La Prima Sconfitta del Cavaliere
Scritto da Franco Maloberti
mercoledì 31 dicembre 2008
Non è certo la guerra ma una battaglia. La faccenda Alitalia, comunque, è la prima sconfitta del Cavaliere e il suo Governo. Quello che conta nella gestione della cosa pubblica non è solo il risultato economico (se c’è), ma anche la sensazione che provano i cittadini. Nel caso specifico, i cittadini del Nord si sentono raggirati, abbandonati, anche perché la soluzione che si delinea non è tanto diversa dall’imbroglio ordito dal precedente governo. Gli interessi economici e sociali del Nord sono stati calpestati per essere consegnati nelle mani di un branco di sinistrorsi e quasi certamente svenduti ad Airfrance, amica di Prodi, come tutti temevano.
Come si potesse pensare che il rampollo di De Benedetti fosse dalla parte degli interessi del Paese, come si potesse pensare che un imprenditore costruito da D’Alema (e padre di un neo-cooptato DS) si fosse rinsavito è un mistero. Forse, il Cavaliere ha cercato una soluzione troppo arzigogolata e ha lasciato la palla in mano a collaboratori non adeguatamente preparati e determinati. Poi, non ha tenuto conto della follia dei piloti, sostenuti da AN, che, troppo ingordi, hanno fatto il gioco di sinistra disfattista e sindacati. Ora la frittata è fatta e sette anni di regalo a dei fannulloni suonano come una beffa a chi si era fidato.