Allora, da ciò che ricordo io AZ-CAI chiese a suo tempo l'autorizzazione all'agenzia delle entrate per effettuare l'operazione; autorizzazione a suo tempo concessa. Quindi da quello che si capisce in questa "guerra di comunicati" in realtà stiamo parlando dell'epoca "pre CAI". Dato che CAI è l'avente causa dei rapporti contrattuali di AP (e non di AZ-LAI, come stabilito anche in sede europea), in prima istanza è CAI a doversi difendere dalle "accuse", salvo poi rivalersi sul venditore.
Quanto alla correttezza dei comportamenti, ricordo che per decisione costante della Cassazione una operazione economica che non ha altre finalità se non l'abbassamento del carico fiscale in Italia è considerata evasione (sulla follia di queste sentenze possiamo discutere a lungo, ma finché non cambia la legge così è - ci sono rimaste invischiate anche molte grandi banche con le operazioni di dividend stripping).