Thread Alitalia da gennaio 2015


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Renzi ad Abu Dhabi con due obiettivi: asse anti-terrorismo e investimenti
Il premier negli Emirati Arabi, visita lampo al principe ereditario: "Avanti con la nuova sfida di Alitalia-Etihad"

08 gennaio 2015
Atterra in serata ad Abu Dhabi per "onorare un impegno preso con lo sceicco Mohammed", Matteo Renzi. Si erano dati appuntamento a ottobre, nel corso della visita del principe ereditario Mohammed Bin Zayed Al Nahyan a Roma, e il presidente del Consiglio italiano vuole tener fede alla promessa. E' l'occasione di celebrare la "nuova sfida di Etihad per Alitalia" e rinsaldare rapporti commerciali segnati da crescenti investimenti. Ma assume un significato particolare "nel giorno del lutto e del cordoglio internazionale per l'attentato di Parigi". Perché essere in un Paese islamico moderato consente con più forza di "riaffermare, sottolinea Renzi, che tutti gli amici della pace e del dialogo devono essere uniti nella lotta contro l'odio per costruire un mondo più sicuro". La visita lampo avviene in un clima di riserbo.

Lo sceicco, in abito grigio, accoglie il primo ministro italiano sulla pista del piccolo e blindatissimo aeroporto Al Ain, a 150 chilometri da Abu Dhabi. In quella sede, chiusa alla stampa, si svolge un bilaterale, poi in elicottero il principe ereditario, che ha al suo fianco il ministro degli Esteri Abdullah Bin Zayed Al Nahyan, accompagna l'ospite nella sua residenza privata per una cena alla presenza di alcuni esponenti della famiglia reale, che dura circa due ore. Renzi è con il viceministro degli Esteri Lapo Pistelli e il consigliere economico Marco Simoni. Dopo la cena il ritorno all'Emirate Palace Hotel di Abu Dhabi. Ma il breve incontro con l'emiro, spiega Pistelli, è un'occasione importante per discutere di politica estera. Si parla di "un'emergenza come la Libia" e di terrorismo di matrice islamica, nella convinzione che "l'Europa tutta e un Paese islamico moderno come gli Emirati possono reagire assieme".

E' una sfida di lungo periodo nella quale, osserva il viceministro, "i valori europei possono essere di aiuto a un Islam moderno". L'emiro si sarebbe mostrato interessato a come l'Europa intenda reagire dopo l'attacco di Parigi. Quanto al capitolo economico, sono tanti i dossier in ballo fra Roma e Abu Dhabi. Non solo il rilancio di Alitalia con Etihad, perché la speranza è replicare quella "storia di successo". Tra fine gennaio e febbraio in Italia sono in programma visite di rappresentanti di fondi di investimento degli Emirati per sondare possibilità concrete di investire anche alla luce, spiegano fonti diplomatiche, delle riforme che l'Italia sta portando avanti. Quanto alla presenza italiana negli Emirati, ci sono le concessioni petrolifere da rinnovare ma anche la possibilità di partecipare a un'opera infrastrutturale come la ferrovia fra Dubai e Abu Dhabi. Renzi è qui anche per questo: rinsaldare i rapporti economici e veder crescere i volumi degli investimenti.

"E' venuto a presentare un'Italia nuova - spiega Pistelli - più aperta, che chiede fiducia e otterrà fiducia".

Fonte: rainews

https://www.youtube.com/watch?v=cIZDL3C9d5M
 
A proposito dell'Ethiad , non so se la concorrenza di Roma e Milano inizi a farsi sentire su EK che credo tolga il 2° 380 da FCO per Dubai sul volo serale , rimettendo il vecchio 777 ( del resto comodissimo) dai primi di febbraio , o se sia per una programmazione precedente , dovendo impegnare altrove il 380 probabilmente su rotte più ricche.....
 
A proposito dell'Ethiad , non so se la concorrenza di Roma e Milano inizi a farsi sentire su EK che credo tolga il 2° 380 da FCO per Dubai sul volo serale , rimettendo il vecchio 777 ( del resto comodissimo) dai primi di febbraio , o se sia per una programmazione precedente , dovendo impegnare altrove il 380 probabilmente su rotte più ricche.....
Lo spostamento del A380 dura fino a fine Marzo. Dalla summer tornano i due A380
 
La critica Lufthansa:
"Alitalia sopravvalutata"
DI REMO VANGELISTA


Forse non farà più paura come un tempo, ma almeno resta sempre al centro dei pensieri di tutte le compagnie.

TRASPORTI 09/01/2015 11:05 Lh, al via la nuova struttura commerciale per l'Italia

Alitalia viene sempre citata (a volte criticata n.d.r.) da tutte le compagnie straniere quando si parla del mercato italiano. In questo caso Thomas Eggert, direttore generale di Lufthansa per l’Italia, rispondendo ad una domanda di TTG Italia ha spiegato che da più parti si continua a dare troppa rilevanza alla compagnia aerea nazionale: “Penso che l’importanza di Alitalia sul mercato sia sopravvalutata, visto che dispone di una rete internazionale limitata”.

Affermazione che ora potrebbe essere smentita dalla volontà della nuova Alitalia-Sai di allargare il raggio d’azione (con sostegno e progetto dedicato del nuovo socio forte Etihad). “Oggi non abbiamo un solo competitor vero in Italia perché il settore ha molti player”, ha aggiunto Eggert.

Intanto Lufthansa in questi giorni inaugura la nuova stagione con un piano di riorganizzazione della sede italiana per rendere “la struttura ancora più agile e reattiva, così da cogliere al meglio le opportunità derivanti da un contesto in rapida e continua evoluzione”. Trasporto aereo molto attivo sin dall’avvio del 2015, in attesa che Alitalia inizi a comunicare le prime novità. Magari con qualche collegamento internazionale per tornare ad occupare un posto di rilievo nello scacchiere europeo.

TTG

Come diceva il buon "DeLuigi-Lucarelli": PAURA EH...
 
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