Thread Alitalia da Maggio 2013


Stato
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Roma, 12 giugno 2013 - Alitalia Cai Spa si occupa di sviluppare le proprie attività industriali, incluse partnership operative con soggetti interessati; qualsiasi operazione sul capitale è di competenza di ciascun azionista. Conseguentemente Alitalia non può in alcun modo commentare quanto pubblicato questa mattina a proposito di Aeroflot

Io la leggo così: non sappiamo cosa stiano facendo i soci, quindi non possiamo rilasciare dichiarazioni in proposito.
 
ECONOMIA
12/06/2013 - LA COMPAGNIA AEREA DI BANDIERA
Letta: “Alitalia? Nessuna emergenza
Il futuro è un’alleanza internazionale”

LAPRESSE
Alitalia è la principale compagnia aerea italiana

Il premier: studiamo una soluzione
«Ho sempre pensato che il futuro di Alitalia debba essere dentro una grande alleanza internazionale e questo pensiero lo porterò sicuramente avanti da presidente del Consiglio».

Così il premier Enrico Letta. «Ma da quello che ho visto affronteremo il tema senza metterlo in una logica di emergenza, perché non c’è un’emergenza».

E a chi lo interpella in conferenza stampa congiunta con il primo ministro sloveno Alenka Bratuek, Letta spiega: «Su Alitalia stiamo ovviamente studiando la situazione. C’è in prospettiva da costruire un buon percorso di alleanza internazionale che ritengo fondamentale in un’ottica globale».

Questa mattina Aeroflot ha smentito contatti preliminari per un’alleanza con Alitalia.

http://www.lastampa.it/2013/06/12/e...rnazionale-3ojDLIa7krxqhDEUD6IejN/pagina.html
 
bah..io ho come l'impressione che se i russi si prenderanno la patata bollente non lo faranno gratis. Scendiletta in fermento non mi pare buona cosa.
In ogni caso, visto che la compagnia cosi come è adesso non funziona, sono d'accordo con chi dice che le cose dovranno cambiare. Come non lo so. Personalmente credo che oramai sia tardi.
 
Alitalia è già in una grande alleanza internazionale. Peccato che, spesso e volentieri, la stessa si sia dimostrata "croce e delizia" per la nostra compagnia di bandiera.

Non so se sia già stato postato ma qui di seguito sono segnalate alcune modifiche per la w13/14:

Alitalia W13 Medium-Haul International Operation Changes as of 12JUN13
by JL
Update at 0440GMT 12JUN13

As per 12JUN13 GDS timetable/inventory display, planned Alitalia operation changes on Medium-Haul International service, from 27OCT13, as follow.

Rome – Amman Operational schedule changes on 2 of 4 weekly flights
AZ818 FCO1445 – 2015AMM 319 46
AZ820 FCO2230 – 0400+1AMM 319 37

AZ821 AMM0520 – 0700FCO 319 14
AZ819 AMM2105 – 2245FCO 319 46

Rome – Beirut Service continues to operate 9 weekly. Rome departure sees operational day changes
AZ824 FCO1105 – 1525BEY 32S 256
AZ822 FCO1445 – 1905BEY 32S 136
AZ826 FCO2150 – 0210+1BEY 32S 247

AZ827 BEY0425 – 0700FCO 32S x6
AZ825 BEY1635 – 1910FCO 32S 256

Rome – Cairo Winter service operates 14 weekly, increase from 12 weekly in W12
AZ896 FCO1445 – 1905CAI 32S D
AZ894 FCO2200 – 0220+1CAI 319 D

AZ895 CAI0430 – 0700FCO 319 D
AZ897 CAI1725 – 1955FCO 32S D

Rome – Istanbul Service continues to operate 14 weekly, however there are few schedule changes occur
AZ704 FCO0805 – 1130IST 32S x567
AZ702 FCO1435 – 1800IST 320 x1
AZ706 FCO2140 – 0105+1IST 32S x123

AZ707 IST0630 – 0805FCO 32S x234
AZ705 IST1220 – 1355FCO 32S x567
AZ703 IST1850 – 2025FCO 32S x1

Rome – Oran Operational day changes for this 3 weekly flights
AZ798 FCO1000 – 1235ORN E75 257
AZ799 ORN1315 – 1545FCO E75 257

Rome – Tbilisi Embraer E190 aircraft replaces A320, service operates 2 weekly in Winter season
AZ550 FCO2135 – 0435+1TBS E90 16
AZ551 TBS0525 – 0640FCO 390 27

Rome – Tehran Operational schedule changes on 2 of 4 weekly flights
AZ756 FCO1530 – 2350IKA 320 67
AZ756 FCO2230 – 0650+1IKA 320 13

AZ757 IKA0415 – 0600FCO 320 17
AZ757 IKA1015 – 1200FCO 320 24

Rome – Tunis Winter service operates 12 weekly, increase from 10 weekly in W12
AZ864 FCO1010 – 1130TUN 319 x6
AZ866 FCO1625 – 1745TUN 319 x4

AZ863 TUN1220 – 1345FCO 319 x6
AZ867 TUN1835 – 2000FCO 319 x4

Rome – Yerevan Embraer E190 aircraft replaces A320, service operates 2 weekly in Winter season
AZ556 FCO2215 – 0510+1EVN E90 25
AZ557 EVN0600 – 0725FCO E90 36

http://airlineroute.net/2013/06/12/az-midhaul-w13update1/
 
Però .... TBS ed EVN.

Con l' Ejet di fatto senza la business, vuol dire azzerare tutta la clientela locale alto spendente che già mal si adatta al nostro 320 con sedile centrale bloccato.

Chi lo sà...magari sono in arrivo 2 E90 nuovi, configurati diversamente....:sconfortato:
 
Segnalo un articolo su Avvenire di oggi, secondo il quale nel cosiddetto "decreto del fare" rientrerà la proroga della cigs per Alitalia fino al 2018. Ovvero si arriverà a erogare la cigs per 10 anni!!!
La copertura arriverà dall'estensione per altri 3 anni della tassa di 3 euro a tratta che ognuno di noi sborsa con grande piacere quando acquista un biglietto aereo.
 
Segnalo un articolo su Avvenire di oggi, secondo il quale nel cosiddetto "decreto del fare" rientrerà la proroga della cigs per Alitalia fino al 2018. Ovvero si arriverà a erogare la cigs per 10 anni!!!
La copertura arriverà dall'estensione per altri 3 anni della tassa di 3 euro a tratta che ognuno di noi sborsa con grande piacere quando acquista un biglietto aereo.


l'hanno buttata lì e spiegata poco e male, ma "dovrebbe" riguardare" i dipendenti CAI e altre compagnie aeree messi in cigs negli anni successivi al passaggio LAI>CAI, non quelli AZ messi in CIGS nel 2008, a cui la cigs è già scaduta nel 2012
 
[h=1]«Alitalia, serve un partner ma non è in emergenza»[/h]
«Su Alitalia stiamo studiando la situazione, ho sempre pensato che il futuro di Alitalia debba essere dentro una grande alleanza internazionale e questo pensiero lo porterò avanti. Dai primi dati che ho visto affronteremo il problema non in una logica di emergenza, perché non c'è emergenza per Alitalia, ma serve un'ottica di alleanze globali». Per la prima volta il presidente del Consiglio, Enrico Letta ha svelato il suo pensiero sull'ex compagnia di bandiera. È ovvio che, seppure privata, la compagnia debba stare a cuore al governo: primo, perché una compagnia aerea nazionale è un'«infrastruttura» al servizio dei cittadini, qualcosa di simile a un servizio pubblico; poi, perché il trasporto aereo è fortemente regolamentato dal governo, che sovrintendendo sul settore ne è il riferimento: si pensi alle relazioni internazionali e al fatto che le compagnie vengono autorizzate a rappresentare il Paese.

Le parole di Letta - un semplice approccio, senza approfondimenti - sono venute mentre sono nuovamente serpeggiate le voci di un interesse della russa Aeroflot (che ha prontamente smentito). È il caso, quindi, di fare un brevissimo riepilogo: primo socio di Alitalia è Air France, con il 25% del capitale. Al nuovo ad Gabriele Del Torchio è stato riconosciuto un premio se individuerà un altro socio che acquisti una quota superiore al 25%; più volte si sono fatti nomi di compagnie straniere possibili candidate: in particolare, Etihad (Abu Dhabi) e Aeroflot. Entrambe sono compagnie extracomunitarie e quindi non potrebbero acquisire la maggioranza. Air France resta il candidato naturale; i suoi conti non sono in buona salute, ma va ricordata una cosa: nel trasporto aereo hanno senso rapporti di capitale solo se suggellano forti rapporti commerciali. Air France è il primo partner strategico di Alitalia e, simmetricamente, Alitalia è fondamentale per la presenza di Air France nella penisola.
Quindi è ragionevole pensare che Air France, dalla sua posizione di forza, temporeggi fino a prendersi Alitalia per un tozzo di pane. Cinico ma realistico. Più onorevole pensare a un coinvolgimento di Etihad (e, perché no, di Aeroflot) insieme a Air France: o come soci di minoranza nel nuovo azionariato di Alitalia; oppure, attraverso un'alleanza a monte: con Etihad, cioè, socia della holding Air France-Klm. Etihad, ricordiamolo, è un forte partner commerciale sia di Alitalia che di Air France; e questo conferma il concetto sopra espresso.

fonte : Il Giornale
 
bah..io ho come l'impressione che se i russi si prenderanno la patata bollente non lo faranno gratis. Scendiletta in fermento non mi pare buona cosa.
In ogni caso, visto che la compagnia cosi come è adesso non funziona, sono d'accordo con chi dice che le cose dovranno cambiare. Come non lo so. Personalmente credo che oramai sia tardi.
Guarda, se davvero Rostech se la prende ed il management di Aeroflot ha campo libero per fare ciò che loro stessi fecero nel 2008 (circa, non ricordo se era fine 2007 o inizio 2009, quello è il periodo), Alitalia sarà irriconoscibile...

Un esempio stupido, Aeroflot (in C) offre su tutti i voli a medio e corto raggio il Louis Roder Brut Premier. Che per voli di un paio d'ore non mi sembra affatto male, anzi. Quali altre compagnie lo fanno?
 
Secondo voi prenotare un volo continentale ora per novembre con AZ può essere arrischiato o andreste tranquilli? Per motivi di comodità (LIN), AmEx e partigianeria sarebbe la scelta più comoda ma non vorrei spiacevoli inconvenienti, visto che un autunno "caldo" sembra annunciato da mesi.
Che ne dite?
Grazie.
 
Secondo voi prenotare un volo continentale ora per novembre con AZ può essere arrischiato o andreste tranquilli? Per motivi di comodità (LIN), AmEx e partigianeria sarebbe la scelta più comoda ma non vorrei spiacevoli inconvenienti, visto che un autunno "caldo" sembra annunciato da mesi.
Che ne dite?
Grazie.

Alitalia non chiuderà mai baracca e burattini, troppi interessi dietro. Prenota tranquillo.
 
Alitalia: anche Corte Ue respinge ricorso Ryanair
'Salva' operazione passaggio da Alitalia a Cai


(ANSA) - BRUXELLES, 13 GIU - Anche la Corte di giustizia europea ha respinto il ricorso di Ryanair confermando cosi' la sentenza del Tribunale Ue di marzo 2012, che convalidava le decisioni del 2008 della Commissione Ue su Alitalia. Queste qualificavano come illegittimo il prestito dello Stato italiano ad Alitalia ma autorizzavano la vendita dei suoi beni, riconoscendo che Cai non era il successore economico della compagnia di bandiera. La sentenza della Corte Ue sostanzialmente conferma su tutti i fronti la sentenza emessa il 28 marzo 2012 dal Tribunale Ue, che a sua volta respingeva il ricorso della compagnia low cost irlandese e confermava le decisioni dell'Antitrust Ue sul piano di salvataggio della compagnia di bandiera italiana. Nel marzo 2008, infatti, lo stato italiano aveva accordato un prestito ponte da 300 milioni di euro ad Alitalia che, allora insolvente, venne messa in amministrazione straordinaria e poi venduta a Cai. La Commissione Ue ha, con una prima decisione, ritenuto che il prestito ponte costituisse un aiuto di stato illegittimo e che dovesse quindi essere recuperato presso la stessa Alitalia e non Cai. Con una seconda decisione, Bruxelles ha ritenuto invece che la cessione dei beni di Alitalia a Cai non fosse un aiuto di Stato in quanto questa doveva essere realizzata a prezzi di mercato. Inoltre, per la Commissione neppure la procedura di amministrazione straordinaria portava alla concessione di un aiuto a favore degli acquirenti. Di conseguenza Bruxelles aveva riconosciuto una discontinuita' economica tra Alitalia e Cai, pur senza eludere l'obbligo di recupero dei 300 milioni ma in capo ad Alitalia e non a Cai. Con la sua sentenza del 2012, il Tribunale ha respinto il ricorso di Ryanair ed ha confermato le decisioni della Commissione che qualificavano come illegittimo il prestito accordato dall'Italia ad Alitalia e autorizzavano la cessione dei suoi beni, mentre la Corte Ue, con la sua sentenza odierna, respinge su tutta la linea l'insieme degli argomenti sollevati da Ryanair contro la sentenza del Tribunale e ne riconosce la correttezza delle conclusioni. In particolare, Cai non e' il successore economico di Alitalia in quanto l'offerta della prima ''comprendeva solo alcuni dei beni di Alitalia e riguardava solo l'attivita' di trasporto aereo di passeggeri e taluni beni ad esso relativi''. Inoltre, ''l'offerta comprendeva la totalita' degli slot corrispondenti ai beni acquistati nell'ambito del procedimento'', quindi ''non ne risulta che l'offerta di Cai coprisse il 100 % dell'uso degli slot di Alitalia per il trasporto dei passeggeri'' e ''per di piu', l'offerta di Cai riguardava solo la meta' dei 180 aeromobili di Alitalia''.

http://www.ansa.it/europa/notizie/r...orte-Ue-respinge-ricorso-Ryanair_8864140.html
 
[h=1]«Alitalia, serve un partner ma non è in emergenza»[/h]
«Su Alitalia stiamo studiando la situazione, ho sempre pensato che il futuro di Alitalia debba essere dentro una grande alleanza internazionale e questo pensiero lo porterò avanti. Dai primi dati che ho visto affronteremo il problema non in una logica di emergenza, perché non c'è emergenza per Alitalia, ma serve un'ottica di alleanze globali». Per la prima volta il presidente del Consiglio, Enrico Letta ha svelato il suo pensiero sull'ex compagnia di bandiera. È ovvio che, seppure privata, la compagnia debba stare a cuore al governo: primo, perché una compagnia aerea nazionale è un'«infrastruttura» al servizio dei cittadini, qualcosa di simile a un servizio pubblico; poi, perché il trasporto aereo è fortemente regolamentato dal governo, che sovrintendendo sul settore ne è il riferimento: si pensi alle relazioni internazionali e al fatto che le compagnie vengono autorizzate a rappresentare il Paese.

Le parole di Letta - un semplice approccio, senza approfondimenti - sono venute mentre sono nuovamente serpeggiate le voci di un interesse della russa Aeroflot (che ha prontamente smentito). È il caso, quindi, di fare un brevissimo riepilogo: primo socio di Alitalia è Air France, con il 25% del capitale. Al nuovo ad Gabriele Del Torchio è stato riconosciuto un premio se individuerà un altro socio che acquisti una quota superiore al 25%; più volte si sono fatti nomi di compagnie straniere possibili candidate: in particolare, Etihad (Abu Dhabi) e Aeroflot. Entrambe sono compagnie extracomunitarie e quindi non potrebbero acquisire la maggioranza. Air France resta il candidato naturale; i suoi conti non sono in buona salute, ma va ricordata una cosa: nel trasporto aereo hanno senso rapporti di capitale solo se suggellano forti rapporti commerciali. Air France è il primo partner strategico di Alitalia e, simmetricamente, Alitalia è fondamentale per la presenza di Air France nella penisola.
Quindi è ragionevole pensare che Air France, dalla sua posizione di forza, temporeggi fino a prendersi Alitalia per un tozzo di pane. Cinico ma realistico. Più onorevole pensare a un coinvolgimento di Etihad (e, perché no, di Aeroflot) insieme a Air France: o come soci di minoranza nel nuovo azionariato di Alitalia; oppure, attraverso un'alleanza a monte: con Etihad, cioè, socia della holding Air France-Klm. Etihad, ricordiamolo, è un forte partner commerciale sia di Alitalia che di Air France; e questo conferma il concetto sopra espresso.

fonte : Il Giornale
Considerando gli accordi commerciali che intercorrono tra AF ed EY e che Aeroflot è in Skyteam,dove da padrone la fanno proprio i francesi,ritengo utile considerare il fatto che non si faranno sgambetti tra di loro e molto probabilmente tutto quello che succederà avverrà col beneplacido di AF.
 
Altra frase scritta ad minchiam relativa al comunicato stampa di oggi sul sito corporate AZ:

“La promozione “SALTASU” sta incontrando l’apprezzamento del segmento a noi piu simpatico, oltre che di interesse strategico i giovani. – dichiara Massimo Arciulo, Responsabile Revenue Management di Alitalia –.

http://corporate.alitalia.it/it/media/comunicati-stampa/13-06-2013.html

Aggiungo: il titolo è troppo lungo, illeggibile, con il testo non giustificato e con interlinea non sufficiente. Il corpo del carattere del titolo e dei numeri del titolo è diverso.
Parliamo di un comunicato stampa del sito corporate. Senza parole....
 
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