Thread Alitalia da Maggio 2013


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Quello che è incomprensibile e' che ancora non abbiano mandati a casa a calci chi lo ha implementato, chi lo ha autorizzato e che peggio che mai non abbia o un B Plan.

Mancano i soldi.
Giusto per parlare con numeri alla mano, Delta ha investito 160 milioni di dollari per l'implementazione della piattaforma web e dei servizi ad essa associati (app, sito mobile, etc), che riducendo alla dimensione e alle esigenze di AZ si tratterebbe comunque di un investimento nell'ordine dei 5-10 milioni di euro, che al momento sono destinati ad altro.

Si sa chi ha curato la realizzazione?

Il progetto (quantomeno di design) è riconducibile a FrogDesign
 
Mancano i soldi.
Giusto per parlare con numeri alla mano, Delta ha investito 160 milioni di dollari per l'implementazione della piattaforma web e dei servizi ad essa associati (app, sito mobile, etc), che riducendo alla dimensione e alle esigenze di AZ si tratterebbe comunque di un investimento nell'ordine dei 5-10 milioni di euro, che al momento sono destinati ad altro.
Non l'avessero modificato avrei capito fosse una questione economica, visto che i soldi li hanno spesi bisogna che reagiscano e lo facciano sistemare chiedendo pure i danni e come dice Umberto caccino a pedate chi ha autorizzato e non controllato una situazione del genere che è allucinante.
 
Non l'avessero modificato avrei capito fosse una questione economica, visto che i soldi li hanno spesi bisogna che reagiscano e lo facciano sistemare chiedendo pure i danni e come dice Umberto caccino a pedate chi ha autorizzato e non controllato una situazione del genere che è allucinante.

La grafica costa proporzionalmente poco, è quello che c'è sotto che sarebbe da azzerare e probabilmente è una reminescenza della vecchia piattaforma
 
Evidentemente ti sei dimenticato le perle che hai scritto... te le ricordo e direi che di fuori luogo erano queste perle.

AZ ha deciso di chiudere il volo per MIA con la fine degli incentivi dati da lato americano. La decisione è arrivata almeno un anno prima della partenza del volo AA e almeno 6-8 mesi prima dell'annuncio. Come si fa ad aver paura di qualcosa che non si conosce?

Questo forum è noto per dare spazio a chiunque purchè dotato di buona educazione. Pazzesco anche solo pensarle certe cose e non sei sul forum da ieri.

Non sarà la presenza della moribonda AZ a fermare i nuovi salvatori di MXP, non preoccuparti che arrivano prima a Roma e Bruxelles ben altri veti alla concessione di 5° o più necessariamente 7° libertà.

AZ aveva annunciato il 16 Nov 12 di cessare le operazioni su MIA, il 15 Aprile annuncia di rimettere in vendita la tratta e l'8 maggio ritorna a chiudere le prenotazioni, proprio quando nei forum si vociferava della quasi certezza dell'apertura di AA. Probabilmente nel mondo aeronautico la notizia era ormai nell'aria da settimane prima. Non è difficile reperire le fonti.
Per il resto puoi continuare da sola con il tuo sarcasmo e vedo che non hai capito quale fosse il discorso, capisco che toccarti linate sia come togliere l'ossigeno a un moribondo però...
 
Devo assolutamente quotare DrGio. I vini della J AZ sono imbarazzanti, etichette che in enoteca si trovano tra i 5 e gli 8 euro. Ancora peggio, nel confronto con le altre J provate (AF, SA, LH) le "bollicine". Un misero prosecco o torbato (tra i 6 e gli 8 euro in enoteca) contro champagne discreti. Per il resto, ad onor del vero, business di AZ molto meglio di tutte le 3 prima citate.
 
allora, cerchiamo di non perdere di vista le cose obiettive, perche' mi sembra che qui sul forum si voglia spesso sostenere tesi a priori e pertanto ci schiera o di qua o di la' (spesso anche per motivi personali facilmente comprendibili, qualcuno e' stato lasciato a senza un posto di lavoro da AZCAI ed e' incazzato con loro).

Siccome parliamo di numeri, innanzitutto qualche puntualizzazione, banale per chi e' abituato a parlare di statistiche, assolutamente importante pero' per discutere del tema:

- se la PUNTUALITA' e' passata da 83.1% all 86.9% questo e' un aumento di 3.8 PUNTI PERCENTUALI e non del 3.8%. Differenza non banale. In altre parole, la puntualita' e' aumentata di 3.8 punti percentuali, ovvero la proporzione di voli puntuali e' aumentata del 4.6% (visto che la base e' 83.1)
- se la REGOLARITA' e' passata dal 98.4% al 99.7%, l'aumento e' di 1.3 punti percentuali. Puo' sembrare un aumento banale, ma considerando che il limite max e' 100, di tutto si tratta tranne che di un numero basso.

Invertendo il ragionamento e parlando di quanti voli sono rispettivamente NON regolari o NON puntuali puo' aiutare a chiarire le idee:

- numero di voli NON PUNTUALI passa dal 16.9% al 13.1%, il che significa una diminuzione di 3.8 PUNTI PERCENTUALI, ovvero ancora che il numero di voli NON PUNTUALI e' calato del 22.5%. Sembra poco? Io dico che il cliente nota la differenza (anche perche' quando un volo non e' puntuale e' il momento in cui si nota la differenza, quando tutto va bene e' la normalita'...)

- numero di voli NON REGOLARI e' passato dal 1.6% del volato al 0.3% del volato. In pratica significa che e' calato si di 1.3 PUNTI PERCENTUALI, ovvero che il numero totale di voli NON REGOLARI (che immagino significhi cancellati) e' stato ABBATTUTO del 81.3%. Se questo vi sembra poco...

Ecco perche' sempre consiglio di guardare ai numeri assoluti e non alle percentuali, perche' le percentuali sono spesso fuorvianti in quanto dipendono dalla base che si usa per calcolarle (un esempio tipico sono i giornalisti quando dicono cose del tipo la borsa quest'anno e' salita, per esempio, del 30% che compensa il 30% di calo di un anno prima... col cavolo che e' cosi...)

Ci sarebbero tante altre cose da aggiungere, tipo che altri indicatori sono migliorati sensibilmente, tipo il numero di bagagli persi e' calato drasticamente, il numero di reclami, etc. Tutte cose da considerare nella soddisfazione del cliente.

A prescindere dai dati oggettivi, vi sono numerosi indicatori di QUALITA' che sono stati migliorati, come detto da molti utenti sul forum (e non lo dico per difendere AZ a tutti i costi, ma cerco di essere oggettivo): dire che oggi si viaggia con AZ come si viaggiava nel 2008 e' una offesa all'intelligenza del viaggiatore. Avete mai provato i bellissimi sedili (sfondati) dei vecchi 767? O i bagni dove tutto non funzionava? O ancora gli interni di molti MD80 (gloriosa macchina, ma spesso in condizioni indecenti alla fine)? O ancora i sedili dei 777 prima della riconfigurazione? Sporchi, malandati, spesso non si rialzavano completamente, borse portaoggetti rotte e piene di rifiuti, etc.

L'ultimo volo con AZ che ho fatto era in Y+ su YFK. Un prodotto che mi piace molto. Cabina mezza vuota (problemi di prezzi/marketing?) ma menu di bordo ottimo ed attenzione al cliente degli AAVV magnifica. Hanno servito anche il caffe' espresso a richiesta in tazzina di ceramica con tanto di coperchio per non farlo raffreddare (mi e' piaciuta molto). Be', io me lo ricordo viaggiare sulla stessa rotta con AZLAI, non era lo stesso. E per un mezzo pezzente come me, che non puo' permettersi la J, ma che ancora e' capace di distinguere un buon servizio ed e' disposto a pagare un pochino di piu' (nei limiti disponibili) per viaggiare con un servizio decisamente migliore, vi dico conta. Sulla stessa rotta se posso scegliere tra volo DL e AZ scelgo decisamente AZ. Cosi come se volo LH su FRA, faccio attenzione che il volo sia operato LH e non sia un c/s operato da UA (come puo' accadere spesso sulla rotta). Ci puo' sempre essere altro da fare, ma AZ ora ha un servizio che ne fa una compagnia seria, prima no. Se proprio devo trovare la pecca, i vini a bordo in genere fanno ancora un po' schifo (come e' possibile che Swiss serva prosecco e AF o persino AirDolomiti serva vini migliori di quelli serviti da Alitalia sul LR almeno per quanto riguarda Y e Y+? non conosco i vini di J per giudicare)

Indubbiamente, il servizio e' migliorato notevolmente, e chi lo nega e' in mala fede o perlomeno MOLTO MALE informato (ma allora perche' opinare su qualcosa che non ci conosce? Me lo chiedo quando leggo certi commenti sui giornali del tipo "non volo con Alitalia da 5 anni perche' il servizio e' pessimo..."), perche' e' sotto gli occhi di tutti.

Se invece parliamo di conti finanziari, be' allora AZ e' ancora un fallimento economico/finanziario. Credo, personalmente, che non sia piu' il carrozzone nel pieno di un tunnel senza uscita che era nel 2008 (come si poteva rendere profittevole un'azienda che vende un servizio che nessuno vorrebbe mai comprare, almeno che non sia proprio costretto a farlo???), ma i risultati parlano chiaro. Il piano industiale precedente non ha funzionato, e mi chiedo come possa funzionare il prossimo. Spero per loro che ci riescano.

Molte cause dietro ai problemi economici, compresi tantissimi errori, a cominciare dal:
- non sapere leggere il mercato in evoluzione (come non prevedere una crescita delle LC in Europa?)
- l'espansione delle mediorientali
- errori di posizionamento (perche' tanto Medio Raggio e poco LR?)
- strategie sbagliate (le varie basi sparse in Italia, riconfigurazione di aerei LR troppo premium, etc.)
- errori grossolani, tipo le error fares che solo Alitalia e' stata in grado di creare, con i viaggi multitratta o la favolosa offerta "Giappone" di qualche mese fa
- un nuovo sito internet orribile e che funziona peggio del vecchio e che sono certo sta facendo perdere tanti soldi alla compagnia per mancate entrate (in un mercato a basso margine come per le compagnie aeree, il solo rischio che qualcuno anziche' comprare direttamente dal sito Alitalia compri attraverso siti di altre societa' o di compagnie in c/s puo' fare perdere l'intero margine di profitto su quei biglietti, a parte i clienti perduti completamente a favore della concorrenza)
- il non avere pungolato abbastanza AdR per avere servizi migliori a FCO
- amministratori locali impazziti che hanno drogato il mercato in Italia (se tutti i contributi dati dagli enti locali a FR fossero stati dati ad AZ, sarebbe in attivo)
- ed anche diciamolo, una crisi che molti non prevedevano cosi grave e durevole. Io primo fra tutti non pensavo che saremmo arrivati a questo punto in Italia. Negli USA l'economia e' gia' ripartita, in Italia non si vede ancora la fine...

Quindi, molti problemi, e molte cause, e molte di queste responsabilita' indubbiamente dipendono dal management di AZCAI, ma dire che niente e' cambiato e' davvero grossa.

Buona giornata a tutti, e vediamo cosa succede il 3 Luglio con il nuovo piano industriale!

Pienamente d'accordo con il tuo commento.
 
Oggi riflettevo un po' su quanto discusso tra ieri e oggi sulla situazione di AZ, mentre atterravo a LIN sulla 18 (a memoria per la prima volta in vita mia in tanti anni).
AZ si ristruttura, punta sul LR e rivede la configurazione degli aeromobili aumentando i sedili di Y.
Voglio sperare che nessuno si illuda che con questa ricetta AZ rinascerà magicamente.
Anche perché le esperienze di Pechino e Fortaleza dovrebbero portare ad essere prudenti.

La mia domanda di fondo è se nell'aviazione del XXI secolo vi sia spazio per AZ, ma anche per compagnie come Iberia, Scandinavian, Lot, Brussells Airlines, Czech.
Il costo del petrolio, le low cost, il pressing delle mediorientali, la crisi economica sono elementi congiunturali che hanno fatto deflagrare i business model del XX secolo. Ne è nato un nuovo mondo dell'aviazione. Possono queste compagnie di dimensioni medio piccole trovare una loro dimensione per proseguire la loro attività in modo profittevole, tale da remunerare i rispettivi azionisti?

Dando per premessa indispensabile l'integrazione di AZ con una major, e dando per scontato il completamento dell'omogeneizzazione della flotta, a mio avviso 3 sono le emergenze che il nuovo Amministratore Delegato deve affrontare:

1) Caring del Cliente: il Customer Care è indecente (ed io ho il privilegio di interloquire con la coda CFA, che dovrebbe rappresentare il top del Servizio). Gli operatori sono impreparati, non professionali e forniscono informazioni confuse e contraddittorie. Gli operatori inoltre non lesinano critiche verso i propri colleghi, cosa deprecabile: ti scusi per l'errore che ha fatto il tuo collega, ma non ne parli male, perché lui come te rappresenta l'Azienda.
Gli aneddoti su questo punto si potrebbero sprecare: la settimana scorsa mi perviene una mail con la ricevuta di un biglietto europeo fatto qualche mese prima. Stesso numero di biglietto, stesso PNR. Era cambiata solamente la data di partenza al giorno successivo, poiché il volo nel giorno da me prescelto era stato cancellato. Non mezza scusa, non una riga dove si scriveva che erano cambiati gli operativi. Nulla. Questi avevano deciso in nome e per conto di me medesimo che io partivo un giorno dopo. Si noti che uno distratto che non fa caso al giorno della partenza (ripeto che il biglietto era in tutto e per tutto uguale a quello originario), rischia di non farci caso, e presentarsi in aeroporto facendo lì l'amara scoperta.
Chiamo il CFA e gli propongo io la soluzione: volare il giorno originario con scalo a Roma. L'addetta non ne vuole sapere, perché afferma che il cambio è possibile previa disponibilità della mia stessa classe tariffaria, che al momento non è disponibile. Non la mando a quel paese e butto giù. Richiamo la mattina successiva. Racconto tutto, inclusa la conversazione della sera precedente. L'addetta non solo mi cambia in 5 minuti il biglietto, ma mi dice testualmente: "La prossima volta lei non si fermi alla prima chiamata. Richiami almeno tre volte, e solo se tre operatori le dicono la stessa cosa, vuol dire che si deve rassegnare". Ognuno tragga le conclusioni......

2) Recupero della Clientela Business: a me l'operazione "Salta su" fa tanta tenerezza. Un mio collega romano l'altro giorno mi diceva: je sarrto sur collo io a 'sti qua". Non discuto che si voglia intercettare il traffico di giovani e basso spendenti, ma ci vogliamo fare un pensierino verso i Clienti Affari sul LR? Gli vogliamo proporre qualche iniziativa che miri a far provare e apprezzare la Y+ e la J? Altrimenti migliori quanto vuoi, ma davanti vai vuoto.
Qui si apre anche un discorso sulla JV: può far qualcosa per aiutare AZ in questa fase, oppure quello che fa è smistare i Clienti pregiati su CDG, AMS e ATL?

3) Il sito web: lasciamo perdere grafica, testi e ammennicoli vari, ma sulle funzionalità non si può transigere. Copiate da BA, copiate da LH, fate quel che volete, ma è di primaria urgenza e necessità implementare le funzionalità che ogni viaggiatore è ormai avvezzo ad utilizzare sui siti delle principali compagnie aeree, con una fruizione user friendly, intuitiva e veloce. E senza bachi.

In AZ devono ancora imparare che la maggior parte delle entrate, come in tutte le majors, proviene dai FF e non dai pax. "tirati su" con le offerte estive. Continuare a offrire talmente poca attenzione e questo pessimo servizio (chiamare tre volte per avere una risposta non è tollerabile) ai passeggeri più pregiati è puro masochismo, intanto LH e le altre ringraziano...
 
AZ aveva annunciato il 16 Nov 12 di cessare le operazioni su MIA, il 15 Aprile annuncia di rimettere in vendita la tratta e l'8 maggio ritorna a chiudere le prenotazioni, proprio quando nei forum si vociferava della quasi certezza dell'apertura di AA. Probabilmente nel mondo aeronautico la notizia era ormai nell'aria da settimane prima. Non è difficile reperire le fonti.
Per il resto puoi continuare da sola con il tuo sarcasmo e vedo che non hai capito quale fosse il discorso, capisco che toccarti linate sia come togliere l'ossigeno a un moribondo però...
Non mi risulta ci siano stati comunicati stampa di riapertura e del MXP-MIA, semplicemente è apparso per alcune settimane sui GDS quando sono stati caricati quelli della W13-14, come anche per esempio Fortaleza, per poi essere eliminato definitivamente. Anche allora si ipotizzò di situazione dei GDS in aggiornamento anche in virtù di rumors di chiusura definitiva in tal senso.

Per il resto stai sbarellando, cosa centra LIN? Mi duole informarti che ci sono cose più importanti nella vita di un aeroporto.
 
manca un pezzo di marciapiede a FCO, l'Einstein che ha progettato la stazione ha previsto dei marciapiedi corti

Sarebbe bene che a FCO ci fosse una linea AV passante anzichè di testa.
Anche perché la linea FCO-Termini è quasi satura in termini di tracce.

Con una AV passante si potrebbero istituire relazioni come Bologna/Firenze-Napoli/Salerno via FCO, effetto navetta assicurato.
 
(AGI) - Roma, 27 giu. - Il nuovo piano industriale dell'Alitalia non dovrebbe prevedere esuberi di personale. E' quanto apprende l'Agi da piu' fonti sindacali presenti all'incontro riservato con i vertici dell'aviolinea di martedi' scorso 25 giugno. Le stesse fonti hanno confermato le indiscrezioni di stampa riguardo un'inversione di rotta sulla 'mission' e, conseguentemente, sul network che, secondo le stesse fonti, non sarebbe sgradita ai lavoratori, a patto che non comporti tagli di alcun genere al costo del lavoro. L'unica fonte di preoccupazione sono le risorse: "Il vero problema - osserva un dirigente sindacale - sono i sodi: chi e come finanziera' il piano?". Chiarito il fatto che non e' possibile tagliare ulteriormente il costo del lavoro, osserva una delle fonti, siamo d'accordo sull'intenzione di puntare sul mercato internazionale e, in particolare, l'intercontinentale con grande attenzione al Mediterraneo a all'Oriente. Sul mercato nazionale, viene osservato, sarebbe invece opportuno che piuttosto che competere con l'alta velocita' l'Alitalia stringesse accordi con gli operatori ferroviari per mettere a rete l'alta velocita' con il trasporto aereo per il bene dell'Alitalia, del sistema trasporti e del Paese.
 
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