Thread Alitalia da marzo 2013

  • Autore Discussione Autore Discussione Dr Gio
  • Data d'inizio Data d'inizio

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
In realta' credo che riassorbimenti, patteggiamenti e reintegri siano figli del rispetto della legge. Capisco che pero', per molti, di fronte al profitto, "rispetto della legge" sia un concetto molto astratto.
Dai su non essere naif. Non c'e' niente di male nel volere il "profitto", anzi e' grazie al "profitto" che a fine mese un dipendente viene pagato/promosso ecc.
Credo che a monte ci sia ancora troppa gente che pensa che il lavoro gli spetti per diritto e che la busta paga arriva finanziata da un'entita' sovrannaturale che stampa soldi per diritto divino.
Riguardo al rispetto della legge, beh e' evidente che in Italia c'e' un problema enorme e cancerogeno di leggi sul lavoro che non funzionano e sono deleterie, ma qui andiamo OT.
 
no caro bombatutto c'è di peggio... che il neppure il mancato rispetto di norme,accordi,antitrust,liste di anzianità etc etc etc è servito a far profitto... poi ci meravigliamo se la gente fuori (e non solo) si incazza e rivendica i propri diritti pretendendo pure un bel risarcimento. strano eh?

Se la legge dice che bisogna il lunedì bisogna vestirsi di blu a strisce viola, se la vuoi rispettare, volente nolente ti ci adegui, o te la farà rispettare lo stato (miniscolo).
Detto ciò abbiamo una legge del lavoro che poteva andar bene negli anni 70, dove si potevano mettere dazi doganali, dove si poteva ancora parlare di lotta di classe etc.. Il mondo è cambiato, e se non ci si adegua, ci si estingue. Spesso le leggi vantaggiose per il singolo, diventano controproducenti per la collettività.

Questo facendo un discorso più generico, alla fine si diventa paladini della legge quando fa comodo, mentre si fa gli gnorri quando è scomodo.
 
senti un pò rispondi a me..: e invece il mancato rispetto di accordi,l'illecito,il mancato rispetto di liste e la libertà di fare tutto nella speranza che un governo amico ti copra azioni ai limiti del consentito di cosa sono figli?
In questo caso specifico, non essendo a conoscenza dei dettagli opto per 'necessita'', 'coraggio' e 'buonsenso'.
Aggiungo, a me degli pseudo accordi e delle liste puo' frega' di meno. Non sono d'accordo quando accusi AZ di aver avuto "liberta' di fare tutto", tutt'altro.
 
Dai su non essere naif. Non c'e' niente di male nel volere il "profitto", anzi e' grazie al "profitto" che a fine mese un dipendente viene pagato/promosso ecc.
Credo che a monte ci sia ancora troppa gente che pensa che il lavoro gli spetti per diritto e che la busta paga arriva finanziata da un'entita' sovrannaturale che stampa soldi per diritto divino.
Riguardo al rispetto della legge, beh e' evidente che in Italia c'e' un problema enorme e cancerogeno di leggi sul lavoro che non funzionano e sono deleterie, ma qui andiamo OT.

Io non ho nulla contro il profitto. Se pero' questo viene prima del rispetto della legge, allora qualcosa da ridire lo trovo. Se Cai ha violato legge ed accordi, allora è giusto che paghi i risarcimenti. Se non li ha violati, chi ha intentato la causa ne paghera' le spese. Semplice.
 
In questo caso specifico, non essendo a conoscenza dei dettagli opto per 'necessita'', 'coraggio' e 'buonsenso'.
Aggiungo, a me degli pseudo accordi e delle liste puo' frega' di meno. Non sono d'accordo quando accusi AZ di aver avuto "liberta' di fare tutto", tutt'altro.
Io non accuso nessuno. I favori che ha avuto la CAI sin dal suo start up sono noti. La deroga antitrust ti dice nulla? Fosse servito poi......
 
AP non c'entrava nulla con il lodo letta. per la tua seconda domanda la risposta è si.

Omissis...Premesso che l’Accordo di Palazzo Chigi prevede che:
- CAI, ai fini della realizzazione del proprio piano industriale, assumerà tra il personale attualmente alle dipendenze di Alitalia in Amm. Straord. e AirOne, 12.500 risorse umane (1.550 piloti; 3.300 a.v.; 7650 operai, impiegati, quadri e dirigenti);
...omissis
 
Onestamente non ne sono al corrente ma riassorbimenti, patteggiamenti, reintegri e compagnia bella sono figli di un sistema anacronistico figlio di una mentalita' ibrida tra il fancazzista il sindacalista ed il ministeriale. Se la situazione tra certi dipendenti AZ e' ancora questa, c'e' ben poco da fare. Certe persone si meriterebbero Kim Jong-un, cosi' forse capirebbero quanto sono stati fortunati a lavorare stipendiati per mamma Alitalia.

Dura Lex Sed Lex dicevano gli antenati latini.
https://it.wikipedia.org/wiki/Legge
 
Dai su non essere naif. Non c'e' niente di male nel volere il "profitto", anzi e' grazie al "profitto" che a fine mese un dipendente viene pagato/promosso ecc.
Non c'è nemmeno nulla di male nel volere il rispetto della legge.
Dicci quali sarebbero le leggi sul lavoro che secondo te funzionerebbero,poi candidati vai in parlamento e cambiale in accordo.
 
Omissis...Premesso che l’Accordo di Palazzo Chigi prevede che:
- CAI, ai fini della realizzazione del proprio piano industriale, assumerà tra il personale attualmente alle dipendenze di Alitalia in Amm. Straord. e AirOne, 12.500 risorse umane (1.550 piloti; 3.300 a.v.; 7650 operai, impiegati, quadri e dirigenti);
...omissis

Hai ragione. Ricordavo male.
 
Non tieni in considerazione il fatto che molti di quei piloti, oramai ricollocati altrove, di una riassunzione non sanno che farsene. Molto meglio, in caso di vincita della causa, un risarcimento in denaro.

Scusa, bombatutto, non siamo per niente d'accordo: se sono stati ricollocati altrove e della riassunzione non se ne fanno niente, allora di cosa stiamo parlando? Un conto parlare di lavoratori disoccupati, ma per il resto, a me sembra che qui si giustifica chi salta addosso alla diligenza cercando di speculare una azienda in crisi per prendere una bella cifra come risarcimento in denaro...

Onestamente non ne sono al corrente ma riassorbimenti, patteggiamenti, reintegri e compagnia bella sono figli di un sistema anacronistico figlio di una mentalita' ibrida tra il fancazzista il sindacalista ed il ministeriale. Se la situazione tra certi dipendenti AZ e' ancora questa, c'e' ben poco da fare. Certe persone si meriterebbero Kim Jong-un, cosi' forse capirebbero quanto sono stati fortunati a lavorare stipendiati per mamma Alitalia.

Un po' crudo, ma sono d'accordo, la mentalita' e' difficile che possa promuovere sviluppo per il sistema azienda...

Dai su non essere naif. Non c'e' niente di male nel volere il "profitto", anzi e' grazie al "profitto" che a fine mese un dipendente viene pagato/promosso ecc.
Credo che a monte ci sia ancora troppa gente che pensa che il lavoro gli spetti per diritto e che la busta paga arriva finanziata da un'entita' sovrannaturale che stampa soldi per diritto divino.
Riguardo al rispetto della legge, beh e' evidente che in Italia c'e' un problema enorme e cancerogeno di leggi sul lavoro che non funzionano e sono deleterie, ma qui andiamo OT.

Detto ciò abbiamo una legge del lavoro che poteva andar bene negli anni 70, dove si potevano mettere dazi doganali, dove si poteva ancora parlare di lotta di classe etc.. Il mondo è cambiato, e se non ci si adegua, ci si estingue.

Ma infatti e' questo il rischio del nostro paese: l'estinzione di un sistema economico e anni di completo declino: in altre parole, il disastro.
 
E a me non me ne può fregare di meno se per colpa di accordi,norme,leggi violate AZ sarà costretta a pagare o a riassorbire.
Pari e patta,più par condicio di così si muore.

Ecco la verita', ma si', che ce ne frega? Par condicio perfetta: AZ sara' costreta a pagare o riassorbire. Poi mi spieghi con quali soldi. In pratica, ecco la logica del "mal comune mezzo gaudio": che Alitalia chiuda pure, a noi non ce ne frega niente, meglio tutti morti che lasciare in vita i nostri "nemici" che ci sono rimasti dentro. Sono allibito.
 
Io, ingenuamente, non ho alcuna competenza in termini di nozioni di Diritto del Lavoro, nè presto i miei servigi presso una Compagnia Aerea, e pertanto, scevro da qualsiasi pretesa, accusa, rivendicazione, e PREGIUDIZIO, mi sento di poter riprendere e rafforzare con serenità quanto ha scritto Farfallina un pò di post sopra, poichè forse non è stato ben inteso o interiorizzato; mi permetto inoltre di aggiungere alcune ulteriori considerazioni.
Parto dal presupposto che AZ abbia violato leggi, regolamenti, e che qualsiasi ex dipendente, aggrappoandosi al più opportuno cavillo, vinca GIUSTAMENTE la causa (perché la legge è legge ed un pronunciamento di un giudice definitivo, ovvero nell'ultimo grado di giudizio, DEVE essere rispettato e messo in atto senza discussione alcuna).

Bene! Di fronte a tale fattispecie si pongono due possibilità:
1) il dipendente chiede il reintegro. In questo caso, riprendendo il ragionamento di Farfallina che sposo, vale la "Regola Marchionne": uno ne entra e uno ne licenzio. Brutale, di cattivo gusto, bastardo, e chi più ne ha più ne metta. Ma, cari Signori, un'Azienda seria non è un Ente di beneficenza, nè una ONLUS.
Marchionne lavora per salvare il cxlo di un sacco di gente QUI in Italia, pur facendo profitti in USA, profitti che servono ANCHE (non solo) per compensare le perdite che attualmente vi sono nelle fabbriche italiane. AZ faccia altrettanto, qualora non sia in grado di assorbire il personale che dovrà riassumere. [Apro una parentesi: vi/ci stiamo accapigliando senza avere uno straccio di numero sulla numerosità di queste cause, perché chiaramente sapere se sono una/cento/mille cambia in modo sostanziale i termini della questione. In base ai post che ho letto qui sul Forum, e da utente ignorante nel senso etimologico del termine, sembrerebbe che le cause non si contino su due mani, altrimenti non mi spiegherei pagine e pagine di flame.]
2) Ma passiamo alla seconda possibilità: Bombatutto dice che molti dipendenti AZ preferiranno (l'ho scritta bene per non dire pretenderanno:)) una compensazione in danaro piuttosto che il reintegro. Sai che ti dico: col piffero (sinonimo edulcorato di ben altra parola più colorita di 5 lettere contenete due Z :D). Spero che AZ abbia il buon senso di pretendere il reintegro: o ti presenti in data XX/YY/ZZZZ, oppure ti attacchi al tram!

Tutto ciò non sia interpretato come odio verso gli ex dipendenti AZ. Anzi! Affermo che qualora un Giudice gli dia ragione essi debbano giustamente essere reintegrati. Prego tutti però di non essere così ingenui dal pensare che a fronte di tali reintegri l'Azienda, già ai limiti della bancarotta, possa permettersi di assorbire personale dicui non abbisogna.
Signori, la coperta è corta. AZ sta lottando disperatamente per non fallire. Discutiamo volentieri sulla bontà delle scelte che si stanno compiendo, ma per favore, non gioiamo di fronte a legittime reintegrazioni, perché, appunto, la coperta è corta. Rien ne va plus. Tanti ne entrano, GIUSTAMENTE, ma altrettanti ne dovranno uscire, salvo fare il botto. E allora tutti a casa! Ognuno pensi a cosa è meglio.
 
E' inutile, sembra cercare di far ragionare i muri.

Come non quotarti. Avete visto i miei post pacati di qualche pagina dietro, ma qui mi sembra che si sta purtroppo davvero passando il limite della partigianeria (come spesso capita in Italia quando si parla di questi temi). Con questa mentalita' che porta allo sfascio non si va molto lontani. Guarda caso, e' una mentalita' molto latina e bizantina, tipica di Italia, Grecia, Spagna, America Latina, e guarda come stiamo. Trovami tedeschi o americani che ragionano cosi. Loro si rimboccano le maniche.

Invito un po' tutti a dare un'occhiata al ruolo collaborativo giocato dai sindacati americani nelle grandi ristrutturazioni aziendali recenti (GM, Chrysler, American Airlines, etc.) e come le aziende in un clima diverso sono potute ripartire. Disastro della nostra politica a parte, chi sta meglio???
 
2) Ma passiamo alla seconda possibilità: Bombatutto dice che molti dipendenti AZ preferiranno (l'ho scritta bene per non dire pretenderanno:)) una compensazione in danaro piuttosto che il reintegro. Sai che ti dico: col piffero (sinonimo edulcorato di ben altra parola più colorita di 5 lettere contenete due Z :D). Spero che AZ abbia il buon senso di pretendere il reintegro: o ti presenti in data XX/YY/ZZZZ, oppure ti attacchi al tram!

come non quotarti.
 
Come non quotarti. Avete visto i miei post pacati di qualche pagina dietro, ma qui mi sembra che si sta purtroppo davvero passando il limite della partigianeria (come spesso capita in Italia quando si parla di questi temi). Con questa mentalita' che porta allo sfascio non si va molto lontani. Guarda caso, e' una mentalita' molto latina e bizantina, tipica di Italia, Grecia, Spagna, America Latina, e guarda come stiamo. Trovami tedeschi o americani che ragionano cosi. Loro si rimboccano le maniche.

Invito un po' tutti a dare un'occhiata al ruolo collaborativo giocato dai sindacati americani nelle grandi ristrutturazioni aziendali recenti (GM, Chrysler, American Airlines, etc.) e come le aziende in un clima diverso sono potute ripartire. Disastro della nostra politica a parte, chi sta meglio???

E pensa che, in genralei, in Italia c'è la percezione che il sindacato sia venduto al "padrone"
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.