Thread Alitalia dal 1° febbraio


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Bè roba più che giusta.
era una compagnia fallita tanto quanto Alitalia.
e a pagare è giusto che non siano solo i poveri ex LAI.
Meglio ovviamente che a pagare non sia nessuno, ma dato la situazione è questa, è giusto dividere le pene.

C'è stata una vendita che non è passata dal fallimento,come accaduto invece a LAI,Volare e Express.
Quindi è un falso.
Sarebbe anche necessario stigmatizzare chi derida o "infami" gli scioperanti per il semplice fatto che esprimono un disagio forte e reale.A prescindere dalle soluzioni che ognuno è in grado di fornire per risolvere eventuali problemi.
Altrimenti,come spesso accade,i problemi rimangono a danno sopratutto dell'utenza.
 
non esiste solo il reparto volo.
La mattanza a livello uffici è iniziata da più di un anno e non ha mai smesso: gli ex ap (la maggior parte grandi professionalità acquisite) sono di fatto a fare le fotocopie negli uffici az. Se fortunati nella stessa area di provenienza, altrimenti anche in un ente diverso.

Nel mio settore sta avvenendo ESATTAMENTE il contrario, pensa.....


...ah... nel mio settore non abbiamo fotocopiatrici, purtroppo!
 
Cambio menu sui voli alitalia di lungo raggio
Si continua con il veneto:p:p:p




LE SPECIALITA' DELLA CUCINA VENETA

Gentile PAOLO XXXXXXXX,

continua la proposta in Classe Magnifica di menu regionali realizzati con prodotti italiani Dop e Igp, interpretati da alcuni tra i migliori chef italiani.

Da Febbraio ad Aprile sui voli da Roma o Milano per New York, Miami, Chicago e Toronto si potranno gustare i piatti della regione Veneto, proposti in esclusiva dallo chef Nicola Portinari.

La cucina veneta, raffinata nelle sue armonie e semplice nella sua autenticità, utilizza alcuni dei prodotti originali più pregiati d’Italia come i formaggi Dop Asiago e Grana Padano, il Radicchio Rosso di Treviso e il Variegato di Castelfranco Igp o l’Olio Extravergine di Oliva Garda Dop.

Tra i piatti proposti*, in abbinamento con le migliori etichette vinicole regionali Docg e Doc, ricordiamo il baccalà alla vicentina, i bigoli al ragù d’anatra, le sarde in saor, le seppie alla veneziana e altre gustosissime specialità.

Il progetto, definito insieme ad AICIG (Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche), è patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, con la collaborazione di Buonitalia.

Per saperne di più, visiti la pagina dedicata.


Buon appetito!

* L’elaborazione delle ricette è affidata ai cuochi dell’Associazione Giovani Ristoratori d’Europa (Jre) mentre la scelta dei vini è a cura dei sommelier dell’AIS tra le migliori denominazioni del “vigneto italiano”, identificate da Federdoc.
 
ma xchè solo New York, Miami, Chicago e Toronto? è legato alla macchina?

Non penso (anche perché le poche:sconfortato: macchine che hanno, vanno un pò ovunque, ad es i 777 vanno a JFK, MIA, GRU, KIX, NRT) credo più per motivi legati al catering.... Negli USA si sapranno organizzare meglio che a GRU:diavoletto::diavoletto::diavoletto:
Mio parere naturalmente
 
ma xchè solo New York, Miami, Chicago e Toronto? è legato alla macchina?

effettivamente è un'ingiustizia....io sto sempre in Sud America, e giusto giusto le nuove copertine hanno messo...sono tornato il 14 da GRU e ci stava ancora quel maledetto pomodoro pachino :mad:
 
ma xchè solo New York, Miami, Chicago e Toronto? è legato alla macchina?

No è legato agli accordi di back catering, come correttamente intuito nel post sopra da Replay22it.

E' solo questione di tempo, il servizio sarà esteso progressivamente anche a Giappone e Sud America.
 
No è legato agli accordi di back catering, come correttamente intuito nel post sopra da Replay22it.

E' solo questione di tempo, il servizio sarà esteso progressivamente anche a Giappone e Sud America.

Anche una questione di training degli A/V no?
Credo sia per questo che non sia partito sugli ex.AP.
Non si sanno i tempi previsti per il rollout?
 
Grazie Salvo terrò bene a mente che un fail al sim dipende più che da una mia mediocre prestazione dal fatto che la mia azienda di provenienza è miseramente fallita (ma quando?)
vieni giù dalla montagna del sapone vero?
Che AP era sull'orlo del baratro e che l'unico modo di salvarle il c**o era sto gran papocchio con AZ lo sanno tutti..il caro Toto è andato a piangere da Passera..che a sua volta è andato a piangere da Silviuccio...ed ecco fatto...una NUOVA compagnia!
Non ce l'ho coi poveri lavoratori AP che come noi sono stati catapultati in una nuova e "strana" realtà, ma nemmeno possiamo essere SOLO noi a pagare per tutti. e poi ripeto.. MEGLIO ovviamente che a pagare non sia nessuno.
Almeno però che cambi la concezione di CAI come il salvataggio di AZ da parte della pia AP...perchè sappiamo tutti che non è assolutamente così.
 
Crew 320 AP

Ieri è stata la stessa azienda durante un incontro con i sindacati e le associazioni dei piloti a confermare l'invio di lettera di licenziamento per due Cpt AP.
Ha anche informato i presenti che tutti i check vengono svolti con la presenza di due contrllori (TRE) uno AZ ed uno AP.
In particolare i due Cpt AP in oggetto hanno avuto due check consecutivi con esito negativo.
E' stata chiesta all'azienda una disponibilità a impiegare i due colleghi con il ruolo di F/O ma la risposta è stata negativa.
So che ci sono stati dei problemi anche con dei F/O e che si è deciso di dare extra traning percorso che non è stato percorribile invece per i Cpt.
 
Da "Italia Oggi"

Da qualche settimana Alitalia non ha più un volo da Malpensa per New York. In compenso, ce ne sono due da Roma. Per cui chi vuole cercare di sostenere la compagnia nazionale o ha ricordo del miglior servizio sul Nord Atlantico, può anche commettere l'errore di partire da Linate per l'hub di Fiumicino.

Non fatelo. Il vostro viaggio diventa una vera disavventura. Per evitare di arrivare a New York e non trovare i bagagli, conviene ritirarli all'arrivo dei voli nazionali. E, da qui, comincia la disavventura, nella quale il contributo dell'inefficenza di Adr, Aereoporti di Roma, è sostanziale.

Per arrivare dal terminal nazionali a quello internazionali, il T3, bisogna fare un discreto percorso fuori dall'aereoporto. Se avete bagagli consistenti, il trolley vi farà pensare di essere Felice Gismondi alla Liegi-Bastogne-Liegi, tanto incidentato è il pavé del percorso. Entrati nel T3 per salire al piano delle partenze c'è, su tutto il piano un unico ascensore che dovete condividere anche con i carichi di servizio.

La coda, così, non dura mai meno di 6-7 minuti. Se pensate di essere un frequent flyer, con tessera Freccia Alata, magari Plus, e quindi pensate di poter usufruire del check-in riservato, scordatevelo. Per trovare la sala Freccia Alata, priva di qualsiasi segnalazione, dovete impiegare almeno 5 minuti perché anche il banco informazioni fornisce indicazioni vaghe.

Comunque, se finalmente arrivate davanti alla mitica porta (per la cronaca, il segnale di riferimento è, di fatto, la croce verde della farmacia) non vi spaventate. È un buco angusto, con solo due operatori e, in genere, una coda lunga. Il personale è, per fortuna, gentile, anche perchè sa che il check-in non comprende la spedizione del bagaglio, per il quale, a operazioni concluse, verrà un giovanotto che vi inviterà a seguire (per ragioni di sicurezza) il vostro bagaglio. Il controllo bagagli a mano è a circa 250 metri.

Pensando di agevolarvi, chi controlla il biglietto e il passaporto, se vede che viaggiate in business (Magnifica) vi indirizza al passaggio riservato al personale di sevizio. Ma poiché il flusso dei passeggeri con biglietto business è, di fatto, composto dal numeroso gruppo della sala Freccia alata, la coda è assai più lunga delle altre anche perché, quel passaggio, non ha il classico tubo dove scorrono i cestelli, ma solo i cestelli sopra alla macchina di controllo. Quindi non è neppure possibile prepararsi alla cerimonia di togliersi anche la cintura e le scarpe. Morale: 10-15 minuti di attesa.

Finalmente passato il controllo bagagli a mano, al vostro corpo non resta che il controllo passaporti. Dopo, come vi è stato indicato, vi attende la sala di attesa Giotto. Ma dov'è la sala Giotto? Per saperlo, può anche capitarvi di dover salire alla sala Navi, sempre di Alitalia, praticamente deserta, perché posta proprio in mezzo a decine di negozi e lontano dai gate di partenza.

La sala Giotto è davanti al gate G 11, quello del volo per New York. Per arrivarci occorre fare altri 200 metri di galleria-negozi, girare a destra e prendere la scala mobile. Quindi la navetta teleguidata che, a mo' di grande hub, vi porterà finalmente all'area GM. Ancora uno sforzo e, pur senza alcuna segnaletica, cercando conferma a qualche lavoratore Alitalia di passaggio, vi trovate di fronte alla porta della sala Giotto, si apre la porta automatica e vi può capitare di vedere qualche viaggiatore asiatico con aria spersa.



Li non c'è la sala Giotto ma una piattaforma con tanti cartelli e tre porte di ascensore. Quale prendere ? E quale tasto del piano schiacciare? Signori, dopo aver salito, si scende di nuovo. Finalmente Giotto, un nome così mal utilizzato da far rigirare nella tomba il progettista del campanile del Duomo di Firenze. Comunque, finalmente, alla meta. Tempo di percorrenza: un'ora e mezzo.



Quindi per andare il mercoledì a New York da Milano, non vi resta che prendere il volo AZ delle 14,30. Partendo da Linate almeno alle 10,30. Se sommate il maggior tempo di volo da Roma per New York il vostro viaggio non dura meno di 16 ore.



No, signor presidente Roberto Colaninno; no, signor ad, Rocco Sabelli, così proprio non va. Anche i passeggeri più affezionati alla bandiera bianca rossa e verde, si stanno rompendo. Perché anche il mercoledì i milanesi e tutto il Nord Italia hanno bisogno di andare a New York. Lufthansa, con scalo a Francoforte o Monaco, fa arrivare a New York massimo in 10 ore.

...Purtroppo non mi è ben chiaro che percorso abbia fatto quindi senza commento.
 
Omar va bene fare la solito propaganda, ma l'articolo che hai postato sfiora il ridicolo!

Classica marchetta pro LH e contro AZ fra l'altro prendendo il solito esempio del menga, NYC è una delle poche destinazioni con voli diretti da MXP e routing alternativi, non solo via FRA o FCO ma anche via LHR, CDG, AMS, MAD ecc...ecc... si scelgono per il prezzo, orari, scelta di dove accumulare miglia, preferenza per la compagnia ecc...ecc...
 
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