Thread Alitalia da marzo 2013

  • Autore Discussione Autore Discussione Dr Gio
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Il mio francese è un filo zoppicante, ma la sintesi mi sembra: "AF non ha i soldi per comprare AZ, e non vuole farlo carta contro carta per le note ragioni. La dipartita di Spinetta elimina l'ultimo sponsor convinto dell'operazione, che così diventa orfana. A questo punto bisogna cercare qualcun altro che ci metta i soldi (forse Etihad)".

Apprezzo tanto tanto tanto le persone col dono della sintesi! :D
In definitiva è come hai detto tu.
 
[h=1]Alitalia Increases Yerevan Operation from June 2013[/h]by JL
Update at 0520GMT 18APR13

Alitalia from 02JUN13 is adding 3rd weekly frequency on Rome – Yerevan service, where it’ll operate additional service on Sundays (Mondays from Yerevan). Airbus A320 aircraft operates this route.
AZ556 FCO2220 – 0415+1EVN 32S 257
AZ557 EVN0505 – 0730FCO 32S 136
 
Il mio francese è un filo zoppicante, ma la sintesi mi sembra: "AF non ha i soldi per comprare AZ, e non vuole farlo carta contro carta per le note ragioni. La dipartita di Spinetta elimina l'ultimo sponsor convinto dell'operazione, che così diventa orfana. A questo punto bisogna cercare qualcun altro che ci metta i soldi (forse Etihad)".
Aggiungo che in AF si chiedono dubbiosi se pur avendo i soldi, l'investimento in AZ sia il migliore possibile. E inoltre sottolineano che incorporando AZ, AF si troverebbe sul groppone anche il MLD€ di debiti in pancia alla compagnia italiana. E viene giudicato impensabile per un gruppo che sta cercando di diminuire a sua volta il proprio debito di 1.5 MLD€.

A mio avviso l'entrata massiccia di EY in AZ ha ben poco senso sul piano strategico. Come partner europeo forte ha già AF, che oltre a non richiedere investimenti "obbligati", ha ben altra capacità di smistamento rispetto ad AZ in Europa/America dei pax provenienti dal MO e oltre.
Rimane la possibilità di un investimento arabo in AZ come forma di soft power della monarchia emiratina.
Praticamente un "favore" da ricambiare al momento di acquistare manufatti italiani ad alta tecnologia (militare in primis) sotto forma di prezzi scontati e di chissà cos'altro.
Ma anche con l'arrivo del cavaliere bianco, il nodo resta l'incapacità cronica di AZ di avere una gestione ordinaria che non produca debiti.
Sarà interessante vedere i dati del primo trimestre (stagionalmente il peggiore) in confronto all'analogo periodo del 2012, per capire se il pareggio annunciato per quest'anno sia raggiungibile o quanto meno ci sia una chiara inversione di tendenza rispetto al trend degli ultimi anni.
 
Ultima modifica:
Il mio francese è un filo zoppicante, ma la sintesi mi sembra: "AF non ha i soldi per comprare AZ, e non vuole farlo carta contro carta per le note ragioni. La dipartita di Spinetta elimina l'ultimo sponsor convinto dell'operazione, che così diventa orfana. A questo punto bisogna cercare qualcun altro che ci metta i soldi (forse Etihad)".
spero che le buone notizie siano finite per oggi...
 
SCIOPERO DEL PERSONALE SEA E SEA HANDLING DI VENERDI’ 19 APRILE
ALITALIA E AIR ONE: MISURE PREVENTIVE PER LIMITARE I DISAGI.

Roma, 18 aprile 2013 – In previsione dello sciopero dei lavoratori SEA e SEA Handling (Aeroporti di Milano) programmato per domani Venerdi’ 19 aprile dalle ore 12.00 alle ore 16.00, Alitalia e Air One hanno predisposto misure preventive per diminuire i disagi, cancellando alcuni voli.

Le modifiche non riguardano i voli intercontinentali di Alitalia, che si prevedono regolari. Alitalia ed Air One stanno contattando i passeggeri coinvolti offrendo loro soluzioni alternative.

Alitalia e Air One raccomandano ai passeggeri dei voli di Venerdi’ 19 aprile, da o per Milano Linate o Milano Malpensa, di consultare lo stato del proprio volo prima di recarsi in aeroporto chiamando il numero verde 800.65.00.55, visitando i siti alitalia.com e flyairone.com o attraverso le App Alitalia per iPhone, iPad, Blackberry e Windows Phone.
 
Il nuovo amministratore delegato Gabriele Del Torchio sarà nominato oggi dal cda dell'Alitalia, che si terrà in mattinata. Il manager, proveniente dalla Ducati, succede ad Andrea Ragnetti e a Rocco Sabelli ed è perciò il terzo a impugnare la cloche da quando la compagnia è passata a Roberto Colaninno e soci.

Del Torchio dovrà risollevare i conti, sui quali gravano perdite per 280 milioni di euro registrate a fine 2012, per cercare di agganciare il pareggio operativo entro quest'anno. L'ordine del giorno del cda è stato aggiornato proprio per il varo della nomina, ma verranno discussi anche gli altri punti, in particolare l'esame del consuntivo del primo trimestre e il budget, con le stime sul fatturato, e le nuove misure di contenimento dei costi, in particolare quello del petrolio.

In cassa, intanto, sono entrati i 95 milioni di euro del prestito soci convertibile, al quale hanno aderito però solo alcuni degli azionisti di Cai, Compagnia aerea italiana, visto che la soglia prevista inizialmente era di 150 milioni. Chi sceglierà di convertire in azioni di Alitalia si vedrà riconosciuto un premio del 30%.


EDIT : a breve integreremo la notizia
 
Non ricordo se già postato, segnalo che l'alleanza SkyTeam ha stipulato un nuovo accordo con i GDS a partire dal 1 maggio http://www.guidaviaggi.it/notizie/153648/alitalia-dal-primo-maggio-commissione-zero/.

Che impatto potrebbe avere questo accordo per coloro che acquistano biglietti tramite agenzia di viaggio?
La mia società, ad esempio, acquista titoli di viaggio per i dipendenti tramite un'agenzia di viaggio con il solo vincolo del "best buy" verso compagnie major (ancora non contempliamo le LCC): potrebbe essere che l'agenzia ci indirizzi verso una compagnia piuttosto che un'altra a seconda della commissione percepita?
 
Con l'arrivo di qualcuno che vuole fare soldi, sarebbero cazzi per tutti.

Intendevo esattamente questo. Ad un socio come AF il fatto di succhiare via pax, può ripagare abbondantemente i costi per ripianare le perdiere pro quota.
Un fondo sovrano, che opera anche in altri settori, non ci butta soldi a fondo perduto, o lo fa per avere altri tornaconti, probabilmente più grandi (e a questo punto paga indirettamente la collettività) o vuole fare utili veri.



Allego un grafico per rendere meglio l'idea:

1906-organigramma1183465853.jpg



Si fa per sdrammatizzare.
 
potrebbe essere che l'agenzia ci indirizzi verso una compagnia piuttosto che un'altra a seconda della commissione percepita?
Ipotizzo che non cambi molto, le agenzie di viaggio funzionavano a commissioni per il raggiungimento di determinati target anche prima di questo accordo, ergo se il vosto accordo e' di prenorate al prezzo piu' basso non dovrebbero esserci differenze.
 
Se ho capito l'allusione, credo che i piloti CAI gia' volino FTL. Gli arabi potrebbero pretendere utili dal management.. e li si che sarebbero cazzi.
Di solito gli azionisti di riferimento incidono pesantemente sulla scelta del management. E per sua natura un manager è un precario.
 
Non ricordo se già postato, segnalo che l'alleanza SkyTeam ha stipulato un nuovo accordo con i GDS a partire dal 1 maggio http://www.guidaviaggi.it/notizie/153648/alitalia-dal-primo-maggio-commissione-zero/.

Che impatto potrebbe avere questo accordo per coloro che acquistano biglietti tramite agenzia di viaggio?
La mia società, ad esempio, acquista titoli di viaggio per i dipendenti tramite un'agenzia di viaggio con il solo vincolo del "best buy" verso compagnie major (ancora non contempliamo le LCC): potrebbe essere che l'agenzia ci indirizzi verso una compagnia piuttosto che un'altra a seconda della commissione percepita?
Dipende che rapporto ha la tua azienda con l'agenzia, va bene fare il proprio interesse ma se danneggi un cliente non duri molto.
 
Di solito gli azionisti di riferimento incidono pesantemente sulla scelta del management. E per sua natura un manager è un precario.

Suonerebbe meglio dire che un manager non ha un contratto a tempo indeterminato. Detta così, sembra che persone che negoziano penali, in caso di uscita anticipata, a 6 zeri, siano alla canna del gas se sostituiti dalla proprietà.
 
Suonerebbe meglio dire che un manager non ha un contratto a tempo indeterminato. Detta così, sembra che persone che negoziano penali, in caso di uscita anticipata, a 6 zeri, siano alla canna del gas se sostituiti dalla proprietà.
In realtà i dirigenti per contratto, anche quando assunti a tempo indeterminato, possono essere licenziati quando cessa il rapporto fiduciario con l'imprenditore. L'indennità in questo caso non è esattamente determinata dal contratto (che indica un numero minimo e massimo di mensilità) ma viene contrattata di volta in volta.
 
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