelle di Magnifica in termine di accessori e design e decisamente migliori di quelle proposte in precedenza.

Il prodotto è marchiato Frette e si presenta come un capiente beauty case che può essere quindi riutilizzato per viaggi futuri.

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All'interno sono presenti lo spazzolino + dentifricio, i calzini e mascherina di sempre ma, a parte questi, tutti gli altri prodotti sono stati aggiunti o modificati.
I tappi per le orecchie ora sono arancioni e vengono in un contenitore sigillato e sono state aggiunge due cremine (una per le mani e una per le labbra).

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Hanno aggiunto inoltre un bigliettino con i ringraziamenti per aver scelto Alitalia e una simpatica immagine dietro che ricorda una card di San Valentino.

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Sicuramente un netto miglioramento rispetto al prodotto precedente che era questo:

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PS ho provato a fare l'upload sul mio sito personale e caricare nel post le immagini originali con i tag
ma le immagini non si visualizzavano nel thread nonostante fossero di piccole dimensioni e misura max 800pixel...le anteprime mignon cosi non sono il massimo è possibile correggere?
 
[h=1]Alitalia: Lupi, Air France chiarisca se alleanza e' strategica[/h][h=3]07 Agosto 2013 - 14:55[/h](ASCA) - Roma, 7 ago - Air France deve chiarire se l'alleanza con Alitalia e' strategica, investendo nella compagnia. Lo ha detto il ministro dei trasporti e Infrastrutture, Maurizio Lupi, in audizione al Senato, esortando il vettore italiano a cercare anche altri partner. ''Bisogna che Air France - ha detto Lupi - chiarisca se l'alleanza con Alitalia e' strategica e investa sulla compagnia''. ''Noi - ha aggiunto Lupi - sottolineiamo la spinta ad Alitalia a non fermarsi solo ad Air France. Credo si debba lavorare per ricercare un partner internazionale che rafforzi Alitalia''. sen/lus/rl
 
[h=1]Alitalia: Lupi, Air France chiarisca se alleanza e' strategica[/h][h=3]07 Agosto 2013 - 14:55[/h](ASCA) - Roma, 7 ago - Air France deve chiarire se l'alleanza con Alitalia e' strategica, investendo nella compagnia. Lo ha detto il ministro dei trasporti e Infrastrutture, Maurizio Lupi, in audizione al Senato, esortando il vettore italiano a cercare anche altri partner. ''Bisogna che Air France - ha detto Lupi - chiarisca se l'alleanza con Alitalia e' strategica e investa sulla compagnia''. ''Noi - ha aggiunto Lupi - sottolineiamo la spinta ad Alitalia a non fermarsi solo ad Air France. Credo si debba lavorare per ricercare un partner internazionale che rafforzi Alitalia''. sen/lus/rl


Modo ironico ON: ma l'hanno detto a Lupi che AZ è a capitale interamente privato ? Perchè non dice le stesse cose per Meridiana allora oppure per Blue Panorama oppure ancora Mistral Air che sono tutte in perdita ? Altrimenti saremo noi piuttosto che senza AZ ci rivolgeremo ad altri. Modo ironico OFF.

Se a settembre il resto della combriccola (italiana) non aprirà i portafogli sarà colpa dei francesi ?
 
Visto che si parla sempre in negativo della ex compagnia di bandiera ho pensato di fare un post dedicato a un recente miglioramento del servizio di bordo in classe Classica Plus.

Da qualche giorno vengono distribuite a bordo delle nuove trousse che sono più vicine a quelle di Magnifica in termine di accessori e design e decisamente migliori di quelle proposte in precedenza.

Il prodotto è marchiato Frette e si presenta come un capiente beauty case che può essere quindi riutilizzato per viaggi futuri.

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All'interno sono presenti lo spazzolino + dentifricio, i calzini e mascherina di sempre ma, a parte questi, tutti gli altri prodotti sono stati aggiunti o modificati.
I tappi per le orecchie ora sono arancioni e vengono in un contenitore sigillato e sono state aggiunge due cremine (una per le mani e una per le labbra).

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Hanno aggiunto inoltre un bigliettino con i ringraziamenti per aver scelto Alitalia e una simpatica immagine dietro che ricorda una card di San Valentino.

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Sicuramente un netto miglioramento rispetto al prodotto precedente che era questo:

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PS ho provato a fare l'upload sul mio sito personale e caricare nel post le immagini originali con i tag
ma le immagini non si visualizzavano nel thread nonostante fossero di piccole dimensioni e misura max 800pixel...le anteprime mignon cosi non sono il massimo è possibile correggere?

Beh, alla fine non è che ci sia molta differenza con quello Culti (contenente anche del collutorio)... in aggiunta ci sono solo i calzini. Esteticamente, invece, non è male.
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Pacco sospetto, allarme a Fiumicino: sacche di gel su un volo, ma era droga
Individuate dalla Polaria in un giubbotto di salvataggio a bordo di un aereo Alitalia proveniente da San Paolo


ROMA - Mentre anche nella Capitale si intensificano le misure di sicurezza intorno agli obbiettivi sensibili come l'ambasciata Usa (guarda il video), nell'aeroporto romano di Fiumicino è scattato mercoledì mattina l'allarme per un pacco sospetto. Il ritrovamento di un involucro sospetto ha attivato le procedure di sicurezza al Leonardo Da Vinci. Sono state ore intense per le task-force di vigili del fuoco e Polizia di Frontiera dell’aeroporto romano. A mobilitare pompieri e agenti è stata la strana scoperta effettuata a bordo di un aereo di Alitalia. Il volo, proveniente da San Paolo, Brasile, è atterrato nella tarda mattinata del 7 agosto. Sbarcati gli oltre 200 passeggeri, tra italiani in vacanza e turisti sud-americani, sono iniziati come sempre gli abituali controlli di manutenzione e pulizia a bordo del velivolo.

SORPRESA TRA I SEDILI - A notare qualcosa di insolito nella cabina dell’aereo, è stato un tecnico aeroportuale. Sotto un sedile era nascosto un giubbotto di salvataggio, arrotolato e tagliato in parte per accogliere alcuni contenitori in plastica: dentro le scatole trasparenti, una sostanza gelatinosa di colore verde. L’addetto ha dato subito l’allarme. Sulla pista di atterraggio sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco dello scalo insieme agli uomini della Polaria, coordinati da Rosario Testaiuti e da Antonio Del Greco, dirigente della V Zona Polizia di Stato.

BOMBA O DROGA - Sul posto sono state allertate anche le unità cinofile per una prima ricognizione. Droga o possibili materiali esplosivi, queste le due ipotesi subito avanzate. L’aereo è stato circondato e sottoposto alle procedure di rito. Una volta analizzato il pacco e accertata l’assenza di esplosivi, il giubbotto è stato rimosso: sarà affidato ai tecnici della scientifica per verificare la provenienza del materiale gelatinoso. Dalle prime analisi è stato accertato si trattasse di droga liquida. L’allarme, comunque di livello verde (il meno grave nella scala di rischio dello scalo), è rientrato e l’aereo è stato riconsegnato all’Alitalia.
LA FANTASIA DEI NARCOS - Sembra probabile che il narcotrafficante che trasportava la droga, abbia abbandonato il suo carico per non incorrere nei controlli di sicurezza. Sono in corso accertamenti sulla lista passeggeri del velivolo. Non è il primo ritrovamento a dir poco originale che finanza, carabinieri, dogane o polizia di Fiumicino effettuano al Da Vinci. Gli stratagemmi dei trafficanti di droga per aggirare i controlli si fanno sempre più fantasiosi. Solo pochi giorni fa l’ultimo sequestro: coca nascosta in confezioni di dolci sigillate e nei doppi fondi di alcune pentole.

DROGA NELLE VONGOLE - Cocaina, eroina, hascisc, marijuana, ma anche le nuove droghe, khat, shaboo, Mdma e ecstasy, insieme alle sostanze dopanti, tutte passano per i crocevia del narcotraffico rappresentati dagli scali aeroportuali. Centro e Sud America, ma anche Africa ed Europa, queste le vie utilizzate dalle organizzazioni criminali per inondare i paesi con i loro veleni. Contro hanno il fiuto dei cani e l’esperienza degli addetti alla sicurezza di Ciampino e Fiumicino, in grado di scoprire la droga anche quando viene iniettata in un carico di arance, o inserita addirittura nelle vongole o in bottiglie di whisky.

LA GUERRA AI «MULI» - Già a fine 2012, oltre 25 chili di coca liquida erano stati intercettati a Fiumicino. Poi c’è il trucco di impregnare vestiti, trapunte e tappeti nella droga, sperando di sfuggire all’olfatto delle unità cinofile. O di utilizzare l’odore del caffè o della carne, per superare i controlli. Infine, il metodo più spregevole, l’uso dei cosiddetti «muli», immigrati africani spesso costretti a ingerire ovuli di droga per farli arrivare in Italia: per loro, alla fine del viaggio, spesso c’è solo la prigione o, peggio, la morte per overdose.

corriere.it
 
Ultima modifica:
LUCIO ATTINA’ AMMINISTRATORE DELEGATO DI ALITALIA LOYALTY SPA
LA NEWCO DEDICATA ALLA FIDELIZZAZIONE DEL CLIENTE
E ALLA VALORIZZAZIONE DELLE PARTNERSHIP COMMERCIALI


Roma, 8 agosto 2013 – Lucio Attinà è stato nominato Amministratore Delegato di Alitalia
Loyalty Spa, la NewCo creata all’inizio dell’anno da Alitalia per lo sviluppo e la valorizzazione
del Programma frequent flyer MilleMiglia.
Lucio Attinà calabrese di nascita e romano di adozione, 42 anni, sposato, due figli, avvocato,
vanta una formazione giuridica alla Sapienza di Roma unita a una specializzazione in
General Management con un MBA allo IESE di Barcellona. Attinà, profilo internazionale,
proviene da Ducati Motor Holding dove, in 15 anni, ha ricoperto le cariche di Responsabile
Affari Legali e Societari, Direttore Licensing, Assistente dell’AD, Direttore Community ed
infine Direttore Generale della Business Unit Apparel and Brand Development.
Lo sviluppo della NewCo Alitalia Loyalty Spa, posseduta totalmente da Alitalia, è uno dei
capisaldi del Piano Industriale 2013-2015 presentato a luglio dall’ Amministratore Delegato
Gabriele Del Torchio. Il grande valore rappresentato dai Frequent Flyer Alitalia, con i quali
instaurare una relazione interattiva e personalizzata, potrà consentire alla Newco di
sviluppare in autonomia il suo business e di attrarre nuovi partner di alto livello,
Il nuovo Amministratore Delegato di Alitalia Loyalty Spa avrà quindi il compito di valorizzare
un asset di grandi potenzialità per il Gruppo, seguendo le linee guida previste dal Piano
industriale:
- Aumento del portafoglio clienti
- Nuove modalità di accumulo e consumo delle miglia
- Incremento delle partnership commerciali
- Sviluppo di nuove forme di comunicazione, specie nei new media e nel mondo
digitale
- Ingresso del MilleMiglia in una coalizione di programmi di fidelizzazione.
Alitalia Loyalty opera in totale autonomia dalla Capogruppo e si è dotata di propri Organi
Sociali. Il Consiglio di Amministrazione è composto da Gabriele Del Torchio, Presidente,
Lucio Attinà, Amministratore Delegato, Alfio Messina, che fino ad ora ha gestito le attività
MilleMiglia all’interno di Alitalia.
“Sono molto contento dell’arrivo in squadra di Lucio Attinà” ha dichiarato Del Torchio. “Ho
lavorato con lui in Ducati e, conoscendo il suo valore, gli ho chiesto di seguirmi in Alitalia.
Saprà certamente mettere al servizio di Alitalia Loyalty la sua alta competenza nello sviluppo
del brand. Ci aspettiamo un importante contributo dalla nuova società per raggiungere una
maggiore redditività a livello di Gruppo. Il mondo della fidelizzazione offre grandi opportunità
di crescita e noi vogliamo coglierle tutte con celerità”.


FOTO :

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Beh....servirebbe anche qualcuno bravo nel trasporto aereo...........

è quello che non riesco a capire, come sia possibile che con un vettore in condizioni economiche disperate come AZ non si prenda un vero professionista del settore, possibilmente di formazione anglosassone che sappia mettere da subito le mani nei veri centri di costo (manutenzione/pezzi di ricambio/fuel management/ground handling contract) e nei punti critici dei ricavi (disegno del network).
Invece sembra che una delle priorità (di certo importante, ma non determinante) sia adesso valorizzare il programma di fedeltà...
 
Dai, "Piaggio" in AZ ha fatto meglio di P&G. Sono tornati alle due ruote e pensando di fare il colpaccio, dagli scooter a moto di prestigio.
 
Dai, "Piaggio" in AZ ha fatto meglio di P&G. Sono tornati alle due ruote e pensando di fare il colpaccio, dagli scooter a moto di prestigio.

Beh.... grossi quadrireattori esclusi, se guardiamo solo il carrello un aereo assomiglia più ad un triciclo che ad una moto ..... o ad un sidecar:)
 
Il Giornale

Alitalia, soldi in cassa per poche settimane
Paolo Stefanato - Ven, 09/08/2013 - 07:18
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Alitalia comunica oggi i dati di traffico degli ultimi due mesi: l'estate per il trasporto aereo è alta stagione e, stando alle indiscrezioni, l'attività della compagnia sta andando bene.


Ma l'autunno si profila rovente. Sul tavolo ci sono molte incognite, a cominciare dalla ricerca di altro denaro e dall'individuazione di un socio forte.
Intanto si gratta il barile: il cda ha approvato, di recente, la cessione di una centrale elettrica di proprietà, a Fiumicino, che dà l'idea di come ci si stia liberando di tutto ciò che non è essenziale. E, parallelamente, si punta a valorizzare il valorizzabile: dopo aver scorporato le MilleMiglia, ovvero il programma di fidelizzazione, ieri è stato nominato l'ad della nuova società Alitalia loyalty, che è Lucio Attinà, proveniente da Ducati come l'ad della capogruppo, Gabriele Del Torchio. Suo compito sarà sviluppare un ramo d'azienda con forte vocazione di marketing. Lo scorporo, a suo tempo, è stato valutato 150 milioni e avrà impatto sullo stato patrimoniale 2013; un puro esercizio contabile fino a quando non saranno trovati soci esterni alla compagnia, che acquisteranno delle quote.
Denaro fresco. Alla presentazione del piano industriale, Del Torchio si era detto fiducioso sulla raccolta, entro fine anno, di 355 milioni: i 55 mancanti al prestito-soci di 150 milioni, 300 dal sistema bancario. Ora, sebbene l'attività di trasporto stia andando bene, pare che quel «a fine anno» debba essere anticipato per necessità di cassa. E il finanziamento, da parte dei soci finora mancanti, ogni giorno che passa appare più labile. Le stesse banche - già molto esposte verso la compagnia, che ha debiti complessivi per circa un miliardo - per aprire nuove linee di credito vogliono certezze. L'ipotesi di un aumento di capitale è piuttosto astratta, se si pensa che il prestito convertibile (entro il 2013) e convertendo (dal 2014) è già di fatto un aumento di capitale. A meno che l'operazione non sia dedicata a un nuovo socio che risolva così ogni problema. Ma che finora non è stato individuato.
Alleati. Un tormentone che dura da anni senza soluzione. Chi verrà in soccorso di Alitalia? Mercoledì il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, ha richiamato il socio Air France (25%) perché dica che cosa vuol fare. In realtà, la situazione di Air France non è cambiata: è il primo partner di capitale e operativo di Alitalia, situazione di forza che non la spingono ad accelerare per crescere di peso.
Tralasciando l'idea di una ri-pubblicizzazione della compagnia, magari attraverso la Cdp , il rischio (per gli azionisti italiani) è che Alitalia, alla fine, venga «regalata» ai francesi
 
A COSA VI FA PENSARE QUESTO ARTICOLO di MILANO FINANZA?

Cdp, investimenti fino a 80 miliardi ma nel piano triennale non c'è Telecom

Il piano industriale della Cassa depositi e prestiti prevede di mobilitare nel triennio 2013-2015 da 74 a 80 miliardi euro, di cui 6 di capitale di rischio. Nel triennio precedente, ha ricordato l'ad della Cdp, Giovanni Gorno Tempini, erano 70 miliardi, "quindi ci aspettiamo una crescita nell'ordine del 10% che significa una logica di gruppo che permetta di fare di più".

"E' una cifra enorme di investimenti, si può arrivare fino a 95 miliardi. Per l'Italia è un'occasione straordinaria e va colta", ha osservato il presidente del Consiglio, Enrico Letta. Un piano che per il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, si sposa molto bene con quanto viene discusso a livello europeo.

"Ci vuole un processo in cui si cerca di portare questa liquidità verso investimenti di lungo periodo mirati al perseguimento di obiettivi strategici come quello della rete infrastrutturale, dell'internazionalizzazione e della crescita dimensionale delle imprese", ha precisato Saccomanni.

Ma proprio al governo il presidente della Cassa depositi e prestiti, Franco Bassanini, non ha risparmiato una stoccata: "se il governo e il Parlamento vorranno che facciamo di più, dovranno ragionare sulla rimozione di alcuni limiti che i nostri cugini francesi o anche i tedeschi non hanno e noi invece abbiamo".

Per Bassanini deve dunque essere ben chiaro che la Cdp non fa finanziamenti a fondo perduto. "Quando qualcuno ci tira per la giacca pensando che possiamo fare qualunque cosa come Babbo Natale dobbiamo dire no per rispetto dei risparmiatori che ci affidano i loro risparmi e delle regole europee", ha spiegato, aggiungendo che "la parola Telecom nel piano non c'è". Quindi per ora l'ingresso della Cdp nella rete di accesso di Telecom Italia o addirittura direttamente nel gruppo tlc è solo un'ipotesi.
 
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