Thread Alitalia dal 1° gennaio 2009


Stato
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Cambia tutto per non cambiare nulla...che tristezza l'italietta :-(((
Adesso manca solo una bella campagna publicitaria a base di pizza,mandolino e colosseo con Totti come testimonial e il rilancio è servito!!!
I'll never fly with CAI opss nuova Alitalia...

Ps ma non doveva esserci una chiara discontinuità con la precedente alitalia......???
 
La Prima Sconfitta del Cavaliere
Scritto da Franco Maloberti
mercoledì 31 dicembre 2008
Non è certo la guerra ma una battaglia. La faccenda Alitalia, comunque, è la prima sconfitta del Cavaliere e il suo Governo. Quello che conta nella gestione della cosa pubblica non è solo il risultato economico (se c’è), ma anche la sensazione che provano i cittadini. Nel caso specifico, i cittadini del Nord si sentono raggirati, abbandonati, anche perché la soluzione che si delinea non è tanto diversa dall’imbroglio ordito dal precedente governo. Gli interessi economici e sociali del Nord sono stati calpestati per essere consegnati nelle mani di un branco di sinistrorsi e quasi certamente svenduti ad Airfrance, amica di Prodi, come tutti temevano.

Come si potesse pensare che il rampollo di De Benedetti fosse dalla parte degli interessi del Paese, come si potesse pensare che un imprenditore costruito da D’Alema (e padre di un neo-cooptato DS) si fosse rinsavito è un mistero. Forse, il Cavaliere ha cercato una soluzione troppo arzigogolata e ha lasciato la palla in mano a collaboratori non adeguatamente preparati e determinati. Poi, non ha tenuto conto della follia dei piloti, sostenuti da AN, che, troppo ingordi, hanno fatto il gioco di sinistra disfattista e sindacati. Ora la frittata è fatta e sette anni di regalo a dei fannulloni suonano come una beffa a chi si era fidato.
 
Benché come sapete io sia sempre stato a favore un accordo con AF-KL o British il fatto che sia già stato raggiunto un accordo di massima mi puzza. Come mai Alitalia si vedrà con LH allora?
 
Benché come sapete io sia sempre stato a favore un accordo con AF-KL o British il fatto che sia già stato raggiunto un accordo di massima mi puzza. Come mai Alitalia si vedrà con LH allora?

Citazione da qualche post sopra: "i vertici della Cai hanno cancellato l'appuntamento previsto per i prossimi giorni con Lufthansa".

Quello che mi vien da dire è: peggio per loro. Con questa mossa dannò inizio alla guerra tra i colossi sui cieli italiani.
 
Per la cronaca sul sito Alitalia è possibile prenotare i voli LH: simulate un LIN-FRA, e vi mostrerà i voli con codice AP, ma operati con aeromobile LH :D
un'altra tafazzata?
gestore del web dipendente AP che non sa ancora ufficialmente che.... :clown::))
 
Personalmente ho sempre ritenuto che il lancio di LH Italia fosse il segnale più lampante che neanche i tedeschi ci credevano in un'alleanza con CAI oppure che ritenessero scontata l'allenza con AF-KL.
 
La Prima Sconfitta del Cavaliere
Scritto da Franco Maloberti
mercoledì 31 dicembre 2008
Non è certo la guerra ma una battaglia. La faccenda Alitalia, comunque, è la prima sconfitta del Cavaliere e il suo Governo. .....

Quello che riuscirà difficile da capire agli italiani medi che leggono con normale attenzione (o disattenzione) queste vicende, sarà il perchè alcuni mesi fa AF avrebbe rubato il mercato italiano, mentre oggi...no.
Basterà la storiella della cordata italiana fatta per mantenere l'italianità (cordata che alla fine si identifica fortemente in 2-3 soggetti: Colannino, Intesa, Toto (e la Marcegaglia chiamata in causa un paio di volte... gli altri nobili eroi e cordatarai tutti protagonisti della prossima edizione di "Chi l'ha visto?")?
O la storiella che AF rappresenterà il partner tecnico serio comunque necessario? (ma se qualche mese era un pericoloso rapinatore di mercati...)
L'italiano medio che porrà un minimo d'attenzione in più noterà anche che AF avrà (così pare) una quota del 25%: una percentuale molto alta, altissima, in una SpA, a mio avviso. Se ne trovano di quel tipo solo in SpA in cui è spesso l'azionista fondatore all'origine, la famiglia che diede il via all'azienda....
Non certo in una società ex novo, fondata sull'italianità.
Il mio è un discorso puramente "tecnico", non dettato da rancori verso AF o dal fatto che è francese, fatto per evidenziare una delle contraddizioni più palesi di tutta questa vicenda. Percebile anche da "non forumisti".
 
Personalmente ho sempre ritenuto che il lancio di LH Italia fosse il segnale più lampante che neanche i tedeschi ci credevano in un'alleanza con CAI oppure che ritenessero scontata l'allenza con AF-KL.

ti quoto al massimo non ha senso creare lufthana Italia per poi allearsi con Alitalia! Per non parlare del tiepido interessamento di BA.....insomma era gia' tutto scritto!
 
Citazione da qualche post sopra: "i vertici della Cai hanno cancellato l'appuntamento previsto per i prossimi giorni con Lufthansa".

Quello che mi vien da dire è: peggio per loro. Con questa mossa dannò inizio alla guerra tra i colossi sui cieli italiani.

Scusa ho bevuto troppo e l'acol si fa ancora sentire :-D
 
Quello che riuscirà difficile da capire agli italiani medi che leggono con normale attenzione (o disattenzione) queste vicende, sarà il perchè alcuni mesi fa AF avrebbe rubato il mercato italiano, mentre oggi...no.
Basterà la storiella della cordata italiana fatta per mantenere l'italianità (cordata che alla fine si identifica fortemente in 2-3 soggetti: Colannino, Intesa, Toto (e la Marcegaglia chiamata in causa un paio di volte... gli altri nobili eroi e cordatarai tutti protagonisti della prossima edizione di "Chi l'ha visto?")?
O la storiella che AF rappresenterà il partner tecnico serio comunque necessario? (ma se qualche mese era un pericoloso rapinatore di mercati...)
L'italiano medio che porrà un minimo d'attenzione in più noterà anche che AF avrà (così pare) una quota del 25%: una percentuale molto alta, altissima, in una SpA, a mio avviso. Se ne trovano di quel tipo solo in SpA in cui è spesso l'azionista fondatore all'origine, la famiglia che diede il via all'azienda....
Non certo in una società ex novo, fondata sull'italianità.
Il mio è un discorso puramente "tecnico", non dettato da rancori verso AF o dal fatto che è francese, fatto per evidenziare una delle contraddizioni più palesi di tutta questa vicenda. Percebile anche da "non forumisti".

Da francofilo, concordo!
 
La Prima Sconfitta del Cavaliere
Scritto da Franco Maloberti
mercoledì 31 dicembre 2008
Non è certo la guerra ma una battaglia. La faccenda Alitalia, comunque, è la prima sconfitta del Cavaliere e il suo Governo. Quello che conta nella gestione della cosa pubblica non è solo il risultato economico (se c’è), ma anche la sensazione che provano i cittadini. Nel caso specifico, i cittadini del Nord si sentono raggirati, abbandonati, anche perché la soluzione che si delinea non è tanto diversa dall’imbroglio ordito dal precedente governo. Gli interessi economici e sociali del Nord sono stati calpestati per essere consegnati nelle mani di un branco di sinistrorsi e quasi certamente svenduti ad Airfrance, amica di Prodi, come tutti temevano.

Come si potesse pensare che il rampollo di De Benedetti fosse dalla parte degli interessi del Paese, come si potesse pensare che un imprenditore costruito da D’Alema (e padre di un neo-cooptato DS) si fosse rinsavito è un mistero. Forse, il Cavaliere ha cercato una soluzione troppo arzigogolata e ha lasciato la palla in mano a collaboratori non adeguatamente preparati e determinati. Poi, non ha tenuto conto della follia dei piloti, sostenuti da AN, che, troppo ingordi, hanno fatto il gioco di sinistra disfattista e sindacati. Ora la frittata è fatta e sette anni di regalo a dei fannulloni suonano come una beffa a chi si era fidato.


sottoscrivo ogni sillaba!!!
 
Dato che la Vecchia Alitalia e la Vecchia AirOne non ci sono più e che siamo nel 2009, io direi che è arrivato il momento di finirla con le ironie e le tafazzate.

Adesso aspettiamo di vedere e valutare quello che Colaninno & Co ed eventuale partner riusciranno a mettere in piedi e poi potremo fare le dovute critiche o eventuali apprezzamenti.

Sbaglio?

Quoto ed ammiro lo spirito costruttivo che ti anima!
 
L'accusa del presidente della provincia di Milano:
«Malpensa uccisa da Cai. La Lega
faccia qualcosa, come promesso»
Penati: «Chi era contro il piano di vendita a Air France ora sostiene un piano che farà morire lo scalo»
MILANO - «Questo piano Alitalia ha ucciso Malpensa nel silenzio generale del mondo economico, finanziario e imprenditoriale». Filippo Penati, presidente della Provincia di Milano, va all'attacco del piano di Cai che comincia essere delineato e dovrebbe prevedere un'intesa con Air France e una riduzione di voli su quello che una volta qualcuno chiamava «hub», ovvero l'aeroporto di Malpensa. Ma più che contro la nuova Alitalia, Penati si scatena contro chi aveva giurato di voler difendere gli interessi del sistema aeroportuale di Milano: imprenditori, la Lega e il governo berlusconi.

CAPITALE - «Non più di dieci -undici mesi fa - afferma Penati - il gotha della finanza e dell'economa milanese, da Diana Bracco a Emma Marcegaglia, da Assolombarda a Banca Intesa, dalla Camera di Commercio fino a Marco Tronchetti Provera si erano spesi più volte in opposizione al Governo Prodi contro l'ipotesi di ridimensionamento di Malpensa. Ora hanno tradito il Nord abbandonando al suo triste destino Malpensa, in cambio, per molti di loro, di una ben più interessante partecipazione in Cai. Hanno così dimostrato, ancora una volta, che il grande capitale se ne frega delle esigenze dei territori e delle comunità e va dove trova maggior interesse. In questo caso - continua Penati - ha preferito investire in Cai, anzichè investire su Malpensa, lasciando solo il sistema economico-produttivo delle piccole medie imprese, che dal pesante ridimensionamento di Malpensa è fortemente penalizzato».

APPELLO ALLA LEGA - «La Lega aveva promesso - aggiunge Penati - che il Governo sarebbe venuto a Malpensa. Il Governo non solo tace sullo scalo lombardo, ma non ha nemmeno mosso un dito per la liberalizzazione delle rotte di volo. C'è bisogno di una forte iniziativa politica - conclude Penati - e per questo faccio appello alla Lega, affinchè si convinca finalmente a unire le forze a difesa di Malpensa, tradita dalla logica degli affari del grande capitale del nord e dal governo Berlusconi».

...che dire tipica visione provinciale di un politichetto italiota...via alitalia finisce il mondo!!!!
Via alitalia...avanti un'altro, ai cittadini del nord, non frega niente di az anzi stà sulle palle a molti!!!
Certo finchè qualche altro sveglione non si decide a sprangare linate a mxp è dura...ma non certo perchè non ci sarà az, questo no di sicuro!!!
 
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