Thread Alitalia da agosto 2015

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Gianni Leone e le sue dichiarazioni... Lascia il tempo che trova!

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i Racconti della nuova veste di Alitalia. In cosa è cambiata la compagnia?
Il 4 giugno c’è stata a Roma una grande presentazione del nuovo brand Alitalia, alla presenza del presidente della compagnia, Luca Cordero di Montezemolo, dei CEO di Alitalia ed Etihad, e alla presenza del primo ministro Matteo Renzi. Durante la cerimonia è stato presentato il nuovo branding di Alitalia, che è ispirato ad elementi tradizionali della penisola e dell’italianità. E’ stata presentata, poi, anche la nuova livrea degli aeromobili della compagnia, che mantiene, però, alcuni dei suoi simboli storici: si pensi, per esempio, alla “A”, che da sempre marchia i timoni dei nostri aeromobili e che ora va a coprire l’intero timone. Nel belly dell’aeromobile è stata aggiunta, poi, una scritta con il nome della compagnia; e, ancora, è stata rimossa la tradizionale linea verde – che Alitalia aveva ormai da quarantasei anni –, sostituita da alcune linee di un bianco perlato, che conferiscono un senso di velocità, di dinamicità.

Questa nuova veste racconta un nuovo futuro della compagnia?
Assolutamente sì. Il progetto è quello di fare di Alitalia una delle migliori linee aeree del mondo, e addirittura la migliore. Il progetto è di natura globale: così come è stata cambiata la livrea, sono stati cambiati gli interni degli aeromobili e il 4 giugno è stata presentata la nuova visual identity della compagnia e le nuove Business Class ed Economy Class.


alitalia-image.jpg

Avete già avuto dei riscontri in merito alla nuova linea della compagnia?
Il completamento del progetto si concluderà nel maggio 2017. Al momento siamo partiti con il refurbishment degli aeromobili di lungo raggio – che sarà completato nel marzo del 2016 – e proseguiremo con gli altri. A settembre lanceremo le nuove uniformi del personale di volo e a dicembre un nuovo concetto di Vip Lounge. I cambiamenti riguarderanno anche la qualità e la varietà dei pasti offerti a bordo – ispirati alla grande tradizione della cucina italiana –, nonché l’offerta di intrattenimento, giacché tutti gli aeromobili saranno dotati di un sistema di connettività wifi. Nella nuova Business Class, fiore all’occhiello di Alitalia, i viaggiatori vivranno un’esperienza all’insegna del comfort: le poltrone, rivestite in pelle e firmate, come le coperte e cuscini, da aziende italiane, saranno completamente reclinabili.


Cosa può dirci a riguardo dello sciopero che ha bloccato milioni di italiani?
In realtà Alitalia ritiene inconsistenti le ragioni utilizzate che hanno motivato questo sciopero. C’era stato un incontro ed era stato firmato un accordo il 22 luglio, pochi giorni prima. I disagi, in realtà, sono stati limitati e si è ritornati rapidamente alla normalità. Il 95% dei nostri piloti e degli assistenti di volo risultava regolarmente in servizio.

Perché ancora molti italiani si affidano a compagnie low cost? Alitalia potrà diventare una compagnia low cost?
In moltissimi casi non si sceglie Alitalia perché molti dei viaggi spesso avvengono su scali regionali: le compagnie low cost sono in grado di offrire traffico su molti punti, nella nostra penisola. Alitalia ha scelto di focalizzare il traffico sui propri hub, dunque negli aeroporti di Fiumicino, Malpensa e Linate. Questa è la prima ragione. Poi, per certo, esiste una percezione di Alitalia come di un vettore che costa di più dei low cost. Ciononostante la compagnia, con sicurezza, sta controbbattendo l’aggressività dei vettori low cost, evolvendo continuamente il proprio offerto anche in termini di prodotti tariffari: il 15 luglio, per esempio, abbiamo lanciato delle tariffe con il solo bagaglio a mano, le cosiddette tariffe light, già vendibili.

Quanto può costare Roma-Londra con questa tariffa?
Dunque, con la tariffa light si può viaggiare da Londra a Roma con 93 sterline, andata e ritorno. Un prezzo tra i più bassi che Alitalia ha offerto dal mercato inglese. Questa tariffa offre la possibilità di partire dai maggiori aeroporti italiani e internazionali con un bagaglio a mano. A bordo è possibile, poi, anche portare un laptop case. Previsti snack e bevande a bordo, la possibilità di fare check-in on line o il fast check-in in aeroporto, l’accumulo delle miglia e – diversamente da quanto accade per le compagnie low cost – anche l’assegnazione gratuita del posto. Non ultimo, il costo di un altro bagaglio, nel caso si volesse aggiungerlo anche in un momento successivo, è di soli quindici euro per tratta.
Credo che questa sia un’importante innovazione della compagnia, che ci consentirà di allineare i nostri prodotti tariffari a quelli di British Airways, che offre già da qualche mese questi prodotti tariffari. Va detto che Alitalia, nell’ultimo anno, sul mercato UK, si è posizionata in modo molto più competitivo. La domanda è incrementata e Alitalia è stata in grado di assorbirla.

L’Alitalia potrà tornare ad essere una compagnia tutta italiana?
Il trasporto aereo ha subito un’evoluzione drammatica nell’ultimo ventennio. Tutte le grandi compagnie fanno parte di alleanze globali e questa industria si sta muovendo in una direzione globale. Credo, pertanto, che sarà molto difficile che Alitalia torni ad essere al cento per cento italiana.



Alitalia ed Expo. Ci dice qualcosa di più?
Alitalia ed Etihad Airways sono i vettori ufficiali di Expo 2015. Alitalia si è impegnata a promuovere e facilitare la partecipazione di milioni di persone da tutto il mondo ad Expo. Siamo in grado, assieme ad Etihad e agli altri partners, di offrire una connettività su Milano da 560 destinazioni worldwide. E’ stato creato anche un padiglione Alitalia – Etihad all’interno di Expo. Ci sono addirittura due simulatori di volo al suo interno e, vista la grandissima domanda, suggerisco a chi volesse di prenotare sul sito. All’interno del nostro stand ci sono, poi, delle cookery demonstrations con i più grandi cuochi d’Italia.

Per volare, c’è bisogno di aeroporti. I problemi di Fiumicino, Malpensa potranno essere risolti, col tempo, per accogliere un numero maggiore di passeggeri?
Gli aeroporti italiani devono diventare degli aeroporti work class. Credo sia nell’interesse di tutti che vengano fatti investimenti adeguati perché gli aeroporti italiano siano in linea con i migliori aeroporti internazionali. L’indotto di un aeroporto è enorme: nei grandi aeroporti viene generato business, c’è la possibilità di un’offerta di posti di lavoro, non solo nell’aeroporto stesso, ma in tutto l’universo che ci gravita intorno.


Parliamo del rilancio di Alitalia. Dell’accordo con Etihad, per esempio.
Quello tra Alitalia ed Etihad è un accordo molto importante. L’investimento di Etihad in Alitalia è un investimento di 1758 milioni di euro. Alitalia, per certo, avrà un futuro luminoso: oggi è un partner globale, non solo per gli accordi con Etihad ed i partner di quest’ultima, ma anche perché membro dell’alleanza SkyTeam, grazie alla quale è in grado di servire 1052 aeroporti worldwide. La compagnia è, inoltre, destinata, nel breve termine, ad espandere la gamma di destinazioni: il 4 giugno abbiamo lanciato Seul, in Corea, e a novembre ci apprestiamo a lanciare Pechino. Non ultimo, tra il 2016 e il 2017 è previsto anche il lancio di Santiago del Cile, Città del Messico, San Francisco e probabilmente altre destinazioni.
 
Etihad, 200 piloti da compagnie partner

(ANSA) - ROMA, 18 AGO - Sono già circa 200 i piloti arrivati in Etihad da compagnie aeree partner. Lo fa sapere il vettore degli Emirati Arabi facendo il punto sul programma iniziato nel 2013 che offre ai piloti in distaccamento l'opportunità di trasferirsi e stipulare contratti a tempo indeterminato, volando sui più moderni velivoli del vettore come l'Airbus 380 e il Boeing 787. Nello specifico, 52 piloti arrivano da airberlin, 41 da Alitalia, 63 da Jet Airways, 25 da City Liner, 4 da Darwin Airline e 6 da NIKI.

http://www.ansa.it/sito/notizie/eco...ner_e9ed2fb0-5102-4cb8-a0ea-e8dd0a6f3c85.html
 
We are offering pilots seconded from partner airlines the opportunity to transfer to permanent contracts, flying our most advanced Airbus and Boeing aircraft. Upon joining, seconded pilots undergo an extensive training program that lasts from three to five months. To date, there are almost 200 partner airline pilots seconded to Etihad Airways
 
A proposito di piloti in distacco : a quelli di Air Berlin che sono in EY hanno chiesto ora,ben prima della fine dei 3 anni di fare la loro scelta su cosa intendono fare alla fine del triennio ,restare o andare.
La maggioranza di loro (quasi tutti) ha deciso di tornare al che Etihad ha loro offerto soldi per rimanere ma sembra che nessuno abbia accettato.
Per quanto riguarda AZ la dirigenza EY chiederà ai piloti di scegliere ora e non alla fine dei 3 anni se rimanere o meno ; questo ha creato dei malumori perche' c'era un accordo verbale che garantiva loro la scelta alla fine del trienno con (eventualmente) la garanzia di aver passato la selezione per il comando.
Molto probabilmente,anzi per quelli airbus quasi sicuramente, 3 anni non saranno sufficienti per il comando,per una questione di lista di anzianita'. Una buona parte di questi erano approdati in EY proprio per la opportunità di fare il corso comando.
Come per Air Berlin le intenzioni degli AZ sono quelle di tornare a Roma se non viene garantito il passaggio in comando.
I piloti Jet Airways torneranno a casa con i loro aeroplani(i 6 77W ) ma EY si sta muovendo per trattenerli.
 
A proposito di piloti in distacco : a quelli di Air Berlin che sono in EY hanno chiesto ora,ben prima della fine dei 3 anni di fare la loro scelta su cosa intendono fare alla fine del triennio ,restare o andare.
La maggioranza di loro (quasi tutti) ha deciso di tornare al che Etihad ha loro offerto soldi per rimanere ma sembra che nessuno abbia accettato.
Per quanto riguarda AZ la dirigenza EY chiederà ai piloti di scegliere ora e non alla fine dei 3 anni se rimanere o meno ; questo ha creato dei malumori perche' c'era un accordo verbale che garantiva loro la scelta alla fine del trienno con (eventualmente) la garanzia di aver passato la selezione per il comando.
Molto probabilmente,anzi per quelli airbus quasi sicuramente, 3 anni non saranno sufficienti per il comando,per una questione di lista di anzianita'. Una buona parte di questi erano approdati in EY proprio per la opportunità di fare il corso comando.
Come per Air Berlin le intenzioni degli AZ sono quelle di tornare a Roma se non viene garantito il passaggio in comando.
I piloti Jet Airways torneranno a casa con i loro aeroplani(i 6 77W ) ma EY si sta muovendo per trattenerli.

Non ho capito.... ma i piloti az non erano stati mandati in ey perché l'alternativa era essere esuberi? Ovvio che se la scelta è ey o disoccupato uno sceglie ey; ma se la scelta è tra ey o az uno se ne torna a casa no?
 
Non ho capito.... ma i piloti az non erano stati mandati in ey perché l'alternativa era essere esuberi? Ovvio che se la scelta è ey o disoccupato uno sceglie ey; ma se la scelta è tra ey o az uno se ne torna a casa no?

La questione esuberi è ancora tutta aperta......in autunno ne dovranno per forza parlare, considerato che a Febbraio scadrà la SOD e sarà difficile che riusciranno a trovare soldi per prolungarla per altro tempo ....
 
Mauro, riposto anche qui un post che ho scritto ieri in area soci:

Non prendo un volo LR AZ da fine marzo e più leggo il forum più me ne guardo bene dal farlo.
Lo scazzo si vede perfettamente anche sull'europeo/nazionale quindi non oso immaginare cosa sia sul lungo.

Quello che non mi torna è chi comandi veramente in Alitalia:
- Se è EY, come penso tutti immaginino, allora perché non prendono provvedimenti? Più che disciplinari (che per alcuni soggetti sono sempre più che benvenuti), provvedimenti di training. Non è accettabile che gli a/v non sappiano come si lavora perché nessuno glielo ha insegnato/era facoltativo/ecc.... Doppiamente grave se sai che il tuo servizio (EY) è a dir poco cervellotico da sempre, non da ieri. Io ci ho volato con EY in J, si vola bene, ma il dining on demand è sempre stato più che rivedibile.
- Se è AZ, allora vuol dire che in questa azienda non potrà mai cambiare niente. E, di nuovo, non si capisce perché EY lo permetta o lasci fare.

A livello di percezione di servizio, oggi siamo messi ben peggio dell'AZ di Sabelli (IMHO la meno peggio), peggio di quella di Ragnetti, ma la cosa più grave è che non siamo nemmeno così lontani dall'AZ scandalosa di Cimoli-Prato-Bonomi...che già all'inizio 2000 era una cosa impresentabile, figuriamoci nel 2015.

A fine settembre vado alle Maldive. Potevo benissimo prendere AZ+EY, gli orari erano ok e avrei potuto anche buttar su un fracco di miglia ma poi mi sono chiesto: ma chi me lo fa fare?
Ho prenotato in F con EK e vaffanculo ai tentativi di 5 stelle.


Il sunto è: l'attuale AZ vista da punto di vista del passeggero è una vera delusione, visti i proclami altisonanti poi, la delusione è ancora più micidiale.
 
Il sunto è: l'attuale AZ vista da punto di vista del passeggero è una vera delusione, visti i proclami altisonanti poi, la delusione è ancora più micidiale.

Purtroppo devo darti ragione, come documenterò tra qualche settimana. Le foto sono più significative e lasciano ben poco spazio ai giudizi soggettivi di un viaggiatore come me che può essere altezzoso, arrogante e presuntuoso.
E spero di essere smentito con un TR opposto al mio che mostrerà quella perfezione che è stata millantata e che dimostrerà come sia stato sfortunato io. Lo spero perché IO vorrei ancora credere in Alitalia come compagnia a 5 stelle. Vorrei. Davvero. I'd like to be proud of it!!!!
Per ora, purtroppo, mi limito al condizionale e constato che merita a stento le 3 che le vengono attribuite.

PS: non scrivo affatto con piacere quanto sopra.
 
Vorrei aggiungere 'un paio' di considerazioni a quanto detto da TW843, premetto che io vivo a Londra e non volo AZ da quattro anni, perche':

1) Vado poco a Roma e Milano e quindi AZ non mi serve, quando ci vado... sono fidelizzato BA e BA rimane la mia prima scelta
2) Per i voli LR dovrei passare dal girone dantesco che e' FCO e proprio non mi va
3) AZ ha una strada in salita e salita ripida. Come se non bastasse FCO come palla al piede, le dichiarazioni altisonanti di certi personaggi non mi fanno pensare bene. AZ deve parlare meno, agire di piu' e fare in modo che i passeggeri parlino per lei. Per esempio, mi sembra appurato che il servizio LR in Magnifica sia migliorato molto. Quello che leggo qui e' una grande casualita' nella qualita' del servizio stesso (in altre parole dipende tutto dall'equipaggio). I viaggi dove potrei usare AZ me li pago io, quindi non rischio.

Non voglio fare di tutte le erbe un fascio, e chiunque ha il diritto a una giornata storta sul lavoro, pero'... sarebbe bello se i romani imparassero a parlare in Italiano. Certe battute da simpaticone piacione non filano con stranieri, soprattutto con quelli che comprano i biglietti che costano di piu'. Come ha scritto aless nel suo TR, le cinque stelle non si conquistano con i proclami, si conquistano con tante piccole attenzioni personali. Nella mente dei passeggeri, i rappresentanti di AZ sono quelli a contatto con il pubblico, da quello che ti fa il check-in al call center passando dagli Assistenti di Volo. Occorre uno standard ferreo, fatto rispettare in modo implacabile... e una buona dose di buone maniere; e soprattutto l'uso dell'Italiano.

E' vero che questo e' un giudizio basato sul sentito dire, ma fino a quando "il sentito dire" non migliora non mi va di provare. Badate bene che oramai ho imparato a 'filtrare' il sentito dire.

E adesso aprofitto della (bassa) temperatura londinese per indossare il giubbotto antiproiettile in attesa della contraerea :)
 
ok, ok.... avete tutte le ragioni di questo mondo. Ma allora mi chiedo: EY sapeva benissimo (perchè non credo siano così sprovveduti) quale fosse la nomea di AZ e dei suoi naviganti..... allora perchè ha deciso di buttare tutta sta carne al fuoco senza aver prima fato uno screening? se uno lavorava da culo a mettere due cucchiaiate di pasta nel piatto per un paio d'ore, figuriamoci adesso che lo deve fare per 12 ore!

Credo che nella catena degli eventi sia mancato un anello.... hanno voluto puntare su qualcosa che era direttamente collegato al singolo (il servizio), sapendo che il singolo era uno dei principali problemi/zavorra. Perchè? se hai 100 euro da spendere perchè non rifoderi una poltrona (inanimata, tangibile) anzichè commissionare un servizio (legato alla volontà del singolo) che poi farà pena?
 
Mauro, riposto anche qui un post che ho scritto ieri in area soci:

Non prendo un volo LR AZ da fine marzo e più leggo il forum più me ne guardo bene dal farlo.
Lo scazzo si vede perfettamente anche sull'europeo/nazionale quindi non oso immaginare cosa sia sul lungo.

Quello che non mi torna è chi comandi veramente in Alitalia:
- Se è EY, come penso tutti immaginino, allora perché non prendono provvedimenti? Più che disciplinari (che per alcuni soggetti sono sempre più che benvenuti), provvedimenti di training. Non è accettabile che gli a/v non sappiano come si lavora perché nessuno glielo ha insegnato/era facoltativo/ecc.... Doppiamente grave se sai che il tuo servizio (EY) è a dir poco cervellotico da sempre, non da ieri. Io ci ho volato con EY in J, si vola bene, ma il dining on demand è sempre stato più che rivedibile.
- Se è AZ, allora vuol dire che in questa azienda non potrà mai cambiare niente. E, di nuovo, non si capisce perché EY lo permetta o lasci fare.

A livello di percezione di servizio, oggi siamo messi ben peggio dell'AZ di Sabelli (IMHO la meno peggio), peggio di quella di Ragnetti, ma la cosa più grave è che non siamo nemmeno così lontani dall'AZ scandalosa di Cimoli-Prato-Bonomi...che già all'inizio 2000 era una cosa impresentabile, figuriamoci nel 2015.

A fine settembre vado alle Maldive. Potevo benissimo prendere AZ+EY, gli orari erano ok e avrei potuto anche buttar su un fracco di miglia ma poi mi sono chiesto: ma chi me lo fa fare?
Ho prenotato in F con EK e vaffanculo ai tentativi di 5 stelle.


Il sunto è: l'attuale AZ vista da punto di vista del passeggero è una vera delusione, visti i proclami altisonanti poi, la delusione è ancora più micidiale.

Purtroppo devo darti ragione, come documenterò tra qualche settimana. Le foto sono più significative e lasciano ben poco spazio ai giudizi soggettivi di un viaggiatore come me che può essere altezzoso, arrogante e presuntuoso.
E spero di essere smentito con un TR opposto al mio che mostrerà quella perfezione che è stata millantata e che dimostrerà come sia stato sfortunato io. Lo spero perché IO vorrei ancora credere in Alitalia come compagnia a 5 stelle. Vorrei. Davvero. I'd like to be proud of it!!!!
Per ora, purtroppo, mi limito al condizionale e constato che merita a stento le 3 che le vengono attribuite.

PS: non scrivo affatto con piacere quanto sopra.

Condivido, non ci siamo.
Sono previsti corsi in turno solo da settembre, prima workshop fuori turno. C'è tanto da fare, come dicevo si parte dal basso e non è facile per AZ in poco tempo cambiare un mondo.
Chi comanda? Un po' tutti e un po' nessuno perché la rivoluzione è "in progress". Non c'è nessun treno da perdere, devono solo imparare un nuovo modo di lavorare, tutti, ma tutti proprio.
Vedremo se ne saranno capaci.
Pensa che io volo AF...che odio.
 
ok, ok.... avete tutte le ragioni di questo mondo. Ma allora mi chiedo: EY sapeva benissimo (perchè non credo siano così sprovveduti) quale fosse la nomea di AZ e dei suoi naviganti..... allora perchè ha deciso di buttare tutta sta carne al fuoco senza aver prima fato uno screening? se uno lavorava da culo a mettere due cucchiaiate di pasta nel piatto per un paio d'ore, figuriamoci adesso che lo deve fare per 12 ore!

Credo che nella catena degli eventi sia mancato un anello.... hanno voluto puntare su qualcosa che era direttamente collegato al singolo (il servizio), sapendo che il singolo era uno dei principali problemi/zavorra. Perchè? se hai 100 euro da spendere perchè non rifoderi una poltrona (inanimata, tangibile) anzichè commissionare un servizio (legato alla volontà del singolo) che poi farà pena?

Credo che l'anello mancante sia il silenzio. Nel senso che le trasformazioni richiedono tempo. Allora aspetta a fare i proclami quando la trasformazione e' gia' in corso, non quando e' appena iniziata. In qualsiasi situazione di cambiamento le resistenze piu' forti sono all'inizio, poi, a un certo punto, la tensione diminuisce. Se non altro perche' molti capiscono che o ti adegui o te ne vai (questo in un'azienda normale).

Se come dice mauro nel suo ultimo post i turni di workshop iniziano a settembre allora tutte le sparate della dirigenza con marce trionfali e proclami alla folla... sono inutili e controproducenti. Comincino a sistemare la 'prima linea' e lo facciano in silenzio. Nel frattempo si dia un peso maggiore al controllo di qualita' del servizio.
 
salve ragazzi, sono d'accordo sulla casualità del servizio in business class. Ho volato in Magnifica a Maggio su Tokyo da FCO e con rientro a MXP - un'esperienza completamente diversa. Questa volta devo dire che l'equipaggio di Roma è stato molto piu' attento e cordiali, ci ha coccolati. Al rientro su Milano il servizio è sembrato estremamente sbrigativo, pure le bevande e gli snack disponibili nel corridoio durante il volo erano molto meno vari e senza molti refill.. non è accettabile tanta imprevedibilità nel livello di servizio per biglietti che costano migliaia di euro.

Io volo tutte le settimane KLM e devo riconoscere che il personale è molto piu' cordiali e sorridente e lo standard e' sempre lo stesso (nonostante non sia un grande amante degli olandesi).

Oltre a questa considerazione, mi chiedevo se qualcuno (insider? :)) ha maggiori informazioni sul lancio della SFO? Si parla sempre di Santiago, Mexico City e SFO tra 2016 e 2017... beh.. ormai mancano 4 mesi al 2016 - possibile che nn ci sia un piano piu' preciso sul lancio di queste rotte (e' possibile che siano lanciati per l'estate 2016)?

Per SFO si tratterebbe di uno stagionale come LAX? O visto il traffico business che attira la silicon valley è pensabile ad una tratta operata tutto l'anno?
 
Credo che l'anello mancante sia il silenzio. Nel senso che le trasformazioni richiedono tempo. Allora aspetta a fare i proclami quando la trasformazione e' gia' in corso, non quando e' appena iniziata. In qualsiasi situazione di cambiamento le resistenze piu' forti sono all'inizio, poi, a un certo punto, la tensione diminuisce. Se non altro perche' molti capiscono che o ti adegui o te ne vai (questo in un'azienda normale).

Se come dice mauro nel suo ultimo post i turni di workshop iniziano a settembre allora tutte le sparate della dirigenza con marce trionfali e proclami alla folla... sono inutili e controproducenti. Comincino a sistemare la 'prima linea' e lo facciano in silenzio. Nel frattempo si dia un peso maggiore al controllo di qualita' del servizio.

+1. Il cambiamento in una qualsiasi azienda è quanto di più complicato possa esserci. Richiede tempo. Molto tempo. A volte anni.
Però ne devi essere consapevole. Perché se tu inizi a sparare verso l'alto da subito, crei aspettative IMMEDIATE che si rivelano un flop.
La mia esperienza dice che in AZ stia accadendo proprio questo: i fatti, forse, seguiranno. Ma qui ci stanno parole. Pesanti. Forti. MA, al momento, INGANNEVOLI.
 
Vorrei far presente un'esperienza riportata su flyertalk.

http://www.flyertalk.com/forum/alitalia-millemiglia/1702774-mini-tr-fco-lax-magnifica.html

Secondo me l'AV che ha detto 'sono vecchia non riesco a leggere' e' il massimo del minimo

Mannaggia alla miseria. Ma dico io, toglietevi di mezzo e fate lavorare chi ne ha davvero voglia. Cosa ci fate ancora su quegli aerei se non c'avete manco più voglia di guardarvi voi stessi allo specchio, figuriamoci prendervi cura dei pax.
 
Mauro, riposto anche qui un post che ho scritto ieri in area soci:

Non prendo un volo LR AZ da fine marzo e più leggo il forum più me ne guardo bene dal farlo.
Lo scazzo si vede perfettamente anche sull'europeo/nazionale quindi non oso immaginare cosa sia sul lungo.

Quello che non mi torna è chi comandi veramente in Alitalia:
- Se è EY, come penso tutti immaginino, allora perché non prendono provvedimenti? Più che disciplinari (che per alcuni soggetti sono sempre più che benvenuti), provvedimenti di training. Non è accettabile che gli a/v non sappiano come si lavora perché nessuno glielo ha insegnato/era facoltativo/ecc.... Doppiamente grave se sai che il tuo servizio (EY) è a dir poco cervellotico da sempre, non da ieri. Io ci ho volato con EY in J, si vola bene, ma il dining on demand è sempre stato più che rivedibile.



Concordo su quello che hai scritto, e credo che con la prima ipotesi c'hai preso sul chi comanda in AZ, o forse quella parte di EY che oggi si trova a libro paga AZ.

Credo inoltre che fare iniziare il nuovo servizio il 15 luglio nel mezzo della summer, senza un training dedicato e programmato, con i voli di LR che superano abbondantemente la media dell'80% di LF e con gli equipaggi che come ogni anno partono incompleti tra luglio e agosto su alcune direttrici per mancanza di riserve (o mancanza di una corretta programmazione ), non sia stata una scelta lungimirante.

PS che poi mi hanno detto che in Y non cambia nulla per il pax in termini di prodotto se non per i tempi biblici (addirittura i vassoi del pasto sembrano più vuoti di prima) per l'erogazione dello stesso
 
Stato
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