Questa è un ottima osservazione secondo me. Come è da tenere in debita considerazione anche l ubicazione dell' aeroporto (e i relativi costi per raggiungerlo) rispetto alla destinazione insieme agli altri costi opportunità.
Tuttavia discorsi come il pitch, sui voli brevi di cui parliamo, riguardano prettamente una clientela altospendente o con particolari necessità (ad esempio chi è molto alto).
Nei mercati vale la legge del prezzo unico: I prezzi di due beni/servizi identici dovranno essere all' incirca uguali altrimenti un soggetto prima o poi uscirà dal mercato.
Su un volo di 2 ore (eccezion fatta per la comodità dell' aeroporto, quando esiste) la differenziazione di prodotto tra major e LC è molto molto molto scarsa(ed è maggiormente sentita dalla clientela altospendente o fidelizzata) e non tale da giustificare prezzi che sono mediamente quasi doppi( a prescindere da esperienze episodiche che ciascuno può portare e che sono nient altro che un singolo evento in un calderone tendente a +infinito).
Se la compagnia ALFA mi offre un Napoli-Catania omnicomprensivo a 160€ e la compagnia Beta mi offre lo stesso volo a 90 con gli stessi servizi (bagagli inclusi) ma senza snack e con 3 cm in meno per le gambe non c'è storia. La prima compagnia avrà difficoltà a stare sul mercato nel lungo termine salvo "escamotage" come fidelizzazione, transiti, marchio ecc perchè pagare il 60% in più non è giustificato da migliorie così irrisorie per un volo così breve.
Ed è di questa differenza di prezzi che stiamo parlando conti e studi alla mano, non di noccioline come molti pensano.