Speriamo, ma io non ci credo.Cai [...] potra' avere gran parte dei diritti bilaterali, non tutti, perche' dovra' dimostrare di essere in grado di esercitarli, anche quelli che Alitalia non esercitava piu'. Allora si aprira' la questione con le altre concorrenti".
La nuova Alitalia non sarà più come la vecchia Alitalia, già ora un po' di diritti sono detenuti da Air Italy o Eurofly.Speriamo, ma io non ci credo.
Si riferisce probabilmente (interpretando male) alla clausola di “Forza Maggiore”, dove il non utilizzo (anche parziale) degli slot può essere giustificato da eventi non imputabili al vettore.che vuol dire bisogna usare il buon senso?
"Noi diciamo al mercato che abbiamo bisogno di 12.635 persone."
Scusate un secondo, magari sono solo io che vedo un problema che non esiste, ma di fatto la CAI sta cercando di lanciare una start-up nella quale, dal day 1, ci sono 12.635 dipendenti e 153 aerei. Sarebbe un impresa ardua per chiunque avesse grande esperienza di aviazione: per questa armata di dilettanti allo sbaraglio é quantomeno utopia.
Possibile che Colannino non si senta mentre parla e non realizzi che sta per fare il passo piú lungo della gamba?
O magari sono solo io...
Da TTG Italia:
Slot a Malpensa: tutti i rischi di Alitalia
Ne aveva a disposizione 240 - spiega a TTG Italia il presidente di Assoclearance Carlo Griselli -. Sino a fine inverno Alitalia dovrebbe volare le 240 bande almeno all'80%, per evitare che le vengano tolte". Quindi possibile che Az perda degli slot in breve tempo? "No - risponde Griselli -. Esiste una raccomandazione della Iata: il bene slot non può essere tolto all'improvviso, ma bisogna usare il buon senso". Migliore la situazione a Fiumicino, dove Alitalia possiede circa 450 bande, utilizzate in buona parte. In attesa che il futuro di Az divenga più chiaro richieste per Mxp sono arrivate da vettori italiani come Meridiana e Blue Panorama, ma anche i colossi che si disputano la partnership in Az, Air France e Lufthansa, hanno fatto domanda di bande tra Roma e Milano. Anche easyJet aveva chiesto, qualche tempo fa, una serie di nuovi slot su Fiumicino e Malpensa, poi, spiega Griselli, "ha fatto marcia indietro e ha cancellato le richieste"
ciao
Mercoledì 5 Novembre 2008, 11:19
Riggio, un mese per istruttoria licenza Cai
ROMA (MF-DJ)--" Cai potra' avere gli stessi slot di Alitalia in Italia -ha aggiunto Riggio- e potra' avere gran parte dei diritti bilaterali, non tutti, perche' dovra' dimostrare di essere in grado di esercitarli, anche quelli che Alitalia non esercitava piu'. Allora si aprira' la questione con le altre concorrenti".
L'atteggiamento nei confronti di Cai deve essere di grande rispetto; per noi Cai e' un soggetto che si sta accreditando adesso come societa' aeronautica; se non ci fosse questa offerta non verrebbe meno la licenza provvisoria -ha concluso- che e' stata data solo perche' c'e' un piano di risanamento".
Ora mi è chiaro, grazieSi riferisce probabilmente (interpretando male) alla clausola di “Forza Maggiore”, dove il non utilizzo (anche parziale) degli slot può essere giustificato da eventi non imputabili al vettore.
La regola dice che tutti i vettori, per poter richiedere gli slot assegnati nella stessa stagione precedente devono aver operato almeno l’80% degli stessi.
Se viene a meno l’80%, al vettore verrà assegnato l’effettivo utilizzato, il rimanente viene rimesso, senza pregiudizio, in pool a disposizione di altri richiedenti; quello che avanza può essere richiesto dal vettore in causa.
Il Coordinatore può inoltre, in caso di non utilizzo e con la necessità di decongestionare e/o riallocarli, cancellare gli slot durante la stagione in corso.
Detto quanto entra in gioco la Forza Maggiore a giustificare il non utilizzo in circostanze imprevedibili ed inevitabli non imputabli al vettore: chiusura APT, limitazione spazio aereo, safety-grounding del costruttore di macchina usata generalmente per quella rotta, scioperi interni regolamentati, scioperi esterni (ATC, pompieri, benzinari etc.) ......
La Forza Maggiore esclude comunque cancellazioni volontarie od imputabili al vettore come: decisioni commerciali (vedi MXP), frequenti problemi tecnici, etc...
Quanto sopra è di sicuro il buon senso ma non credo possa essere applicato ad AZ.
Che poi CAI abbia diritto o meno di ereditare gli slot in concessione lasciati da AZ è un’altro discorso. Il mio parere è negativo: non sono assets suscettibili di alienazione, non c’è continuità, CAI è un nuovo vettore (New Entry) e dovrebbe mettersi in fila.
Vedremo che succede.
Ancora con questa stronzata?"Se l'avessimo svenduta ad Air France -ha continuato- non credo che i nostri cugini francesi avrebbero portato i turisti nelle nostre citta'".